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Nei «viali» del Salone tori-nese, [...] padiglioni occupati da una miriade di stand di [...] network radiofonici, associa-zioni, piccoli editori, [...] di di-schi, [...] anche un piccolo stand che [...] «Centro studi [...]. [...] che uno come Zappa, musicista [...] troppo presto, diventi oggetto di «studio». Ma questa sembra essere una [...] seria. La storia di un [...] creato il loro Centro con [...] attraverso varie iniziative. Hanno la loro fanzine, una [...] e una ricca collezione privata di dischi e video [...]. È grazie alla loro [...] una Via Frank Zappa nella [...] di Agropoli, provincia di Salerno. E sono sempre loro [...] a portare, al Frank Zappa Me-morial [...] di ieri, evento «clou» [...] Salone, un gruppet-to di tredicenni chiamati Ossi Duri, [...] bene brani del vec-chio Frank. [...] a dei ragazzini di [...] Zappa [...] una cosa che forse solo i loro [...] spiegare (qualcuno li avrà ben «indottrinati»! Frank Zappa ci manca [...]. Era giusto dunque che [...] Salone [...] dedicasse un omaggio, co-munque informale, più di [...] che di parole, anche se quelle spese [...] Riccardo [...] di lunga data, sono [...] lo zio Frank nel suo lato più [...] co-me pure hanno fatto il filmato che [...] Steve Allen Show nel [...] pompa e bicicletta; e [...] Gabriele Lavia, che ha sorpreso per-ché sembrava un [...] affi-dare ad un «fine dicitore» la lettura [...] i testi più gustosi e «sporcac-cioni» dello Zappa [...] Tette e birra e Dinah [...]. I veri mattatori, poi, [...] Elio e Le Storie Tese, che in egual [...] omaggio al ge-nio musicale di Zappa, come [...] lato più cabarettista. Chi magari ha proprio [...] stato Enzo Restagno, uno dei pa-tron del Salone. Tra un video e [...] entrato in scena per parlare dello Zappa [...] Glenn Gould, [...] come «coscienza critica del [...] i suoi asso-li di chitarra più delicati [...] «È quello Zappa, non il fracasso dei ragazzini [...]. Parole fatali: il teatro [...] ha risposto con fischi e grida. Perché Zappa è anche [...] passioni, e chi lo ama non sopporta [...] gabbia, nemmeno quelle intellet-tuali. /// [...] /// Sono motivo di orgoglio [...] Salone, che nei primi tre giorni ha registrato [...] affluenza del pubblico di circa il 10 [...] si sono sfiorate le trentamila presenze, e [...] primi tre giorni è di 67. Gli espositori [...] scorso erano 995, [...] sono saliti fino a 1. È curioso rilevare che [...] primi tre giorni di Salone, il numero [...] lavori» accreditati è sceso: da 6. A lezione da Billy Joel. Lui è [...] di canzoni pop come [...] e [...] Girl, di quelle che hanno [...] il giro del mondo. Ma al Salone non [...] canta-re. È arrivato ieri per [...] e propria lezione di musica, col suo [...] le domande del pubblico. Ricordo che il mio [...] una visita di papa Paolo VI». Ricordi a parte, la [...] Billy Joel si è dato alla classica. Ha scoperto Beethoven, Brahms, Chopin, [...] ascolta più dischi pop. La lezione è stata in [...] con la [...] «svolta», anche se si è [...] con una versione acustica di [...]. E a proposito di [...] al Salone [...] stata an-che [...] di vedere i quattro [...] il maestro Ar-turo Benedetti Michelangeli regi-strò per [...] Rai [...] anni [...] ma che erano rimasti [...]. A pre-senziare [...] il presidente Enzo Si-ciliano, che [...] annunciato: «Per la Rai il 1998 sarà [...] della Musi-ca». /// [...] /// Intesa come la crisi [...] tormentone [...] al Lingotto; piangono i [...] vende sempre me-no, piangono anche i negozianti [...] dischi si vendono pu-re in edicola e [...] Internet; [...] piangere anche i consu-matori visto che i [...] di nuovo, causa [...]. Una bella lezione, soprattutto [...] di-scografiche, è arrivata dai [...] che al Salone hanno [...] concerto superaffollato, e il loro primo posto [...] qual-che settimana fa equivale in un certo [...] ascolti fatti in tv dal monologo di Paolini [...] Va-jont. Nessuno ci avrebbe scom-messo [...] cifre sono sotto gli occhi di tutti. /// [...] /// Come Jane [...] che ha stregato il [...] suoi ricordi di Serge [...] grande trasgressore della canzone [...] anni fa. La [...] ne è stata compagna [...] musa ispiratri-ce; insieme incisero nel [...] quel manifesto della liberazione [...] moi non plus, e [...] ricorda Ja-ne, lui regalava soldi a tutti [...] avevano bisogno, stava fuo-ri tutta la sera [...] gli amici, e quando gli amici non [...] di champagne che poi andava a scolare [...] tassista in turno di notte. Oggi che lui non [...] più, la [...] continua a cantare le sue [...]. Un repertorio raffinato, che [...] ritmi esotici, come testimoniato dalle belle ristampe [...] di [...] Du Jazz [...] le Ra-vin e Comic Strip. E incantatore è stato [...] Robert Wyatt, che ha raccontato la [...] semplicità, la vo-glia di [...] ritmi «delle tartarughe, delle piccole creature del [...] fare musi-ca con la stessa semplicità «con [...] faccio giardinaggio». In-cantesimo infine erano i concerti [...] «Musica divina», ieri sera, con voci di monaci tibetani, [...] in-diani, canto gregoriano, fino [...] voce di [...] arrivata [...] del deserto mongolo. Alba Solaro Così [...] al grande musicista fa entrare [...] vivo gli incontri del Lingotto La semplicità di Wyatt Gli inediti di Michelangeli E Siciliano annuncia: «Il [...] sarà [...] della musica» Fabbrica Europa [...] Firenze scopre la danza multimediale E «Sanremo giovani» sceglie [...] Ecco i nomi dei giovani [...] al festival di Sanremo Giovani: [...] Mao e la rivoluzione, [...] Voci Atroci, Taglia 42, Daniele Vit, Costa, Idea, [...] Serena, [...] paola Folli, Stefano Di Maio, [...] venuti, Rossella Nazionale, Liliana [...] Alessandro Pitoni, Percento netto, Massimiliano [...] Alex Britti, Lisa, Annalisa Minetti, Erano [...] Passavanti. Più i tre [...] di Sanremo: Federica [...] Luca Sepe, Nitti [...] Agnello. Alcuni di questi giovani, [...] Mao [...] la rivoluzione, [...] Voci Atroci, [...] Mario Venuti e Alex Britti, [...] un universo musicale underground. Altri, come Percento netto, [...] (il gruppo fa capo al figlio di Gianni Morandi), [...] ancora, come Annalisa Minetti (la candidata non [...] Miss Italia), sono già balzati agli onori della [...]. /// [...] /// [...] oscuro [...] Stazione [...] eventi, spettacoli, performance e incontri; [...] nel suo secondo triennio col [...] «Territori/ [...]. [...] di teatro locali, oppure [...] (una costellazione di opere prime fomenta, ad [...] «Lavori in pelle» della coreografa Monica Francia), [...] performer già in grado di levitare, come [...] gruppo [...] o il duo Fanny [...] Alexander: [...] di un «teatro [...] che procede per [...] simili a [...]. Per contrasto, la sezione «Arte [...] Nuove Tecnologie» facilita e [...]. Per ora la Fabbrica [...] mo-stra alcune sofisticate installazioni: una [...] Arena 2) prevede che [...] a distanza, e tramite sensori, di due [...] movimento di piccoli robot, simili a tartarughe. Invece il grafico bianco [...]. [...] the [...] South è in perenne movimento: [...] una tempesta di neve, in uno spazio buio, rende [...] in-formazioni digitalizzate sulla ricerca scientifi-ca in Antartide; il fruitore [...] a cura del [...] può entrare nel paesaggio di [...] dati e accedere in [...] virtuale. Applicazioni, più che vere [...] esperimenti attendono, forse, ulteriori precisazioni poetiche. Prima che le tecnologie [...] a portata di tutti, la spe-rimentazione interattiva [...] fa-re a meno della necessità artistica. A Fabbrica Europa lo ha [...] persino [...] Target (bersaglio mobile): [...] crea-zione di [...] un gruppo belga, diretto da Frédéric [...] che da tempo esplora, con [...] visivi e architetti, possibili dilatazioni del corpo scenico dan-zante. Dedicato alla schizofrenia della [...] società, questo ipertrofico progetto inizia con una [...] descrizio-ne scientifica (in video) del piede: strumento [...]. Passa poi in rasse-gna [...] teatro di danza può offrire oggi: dalla [...] (solo vagamente coercitiva: con pertiche e strumenti [...] corpo), alle danze nude, semi-nude e [...]. Dal molleggiato stile di [...] al [...]. Ben presto però interviene [...] uno specchio grande co-me il palcoscenico, che [...] dei bal-lerini e fa sì che sembrino [...] mentre invece si muovono a terra. [...] gioco di rifrazione genera [...] e tuttavia decorative, anche quando frasi e [...] Diario di [...] (in [...] po-trebbero ricondurre il movimento [...] intenti iniziali. Ma non è così. Se la schi-zofrenia del «dio [...] danza», [...] è una citazione tra le [...] quella della società si coagula attorno a una serie [...] ironici spot pubblicitari per prodotti cosiddet-ti [...]. Il resto deflagra, si [...] vero caos multimediale culmi-nante nella parodia delle [...] mo-da. Da [...] Target giungono bersagli mobili [...] coreografia e regia e alla fi-ne noiosi. Ecco perché si ripensa [...] dada [...] e al colpo di [...] riflessa in uno spec-chio, con viva nostalgia. Marinella [...] parlò Frank Frank Zappa [...] di Frank Zappa durante [...]. Il «maestro» è stato [...] Salone della Musica di Torino con un Frank Zappa Memorial [...]. Video, [...] di due brani recitati [...] Lavia, [...] al concerto di Elio e le storie [...] un gruppetto di fan gli Ossi duri. Tra video e concerti [...] Memorial al Salone di Torino TEATRO Al Salone Franco Parenti [...] tragedia di Shakespeare Folli e barboni nel [...] Re Lear La [...] di Andrée Ruth [...] e la traduzione di Emilio Tadini [...] moltissimo sulla parola. CONTEMPORANEA Splendida esecuzione di [...] I primi «Fuochi» di Sciarrino Ad Amsterdam successo per il concerto con brani di Berio, Debussy [...] Manzoni. /// [...] /// Nessuna tragedia [...]. Per cercare la chiave [...] Re Lear di Shakespeare, andato in scena al Sa-lone Franco Parenti, [...] bella traduzione di Emilio Tadini, [...] a venticin-que anni fa, agli inizi di [...] a un [...] di Giovanni Testori scritto [...] Franco Parenti e messo in sce-na, come lo [...] da Andrée Ruth [...]. La chiave, dunque, è [...] a un teatro semplice, che punta moltis-simo [...]. Come in questo Re Lear [...] interessare la regi-sta e a impegnare gli [...] quali il bravo Piero Mazzarella, non è [...] di una lotta senza quartiere per il [...] violenza di una parabola politica. A contare [...] infatti, è la privata follia [...] una compagnia di attori viaggianti, di [...] per i quali la recita [...] confonde con la vita, la follia regale con i [...] di un vecchio che insegue i fantasmi della [...] mente. Re Lear di Andrée Ruth [...] è ambientato in un [...]. Non un circo metafisico, [...] di un mondo sottosopra co-me nel meraviglioso Lear [...] Stre-hler; ma un circo autentico, un [...] straccione, inventato da Gian Maurizio [...] che un niente può [...]. Figurarsi la terri-bile tempesta [...] inizia la parabola discendente del re che, [...] ha deciso, come da copione, di dividere [...] le sue [...]. Un re che porta [...] una corona di latta o di cartone, [...] in abiti dimessi, scarpe da tennis e [...] un cielo dove le stelle sono lampadine [...] la luna è sicuramente di cartapesta. Così la pazzia del [...] figlie, seguito [...] di alcuni sudditi più [...] da un cane fedele e muto, da [...] Michele Ta-dini), si ribalta nel vaneggiamento di [...] per la picco-la figlia prediletta, ripudiata per [...] un atto [...] chiamata, nella terribile tempesta [...] i te-neri nomignoli di un padre. Del resto Cordelia, il [...] è poco più che una bambina data [...] un re di Francia assai più vecchio [...]. E per il pazzo Lear, [...] di for-za e ombrello sfondato, la [...] im-magine si duplica (le [...] Eva e Morena [...] per poi ri-tornare nel [...] sostituisce il finale vero. [...] sotto un manto blu [...] il cielo, il re tiene sulle sue [...] Cordelia [...] e a lei rac-conta di un «paradiso» [...] ogni finzione si rivela con semplicità e [...] possono entrare ed uscire con-tinuamente dal loro [...]. Il Lear di Piero Mazzarella, [...] dal Prospero barbone, protagonista della Tempesta metro-politana [...] Emilio Tadini qualche anno fa, si iscrive perfetta-mente, [...] di [...] fortissima, nella chiave di teatro [...] perfino folle, che guida questo spettacolo. Accanto a lui [...] da ri-cordare [...] di Eu-genio Allegri, perso [...] di fedeltà, il Matto tutto giocato [...] di Franco [...] a gambe nude, pinne, [...] fra i capelli. I due figli di [...] Edgard il legittimo e Edmund [...] sono, con plastica veemenza, due giovanissimi attori, Tommaso Banfi [...] Edoardo Ribat-to, mentre [...] e [...] le al-tre figlie di Lear, [...] ri-spettivamente da Carlina Torta e da Lucia Vasini, non [...] tanto due tigri in calore, ma piuttosto una [...] vogliosa con stola [...] e una punk un [...] squinternata. Accanto a loro Teo-doro Giuliani, Renato Sarti, Alber-to Milazzo, Danilo Vaghi, Marco Zannoni, un [...] clown, un [...] pazzi. Maria Grazia Gregori AMSTERDAM. Nella grande sala del [...] di Amsterdam, per [...] Riccardo [...] e la [...] orchestra hanno [...] nuova musica italiana, accostando ai [...] di Debussy un famoso pezzo [...] Luciano Berio, [...] II per viola e nove [...] prima esecuzione di una novità [...] Salvatore Sciarrino, I fuochi oltre la ragione, e le Scene sin-foniche per il [...] di Gia-como Manzoni, che, poco [...] in Olanda, è stato accolto da un ura-gano di [...] dopo [...] perfetta. Va sottolineato il decisivo [...] magnifi-ca conferma per un pezzo compo-sto nel [...] Manzoni aveva cominciato a lavorare al [...] (che, finito nel 1988, [...] Scala una rappresentazio-ne memorabile e un successo trionfale [...] potre-mo finalmente [...]. Le Scene sinfoniche, autosufficienti [...] ap-punti e materiali ad essa destinati in [...] sé coerente, la cui intrinseca compattezza e [...] una forte in-tensità e teatralità interna. In una articolazione libera [...] pagine per coro si inserisco-no con la [...] tensione visionaria della scrittura orchestrale, e nella [...] pezzo si intuisce il ri-lievo della lunga [...] Manzoni sul romanzo di Mann. Proprio questa tensione visionaria [...] Riccardo [...] un in-terprete esemplare, di [...]. Una grande emozione ha [...] bellissima esecuzione della novità che [...] e [...] del [...] avevano commissionato a Sciarrino, I [...] la ragione, un momento di grande rilievo [...] recente. Chiaramente articolato in due [...] propone nella prima un [...] di visio-ni, di apparizioni, [...] sonore dense di essenzia-le evidenza evocativa [...] ha parlato fra [...] di suoni notturni e [...] non ci sono meta-fore verbali che rendano [...] queste visioni sono-re). Dopo circa dieci minuti [...] colpo di pistola, che segna una svolta [...] un mutamento radicale del perso-naggio: negli ultimi [...] sovrappone alla scrittura orche-strale una trama percussiva [...] di suoni secchi e brevi (oltre allo [...] nove [...] tamburi giapponesi ricavati da [...] di legno), che investe [...] come un incubo brutale, [...] dolore fisico del-le schegge di proiettili che [...] e lasciando solo intravedere i frammenti dei [...]. Da ammi-rare senza riserve [...] del bellissimo concerto. /// [...] /// Da ammi-rare senza riserve [...] del bellissimo concerto. (0)
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