Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1977»--Id 816377511.

[...] vegliava, unica mente desta [...] di migliaia di [...]. Era inquieto [...] malgrado la sicurezza ostentata [...] Confratelli, egli sentiva il Pericolo incombente sul [...] esattamente come nel Terzo [...]. Sentiva che nella notte [...] Nemico era [...] si insinuava negli spiriti [...] alle raffinatezza delle sue macchine accattivanti. Egli poteva quasi [...] fisicamente il sordo ronzio. Avvertiva, con immenso dolore, moltiplicarsi [...] Sibili, segni [...] della [...]. Sapeva che [...] puntualmente, si sarebbero levate [...] nuove voci in favore [...] proprio come voleva il Nemico. Il Nemico: lo stesso [...] prima, quando aveva tentato, fortunatamente senza successo, [...] potere, per poi realizzare il, suo piano [...] quello di sganciare il pianeta [...] e [...] nel Sistema Assoluto. Allora [...] così pensava [...] era stato relativamente . Oggi tutto appariva tremendamente. Si calò [...] scranno sul quale era solito [...] le ore di meditazione e passò nella [...] privata, sempre accompagnato da [...] senso di disagio e di [...] amarezza che lo coglieva [...] ricordo del Passato e [...] confronto con la mollezza del Presente. Provò a inserire alcune [...] Commutatore Temporale, ma lo spettacolo delle vicende trascorse, [...] del coraggio di cui in tempi non [...] aveva dato prova [...] al Nemico, accrebbe in [...]. Quanti sarebbero sta-. Le prove del passato [...] dure [...] non potè reprimere [...] al pensiero che an-ch'eglì [...] punto di cedere agli Allettamenti, accettando [...] indubbiamente perché indebolito da [...] Flusso [...] del Nemico nelle elezioni [...] Presidium Planetario). Tuttavia, paragonate [...] quelle prove erano meno [...] il Nemico, oltre che [...] potente del Rigore Morale [...] Penetrazione [...] poteva contare sul lassismo [...] dei costumi e dei valori cosmici, della [...] eloquenti la grande diffusione della letteratura [...]. Tutti fenomeni che il Nemico [...] condannare ma che in realtà favoriva come [...] del Sistema Solare. [...] si appoggiò [...] scaffalatura metallica. In quel momento regnava [...] i Sibili sembravano cessati, forse il Nemico [...] una breve tregua: o forse stava subendo [...] pensiero. In fondo, rifletté, anche se [...] carica di Venerabile nella [...] Congrega era occupata [...] indegnamente [...] da un altro, esistevano forse [...] Esseri importanti sui quali contare per evitare al [...] la suprema sciagura della schiavitù. Uno di loro era [...] Ministro [...] settentrionale, risoluto avversario di [...] Compromesso [...] Nemico, ma [...] giustamente flessibile ogni qualvolta [...] esaminare le petizioni del Mondo Combustibile. Vi erano poi i [...]. Del resto, nemmeno la fazione [...] Venerabile [...] e del [...] essere a lui aspramente inviso [...] intelligente e capace [...] poteva [...] del tutto inservibile, data la [...] incertezza e malleabilità. Da uno di questi [...] Partito Floreale, si levavano rivendicazioni che [...] non si sentiva di [...] del diritto delle Minoranze a contare più [...] Maggioranze, [...] a detenere il potere, in quanto, dicevano, [...] garantire pienamente la democrazia. Se ne poteva trarre, [...] conclusione teorica discutibile, cioè che la migliore [...] consistesse nel regime Tirannico. Ma nella lotta contro [...] Nemico [...] di ogni possibilità, non arretrando davanti a [...] blandizie [...] quegli Intellettuali, un tempo [...] esprimevano Scetticismo e Pessimismo sugli sviluppi politici [...]. [...] si ricordò anzi di [...] racconto che uno di essi, poi passato [...] il Sopravvissuto di [...] gli i aveva , [...] regnanti nella mitica Città Rossa, dalla quale [...] nuoto, portando sulle spalle il vecchio padre. A tutti costoro andavano [...] concessioni, soprattutto semiologi-che. Confortato dal corso che avevano [...] i suoi pensieri, lasciò infine la [...] nella quale seguitavano a lampeggiare [...] Menti dei Confratelli e [...] di nuovo sull'alto scranno di [...]. Ormai cominciava ad albeggiare, [...] già sulle reti spaziali, non ancora tanto [...] alcune voci esprimenti simpatia per [...] erano i tristi frutti [...] Penetrazione [...] notturna, [...] aveva previsto. Sul bianchiccio della crosta [...] qua e là le larghe macchie nere [...] Masse Manipolate, assorte [...] dei Grandi Partiti. [...] premette un pulsante, e [...] situato sotto il sedile usci la Coperta [...] stata la compagna fedele dei momenti più [...] dalle elezioni al Presidium fino al Referendum Familiare. ///
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No, si disse mentre [...] suo sopore preferito gli pervadevano le corte [...] avrebbe ingannato il Nemico, avrebbe atteso che [...] Nemico [...] inoltrasse nelle difese furbescamente lasciate sguarnite. Non si sarebbe gettato [...] non avrebbe ceduto alla [...] foga naturale di Antico Guerriero. Disciolta la Fazione Integrale che [...] stata ai suoi ordini per tanti secoli, egli avrebbe [...] la tattica delle rapide incursioni sui fianchi e alle [...] del Nemico, [...] rando opportune sortite per tramite [...] Ministro [...] settentrionale o [...]. Ma [...] il peso della lunga notte [...] prevalse. [...] afferrò improvvisamente un lembo [...] Coperta [...] se lo portò alla bocca e cominciò [...]. Già nelle spire del [...] tempo a percepire, sia pure attutite, trionfali [...]. Riuscì perfino, in un [...] intrav-vedere un che di Presidium, lontano, sullo [...]. Poi gli occhietti si [...]. Lo segnalano [...] contemporanea-, mente a [...] a [...] a Valencia e a Madrid. Telefono persino alle Cortes, [...] Camera dei Deputati spagnola, alla quale Rafael è [...] il P CE nelle elezioni del 15 [...]. Non sanno naturalmente niente [...] stato eletto, che ha presieduto una sessione, [...] Dolores [...] perchè con la Pasio-naria, [...] più anziano dei deputati. Decido, infine, di andare [...] Madrid. Stanno chiamando il volo: [...]. Davanti a me, sbucato non [...] da dove, Rafael Alberti, intrepido, » presenta la [...] carta [...]. Lo Stewart lo saluta come [...] vecchia conoscenza, il comandante gli fa dire che sarà [...] di [...] in cabina, gli spagnoli imbarcati [...] volo allungano il collo, salutano, -sorridono. Come ogni buon deputato [...] proprio collegio, anche Rafael apre la grande [...] borsa, da viaggio che conosco da anni, [...] di giornali e mi dice: «Devo leggermi [...]. Non c'è niente da [...] leggere. Pensa a quanti sono [...] in Spagna, tutti diversi e tutti ugualmente [...]. Devo [...] imparare un mucchio di cose. La gente, al di [...] che non poteva essere diverso da quello [...] si aspetta da noi più di quanto [...] di Centro o dal Partito Socialista, che [...] da queste prime elezioni». Lo osservo mentre legge. Ila i lineamenti più [...] fotografie o nel ritratto di Prieto che [...] anni Venti. Emana sicurezza, decisione. Ho [...] di una nuova più intensa [...]. [...] faccia di questa personalità [...] multiforme, che non . Ecco Alghero, sulla sinistra. Mi chiede se anche Berlinguer [...] Alghero. Poi si mette a [...] quel cielo senza nuvole, la linea [...] che sembra annunciare il [...]. Ho [...] che veda alberi, rampicanti. Dopo le Baleari, mi [...]. E quando compare, come [...] sfumato, a lapis, ricordo i versi di Toro [...] tante volte letti e ascoltati: Elegia su [...]. Eccolo li, adesso, ritrovato. Ti odo muggire al [...] / al di sopra del mare, anch'esso [...]. Rafael Alberti 1 (terzo [...] presidenza delle : Cortes, durante la prima [...] spagnolo. Alla [...] destra, Dolores [...] otto mila metri [...] la pelle di toro sembra [...] stesa al sole ad a-sciugare, [...] ancora intrisa di umori, striata [...] sangue. Allora era [...] febbraio 1940. Ora è il nuovo [...] aereo di linea, dopo il primo ritorno [...]. Solo -quando io [...] e Maria Teresa abbiamo visto [...] incontro [...] mia nipote. Teresa, abbiamo veramente capito [...] in Spagna, a Madrid, che [...] era finito. Non immagini cos'è stato. Mille mani da stringere, [...] cui rispondere, fotografi, bandiere rosse. Pensa, sono tornato in aereo, [...] si com'ero partito, anche se quelli che erano allora [...] me, Ignacio Hidalgo de [...] capo [...] repubblicana, Antonio [...] generale [...] non sono più con noi». ///
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La costa si avvicina. La foce [...] è quasi sotto di [...] corso del fiume, azzurro, tortuoso, si perde [...] di quella pelle distesa al sole, a [...]. Ma ormai il discorso [...]. E ridiamo del ricordo [...]. Il progetto e-ra semplice: [...] Cagliari su uno dei bastimenti che caricano [...] e che fanno rotta verso i modesti [...] meridionale della Spagna. Aggredita da tre dei quattro [...] cardinali, [...] la dittatura dovrà cedere, la Spagna sarà libera. [...] proietta [...] incerta, solitaria. Oggi in volo le nubi [...] portato [...] di Spagna. Cito i fatti [...]. Siamo appena seduti, abbiamo [...]. ///
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Se ne può parlare [...] mesi di distanza dalle grandi campagne pubblicitarie [...] «pedagogici» che le accompagnano a primavera, in [...] per [...] successivo. Se ne parla anche sui [...] naturalmente: . ///
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Un redattore del «Giornale» [...] libro reazionario per dimostrare che una sinistra [...]. Quotidiani e rotocalchi copiano [...] libro e Invitano a farsi, per ora, [...] col giornalista di Montanelli, magari alle spalle [...] nel 1977, «parlano maleSi [...] . Fra poco più di [...] torna a scuola e si riaprono i [...]. Si potrebbero osservare con [...] i testi di lettura, i sussidiari dei [...] verificare se e quanto vi compaiono ancora [...] vanno in paradiso perchè hanno le mani [...] sceme. Mussolini benemerito delle paludi [...] solite classiche melensaggini; o se le pagine [...] lavoratori e lavoratrici che soffrono, miserie e [...] affanni da antologie del sado-masochismo; se insomma [...] ad essere deformata verso destra o se [...] che deformano, come viene detto, in direzione [...]. Campagna reazionaria Questo è [...] campagna reazionaria: i libri sono diventati «di [...] non meno sciocchi e senz'altro più pericolosi [...] il modo come travisano i fatti; se [...] libri, saranno «di sinistra» anche gli insegnanti [...] e la scuola dove operano questi Ci [...] scolastico, una vasta discussione in lista delle [...] di scuola e di distretto e sarà [...] per opporre schieramenti democratici unitari agli [...]. [...] possiamo riproporci un vecchio [...] termini si ricavano dai temi attuali della [...] cosa si deve scrivere nei libri, di [...]. Nel Cuore di De Amicis [...] quanta se ne vuole, gloriosa in guerra [...] delle nonne pugnalate, più modesta ma sempre [...] della vita quotidiana, dove le maestrine e [...] ammalano e gli scrivani fiorentini fanno le [...]. Ma nessuno, tanto meno a [...] ha mai protestato. Il fatto è che [...] accoltellamenti, il lavoro nero e minorile e [...] nel Cuore non ha [...] della denuncia, trattandosi di [...] di paternalismo nel quale si aspetta sempre [...]. E allora scatta una difesa [...] quanto meno sospetta. Intendiamoci: se i libri «di [...] meritano le critiche, [...] possibilmente dopo [...] letti, senza fidarci troppo delle [...] del -giornalista di destra o della giornalista del-l'« Espresso». Che cosa scrivere per [...] detto: come per gli adulti, dire tutto, [...] a comprendere la realtà in ciò che [...] di [...] squallido e di esaltante, [...] (tra cui lo sfruttamento, il lavoro come [...] e di morte) e le cose buone [...]. Descrivere e [...] Come dire ! Niente censura, o il [...] psicologia possiamo lasciarci dire che cosa può [...] e [...] indicazioni adeguate per la [...] per il resto aveva ragione il filosofo [...] le coscienze si devono turbare. E poi i ragazzi sono [...] fuori della scuola, male, su tutto; la scuola dovrebbe [...] bene, cioè in modo comprensibile. ///
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Ma [...] ha diritto di sorridere, [...] far chiasso come corrispettivo, per cosi dire, [...] biologico e [...]. La pedagogia e la [...] spingere ad assecondare questo pro-cesso di crescita [...] in modo che le personalità ? crescano [...] creare occasioni di gioia, felicità. E dunque a scuola [...] cantare, dipingere. E per tutto questo [...] essere posto nei libri. Si è citato De Amicis. ///
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Nel primo libro che pubblicò, [...] il [...] le poesie sul bimbo di Modena, sui poveri e gli sfruttati, la pace e la [...] e [...] le filastrocche allegre e giocose, [...] la [...] grammatica della fantasia è anche [...] buon manuale per chi vuole una scuola senza piagnistei. Accogliamo la sfida della [...] nei suoi trabocchetti, se possibile. Esaminiamo [...] i libri «di sinistra» [...] migliori: libri dì testo chi è per [...] testo, libri non di testo chi è [...] ma sapendo gli [...] e gli altri che [...] introdurre nella scuola italiana libri che rispettino [...] riportato appena qualche successo. Ci presenta un amico: [...] afferra la mano di Rafael, gliela bacia [...] per nascondere le lacrime. Ormai, difesi soltanto da [...] caffè, abbiamo davanti una fila di gente [...]. [...] stato cosi ovunque, mi dice Rafael, mentre ci allontaniamo. Cosi è stata la mia [...] elettorale: [...] de Santa Maria, [...] San [...] de [...] Rota -(ancora con [...] la . ///
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Un possibile giardino, ma [...] enorme, assurda, la fame, ancora. Da una parte manca un [...] è la fontana, la strada, [...] case, il lavoro. Ho ridato voce al [...] Juan [...] e il successo . Ho parlato nelle Plaza de [...] anche a 50, 100 mila persone. Non sono diventati tutti [...] erano ragazzi che non potevano votare, ma [...] è arrivata a tutti e il [...] e ci ha capito. Credo che abbiamo seminato [...]. Solo una parte della [...] Merello e qualche altro, han voluto distinguersi, [...] cose assurde. E con loro i [...] insulti per telefono, le ruote della macchina [...] intimidazioni che e-sprimono soltanto la loro impotenza, [...] ignorati, isolati e non [...] che per qua-rant'anni avevano costretto con i [...] o più raffinati a dire sempre di [...]. Adesso siamo in un [...]. Gli chiedo: E la [...]. Rafael, hai tempo per [...] Faccio quel che posso. ///
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Sto illustrando il Romancero [...] Garda Lorca. Sono cose che faccio [...] come tempre. Ma anche quando dovessi [...] tutto ciò che scriverò sarà segnato da [...] potrà più essere come [...] Roma. ///
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Trastevere per me hanno [...] patria. Ci tornerò, sempre che [...]. Ma [...] mio posto è [...] dubbi. Sin che potrò, sin [...]. Il [...] più rotato dopo di me [...] un compagno contadino, un contadino straordinario che conosce [...] tutti i problemi [...] sia. Non mi dispiacerebbe che [...] posto nelle Cortes. [...] nella [...] Plaza de Toros del 1848 [...] meglio del [...] un omaggio al poeta che [...] 1932 denunciò la fame dei suoi bambini e [...] intollerabile perpetrato dalla Guardia [...] contro i contadini di [...]. La folla si accalca nei [...] sino alle più alte gradinate, mentre il [...] è occupato da centinaia di [...] e da una moltitudine in piedi. Sul palco c'è [...]. Chi scrive porta il saluto [...] questo giornale e rimane impietrito: dai [...] dal [...] migliaia di [...] gridano: [...]. ///
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Poi, mentre [...] canta [...] Ballata de Juan Garcia [...] e infine ucciso dalla Guardia [...] con Alberti continua nei [...] specie di rustico colosseo intriso di odore [...] di toro che è la nobile Plaza [...]. C'è persino la luna, [...] ombre lunghissime, silenzi immemorabili. Quante volte ho sentito [...] Rafael: la Spagna è un paese surrealista! Aggiunge Rafael: «Le cose cambiano [...] a una velocità tale, che è difficile tenere il [...]. Il paese è irto [...]. Vista di [...] è dolce nella serenità dei [...] paesaggi e persino nella durezza dei suoi conflitti. Eppure, se potessi contare su [...] anni di quanti ancora me ne restano da vivere, [...] dedicherei a percorrere [...] villaggio per villaggio, con [...] nient'altro che le [...] poesie. Vorrei comporre un nuovo [...] di dolori e di allegrie [...] mio [...] e [...] così nella [...] lotta per la libertà e [...] socialismo». ///
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Einaudi Editori Riuniti Proposta di [...] a medio termine Introduzione di Giorgio Napolitano« Fuori collana [...]. ///
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Einaudi Editori Riuniti Proposta di [...] a medio termine Introduzione di Giorgio Napolitano« Fuori collana [...].