Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 825362827.

Mi-" [...] di mercanti attraversa-no il [...] il mare della capitale, le autostrade della [...] della capitale. ///
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Il [...] cambia secondo il mézzo [...]. Il mezzo di locomozione cambia [...] condo la zòna di provenienza [...] della droga. La zona di [...] cambia secondo il [...] tipo di droga, eroina [...]. Il tipo di droga [...] quantità di piante . Ci fermiamo [...]. Sono queste le caratteristiche generali [...] traffico, che una volta «approdato» [...] urbana di Roma cambia : [...] e struttura. Da questo momento in [...] spaccio, adeguandosi alle nuove esigenze del mercato [...]. Migliaia di «pusher» [...] veri e [...] di commercio [...] cominceranno ad attraversare quartieri [...] i loro «campioni», entreranno nei . Ad altri interessa invece [...] migliore per combattere" il fenomeno sul fronte [...]. E c'è chi si [...] la polizia che arresta per strada gli [...] con la bustina in mano. Ma il mercato della [...] Quali sono le sue leggi? Da dove [...] Dove [...] Chi lo controlla? Non esiste, ovviamente, una [...]. ///
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Servirà a capire molte [...]. Da dove arriva Tralasciando [...]. La prima è estratta [...]. La morfina a [...] volta è estratta dalle [...] nei paesi del Medio Oriente. Principale produttore è la Thailandia. Ma grosse Quantità partono dalla Siria, [...] Libano, dalla Turchia. Una importantissima «base strategica» per [...] trafficanti di questi paesi è [...] isola di Cipro, una sorta [...] zona franca dove difficilmente le polizie internazionali riescono ad [...]. Centinaia di corrieri, ogni [...] imbottiti di eroina. Cambiano i percorsi aerei [...] insospettire le autorità di frontiera, ma una [...] «affollate» passa per. ///
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Questi piccoli viaggiatori Da [...] Fiori. Parlare di cifre, elaborare [...] droga è [...]. Uno studio elaborato dalla Provincia [...] 50. Supponendo che questo sia [...] gli stupefacenti garantiscono un giro d'affari di [...]. Una dose già pronta [...] circa 30 mila lire. Nella bustina [...] varia secondo le zone [...] dai 150 ai [...] milligrammi (negli Stati Uniti [...] 80, 100 milligrammi), il resto è mannite, [...] bene, altrimenti polvere di marmo, [...]. Un grammo [...] quindi, costa dalle 150 alle [...] mila lire. Per quanto riguarda la [...] sono leggermente inferiori, ma si tratta di [...]. Si trovano buste da [...] da un grammo, in genere . Un grammo costa lu O [...] 120 al massimo. E quindi i trafficanti [...] di locomozione su . Il più comune è il [...] TIR. Il motivo è in-tuibile. Simile è la via [...] se ovviamente cambiano gli Stati produttori ed [...]. Estratta con processi molto [...] nelle piantagioni di coca del [...]. ///
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Da questo momento in [...] della cocaina confluì-scono con quelle [...]. Come entra la Italia Prima [...] a Roma. ///
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Napoli per il [...] Verona. ///
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Trieste e dintorni smistano [...] Nord. Aerei e pescherecci trasportano [...] Puglia [...] Sicilia i quantitativi più grossi, [...] di morfina base. In [...] soltanto recentemente la malavita [...] raffinare in proprio [...]. Le potenti organizzazioni mafiose con [...] a Palermo e Catania hanno ormai una [...] struttura [...] «raffinerie» e sanno come e [...] distribuire il loro prodotto, tra Roma e New York. I trafficanti [...]. [...] Reggio Calabria è x una [...] di transito e distri-buzione su Roma «via terra». [...] ce Circeo eccetera. Per [...] riguarda il nord, abbiamo già [...] di Verona. I TR provenienti da [...] vecchio -continente fanno ( scalo [...] per i controlli dogana IL Ma [...] prima di essersi liberati, tra Bressanone e Milano. [...] entra a [...] porte della capitale [...] autostrade, aeroporti, strade : . [...] statistica attendibile su . [...] 97 per cento [...] per altre destinazioni o [...] dei tossicomani romani. Smentendo una convinzione comune, [...] Finanza sostengono che le maggiori quantità di [...]. Organizzazioni di stranieri residenti [...] Italia li ricevono nelle loro «basi operative» [...] tra la stazione Termini e la zona [...] San [...] tra le migliaia di [...] giunti a Roma sol-tanto per cercare un [...]. E difficile [...] i «corrieri», che arrivano [...] la droga nel retto: il mese scorso [...] scoperto del tutto casualmente un cittadino turco [...] a trattenere tre bossoli con 300 grammi [...]. Sembra assurdo, ma «casi» [...]. Molto più semplice è [...] Roma della droga dalla Sicilia, da Napoli e [...] Nord. Anche in questo caso [...] mezzo più usato, perché i : controlli [...] sono [...]. Inutile parlare; dei controlli [...]. Spaccio e consumo Una [...] c'è [...] ulteriore polverizzazione dei canali [...] droga. Per evitare di perdersi, [...] ranno esempi pratici. [...] diamo una delle operazioni, di [...] più recenti, senza " citare nomi e circostanze. Una organizzazione siciliana : [...] contatto con il suo [...] a Roma. A bordo di [...] giunge il corrière con [...] eroina pura (è il quantitativo massimo per [...]. Il «fiduciario» preleva il pacco [...] una qualsiasi strada della [...] (il pagamento avverrà n altre [...] e luoghi) e [...] «frulla» [...] con [...]. ///
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Sono loco a conosce-; [...]. Si tratta soprattutto di [...] periferia, o semplicemente [...]. [...] la piazza [...] Maria in Trastevere. A [...] disposizione ha una cinquantina di [...] già pronte (spesso diminuisce ulteriormente la percentuale [...] che nasconde nella tromba [...]. Ma i ripostigli sono i [...] impensati, dai secchio [...] del balcone, dal parafango [...] fino al lucernario delle scale. II pusher esce di casa [...] quando [...] non aspetta il cliente seduto [...] poltrona [...] con una sola -bustina per [...] due al massimo. Entra nella piazza, e con [...] appiccica la bustina sotto il [...] dei rifiuti. Il cliente si avvicina, [...] e ritira la dose dove stabilito. Altre volte il tossicodipendente [...]. Oppure si [...] quando la clientela e [...] vasta per un solo pusher [...] a vendere [...] bustine in cambio delta [...] dose. Questo avviene con quella [...]. Metodi di traffico e [...]. Ma per tutti [...] come si è [...] i rischi sono ridotti al [...]. La vicenda del tredici [...] che hanno [...] la palestra di una [...] alla gente, alle istituzioni, allo Stato un [...] dal giro mortale della droga, ha riportato [...] sul tappeto il problema [...] come grande questione, decisiva [...] di una metropoli, di Ronfa. C'è stato un moto [...] di solidarietà, intorno a quei ragazzine si [...] discussione difficile, ma che è giusto fare. E giusto farla, possibilmente [...] polemici eccessivi, che si possono capire, ma [...] più nessun senso. ///
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Di sicuro disperato, senza [...] senza affetti, senza famiglia, senza prospettive. E naturalmente senza i-dentità. Diciamo meglio: professione, drogato. Eccolo [...] lo abbiamo visto cento [...] col laccio al braccio e la siringa [...]. [...] ultima volta [...] visto ieri, foto in prima [...] cavallo di un motorino, morto [...]. Claudio, si chiama-( [...] Claudio, anni ventuno, povero ladro [...] borgata. [...] ma il nome non importa [...] la storia è sempre quella, la biografia è una [...] per tutti. È la classica, noiosa, miserabile [...] ; di un drogato [...] qualsiasi. [...] dato c'è, [...] un attimo. Dùnque, le [...] che raccontano che a Roma, [...] muoiono quaranta. Cinquanta ragazzi molto [...]. Gli esperti aggiungono che [...] o forse di più (settanta, cento) muoiono [...] direttamente [...] della siringa e della [...]. Prendiamo per buone queste [...] vittime della guerra assurda della droga. Ma adesso [...] combattente» quanto è grande? i Una stima abbastanza attendibile, fornita [...] assessore provinciale Agostinelli, parla di [...] dosi giornaliere di eroina vendute a Roma, ogni giorno. Probabilmente è una stima per [...]. Allora facciamo un ragionamento [...] e un po' cinico, ma molto concreto: [...] se le cifre sono queste, vuol dire [...] mortalità non è superiore al [...] per mille. Non è un indice [...]. Cinquanta morti, forse cento, [...] va bene: ma tutti gli altri, gli [...] sono, cosa fanno, di chi son figli, [...] come soffrono, quanto sono disperati? Davvero assomi-gliano [...] di Claudio, e come lui sono [...] poveri e suicidi? Probabilmente [...]. Proba [...] quella foto prende un [...] un pezzo, e non è detto che [...]. Sta in tutti i [...] Roma, non solo nello squallore della periferia e [...]. Sta anche ai Parioli, [...] , borghesia. Fa tutti i lavori. E studente, è professionista, [...] impiegato di banca. Fa tutte le vite: [...] uomo di mondo, uomo di famiglia, marito, [...]. Rischia? Sì cèrto, ri-, [...] perché con [...] non si scherza mai. Ma non rischia sempre [...]. Se -può permettersi qualche [...] fare attenzione [...] se ha i soldi [...] sicura, di prima scelta, rischia poco, rischia [...]. Proprio in questi giorni, [...] tredici ragazzi di [...] che con tutte le [...] in corpo stanno lottando per [...] fuori dal baratro [...] per uscire dal [...] perché vogliono tornare tredici [...] domanda diventa più forte: gli altri, gli [...] assomigliano a loro, ai tredici di [...] Esiste un solo [...] o [...] ne esistono tanti? Esiste [...] per uscire, o esistono tante vie quanti [...] quanti sono i pezzi di questo [...] E [...] dopo viene [...] domanda: il dramma più [...] questa spirale di morte, sta nella bustina [...] invece nella voragine sociale [...] che poi diventa voragine [...] che a [...] al Tu-fello, a [...] Fiori, non è identica [...] Salario, Parioli, [...] torna al problema vecchio [...] potrebbe però diventare problema anche di [...] uccide soprattutto nei punti [...] condizione e la difesa sociale è più [...]. E sconvolge soprattutto II [...] intere famiglie. ///
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[...] dunque c'è una questione [...] evidente, C'è da [...] ad esempio: quanto sono [...] disperati, eroinomani di borgata di oggi, a [...] vita che una volta riempivano della loro [...] loro emarginazione la periferia di Roma? Molto [...] di quanto non si creda. La disperazione, il disagio [...] è molto vicino a quello ai vent'anni [...]. Solo è ingigantito, esasperato, [...] nei suoi connotati e nel suo modo [...]. Ma è quello, sempre [...]. Oggi però è più [...] poveri ragazzi, e per la società intera: [...] lì, una volta considerata cosi lontana dal [...] forte della [...] a-desso si avvicina sempre [...] lo vediamo bene che ormai sta prendendo [...]. Per me è» Una [...] pari da un film di Nanni Moretti. Sul letto una coperta di [...] fatta a mano, sotto la finestra un tavolino di [...] con [...] stile «essenziale», dal soffitto cala [...] lampada «indiana». ///
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Dai classici «appena riscoperti dai [...] London [...] C. [...] la stanza di Federico N. Mamma mia che banalità! Il «tono» è Volutamente [...]. ///
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Federico vive a casa [...]. Io riempie di , [...]. Una storia tanto diversa [...] di chi è costretto a scippare per [...] Una «busta». Non vi sta bene [...]. ///
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Chi ha preso le [...] criminale, chi ha preso le [...] pure. ///
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Ogni tanto ci provo [...] al San Camillo, mi prendo il metadone. Ma [...] dura poco, pochi giorni. ///
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Ma come [...] zia? [...] non vuoi proprio rinunciare [...] tuo "clichè" di giornalista? Bene. Ho [...] perché c'è la crisi di [...] :. Va bene così?». Federico non vuole rompere [...] sente attaccato e risponde attaccando. Ci -vuole mezz'ora per [...] che nessuno vuol [...] il processo e solo così [...] discussione riesce a entrare in [...] un giusto binario. Come vuoi che vada? Ne [...] tanto che alla fine ti viene voglia [...]. Pensa che io. Poi è finito tutto, [...] ma è restata quella curiosità». Federico parla [...] con [...] discenti quasi distaccati, come se [...] Federico N. Ne parla anche con [...] schizofrenia: proprio per i suoi trascorsi di [...] ne [...] vergogna, ma ogni tanto [...] fuori con frasi come: [...] in /ondo; è alternativa [...] di vita borghese», o simili. Federico studia, non ha mai [...] di [...]. Io mi "buco", ma riesco [...] a studiare. [...] ti dirò di [...] esame, certo non storia [...] riesce anche a interessarmi». Allora non ti ha cambiato [...] niente [...] «E chi [...] risponde [...]. Ormai non mi ricordo più [...] dì [...]. Certo a volte ti [...] che hai in qualche modo combattuto perla [...] poi ti ritrovi schiavo di una polvere. Ma ci fai [...] riesci a [...]. Soprattutto se per te [...] è un problema. Io mica mi vado [...] piazza Strozzi. So dove [...] a prendere ed è sempre [...] buona». Ma i soldi chi te [...] «Faccio qualche piccolo lavoretto, [...] concerti». Mà i concerti ci [...] una, due volte al mese. Lo sanno che ti «fai», [...] sanno come spendi i soldi che ti danno? «Si [...] risponde [...] capito». Si va [...] con [...]. Federico sembra informato su [...] giornali, [...] quelli della [...] Più si va [...] stabilisce un clima di confidenza. Cosi a un certo [...] Federico [...] il coraggio di dire che non è [...] gènitori hanno [...] di avere il figlio [...]. [...] facile scaricare sul peso della [...] gli effetti di una propria scelta? [...] anzi. Hai amici? [...]. Si «bucano»? «Gran parte, [...]. Che ti dicono quelli [...] a [...] a piazza Strozzi, quelli [...] a rubare per trovare una «busta»? «Guarda [...] sonò a quel livello di dipendenza», risponde [...]. Ma Federico, [...] detto prima. Non ha perso la [...] con 1 eroina. Ma per lui, forse, [...] più facile. Stefano [...] bar, cercando una [...] Non c'è nulla che possa [...] in quel bar. È uno come tanti, [...] di «tavola calda», ma non ci mangia [...]. Nòn c'è nulla che lo [...] far preferire ad altri, anche [...] «Space invadere» [...] è rotto da mesi. Eppure davanti al locale, [...] sono almeno venti, trenta ragazzi. AI Trionfale lo sanno [...] bar c'è lo ; «spaccio» [...]. Ogni tanto, ogni due [...] arriva anche la polizia: fa una «retata», [...] qualcuno quando gli trovano una «busta» in [...]. Ma il giorno dopo [...] tutti di nuovo li. È un posto dove [...] di . Il commissariato è a [...] pochi se ne preoccupano. C'è un tipo (trent'anni?. [...] andata si fa accompagnare da [...] cliente. È [...] -dicono -arrivano a comprare [...] da lontano, da [...]. Quel tipo, quello che [...] sempre circondato da quattro, cinque persone. ///
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Non ci guadagnano niente, ma [...] la giornata sperando che [...] ma o poi [...] qualcosa pure per loro». I «balordi» avranno al [...]. Fanno quasi pena, v [...] Aldo [...] tratta con [...]. ///
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Non vado a elemosinare [...]. Quando mi serve la [...]. Nelle sue parole non c'è [...] briciolo di solidarietà, di [...]. ///
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Credo proprio il contrario: [...] ci si scanna. [...] sera due di Valle Aurelio [...] fuori i coltelli, c'è stato il fuggi-fuggi [...]. ///
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Lo sanno tatti: aiuto [...] banco dei fiori». Non ha studiato, ha [...] elementare, e lavora al mercato dei fiori, [...] da [...] sulla Trionfale, da quando [...]. Guadagna poco perché quando [...] saputo che si «drogava» gli ha tolto [...]. Gli dà solo lo [...]. Cosi mi sono messo [...] soldi». E come li spendi? «No, [...] ho spesi [...] risponde, con una espressione [...] le cose che dice fossero evidenti. Arriva una ragazza, età indefinibile. Scende dal «Ciao» e [...] dirige verso Aldo. Non parlano: la giovane [...] cenno [...] al quale Aldo risponde [...] in direzione dello spacciatore. Stasera la «roba» ce [...]. E io [...] mi metto in mezzo. ///
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Te lo dico io [...] serve sapere, tanto [...] sanno tutto anche i [...]. La ragazza, dopo essere [...] insieme al «pusher» ritorna da Aldo. [...] costretta a andare a [...]. A casa però non [...]. Ogni mete [...] una [...] che V hanno rapinata, che [...] li è [...] Mamma mia se i genitori [...] a sapere che si [...]. Dai toni, dai modi di [...] si capisce che sono [...] è sempre di Aldo). Ragazzi, qualcuno anche giovanissimo [...] e-scono dalla galera: tutti rubano per drogarsi. Ma gente con i soldi [...] comprare [...] non ci viene mai? [...] p» ricco [...] è questo pezzente», e dà [...] botta sulla spalla a un suo coetaneo. Anche con i [...] è meglio non parlare. Sono quasi le nove [...]. [...] «tipo» col tatuaggio fa come [...] comincia a salutare. Lo rincorre [...] giubbotto nero, appena a una [...]. [...] proprio ai fronte [...] porta del bar. Lo spacciatore non vuole [...] Entra dentro la simi ause e se [...]. E quello con [...]. ///
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E quello con [...].