Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 815164983.

Laura e Massimo Mida [...] Paolo Barile. [...] del cortometraggio, dunque, è [...] soprattutto della legge, ormai ventennale, che non [...] qualitativa e la distribuzione. Mentre per cinema e [...] di [...] produttiva, che cosa chiedono [...] commercial»? In generale una [...] produttivi sovvenzionati dallo Stato; nel particolare, per [...] rilancio della produzione e distribuzione da parte [...] Luce, [...] che [...] ha accorpato [...] un impegno della RAI; [...] televisiva privata per la produzione e la [...] e un impegno analogo da parte degli Enti [...]. Intervista con Tomas Milian. È morto definitivamente. Ora ho inventato un [...] mi doppio da solo. Ma se mi andasse [...] a cambiare mestiere»« Cambio faccia e mi [...] ROMA [...] Il suo nome è Tony Roma. Va in giro con [...] porta i baffi e (e basette e [...] ribelle alla Elvis Presley. Ah, dimenticavamo: è un [...] sbarcato qualche anno fa a [...] in cerca di celebrità, ma [...] lui [...] cantante, attore e fantasista [...] Hollywood non ha mai saputo [...] fare. Per cui è stato [...] rubacchiando qua e là e facendo la [...] procace pensionata di Chicago emigrata in Florida. Tomas Milian cambia faccia. Smessi i panni colorati, [...] lana e le patacche vistose di Monnezza, [...] cubano s'è inventato questo nuovo personaggio che [...] giorno, accanto a Bud Spencer, nel film Cane [...] (quasi un remake di Guardie e ladri [...] Bruno Corbucci ha appena finito di girare [...] America. Chissà se nascerà una [...] ogni caso, [...] Monnezza, [...] Nico il commissario, [...] Trucido sembra molto affezionato [...] Tony Roma che ha «creato» [...] pri-ma) con il solito [...] un cartone animato, la caricatura di una [...]. [...] con Tomas Milian comincia [...] curioso entusiasmo che [...] cubano, quasi nascondendosi dietro [...] crescita, gli occhiali tondi, la sciarpa e [...] con un pizzico di preoccupazione. Sì, preoccupazione, perché per Cane [...] lui rinuncerà alla tradizionale «voce» romanesca di Ferruccio Amendola [...] da solo. Proprio a me, che [...] Studio, che [...] inizi della mia carriera [...] corsa le scale per avere il fiatone [...] studiavo i suoni e le parole per [...]. Tanto ti doppiano, chi [...] fare? mi dicevano i Bolognini, i Maselli, [...] Nanni Loy. Ma io soffrivo, mi [...] "a metà", un uomo ridicolo [...] come un matto, muovendo [...] il cliché che gli americani hanno degli [...]. Diciamo che ho fatto [...] essere un altro. Non ero troppo soddisfatto [...] al 1960: e forse non lo sono [...]. E così ho deciso [...] mia origine borghese, il mio passato, i [...] la mia vanità cercando di essere [...] nel cinema. Sì, il cinema ha [...] un rapporto terapeutico: nel bene e nel [...]. Io ho bisogno di essere [...] e cercavo [...] anche nei personaggi più degradanti [...] "volgari" [...] interpretavo. Fino a diventare patetico. ///
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Prendi il mio primo [...] Killer. Lo feci per fame, [...] della [...] pieno di debiti (con [...] mio contratto avevo cominciato a far regali [...] poveracci che conoscevo: cucine a gas, televisori, [...]. Beh, era umiliante fare una [...] di bandito messicano dopo [...] lavorato con Visconti. E io passavo per [...]. Ma me ne fregai, [...] che provavo equivaleva al complesso di inferiorità [...] la società. E così, entrando nella [...] bandito miserabile, dentro un film altrettanto miserabile, [...] il personaggio e a [...] diventare più simpatico [...]. Facevo noleggio nelle praterie [...]. E finii per Montarmi [...]. Mi sentivo [...] hollywoodiano che avevo sempre [...] così giù a spendere. Volevo la casa da [...] statue, quadri, marmi e oggetti di valere. In realtà, ero solo [...]. E Tre volti di Tomas Milian. Ma io non ero [...] Maurizio Merli e avevo tanta di quella [...] che il "Gobbo" mi sembrò una maschera [...]. Era come una [...] agli inferi. Risale ad allora, al [...]. Fu durante un film [...] Stelvio Massi, mi pare. Giravamo una scena stupida, [...] "Gobbo" si faceva fare il pieno da [...] andava via senza pagare. Allora io [...] rima cretina che giocava "con [...] nome del benzinaio: "La Pira Galeazzo, [...] lira, attaccate al [...]. Il regista mi disse: [...] matto? E invece, quando il film uscì [...] un boato d' applausi». Sei [...] per questo ho smesso. Ma non per sciocco [...]. In fondo era normale [...] cristo borgataro come Monnezza parlasse così. É successo qualcosa dì [...] che non cercavo più di [...] nel personaggio, era lui [...] me. Bevevo tanto, troppo, per [...] dei romani e arrivavo sul set completamente [...]. Lo so, è un [...] io desideravo che la gente non restasse [...] amasse come Monnezza. Perché? [...] già detto: perché non [...]. E quando Bertolucci mi [...] nella Luna furono dolori; per la prima [...] scena me stesso. Lo schiaffo, alla fine [...] lo davo a Barry Matthew, ma a [...] forse a me, al figlio di mio [...] dal quale ero sempre fuggito». Torneresti più [...] lo so. Le [...] radici nemmeno io so più [...] stannò. Sono pestate, indefinibili, annegate [...] di lingue e di emozioni. E poi: che senso [...] vivere a [...] come fa mia madre, [...] finta, alimentata da una nostalgia incredibile e [...] nella Cuba degli Anni Cinquanta? Meglio [...]. Anche adesso che ho [...] Monnezza. Michele [...] ( [...] p »A Milano una «antologia [...] Uno, mille, centomila [...] De Rossi WALZER FAUST, testo [...] regia di Massimo De Rossi; musiche originali di Michele [...] eseguite da Luigi De Filippi. Interpreti: Massimo De Rossi [...] Margherita Volo. Milano, Teatro di Porta Romana. Il Faust che Massimo De Rossi [...] portato in scena [...] in sintonia con la [...] emblematica figura che caratterizza un po' dovunque [...] sta a metà fra [...] il vampiro e il clown metafisico. Appare vestito di nero. Walzer Faust allora viene [...] ideatore come un [...] era la domanda e [...] musicale e mimo come esempio ai virtuosismo. Il Faust di Thomas Mann [...] dello spirito del [...]. De Rossi rappresenta questa miscellanea [...] fra generi teatrali dal [...] dove sembra occhieggiare Wedekind [...] recital. Ma tutto questo apparato, questa [...] straniera e un po' fredda, non ci impedisce [...] solo. Insomma [...] sembra dire De Rossi [...] il demonico sono doppi: appartengono al personaggio [...] fantasmi che sono poi figli dei suoi [...] «civetta della noia»; figli [...] di questo clown [...] di questo giocoliere in [...] silenzio e la parola. Certo lo spettacolo, e [...] modello ed è Carmelo Bene: nella struttura [...] nel rigoroso [...] la proiezione di un [...] la propria voce: una bambinetta in calzerotti, [...] e cappellino. Un tentativo di rappresentare la [...] come assenza, quindi [...] alla [...] non si sa quanto ambigua [...] quanto [...] dimensione infantile. Detto questo, però, va [...] di De Rossi si sposa perfettamente al [...] bande registrate, ai microfoni, ai leggii e [...] musicale, molto bella [...] di Michele [...]. Walzer Faust, prodotto dalla [...] La Medusa, si inserisce in un programma più vasto «Faustiana [...] e il diabolico [...] che verrà realizzato prossimamente [...] Roma [...] collaborazione con [...] alla cultura del Comune [...] De Rossi ci dice di avere scoperto [...] proprio nella biblioteca di Nicolini); [...] ci resta che [...] il successo. Maria Grazia Gregori Programmi [...] Rete 111. ///
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Piene [...] parte) 23. Guy [...] Sane [...] 00. [...] NEW YORK ORE 3 [...] dei [...]. Interpreti: Tony Musante. ///
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Nina Van [...] 23. [...] e famiglia», telefilm; 14 [...] De Pedra». ///
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Peter Ustinov, [...]. ///
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Curtis, con [...] Rogers Jr, Nancy Olson. [...] Accade a Zurìgo -Suspense; 17. Scegli il tuo [...] BELLA cosi DOLCE (Rete 2, [...] 23. Ma non è vero: [...] come, col minimo di mezzi tecnici e [...] suggestione [...] possa fare grande spettacolo [...]. [...] la vicenda è centrata sul [...] di una giovane donna. Il manto di lei [...] tutto quello che può [...] motivato quel terribile gesto. [...] gli interpreti c è la [...] e Misteriosa Dominique Sanda. IL LUNGO ADDIO (Canale 5, [...] 21. [...] " però oltre a Marlowe [...] anche il grande Altman a dirigere una vicenda praticamente [...]. Cerchiamo di chiarire: Marlowe, [...] su una sparizione misteriosa e, mentre gira [...] pista giusta, viene pestato, irretito, minacciato, svillaneggiato [...]. Insomma Aliene capitano di [...] senza però eh-: niente riesca a scalfire [...] irriducibile volontà di sapere. Anche Eliott Gould, nei panni [...] sa il fatto suo e [...] la giusta nonchalance. Ma, comunque, provate a [...] col prossimo film della serie interpolato dal [...] irraggiungibile Mitchum. ///
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Il titolo deriva dal [...] nel museo di Ankara e [...] da sistemi di sicurezza [...]. Il solito «cervello» criminale si [...] a [...] rubare. ///
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La storia: un regista [...] varietà viene fatto abile e arruolato, ma [...] la militare e si [...]. Anche in galera, però, [...] i [...] non riescono a stare [...]. Rete 2: tutti i [...] Mixer Una inchiesta sulla nuova criminalità condotta fra [...] al centro della puntata di stasera di Mixer (Rete [...]. Gli altri temi affrontati [...] sono: un nuovo [...] di costume statunitense costituito [...] vengono chiamate le ragazzine della Valle di San Ferdinando (Los Angeles) capitanate dalla figlia di Frank Zappa; [...] Piero Chiara sarà preda del computer di Sandra Milo; Io [...] sarà intervistato da Giovanni [...] e. È un motivo [...] del cinema americano, uno [...] funziona sempre, nel western come net film [...] fantascienza come [...]. [...] insomma, è elementare (mettiamo [...] persone in una situazione di forzata convivenza [...] cosa succede): anche se poi, appunto perché [...] partenza è scontato, serve molto di più [...] buon film. Dopo I [...] centurioni [...] si sposta da Los Angeles [...] New York, teatro per eccellenza della violenza metropolitana. Afa forse non tutti sanno [...] questo film, girato in economia e destinato a portare [...] Tony Musante, risale al 1967, [...] ancora di [...] e ai [...] della notte nemmeno si parlava. Invece, il [...] ebbe [...] di prendere a soggetto [...] nel suo aspetto più inquietante e micco, [...] gratuita, [...] questo. New York, ore 3: [...] dei vigliacchi i un [...] un modello che il [...] americano, soprattutto quello di serie B. Chi sono i vigliacchi [...] inglese il film si chiamava The incidenti? Sono [...] di persone che, in una notte come [...] isolata nel vagone di coda del [...] di Manhattan alla mercè [...] ubriachi. Sono cittadini assolutamente normali [...] ci presenta coppia a coppia), i quali [...] forza e il coraggio di rispondere alle [...] armati solo i un [...]. Insomma, il tema del [...] che manifesta una società rigorosamente divisa in [...] contro gli assalti del teppismo. È la rivelazione di [...] che, in extremis, soltanto un soldatino con [...] saprà spezzare. Forse non è azzardato [...] Cooper di Mezzogiorno di [...] solo a combattere contro i killer venuti [...] città. Ma nel film di [...] ombra lunga del maccartismo naturalmente [...] svanita e ci si ritrova di fronte ad un [...] di paranoie urbane e [...] da [...] ripresi secondo una chiave tutta [...]. E forse il limite [...] pregio) del film; che, aldilà [...] lentezze e delle ripetizioni [...] porta dietro, vale la pena di essere [...] degli sviluppi successivi del cinema [...] urbano degli Anni Settanta. [...] da non perdere. Ancora prezzi eccezionali come: [...] ESTÀ CASUAL L. ///
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Ancora prezzi eccezionali come: [...] ESTÀ CASUAL L.