Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 825047660.

[...] del monopolio nucleare americano [...] anni e poche setti-mane. La bomba di Stalin [...] potenza di quelle di Hiro-shima e Nagasaki. E per [...] so-vietico ha impiegato meno di [...] anni: poco più del tempo tra-scorso tra [...] del Progetto Man-hattan e il [...] test nucleare di [...]. Con [...] di [...] rivendica, non solo sim-bolicamente, la [...] strategica con gli Stati Uniti. Ma quanta di questa [...] dovuta alle capacità degli scienziati e dei [...] E quanta, inve-ce, deve essere attribuita alla capa-cità [...] di Stalin? Due anni fa il generale Pavel [...] capo delle operazioni speciali [...] Stalin, [...] dato alle stam-pe le sue memorie. Rivendicando alle sue personali [...] quel-le dei suoi agenti gran parte dei [...] parità strategica conseguita [...] in quel fine agosto [...]. Capacità davvero straordinarie. Perché, sostiene [...] il [...] con quella che (se [...] la più straordi-naria operazione di spionaggio della [...] a penetrare nel cuore e nella mente [...] americano e a regalare la bomba a Stalin [...] informazioni decisive nientemeno che dai padri della [...] della bomba americana: Robert Oppenheimer, Enrico Fermi, Niels [...]. Un vero capolavoro di [...]. Spuntano due studentelli La [...] Washin-gton Post ha rivelato, sulla base di [...] servizi segreti americani, che dietro i due [...] e Star, della vicenda [...] non [...] alcuni tra i fi-sici [...] più bravi del mondo, ma solo due [...] belle speranze. Che si sarebbero aggiunti [...] nota spia di Los [...] il fisico Klaus Fuchs, [...] Charles. Le rivelazioni del Washington Post [...] la parte roman-zata, non documentata e ampia-mente [...] di [...]. E tuttavia lascia-no aperta [...]. Il merito (o il demerito) [...] di [...] il 29 agosto del 1949, [...] essere attribuito ai fisici o agli agenti segreti [...] La domanda non è banale. E la risposta non [...] spe-cialisti. Perché entrambe rimanda-no ad [...] seria, [...] e sulla natura stessa [...] Sovietica. [...] che non può utilizzare [...] o del [...] (previa valutazione della loro [...]. Ma che non può [...] attraverso i documenti dei servizi segreti. La storia [...] sovietica è molto meno nota [...] storia [...] americana. E molte circo-stanze sono [...] con-troverse. Tuttavia ci sono molte [...] docu-mentate, di queste vicende. Una delle ultime, e [...] è quella di David [...] america-no, docente della Stanford Univer-sity [...] di un libro, Stalin and the [...] edito dalla Yale Univer-sity [...] alla fine del 1994. Il libro è giunto [...] dopo quello del generale [...]. Ma essendo rigoroso, denso [...] e povero di rive-lazioni clamorose, non ha [...] quello del generale russo. Tuttavia ha avuto numerose [...]. E tutte favo-revoli. Tra cui citiamo quelle [...] storico presso i [...] Security [...] di Washin-gton [...] 21 ottobre 1994), e [...] Rudolf [...] fisico inglese della Oxford University [...] di primo piano del Progetto Manhat-tan (La Rivista [...] Libri, giugno 1995). Il ruolo dello spionaggio Nel [...] sostiene, senza mezzi termini, [...] non è stato un fattore decisi-vo nella [...] sovietica. Le informazioni passate [...] (soprattutto) da Charles (Klaus Fuchs) [...] dai giova-ni [...] e Star, nonché quelle [...] servizi segreti di Stalin, furono certo significative. Fu-rono informazioni che magari [...] quella singola parte del progetto. Ma il lavoro duro [...] progettare e costruire la bomba fu effettuato [...] nucleari sovietici guidati da Igor [...]. ///
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Se la bomba è [...] nel 1949, il demerito è tutto e [...] Stalin. Perché i fisici sovietici [...] avevano le capacità per [...] molto pri-ma. Senza le dritte di Fuchs [...]. Anzi, conclude [...] trascurato fino al 1945 [...] deve essere considerato uno dei più gravi [...] Stalin. Un errore paragonabile a [...] giugno del 1941, quando il capo del Partito [...] sottovalutò com-pletamente [...] attacco [...] di Hitler. Insomma, conclude [...] contrariamente a quanto si [...] tuttora credono) in Occi-dente, [...] Sovietica aveva tut-te le [...] proba-bilmente, [...] per rag-giungere in tempi [...] risultato ottenuto dagli Stati Uniti col Progetto Manhattan. ///
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Alla fine del 1938, [...] tedesco Otto Hahn scopre la fissione [...] in Unione So-vietica ci [...] nucleari. Gente preparata, venuta fuori [...] negli anni Venti da uno scienziato del [...] Joffe. Ma nel complesso la [...] conseguito risul-tati particolarmente brillanti. An-che e soprattutto perché i [...] so-vietici sono stati impegnati in una dura (e pericolosa) [...] coi fi-losofi custodi [...] mar-xista. Che rivendicano al Partito, [...] loro stessi, il diritto insinda-cabile di decidere [...] verità scientifica. [...] di questa of-fensiva un [...] riesce a distruggere la [...]. Fortuna vuole che tra [...] ci sia alcun ciarlatano alla [...]. E che invece ci [...] Joffe, Jakov [...] e Igor [...] che si battano per [...] disciplina. Così, quando nel 1937 [...] si estendono anche agli ambien-ti scientifici, molti [...] e qualcuno persino fucilato. Ma nel complesso la [...]. Distratta e indebolita dalle [...] dalle purghe polizie-sche, la giovane fisica nucleare [...] partecipare da pro-tagonista ai rapidi progressi che [...] in Occi-dente per tutti [...]. Non ha, [...] parte, gli stessi strumenti [...] sono in alcuni laboratori occidentali. Il primo ciclotrone so-vietico, [...] è iniziata [...] degli anni 30, entra [...] nel 1940. E tuttavia la fisica [...] solo un passettino indietro, ri-spetto a quella [...]. Seguire le date, per [...]. Otto Hahn sco-pre a Berlino [...] il 22 dicembre del [...]. Il 26 gen-naio del [...] Washington Enrico Fermi avanza [...] che la fissio-ne possa [...] una reazione nucleare a ca-tena con enorme [...]. A fine febbraio del [...] New York Leo Szilard e Walter [...] trovano che ogni processo [...] da un [...] lento li-bera effettivamente due [...]. Poche settimane dopo, il [...] 1939, [...] e Lev [...] a Leningrado riferiscono di [...] numero di neutroni emessi per ogni fissione [...]. E che quel numero [...] 2. I sovietici sanno che [...] a catena è possibile. In un seminario [...] di Leningrado, [...] del 1939, Yakov [...] e Yuli [...] spiegano quali sono, a loro [...] le condizioni per [...] nu-cleare. E valutano la potenza [...]. Gli esperimenti del 1940 Nel [...] 1939, i due pubblicano un articolo in [...] reattore ove realizzare una reazione nucleare a [...]. E nel gennaio del [...] di acqua pesan-te o di carbone quale [...] reattore. Nel giugno del 1940 [...] e il suo allievo, Konstantin [...] annunciano, primi in assoluto, [...] fissione spontanea [...]. Nella primavera del 1941, infine, [...] e [...] determinano la massa critica che [...] avere [...] 235 per [...] ottenere una reazione nucleare a [...] esplosi-va. Un risultato decisivo per [...] costruire una bomba. Un risultato cui sono [...] fatica e in se-greto, i fisici angloamericani. E a cui non [...] fisici te-deschi che lavorano nella Germa-nia di Hitler. [...] degli scienziati sovie-tici a [...] è paral-lelo e, per certi versi, analogo [...] vanno dimostrando i fi-sici angloamericani. Nella primavera del 1940 uno [...] grandi padri della scienza sovieti-ca, Vladimir [...] sollecita il governo [...] a varare un pro-getto di [...] nuclea-re [...] del-le Scienze. Nel 1942 [...] scrive a Stalin che la [...] di una bomba nucleare sarebbe stata «una genuina rivoluzione [...]. Lo stesso [...] avvisa Stalin che gli [...] avviare un programma nucleare. Nel settembre del 1942 [...] chiama Igor [...] a dirigere il programma [...]. Negli stessi mesi e [...] di base, gli Stati Uniti avviavano il Progetto Manhat-tan. Qual è stato, dunque, [...] Stalin? Beh, [...] è che Stalin, a [...] Roosevelt, non crede nella bomba e nel suo [...]. Per cui non dà [...] al progetto nucleare. Se Stalin non avesse commesso [...] errore, [...] avrebbe avuto la bomba già [...] Difficile ri-spondere a questa domanda. Se le conoscenze scientifiche [...] analoghe a quelle an-gloamericane, ben diverse sono [...] contorno. [...] per esempio, ha a [...] naturale e pochi strumenti per [...]. Difficilmente avreb-be potuto costruire [...] a grafite, come quello che costruisce Fermi [...] Chicago [...] di-cembre del 1942. [...] parte [...] non ha neppure acqua pe-sante [...] costruire un reattore che ha bisogno di meno uranio, [...] mo-dello inglese. Insomma, anche se Stalin [...] medesima fi-ducia di Roosevelt nel progetto nu-cleare, [...] la bomba per [...] del 1945. [...] parte, proprio [...] del 1945, dopo le [...] Hi-roshima e Nagasaki, Stalin si rende conto del [...] bom-ba atomica. E concede al progetto [...] Igor [...] quella «priorità assoluta» che [...] nel 1942. Il gruppo di [...] raggiunge [...] in soli quattro anni, nel [...]. Certo, può contare sulla [...] bomba al plutonio» fornita da Klaus Fuchs. Ma non sono le [...] Charles, né quelle di [...] e Star, che comunque [...] determinare il successo del progetto nucleare sovietico. [...] sostiene [...] ottie-ne la bomba atomica [...] tempo e contro ogni previsione oc-cidentale per [...]. Perché può contare, ormai, [...] suffi-cienza, grazie alle ricche miniere della Germania [...] Ce-coslovacchia. Perché la [...] orga-nizzazione [...] centralizzata e militarizzata, con-sente [...] complesso arre-trato, proprio questo tipo di exploit. Perché i fisici partecipano [...] che con grande prepara-zione, anche con uno [...]. Non solo gli scienziati [...] collabora-zione con [...] che controlla il progetto, [...] suoi uomini. Ma ri-schiano la propria [...] il corso di esperimenti cruciali. E un motivo [...]. ///
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Tanto entusiasmo è dovuto [...] al fatto che, sostiene [...] ai fisi-ci sovietici la [...] appare «come una conti-nuazione della guerra con [...] Ger-mania». Ma anche al fatto [...] ora Stalin antepone a qualsiasi altro, assicura [...] fisica e vita salva ai fisici. Come dirà il Premio Nobel Lev Landau, «è il primo esempio di deterrenza nucleare [...]. LILIANA ROSI [...] nella Nato . Scontri e ostruzionismo di Pci [...] socialisti Nel marzo [...] il presidente del Consiglio Alcide De Gasperi chie-de la fiducia alle Camere [...] al Patto Atlantico. A Montecitorio la discussione [...] un clima di grande tensio-ne. Comunisti e socialisti si [...] durissima opposi-zione che porterà anche a qualche [...]. Il 17 marzo (la [...] il 14) tutti i deputati della sinistra [...] par-lare per le dichiarazioni di voto. [...] andrà [...] fino al 18 [...] dopo 51 ore di discussione [...] la Camera approverà [...] al governo ad aprire trattative [...] alla Nato. Intanto, in tutto il Paese [...] manifestazioni di pro-testa [...] a forza dalla po-lizia. Anche il Senato darà la [...] approvazione il 27 dello stesso mese. Sport in lutto . La squadra del Torino [...] che riporta in Italia [...] squadra di calcio del To-rino, dopo una [...] a Lisbona contro il [...] si schianta contro la [...] Basilica di Superga a Torino. Nella sciagura perde la [...] for-mazione che dal 1943 dominava incontrastata il [...] vinto cinque edizioni consecutive. La sera stessa, il [...] Camera e Senato in segno di lutto, dopo [...] del governo e [...] com-mosso di molti parlamentari, [...]. La scomunica . Il [...] contro i comunisti In occasione [...] a Togliatti, avvenuto il 14 [...] precedente, sui muri delle chiese [...] fa la [...] comparsa un «avviso sacro» come [...] di un decreto del [...] approvato da Pio X II [...] scomunica i comunisti. Il ma-nifesto ammoniva: «Fa [...] non può essere assolto chi è iscritto [...] Pci, [...] ne fa propa-ganda, chi lo vota, chi [...] organizzazioni ad esso collegate e chi legge [...] stampa co-munista». [...] della scomunica, che il [...] usato contro il nazifascismo, era stata in-vece [...] i comu-nisti a supporto [...] persecuzione attuata dal governo [...] polizia di [...]. Il mito su 2 [...]. Fausto Coppi [...] Un anno splendido per [...] con un unico e incontra-stato protagonista: Fausto Coppi. In quella stagione il [...] una serie folgo-rante di vittorie. Coppi si aggiudicò la [...] il Giro di Lom-bardia, [...] di inseguimento su pista, il Giro [...] e, ciliegina sulla torta, [...] Tour [...] France. Nelle due competizioni a [...] di sempre, Gino Bar-tali, si aggiudicherà il [...]. Autunno di sangue . La rivolta dei contadini [...] Sud Preceduta dalla rivolta dei brac-cianti lombardi ed emiliani [...] accende nelle regioni meridionali la protesta dei [...] la distribuzione delle terre. In particolare viene ri-vendicata [...] del de-creto Gullo del [...] poi confermato successivamente dal ministro [...] Antonio Segni. I con-tadini non sentono [...] in Puglia e Calabria, la ri-volta si [...] violenta. La forza pubblica, dando seguito [...] indi-cazioni [...] ministro [...] Mario [...] interviene con determinazione aprendo il [...] sui manifestanti. Il 30 ottobre a Me-lissa (Catanzaro) [...] braccianti saranno uccisi, altri due moriranno a Torremaggiore (Foggia) [...] 29 novembre e ancora un altro cadrà [...] della polizia a Monte-scaglioso (Taranto) il 14 [...]. [...] è ancora in piedi, [...] hanno subito gravi danni per il fumo. La casa domina il [...] 150 chilometri a nord [...]. Negli anni 50 e 60 [...] la residenza estiva [...] canadese Cyrus Eaton, un fautore [...] distensione, che finanziò una serie di incontri tra studiosi [...] e dei paesi [...]. Uno dei primi sostenitori [...] Albert Einstein, che nel 1957 fondò con gli [...] Eaton la «conferenza di [...]. Il suo appello ebbe [...] che nel giro di qualche anno gli [...] organizzati in altre sedi per ragioni di [...]. La conferenza ha mantenuto [...]. ///
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La conferenza ha mantenuto [...].