Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 81564363.

[...] a Bologna slava facendo le [...] per la villeggiatura, e Cantù si [...] dal caldo nel suo giardino [...] quando [...] del 1894 Ugo Ojetti, giovane [...] brillante letterato, iniziava la [...] inchiesta attraverso [...]. Il libro che ne [...] 1895, presso i Fratelli [...] di Milano), riprodotto una [...] cura di Pancrazi da Le [...] nel 1946, ricompare óra [...] presso una piccola e selettiva casa editrice [...]. Alla scoperta del letterali, con [...] Postfazione di N. ///
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Molti i motivi di [...] raccolta di «interviste" (un genere Insolito, [...] che, comprese [...] tra Carducci appunto, aureolato [...] e [...] astro D'Annunzio, segna una [...] trapasso tra Otto e Novecento: da Fogazzaro [...] Pascoli, [...] Martini a Pascarella, da Bracco a Giacosa [...] si citeranno o non si citeranno [...] ancora ben noti o [...]. Sollecitati da un intervistatore [...] anche tendenzioso, capace di manipolare le risposte [...] sue predilezioni e delle sue tesi, scrittori, [...] discorrono di letteratura e di teatro, di [...] misticismo, di borghesia e di socialismo, e [...] toccando temi consonanti con questa rubrica: come [...] scrivere, il rapporto con il pubblico, o [...] scrittore in Italia. Alia domanda perchè abbia [...] Praga risponde seccamente: «Per [...] mi occorrevano dodicimila lire. Da allora ho scritto una [...] perchè mi occorreva per vivere». A proposito poi del [...] successo Saggi di mercato GIAN CARLO FERRETTI De Roberto [...] in primo piano per il romanzo la [...] soggetto che per sé attiri il pubblico» [...] stesso di «una lingua agile e sicura» [...] egli constata la mancanza in Italia, tra [...] aulica, affettata, preziosa, e una troppo comune, [...]. Sul distacco ideale dei [...] si diffonde invece coli appassionato impegno sociale De Amicis, [...] la Serao [...] il problema in chiave [...]. Per contro Butti, e Scarfoglio [...] si schierano su posizioni nettamente conservatri-ci, rifiutando [...] e degli ignoranti» e rivolgendosi «alle classi [...]. Completano il quadro le [...] che non sanno [...] ni pubblicizzare (Serao) e [...] di letteratura si occupano poco e male (Pe Roberto [...] Capuana). Quanto alla condizione dello [...] Verga [...] di una letteratura senza «reddito puro», e De Roberto [...] una letteratura senza professione, mentre Capuana e Bonghi [...] problema agli editori che pagano poco, e De Amicis [...] al contrario misure egalitarie che liberino la [...] del guadagno. Ne deriva il quadro [...] di motivi e valutazioni che raramente trovano [...] parziali e che più spesso rivelano una [...] complessiva dei fenomeni, di lettura dei processi [...] di mercato. Unica eccezione D'Annunzio, che [...] tutta scritta di suo pugno, coglie nelle [...] una costante di fondo. D'Annunzio parte dalla constatazione [...] volgare», [...] sviluppo «di quella letteratura [...] chiamare amena» in edizioni a basso prezzo, [...] tra [...] una risposta vincente alla [...] «Il [...] ucciderà il libro»: con indubbia lungimiranza di [...] analoghe profezie future. E in generale osserva: «Tra [...] sottile appassionato e perverso, che la dama [...] voluttuosa nella ma-linconia del suo salotto aspettando, [...] romanzo di avventure sanguinarie, [...] divora seduta al banco della [...] bottega, c'è soltanto una [...]. Ambedue I volumi servono [...] medesimo bisogno, un medesimo appetito: il bisogno [...] sentimentale». Ma D'Annunzio va ancora [...] dunque, che nelle sue [...] godimento dei pochi, risponde in realtà a [...]. [...] insomma di una motivazione [...] leggere (con analogie in altri campi di [...] Illustrate o lo «strepito ritmico») al di [...] di valore [...] e di cultura del [...] D'Annunzio 1895 un sottile e «pregiudicato conoscitore [...] e anche da questo punto di vista [...] (piaccia o non piaccia) un protagonista del [...]. Dispersi nel mare di Saba Dalle [...] di una fine V. [...] casa per il signor [...]. Dopo [...] frequentato le scuole di [...] si è trasferito in Inghilterra, [...] ha [...] a Oxford e dove in [...] ha deciso di stabilirei, iniziando la [...] attività di scrittore che, grazie [...] numerosi [...] ai saggi e agli appunti [...] viaggio, gli ha consentito di raggiungere una vasta fama [...]. Di questo importante autore, [...] diverse tradizioni culturali, la Mondadori [...] pubblicata due romanzi: Una casa per II [...] l'opera che nel 1961 [...] fama [...] suo lavoro, nel quale [...] il bilancio della pròpria esistenza e della [...] scrittore. Del protagonista, [...] ci racconta [...] con la potente famiglia dei [...] lo spirito ribelle [...] che lo spingono al rifiuta [...] antiche regole e delle convenzioni della società patriarcale, gli [...] infine, per comprarsi una casa, simbolo definitivo e vistoso [...] sue capacità e della [...] indipendenza. Accanto alla figura del [...] emergono poco a poco [...] tutti accuratamente definiti e caratterizzati, i quali, [...] situazioni é delle vicende, danno spessore a [...] cui [...] tramite il suo acuto [...] le sue capacità di mimesi, è in [...] con assoluta precisione sfumature, atmosfere e sentimenti, [...] allo sguardo [...] che sappia cogliere di [...] aspetti complessi e contraddittori. Proprio questa capacità di descrivere [...] mondo in tutta la [...] complessità, [...] emergere a] contempo le sfumature [...] lievi e ì dettagli meno evidenti, [...] alla base [...] opera dello scrittore originario di Trinidad. Ispirato a un quadro [...] Modigliani, [...] come il libro [...] il romanzo [...] fondo una riflessione sulla [...] di se stessi e del mondo, sulla [...] scrittore di [...] cogliere la realtà che [...] fronte nei suoi aspetti profondi e [...]. [...] tutto grazie a una [...] a scatole cinesi dove s( incrociano [...] dello scrittore che vive [...]. I diversi materiali si Intrecciano [...] una continua alternanza temporale, [...] richiami, accumulando notizie, episodi e particolari che [...] nel gorgo lento e avvolgente della scrittura [...] definitiva e unitaria della [...] da parte [...]. Quasi che scrutando e [...] perennemente turbato e in divenire, non si [...] prendere coscienza dèlia morte, ultimo viaggio per [...] arrivo resta ancora un enigma. La pubblicazione di «Tutte le [...] la [...] loro posto nella cultura [...] anche gli infortuni [...] che, correggendosi spesso, amava il [...] di [...] un Tane le poesie di Umberto Saba che fa molto onore allo studioso che ne [...] curato [...] e [...] che lo pubblica. E un volume, infatti, [...] a «edizione critica» in [...] forse impossibile quando si pensi [...] e quasi ossessiva serie [...] varianti non sempre felicissime con cui II Maestro [...] Interveniva sui propri versi a distanza anche di [...] come il corpus più completo di [...] poetica tra le più [...] le più discusse della moderna letteratura italiana. [...] di note e notizie [...] bel saggio introduttivo di Mario Lavagetto) accompagna [...] ricchissimo, quasi imponente; e poi, gradita sorpresa [...] pochi «fedeli» di Saba, troviamo affiancato al Canzoniere [...] che [...] avverte il curatore Arrigo Stara, [...] «in una veste parzialmente modificata rispetto [...] Einaudi 1965, e che [...] possibile corrispondente alla [...] un cosiddetto «Canzoniere apocrifo» [...] o «disperse» o pubblicate origina-riamente in, stesure [...]. Degno e significativo suggello [...] «disperse» è una breve poesia del 1951 [...] o dozzina d'anni or sono io ebbi [...] in un consunto foglietto che Nora Baldi [...] più vicine al vecchio Poeta) custodiva gelosamente [...]. Scritta a macchina e [...] autografe, ecco quella poesia: «A [...] la Nora che sapeva [...] Canzoniere a memoria, e ignorava/ di [...] gli ultimi versi, diceva: "Poeta [...] il [...] pesa dopo [...]. Saba, come accade talvolta [...] poeti, si sentiva fortemente misconosciuto; «a [...] senza il motto ambito [...] di sé . E, benché ciò non [...] vero, è da immaginarsi che quei due [...] stati da parte della gentile Nora un [...] uno dei tanti accessi di [...] e di cupa malinconia [...] negli ultimi e dolorosi anni, il Nostro [...] esclusi i ripetuti propositi di suicidio). Comunque non sarebbero stati [...] ultimi versi» del Canzoniere, perche nel 1953-54 [...] «Sei poesie della vecchiaia», tra le quali [...] ricordare «Ritratto di Marisa». Perché? Perché Saba, poco [...] ne aveva inviata una copia ad Ettore [...] e Serra me [...] fatta leggere e rileggere [...] imparata a memoria; talchi, [...] di li a qualche anno stampata in [...] edizioni Einaudi del Canzoniere provai un senso [...] nel constatare che il secondo verso della [...] era più quello che io avevo serbato [...]. Da «brava bambina», Marisa si [...] trasformata in una «brava [...] e il «Non si è [...] mai la taccia» era diventato, e rimane, un «Non [...] è dipinta mai la faccia», ver cui (se il [...] non mi tradisce) avremmo anche [...] due tipici esempi di variante [...] peggio in un alcunché di meno naturale, infortunio in Saba (e non soltanto in [...] tutt'altro che infrequente. Personalmente, ad esempio, mi [...] al Canzoniere del 1945 per [...] considerare migliorative parecchie delle [...] vi apportò in seguito. Ma torniamo al poeta [...] porco li pesa dopo morto, appunto per [...] scomparso da GIOVANNI [...] trent'anni e largamente studiato [...] Saba non è stato forse ancora »pesato» a [...] secondo prospettive e criteri [...] adeguati alla complessità e [...] un contesto non soltanto [...] ispirazione. Vorrei dire: cercando di [...] tutti i fili. Di [...] che la cultura psicanalitica [...] Saba della maturità in un senso (direi) [...] terapeutico; e non a caso il Lavagetto [...] Saba citante a [...] volta quel che Freud [...] un suo «collega» a proposito di un [...] teneva in cura: «Non credo che il [...] mai guarire del tutto. [...] se è un vero [...] rappresenta per lui un compenso troppo torte [...] possa interamente rinunciare ai benefici della malattia». E Saba, che si [...] se Umberto Saba« Tutte te poesie» A [...] Arrigo Stara introduzione di Mallo: Lavagetto [...]. [...] -1231, lire 49. E intorno a questo [...] di riappropriazione della coscienza e della lingua [...] momenti della personalità e della poesia di Saba [...] aggregarsi in un sistema di singolare coerenza: [...] suo «triste italiano» di [...] portava, specie nella fase [...] a [...] sorta di reverenziale ossequio [...] lingua letteraria e che nello stesso tempo [...] lui un certo positivo senso della «lingua [...] propria come lingua «strana» e quasi «straniera» [...] potrebbe forse [...] della limpida, essenziale prosa [...] Kafka); e poi quella [...] e ansia del «materno» [...] parte della poesia [...] e in cui si [...] ebraico desiderio di appartenenza e di riconoscimento [...] di una. [...] noto il problema della [...] certi aspetti non privo dì rischiose ambiguità) [...] e si può dire fin quasi alle [...] ebraica di lingua tedesca, [...] poeta come Heinrich Heine che avrebbe poi [...] dilatato quel problema in una radicale rivendicazione [...] di ebrei e di non ebrei, che [...] di una semplice «accettazione» dì quelli da [...]. Tra Heine e Saba [...] una qualche parentela anche a questo riguardo. A parte il fatto [...] di Canzoniere da Saba scelto per la [...] era stato ispirato (come alcuni potrebbero anche [...] amato modello [...] bensì proprio da Heine, [...] dei [...] traduzione di Beniamino Zendrini. Umberto [...] un volume dei Meridiani [...] Mondadori [...] Tutte [...] poesie di Umberto Saba. Il curatore, Arrigo Stara, [...] studiosi di Saba e i semplici lettori [...] gratitudine, ci avverte che non è una [...] un libro che raccoglie le poesie incluse [...] Canzoniere (Einaudi, 1965 e [...]. Si tratta insomma di [...] limitata» mente alle conoscenze che se ne [...] (foggi, [...] da ultimare, per una [...] uno spoglio sistematico di tutte le riviste [...] su cui Saba può [...] pubblicato nel corso di [...] attività poetica». Per la produzione fino al [...] il curatore è ricorso [...] edizione critica [...] compresa nella bibliografia [...] il Canzoniere 1921, curato da Giordano Castellani. Per concludere con le [...] più rilevante: [...] del volume si basa [...] nella prima, il Canzoniere, nella seconda, sotto [...] di Canzo-niere apocrifo, le poesie rifiutate e [...]. [...] notizia, non meno rilevante, [...] che, in questo volume, il Canzoniere viene [...] OTTAVIO [...] parzialmente modificata rispetto [...] Einaudi 1965. Vediamo come e perché. [...] curatore «spera» che la [...] egli propone sia «il più possibile corrispondente [...] Saba». Le ragioni [...] sulla struttura del Canzoniere [...] e la successione delle ultime raccolte. Vi sono notevoli differenze [...] «interamente condotta sotto la supervisione di Saba» (Garzanti [...] le successive edizioni Einaudi (1957, 1961 e [...] aggiunte le raccolte composte tra il 1947 [...]. Il curatore si è [...] necessità di compiere delle scelte il più [...] volontà di Saba, quando è nota, e [...] criterio di una uniforme scansione [...] in tutte le sue [...]. La scelta principale è [...] seguente: è stata mantenuta la suddivisione in [...] Canzoniere, ma [...] fino al 1954 dei [...] terzo; è stato poi dato un diverso [...] conclusive, sulla scorta di una lettera di Saba [...] ottobre 1953. In breve, Epigrafe non [...] conclusione, ma viene seconda dopo [...] seguono Uccelli, Quasi un [...] Sei [...] della vecchiaia. Il lettore segua con [...] al Canzoniere apocrifo. Bisognava dare apparenza più [...] alle poesie non incluse nel canone del Canzoniere [...] secondo luogo, mettere subito in chiaro «la [...] falso» del Canzoniere apocrifo, di libro «ricostruito [...] 1 residui [...] maggiore». Si tratta dunque di [...] per sottrazione dal Canzoniere. Considerati i ripensamenti, le [...] incertezze di Saba, ii Canzoniere apocrifo non [...] deve essere considerato semplicemente composto di componimenti [...] ma, piuttosto, di componimenti da tenere segreti, [...] espunti [...] maggiore, accantonati perché refrattari [...] alia trama [...] ricucita nei momenti culminanti [...] Canzoniere». Come libro apocrifo, segreto, [...] trama e [...] del Canzoniere, ha una [...] in esso si raccoglie, si diffonde e [...] che nel Canzoniere talora è solo accennato; [...] si trovano persino tracce dì libri mai [...] Saba. È il caos che precede [...] è il libro che ci offre informazioni sui Canzoniere [...] e sulla natura [...] di una vita». Nella [...] introduzione, Mario Lavagetto riprende, [...] e aggiunte, le linee generali dell' introduzione [...] Per conoscere Saba», uscito nel 1981. Vale la pena di [...] la macchina del tempo e di ripercorrere [...] Lavagetto la storia di quel «fenomeno naturale» che [...] Saba [...] la poesia di Saba stesso. Appariranno via via, in [...] il [...] e il [...]. La «poesia onesta» (si ricordi [...] saggio dell' 11) andrà alla ricerca della tradizione italiana, [...] di Heine e di [...] ma a [...] le la svolta sarà Freud. La psicoanalisi sarà decisiva [...] e per la struttura del Canzoniere. Accolga, il lettore, anche [...] Lavagetto a leggere il Canzoniere saltando // piccolo Berto. E a [...] poi senza omissioni, Avrà [...] che la psicoanalisi ebbe su Saba e [...] cui Saba redime la propria vita. Il [...] esce da queste metamorfosi, [...] ne esce, alla fine, come protagonista di [...] a posteriori che è il Canzoniere. Il libro curato da Lavagetto [...] Stara fa pensare alla necessità di una [...] pubblicate nel 1963, e [...] del quale si parla [...] trent'anni. Che sia necessario è [...]. Basta ripensare alla frequenza [...] anche in questo volume dei Meridiani, gli [...] in prosa e alle [...] Saba. Non meno rilevante e [...] configurazione attuale appare pera [...] tra la polìtica e la realtà, tre [...] vita associata» e le circostanze concrete della [...]. Per paradossale che possa [...] di comunicazione veloce [...] di consumi di massa, [...] che accade; la politica che si fa [...] che diviene tecnica separata a ostile. Terra di pochi, insomma. Che si intitoli invece «Tetra [...] tutti» la rubrica settimanale di corsivi che Emanuele [...] un anno è mezzo firma [...] e che la Editrice [...] In volume, non i dunque [...] significato. E non soltanto perché [...] deformazione [...] e [...] «separatezza» neppure un giornale [...] quanto perché se ne estrae la conferma [...] compiere una lettura attenta, originale, penetrante della [...] una lente politica, "Ritto sta considerare quella [...] filtro ma un ingranditore, uno strumento che [...] dilata, non offusca ma chiarisce. È importante, certo, che [...] per quattro anni, [...] e che della comunicazione [...] subito la suggestione, Ma Emanuele Macaluso è [...] un diligente di partito, un parlamentare, un [...] I palassi e le macchine del potere. I Palazzi, certo, ma [...] le aule parlamentari ma anche le fabbriche, [...] del potere ma anche la trama minuta [...] della convivenza civile, della solidarietà tra poveri. Ed » proprio questa [...] trasferisce [...] e nel commento: oggettivamente [...] la prima; [...] sornione, mordace il secondo. Ma [...] e [...] -ecco un tratto inconfondibile [...] arroganti, ma sempre intrisi di [...] di [...] pietà. E [...] tematico è [...]. Quelli che si possono [...] libro sono i sessanta corsivi apparsi dal [...] dicembre [...]. C'è di tutto: il [...] Palermo e i morti di Ravenna, le finanze [...] e gli zingari di Tor Bella Monaca, il rampantismo di [...] e la premiazione dei [...]. Nella nota che prende il [...] Giuseppe Fiori segnala proprio la capacità di Macaluso «di [...] in apnea negli abissi [...] stampata o elettronica per il [...] di vedere in un sol colpo d'occhio organismi allo [...] larvale, una [...] multiforme 0 giornalisti [...] e i grumi inquinanti». Poi, «risalendo in superficie dopo [...] ore di apnea, comunica gli esiti [...] ricognizione». ///
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Poi, «risalendo in superficie dopo [...] ore di apnea, comunica gli esiti [...] ricognizione».