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Ci sta dentro, infatti, [...] spirito ingenuo e spontaneo del [...] ma [...] subalternità e la [...] ristret-tezza [...]. Se il poeta, [...] che in genere, occorre [...] quando parla in dialetto, è un colto, [...] altri tempi, il più delle volte, un [...] dominanti, [...] non lo afferra con [...] con estrema abilità e scaltrezza lo manipola [...] proprio, egli fa del colore e del [...] riesce a [...] in lingua universale. Questo mi sembra tanto [...] giorni nostri (e [...] so bene di esprimere [...] anzi opposta, da quella che Tullio De Mauro [...] dotta introduzione alle ultime [...] Maurizio Ferrara, di cui vogliamo parlare): quando, [...] sia [...] e [...] dei diversi dialetti italiani [...] forse [...] di altre correnti linguistiche, [...] e modificano [...] credo [...] tessuto originario, sia la [...] letterato, se è un letterato serio, si [...] linguistico quotidiano per [...] aderire ad esso in [...] e profondo. Poiché ci riferiamo in [...] tradizione della poesia in romanesco, potremmo dire [...] poeta dialettale d'oggi e [...] di un Giuseppe Gioachino Belli, [...] egual misura la degradazione del genere [...] impossibilità di fissare un [...] a meno di non [...] in maniera estremamente drastica [...] (credo che ci siano oggi i pochi [...] lingua parlata a Vicolo del Cinque e [...] Borgata Gordiani), [...] corrente che di questo [...] sulla creatività dei parlanti i vari mass [...]. Non a caso Pier Paolo Pasolini, [...] sapeva bene tutto questo, non tenta affatto [...] ma inserisce dentro un contesto letterariamente molto [...] esperienza linguistica riprodotta con [...] fini puramente mimetici, rischiando in questo modo, [...] vero, tutti i pericoli che per altri [...] nel ridurre ulteriormente il dialetto a gergo [...] alla parlata irrepetibile e quasi unica di [...] in via di estinzione. A me pare che, [...] della poesia dialettale in romanesco, in verità [...] né divertente, Maurizio Ferrara costituisca una felice [...] motivi che forse contraddicono anche talune delle [...] dichiarate (e sui quali, quindi, può darsi [...] sia [...] con Io spigoloso recensore), [...] più quanto più nelle sue ultime prove (Anonimo [...]. [...] co' la [...]. De Mauro, Roma, [...] sempre [...] co' la [...] » : linguaggio, cultura, [...] memoria nel resoconto di [...] tra milizia politica e destino [...] -La funzione del [...] Riuniti) va affinando e calibrando [...] tematiche e i modi del suo dire. Ridotto alla [...] forma più schematica, che potrebbe [...] sembrare [...] almeno temo [...] una forma crociana, questo giudizio [...] che, più il tempo passa, [...] vien fuori che Ferrara non è un poeta dialettale, [...] un poeta, [...] un poeta, per il quale [...] dialetto è la semplice mediazione [...] modo [...] individuale, addirittura con tratti assai [...] e di scarto rispetto ad [...] sentire assunto ipoteticamente come comune. Sempre meno « Anonimo », [...] più Maurizio, Ferrara ha veramente poco a che fare [...] la teoria [...] del [...] monumento [...] di cui pure ancora si [...] fedele, [...] esplicitamente [...] apposta a questo libro: [...] Non casta, non pia talvolta, [...] e superstiziosa, apparirà la materia [...] la forma: ma il [...] è questo e questo [...] ricopio ». La tematica di Ferrara, [...] co' la [...] si condensa intorno a [...] quello politico, quello di descrizione e ambientazione [...] atmosfere romane, quello privato ed esisten-ziale. Questi tre motivi si [...] successione per così dire autobiografica, che è, [...]. Se mi è consentito [...] questo genere, direi che Ferrara esprime in [...] fase [...] in cui, senza nulla [...] tempo, tutto viene sottoposto [...] corrosivi della stanchezza, della consuetudine e persino [...]. Cosi, se [...] bandiera rossa » può [...] elemento di consolazione nello strazio [...] funerale [...] mortorio), e se, nel [...] il vecchio comunista ritrova sempre tutti gli [...] ad animare e vivacizzare il dibattito con [...] tipo e colore, il tono più giusto [...] forme più convincenti saltano fuori quando Ferrara [...] filtro » a tutto questo, [...] che è, al tempo [...] dì sordina e di controcanto malinconico, una [...] ma anche per ciò di rendere più [...] sia facendo intervenire una pungente ironia, sia [...] i remi del militante e andando a [...] di lui resta dentro [...]. Non mi pare di andare [...] strada, sostenendo in questo contesto che i versi politici [...] mordenti e felici sono quelli in cui, argutamente, egli [...] alla berlina le proprie alte funzioni pubbliche [...] campanello presidenziale), oppure sottolinea il [...] di una conquista del potere, che ha il difetto [...] lasciare il potere a chi ce [...] (Potere e governo", [...] e la regola), oppure tira [...] disincantato di chi, anche nel [...] ne ha viste tante da non confondersi più in [...] occasione e, come in [...] dibattito ar [...] dopo [...] descritto una furibonda discussione fra [...] importanti dirigenti, la chiude con questa icastica terzina: « Questo perché da noi [...] va a rampazzo, / se [...] litica ma poi / [...] tutto e [...] succede un cazzo ». Ben lungi dal precisare [...] quello « spartiacque teorico » di cui [...] portavoce [...] scorsa [...] con un saggio in [...] e l'opera di [...] campeggiavano come bandiera del [...] socialista [...] il segretario del PSI [...] delle sue precedenti affermazioni: arrivando perfino a [...] propaganda, a volte portata [...] ». Anche la « buonanima [...] »? Sembrerebbe di sì, [...] osservato [...] « sono state appiccicate [...] cose, anche il [...] che conosco poco». Prendiamo atto di questa [...] come sia possibile giungere [...] «guerra ideologica » combattuta in nome di [...] si ri-conoscono come proprie o che addirittura [...]. Ora, non sapere bene [...] e scritto [...] non è certo un [...]. Ma è sensato, stando [...] pretendere di [...] assurgere a capostipite di [...] originale, che : marcherebbe nella sostanza una [...] tra le idee socialiste e quelle della [...] La domanda è legittima, e andrebbe rivolta non [...] compagno [...] ma a tutti quegli [...] non solo di levatura minore [...] che, assentendo o tacendo, [...] suo tempo a rafforzare le ragioni del [...] e [...] di non si sa [...] teorica. Ma [...] non si è accontentato [...]. Egli ha voluto addurre ulteriori [...] alla «scelta» del cavallo [...] effettuata [...] di replicare [...] come si ricorderà [...] ad [...] del compagno Berlinguer sui caratteri [...] il valore della tradizione comunista italiana, sul richiamo [...] teorico di Lenin. Ha -detto il segretario [...] PSI: [...] . Allora, per rafforzare la [...] a teorici del socia-. Che fosse antifemminista, reazionario [...] cambia». Ora, è senz'altro da [...] certe contraddizioni non si risolvono con le [...]. Ma possiamo dire che [...] questo senso V [...] di un [...] « profeta » di [...] non si tratta più [...] tradizione socialista e tradizione comunista, ma solo [...] caricatura. Il a [...] teorico » che doveva agitare [...] acque stagnanti del dibattito culturale, era davvero una ben [...] cosa. Il militante, beninteso, non [...] pensione, non ha perso la voglia di [...] cominciato a colloquiare con presenze che prima [...] non [...] così urgenti e drammatiche: [...] vecchiezza, la decadenza fisica, la nostalgia degli [...] morte. Con toni dolce-amari, senza smettere [...] di prendersi in giro, ma con cadute improvvise di [...] in un nero persino tragico, Maurizio si contempla impietosamente [...] si trasferisce, quasi per una mutazione biologica, [...] di questa spoglia [...] tanto diversa da spaventarsi a [...] come [...] e fa i conti con [...] specchio, implacabile accusatore, ogni qual volta ci butta lo [...] dentro. Io trovo che questi [...] della poesia autentica di Ferrara: La [...]. La tera [...] De [...] male, La morte materiale, Solitudine, La lagna. Ma cosa [...] il dialetto con tutto questo? Avanzo [...]. Non sono per niente convinto [...] il romanesco della poesia di Ferrara sia fondato [...] dei parlanti di oggi. Di esso, diversamente che [...] Pasolini, si potrebbe dire che è un [...] quindi in larga misura letterario, e in [...] assai più [...] che parlato oggi, quotidianamente, [...] romano. Senza escludere che qualche [...] proletario abbarbicato alle vie del centro di Roma [...] ancora con questi vocaboli e questa sintassi, [...] dire che esso è il dialetto quale [...] immaginare fosse parlato generalmente dal [...] romano, [...] Monti [...] Trastevere, cinquanta e più anni fa. Una lingua immaginaria, dunque, [...] lingua che, nei momenti migliori, viene da [...] ha bisogno di verifiche esterne. Vogliamo [...] precisamente, una lingua poetica? Direi [...] sì, se [...] lingua poetica [...] una lingua che riesce ad [...] il poeta attraverso un ritmo, una cantilena. /// [...] /// Le due cose stanno proprio [...] incastrate [...]. Alberto Asor Rosa Cultura [...] industriale: un convegno della Fondazione Basso Passato [...] nasce dalla fabbrica; la [...] ha determinato la necessità di elaborare un [...] conforme al nuovo tipo di lavoro e [...] ». Nelle note su Americanismo [...] Gramsci considerava il diffondersi del [...] rismo come [...] che a-vrebbe cambiato la [...] operaia. [...] una indicazione di ricerca che [...] sempre fu seguita. Risale ai primi anni [...] un consistente rilancio dei temi [...] alla fabbrica (dal convegno [...] Gramsci del [...]. Una ampia produzione del [...] anche responsabile di certe forzature su questo [...]. Per esempio, vi sono [...] politico -ideologici [...] consentono di intendere perché In Inghilterra, [...] prima è sorta la fabbrica, si [...] molto presto consolidata una [...] »? In Francia. Invece, ancora nel 1905 [...] delle imprese capitalistiche non aveva più di [...] ciò non impedì la diffusione di un [...]. Negli Stati Uniti, «gli [...] del lavoro e le [...] e la composizione di classe dalla prima [...] del secolo la conflittualità si sviluppò anche [...] fabbrica, tra strati di lavoratori fluttuanti, stagionali. Il caso [...] è ancora più evidente. Già Werner [...] nei 1895 notava la precoce [...] di tuia classe [...] e [...] debole. Di [...] il valore che egli [...] precedente cultura comunitaria e solidaristica, molto diffusa [...] poveri, che trovava nella Camera del lavoro [...] di riferimento. A tutti questi interrogativi ha [...] risposte una letteratura [...] (soprattutto nei paesi anglosassoni. La Fondazione Basso ha [...] Roma un seminario (« Cultura operaia e disciplina [...] che si proponeva [...] un punto di Incontro [...] tematiche. Vi si è svolta [...] alto livello, certo specialistica, ma estremamente stimolante [...] occupi di lotte [...]. Hanno [...] studiosi francesi, tedeschi, inglesi [...] americani, oltre che Italiani (citiamo [...] gli altri [...] Pierrot, [...]. /// [...] /// Franco [...] la) [...] rappresentavano università prestigiose come Parigi. /// [...] /// New York, Berlino. /// [...] /// Qual è stato il [...] alle premesse [...]. Già Phyllis [...]. [...] infatti, non entra, soprattutto agli [...] il povero senza mestiere, ma prevalentemente [...] già professionalizzato. Questo tipo [...] lavoratore porta con sé non [...] una tradizione di attaccamento al mestiere, ma spesso anche [...] peculiare «coscienza di produttore » [...] Importante fattore di resistenza al [...] capitalistico. La classe [...] dunque. La [...] storia non è una pura [...] della storia del capitale. I detentori della [...] sono già uomini, fatti [...] muscoli, ma anche di cervello, di tradizioni, [...] di una loro cultura. Il secondo livello di problemi [...] quando si guarda a cosa c'è attorno alla fabbrica, [...] a come la società stessa [...] dentro [...] r . /// [...] /// Le analisi svolte al [...] la scuola, le istituzioni, [...] ecc. [...] de) taylorismo (possiamo [...] così per il valore [...] organizzazione scientifica ha avuto [...] storia del capitalismo) si [...]. Se volessimo periodizzare, potremmo [...]. Ora stiamo vivendo una nuova [...] è la crisi di quello « Stato sociale » [...] voleva « imbrigliare i conflitti inerenti al sistema economico [...] in una mera lotta per [...] distribuzione [...] come scrive [...]. [...] del capitalismo ad adattarsi [...] della classe operaia, che [...] tra gli stessi strati sociali produttivi. [...] la insostenibilità del lavoro [...] nostalgie per II mestiere che sarebbe sbagliato, [...] il retaggio di culture ormai arcaiche. Valga a questo proposito [...]. Ma, attenzione, in ciò «non [...] alcuna nostalgia per una epoca che non può più [...]. Semmai [...] egli [...] le [...] idee sul lavoro sono influenzate [...] nostalgia per [...] che non è ancora venuta, [...] quale [...] potrà unire la soddisfazione artigianale [...] la padronanza dèi proprio mestiere alle meraviglie delia scienza [...] tecnica ». Stefano [...] nuova [...] Il treno che sfidai geli [...] Come nasce la ferrovia che lungo tremila chilometri collegherà [...] lago [...] al Pacifico Dal nostro [...] La sigla è [...] »: [...]. [...] la nuova, grande, ferrovia [...] costruzione che dal lago [...] raggiunge le coste del Pacifico: [...] chilometri, 20 milioni di ettari di bosco, [...]. [...] per i sovietici, la costruzione [...] secolo. La mobilitazione è impressionante. La propaganda martellante. Al X VIII congresso [...] della gioventù comunista [...] Breznev, ricollegandosi agli impegni [...] nei confronti [...] gigantesca che attua, in [...] di raddoppio della vecchia Transiberiana, ha detto: [...] La [...] attraverserà la taigà secolare, [...] celano enormi ricchezze che devono essere poste [...] paese. In queste zone sarà creata [...] nuova grande regione industriale, cresceranno nuove città e centri [...]. Il centro di [...] così [...] della [...] che da anni, oramai, vede [...] Sovietica impegnata [...] di costruzione. /// [...] /// Ed ecco che il [...] punto [...] » di [...] nel circondario della [...] vicino allo [...]. Si confrontano [...] politici ed economisti, scienziati e [...]. Ne abbiamo già riferito [...] ma ora si è al [...] giro di boa ». La [...] entra nella fase finale: [...] sono stati già costruiti e la [...] strada » di ferro [...] tra i boschi forando montagne. [...] il momento delle riflessioni. Prime fra tutte quelle [...] che sono per i sovietici le più [...]. Interi istituti di ricerca [...] controllano [...] le realizzazioni per vedere [...] punto, queste, incidono negativamente [...]. [...] ovvio [...] si dice [...] che distruggendo centinaia di migliaia [...] ettari di bosco si [...] opera » un danno di [...] portata [...] della zona. Dice Igor [...] che si occupa della [...] e, quindi, uno dei diretti [...] colpevoli » della demolizione [...] Quando al cinema vediamo le scena del [...] pino siberiano tutto ci appare bello e [...]. [...] cade e i rami [...]. [...] tali scene sono quotidiane. E pensare che per [...] altro pino, alto e robusto, occorrono circa [...]. Non solo, ma il [...] principale per le renne [...] cresce soltanto di 34 millimetri [...]. Una volta rovinato dal [...] e delle ruspe ci vogliono decine di [...]. Di altra natura le [...] fanno per quanto riguarda le difficoltà che [...] punto di vista ambientale. La zona della [...] è, per la maggior parte, [...] sismica ». Le varie stazioni che si [...] sul posto [...] e che fanno capo [...] delle Scienze [...] registrano circa 2000 scosse [...]. Alcune sono di 11 [...] Richter. E chi si è trovato [...] sulle montagne quando la terra [...] dice di [...] visto montagne [...] e formarsi dei laghi come [...] una visione da fantascienza. C'è poi [...] ci precisa Valeri [...] un geologo che partecipa alle [...] nella regione di [...] la questione del gelo esterno. Del permafrost (ti termine [...] oramai è entrato nello slang siberiano) si [...] si fanno progetti per [...]. I progettisti lo portano. Si scoprono così i [...] sulla linea tra [...] e [...] si sono deformati quasi [...] e il tracciato della ferrovia si è [...] delle « montagne russe ». La colpa è appunto [...] si scioglie. Così devono essere rivisti [...]. Dice a tal proposito Viktor [...] capo settore degli investimenti presso [...] il Comitato della Pianificazione [...] Quasi tutti i preventivi sono [...] non [...] e di conseguenza le spese [...] la [...] saranno molto più alte. E sotto questa denuncia, che [...] si scopre una nuova realtà. I dirigenti locali [...] quelli che sono a diretto [...] con la realtà della [...] sanno bene che le difficoltà [...] e che mólte possono esplodere nel corso dei lavori. Cosi si premurano in [...] bilanci e richieste. La burocrazia, in molti [...] di aggravare la situazione. Sempre la rivista E KO [...] la macchina burocratica si inceppa spesso: ! E come se questo [...] non fosse sufficiente risulta che ad [...] non possono essere prese [...] benestare della direzione di [...] che a [...] volta deve avere il [...] da Mosca. Contadini e operai In questo [...] dicono gli ottimisti [...] la costruzione della [...] è anche una [...] grande esperienza » dal punto [...] vista organizzativo. [...] vero infatti che già [...] quattro anni la struttura organizzativa della direzione [...] ben tre volte. Anche [...] si cercano le soluzioni ottimali. Ma il lavoro prosegue [...] cercare [...] cantiere di oltre 3000 [...] cronometrica. Del resto siamo in Siberia, [...] e tra le montagne. E il personale impegnato [...] pur essendo venuto sulla base [...] apposite richieste e pur rispondendo ad un livello discreto [...] i [...] . Sociologi e politici [...] ad [...] cercano di spiegarci la complessità [...] problema. Una prima analisi ! Ora [...] nel punto base si verificano [...] ed idee. Risulta così che c'è [...] una certa manodopera e clic entro V SO [...] 160. A questa esigenza va [...] creare le condizioni « ottimali » per [...]. C'è bisogno di infrastrutture [...] più elevato. Ma già oggi lo Stato, [...] sistemare un lavoratore nella zona della [...]. Ma c'è un altro [...] ì sociologi della regione puntano il dito. [...] il problema « uomo ». Il punto centrale in questo [...] è quello di vedere sino a quando si riuscirà [...] far restare i [...] zona, a bloccare cioè la [...] fuga » una volta arrivato il treno e poste [...] fondamenta di una città più o meno regolare. C'è, a tal proposito, [...] che vai la pena di riferire. I dati mi sono [...]. Agli operai è stato [...] intenzionati a restare in Siberia nella zona [...]. Solo il [...] ha risposto positivamente; il [...] si è dichiarato incerto. Gli altri hanno detto un [...] no » deciso. Molti però dubitano dei [...] di certe inchieste sociologiche. Eppure la battàglia è [...]. Ora esi-stono centri abitati [...] ai più sperduti luoghi [...] o [...] ». Carlo Benedetti Nelle foto In [...] Il primo convoglio delta [...] giunto alla stazione di [...] un branco di renne [...] dal treno In corsa. Come ricuperare alla realtà [...] sono staccati, al rapporto con gli altri [...] sono isolati, i bambini che si chiudono [...]. /// [...] /// Come la so [...] degli adulti deve riapprendere ad [...] il bambino [...] ed. /// [...] /// Basaglia Ongaro, [...]. /// [...] /// Calieri Galli, A. /// [...] /// Pan cera, [...]. /// [...] /// A cura di Egle Becchi. [...] possibile un nuovo rapporto [...] adulto? Una serie di interventi di grande [...] attualissima incidenza. /// [...] /// [...] possibile un nuovo rapporto [...] adulto? Una serie di interventi di grande [...] attualissima incidenza. (0)
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