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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 833195658.

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[...] scelto lo stesso perché [...] sarebbe stato sempre accompagnato [...] che lo ha accompagnato fin [...] cioè dalla depravazione morale [...] e mai vista. Una depravazione che come [...] rode inesorabilmente qualunque organismo anche fiorente, per [...] un organismo malato. Né in Italia né [...] Danimarca [...] in Francia, che forse sono passate attraverso [...] morali della civiltà, ci si immagina il Sodoma [...] regnando in Russia nella vita «culturale», sociale [...]. Non è solo [...] sessuale, ma anche [...] la meschinità, la derisione, [...] tradizioni nazionali, anzi dei valori universali umani [...] coscienza, compassione, purezza dei rapporti. La televisione dipendente e [...] dei giornali e delle riviste fanno propaganda [...] della violenza. E con successo: le [...] sognano apertamente di diventare prostitute, i ragazzi [...]. E lo diventano senza [...] tempo a crescere. Perché si avverino sogni [...] esistono tutte le condizioni. Non si può vivere [...]. Quando la depravazione del [...] a politica di Stato lo Stato è [...]. [...] le cui promesse elettorali [...] un corno [...] non ha ritenuto necessario [...] redarguire questo fenomeno sfrenato. [...] è [...] dei candidati alla presidenza [...] del comitato sociale per [...] della patria (di questo comitato tra scrittori [...] parte anch'io) dimostrando cosi che per lui [...] onestà sociale è altrettanto importante del problema [...] pane e del tetto sopra la testa [...]. Ma se la Russia [...] depredata e umiliata, se la [...] cultura, scienza e istruzione [...] buttate in preda al mercato selvaggio per [...] se la popolazione non si estinguesse diminuendo [...] un milione di anime, se due milioni [...] Avessero abbandonato la scuola, riempendo le schiere [...] sei [...] di profughi [...] Urss non cercassero invano [...] non sbranassero lo Stato i tumulti e [...] fosse esso Stato rispettato nel mondo e [...] ora con la mano tesa, ebbene anche [...] io, come un cristiano che non si [...] al male, io voterei [...]. Prenderei le sue parti [...] senso di protesta [...] subissato da una bufera [...] odio, Ma se anche la lotta elettorale [...] pari a pari osservando la decenza e [...] se [...] non [...] in maniera dittatoriale tutta [...] lasciando ai propri avversari soltanto flash momentanei [...]. Li abbiamo visti [...] del [...] durante il cannoneggiamento del [...] dì loro esultavano ad ogni colpo preciso [...] nelle finestre della Casa del Soviet, mentre [...] armati, e altri ancora appelli pubblici al [...] senza pietà e per sempre [...]. Sono in primo luogo [...] che hanno fatto ricchezze favolose sulle «riforme» [...] di mantenere queste ricchezze non si risparmiano. In secondo luogo sono [...] che pensa che la Russia [...] una vergogna per [...] alle urne senza amore Cartelloni [...] pubblicitari perle vie dì Mosca Starei con [...] anche fossimo ricchissimi [...] il mondo e che [...] di [...]. In terzo luogo è gente [...] numerosa, cui la [...] russa ha consentito di essere [...] la protezione [...] e [...] Ira i padroni principali [...] voglio [...] mare [...] la quarta categoria dei sostenitori [...] non ricchi, talvolta anche poveri, [...] imbrogliati, intimiditi da una guerra civile e da un [...] del comunismo da caverna -costituiscano la minoranza. È probabile di no, [...] opinione non è libera, essi sono ostaggio [...] che ha imperversato in tutta la campagna [...]. Gli elettori coscienti di [...] sono [...] di forze anti-nazionali, mercantili [...] un enorme esercito della nuova [...] dal nuovo potere. Non sono mai stato comunista, [...] ho mai osannato il comunismo, volente o nolente. E non credo nel [...]. Tut-tavia provando sulla mia pelle [...] riforme [...] sono costretto a scegliere tra [...] male del passato e il male del presente. Che differenza fa nel [...] cosa viene immolato il [...] se nel [...] il [...] 17 oppure nel nome [...] il [...] se [...] e [...] cosa sono disumane? io [...] non per Marx ma [...] R [...]. Noi russi (e non [...] dal ruolo miserabile e subalterno al quale [...] la Russia nel mondo dai [...] e dai riformatori. Umiliati dal fatto che [...] ricchezze essa è stata ridotta a elemosinare [...] con forza dal proprio terreno per essere [...] e nella morale altrui. Vediamo in [...] anzitutto un patriota e [...] di difendere gli interessi nazionali [...]. Egli non intende abolire né [...] mul-tiformità delia economia -purché sia economia e non ruberia [...] -né le varie [...] proprietà -purché si [...] e non si contraddicano. Ed egli non è [...] ma pensa che, esse debbano [...] per costruire e non per distruggere. Come non si può [...] Russia la monarchia (un monarca si troverà ma [...] il [...] gli umori monarchici?) così non [...] ì vecchi ordini comunisti con il sistema [...]. [...] uomo pragmatico, non può non [...]. Sta agli elettori [...] o non [...] ma finora egli non ha [...] mentito e non ha elargito, a differenza del suo [...] governante, a larghe manciate promesse in partenza inattuabili. E forse cosa non [...] presidente e per [...] di un paese, [...] non dormirà in Irlanda [...] Washington e non si lascerà deridere né [...] né in casa di altri. Carta [...] dottor Valentin Rasputin ha [...] è il più grande scrittore siberiano. Fino al [...] è stato prima segretario [...] degli scrittori sovietici [...] deputato [...]. Dopo il erodo ha [...] attiva per dedicarsi completamente alle questioni ecologiche. Ha (ondato il movimento [...] del lago [...] e delle ricchezze naturali [...]. E autore di novelle [...] «Addio alla madre», [...]. È una scelta macabra [...] non mi piace più ma [...] Queste elezioni suscitano sentimenti gravi. Esse puntano [...] su una serie di domande [...] sarebbe, [...] non porre e alle quali [...] meglio non rispondere. Ma non c e [...]. ///
[...] ///
La doma mia essenziale [...] che una parte notevole della società è [...] un comunista, un partito che per molti [...] milioni di persone innocenti della vita e [...] In questo specifico caso si tratta poi proprio [...] che non si è [...] anzi ha cercato e cerca di giusi, [...] meno di minimizzare. Come è potuti i [...] cosa [...] nostra cultura, la nostra [...] saputo descrivere e interpretare in modo accessibile, [...] nostro terribile passato, la grandissima tragèdia del XX Carta [...] ha 63 anni. Di formazione operaia, a partire [...] diviene giornalista di riviste letterarie. [...] inizia a scrivere per [...] a divenire uno dei maggiori drammaturghi sovietici [...]. Ha anche ricoperto la carica [...] segretario [...] dei [...]. È deputato [...] anche membro del Comitato Centrale. [...] settembre del [...] abbandona il [...]. Autore anche di scenografie per [...] un grande successo è stata la sceneggiatura del film «Premio», tratto da [...] piece. Gli intellettuali della Germania a [...] tempo avevano risolto questo [...]. Forse un po' di [...] stati e anche qualche film ma tutto [...] e non di qualità, di nessuna forza [...]. Abbiamo [...] di constatare: oggi dopo [...] libertà di parola, una parte cospicua della [...] distrutto migliaia e migliaia [...] sia «niente di grave», sia da perdonare, [...] non [...] ricordare sempre. La cultura in questo [...] assolto al suo compito, non ha svolto [...]. Gli 11 anni della [...] diventare [...] epoca di illuminazione del [...] sono stati tali. Questi 11 anni hanno [...] dice da noi, il canto del [...] a vuoto: scherzetti da [...] di poco con-to. Questo per quanto riguarda [...] cultura di fronte al passato. Ma non è stato [...] della cultura verso il futuro. Un fatto curioso, per [...] della pere-stroika in Russia (e fuori dei [...] si era trovato nessun testo, nessun programma, [...] o una sceneggiatura che trattasse di come [...] il passaggio dal totalitarismo alla libertà. Non [...] nessun avvertimento sui pericoli su [...] strada, sui possibili errori, sulle false passioni e fittizie [...]. Soltanto a metà della [...] io scritto di Aleksandr [...] «Come sistemare la Russia», [...] per quel tempo era già stati avviati [...] una serie delle future sciagure e in [...] l'opera di uno scrittore e non di [...] economista, uno storico, un politico. La cultura non ha [...] con la libertà, la [...] prevenuto lo sprigionamento di enormi quantità di [...]. Basti citare [...] frettolosa e viscerale emancipazione [...] interetnici che ha condotto a [...] sequenza delle cosiddette piccole [...]. Di fatto su tutte le [...] umana [...] in economia, [...] nella scienza, [...] militare [...] il bene e il male [...] ottenuto la uguale libertà e nella libertà uguale e [...] del male e dei bene il male domina sempre [...] sa usare la libertà in modo più energico, più [...] più efficace del bene. Ci sembrava che [...] fosse la libertà della [...] emerso che altrettanto importante è la cultura [...] cultura della gestione della libertà, la cultura [...] non libertà. Proprio questi due fenomeni, [...] concepire nella mente e nei cuori delle [...] disumanità del passato, la disumanità della [...] e [...] di garantire una gestione [...] della libertà acquistata dopo tante sofferenze ci [...] al fatto che oggi siamo posti davanti [...] così grave, complicata e io direi folle. Anche per una società con [...] democrazia più progredita e più matura una simile scelta [...] rivelerebbe assai ardua. E il guaio non [...] scegliere tra il male minore e maggiore, [...] normale. Tutta la complicazione sta nel [...] e [...] male: essi sono mali pesanti, [...] opprimenti. [...] porta la responsabilità per [...] Cecenia che ha già portato via migliaia [...] è responsabile no, non [...] sanguinoso della dittatura comunista, egli risponde per [...] odierno verso questo passato dì sangue. E questo atteggiamento di [...] del suo partito; è del tutto tollerante, [...]. Non [...] è una scelta macabra. Ma pare che non ne [...] altre. La società che per [...] allevata nello spirito della spietata lotta di [...] considerazione, nella [...] massa, soltanto le figure [...]. A [...] non [...] tanto più gli stessi individui [...] le strutture e le tendenze che essi rappresentano. ///
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Egli illumina di una luce [...] un socialismo primitivo. Non sa nemmeno lui quale [...] sarà nel ruolo di presidente. E cosa ne possiamo [...] Il suo entourage è composto tutto da ex [...] quali si dovrà restituire il vecchio sistema [...] di nuovo governare. [...] è aperto, è trasparente, lo [...] vede da parte a parte, egli si aggrappa alla [...] e [...] di mercato come Anteo si [...] alla terra. Egli non ha semplicemente [...] deve o continuare la linea presa o [...] politica. Dopo che lui ha [...] nella carneficina cecena io non sono più [...] suoi confronti e solo a mente fredda [...] che in questa situazione lui è [...] ahimé [...] di nuovo insostituibile e [...] la preferenza a lui. [...] non va amato, va votato. Amate [...] ma votate [...] Se lui vìncerà, sarà [...] importante per la psicologia politica russa. In sostanza per la [...] un uomo che è stato votato non [...]. Se ciò avverrà per la [...] volta a vincere non sarà il carisma, ma il [...]. Antonio Bei nardi Consiglio [...] Antonio Bernardi, Elisabetta [...] Prisco Marco Fredda, Simona [...] Alessandro [...] Amato Mattia Alfredo Medici, Gennaro Mola, Claudio [...] Ignazio [...] Riccio Gianluigi Serafini, Antonio Zoilo Consiglieri [...] Alessandro [...] Antonio Zollo Direzione, redazione, [...] Roma, Via del Due Macelli 2313 [...] 06 696961. ///
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Allora si capisce elle [...] non soltanto non si sono [...] e [...] per gli spari dei [...] il fiume di sangue e di dolore [...] ma che questi sentimenti non [...] indeboliti. Scopriamo così che le [...] sono ancora aperte non soltanto per chi [...] direttamente, ma per la maggioranza degli italiani. Scopriamo, in altre parole, [...] del terrorismo non è stato solo individuale [...] che non è stato affatto superato. Guai a pensare che sia [...] reazione «irragionevole» o «irrazionale». È piuttosto un esempio [...] della psiche umana al trauma prodotto dalla [...] da più dì cento anni, dai tempi [...] e il giovane Freud. [...] vista nelle testimonianze delle [...] Fosse Ardeati-ne nel processo [...]. Bastava una sola frase [...] per capire che [...] e la rabbia non [...] di emo-zioni vissute 50 anni prima, ma [...] sopravvissute per tutti questi lunghi anni con [...] di dolore [...]. La difficoltà della psiche [...] il trauma della violenza ha radici profonde. Simone [...] la racconta con queste [...] «La [...] sradica dalia vita: equivale, più o meno, [...]. Diventa una presenza irriducibile nello [...]. Il pensiero fugge la [...] stessa prontezza, lo stesso istinto con cui [...] la morte». In altre parole, la [...] chi è passato attraverso [...] di annientamento, ma è [...] così esplosiva per [...] psichica [...] che per sopravvivere egli [...] da sé, [...]. O ancora, per usare [...] figlia di due superstiti [...] Auschwitz, [...] sopravvissuto chiude le scorie radioattive [...] della violenza in una [...] e le seppellisce. Lo fa perché il [...] è insopportabile, ma quando qualcosa [...] breccia nella rimozione, le emozioni riesplodono immutate, [...] non trasformate. E annientano la vittima ancora [...] volta. Le persone direttamente toccate [...] il compito [...] di ricostruire una vita [...] meno possibile menomata dalla distruzione. Ma quando un trauma [...] responsabilità collettiva farne vivere il ricordo, perché [...] elaborato e capito. Esemplare in questo il [...] Stati Uniti di affrontare il trauma della guerra [...] Vietnam. Così vediamo film, esorcizzanti [...] Rambo [...] realistici come [...] o [...]. Oppure vediamo a Washington [...] con i nomi dei caduti, un tentativo [...] torto fatto a quei giovani soldati di [...] loro Paese a dare e ricevere la [...] guerra insensata, trattati come assassini quando sono [...] con il tormento delle vio-lenze commesse nel [...] mente. Ma questa è solo [...]. La reazione dei soldati [...] della violenza data e subita è stata [...] come [...] a superare i ricordi [...] e lì rendevano inabili ad una vita [...]. Molti sono tornati nel Vietnam [...] nel tentativo di riparare almeno simbolicamente alla [...]. Solo il mese scorso [...] inaugurato un monumento all'aperto, frutto di vent'anni [...]. Un monumento per tutti, [...] ricreare e ricordare gli orrori della guerra. E gli esempi potrebbero [...]. Forse in Italia stiamo [...] di rimozione che inevitabilmente segue a un [...]. Forse siamo pronti a [...] quello che è successo negli anni del [...]. Le domande che ci [...] davvero tante. Per esempio, perché la [...] la parte violenta e [...] su quella creativa? Quali sono state le [...] violenza insensata: com'è possibile che giovani normali [...] autorizzati allo sterminio dei loro «nemici»? Esistono [...] totalizzante e delirante come quella del terrorista, [...] «nemico» simbolico per poi [...] realmente? La storia degli [...] secolo rende queste domande attuali. Il provvedimento [...] agli ex terroristi, che [...] a normalità le pene aumentate da un [...] dalle leggi [...] è un provvedimento ragionevole, Ma [...] benvenuto se ci stimola ad affrontare ed [...] degli anni dì piombo. Perché il trauma, col [...] morte mai superato, produce vita soltanto quando [...] impegno e in conoscenza, in crescita e [...]. ///
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Perché il trauma, col [...] morte mai superato, produce vita soltanto quando [...] impegno e in conoscenza, in crescita e [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .