Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1957»--Id 811267224.

[...] -Sabato 22 giugno [...] C ME [...] E [...] CHE NASCE Uno dopo [...] VITA AL SERVIZIO DELLA CLASSE OPERAI Avia con il primo [...] a Calcutta, dove normalmente decine [...] persone muoiono per colera o per vaiolo [...] terribile dea -I bambini che [...] col lebbroso -Incontro con i medici -Perchè il governo [...] versa ancora tanti miliardi ai maragià ? -Un silenzio [...] vale una [...] nostro Inviato [...] giugno. Al viaggiatore che viene [...] volta in India può capitare, come a [...] di restare in qualche circostanza sopraffatto [...] vinto dallo sconforto e, [...] a [...] afferrato dal panico. Il paesaggio e la [...] circondano, sovente, svelano aspetti cosi irreali e, [...] crudelmente ossessivi che bisogna fare forza su [...] non correre difilato [...] e fissare un posto [...] in partenza per [...]. Io stavo per [...] un giorno a [...]. Mi ero perduto nel dedalo [...] degli angusti gali gremiti da una folla dolorante incredibilmente [...] sudicia, malata; poi, attirato come [...] mi ero trovato ancora una [...] sulla riva del [...] davanti a quelle allucinanti manifestazioni [...] follia religiosa. Rifugiatomi nella mia stanza [...] i nervi con un sonno profondo, e [...] dovetti prendere una certa dose di sonnifero. Ma, lo confesso, la [...] continuare il viaggio la provai già a [...] nello scorso gennaio, dopo [...] che ero sbarcato in ìndia. Andai a [...] per visitare il cosiddetto [...] dove vivono, esposte in gabbie, come bestie [...] zoologico, cinquantamila prostitute. Vi racconterò altra volta di [...] che vidi laggiù; per ora voglio [...] che temetti di non essere [...] di proseguire dopo che quella sera una donna, che [...] in mano e faceva bruciare delle bacchette di incenso, [...] invitò ad ammirare nella gabbia [...] figlia che, ella disse [...] ci offriva per sole cinque [...] nella gabbia stava immobile come una statua una [...] di forse neanche dieci anni. Ed era cicca, con [...] al posto degli occhi. Morte e carnevale Ma [...] Calcutta mi avviene ogni mattina, svegliandomi, di sentire, [...] un attimo, il timore di un nuovo [...] una nuova, agghiacciante notizia. Ora si legge sui [...] su certi manifesti, che anche [...] imperversa [...] di influenza asiatica: ufficialmente [...] persone al giorno muoiono di questo male; [...] è il vero numero di decessi che [...] che ha colpito metà della popolazione. In una grande città [...] tre-centomila persone dormono ogni notte sui marciapiedi [...] preda a uno stato di denutrizione cronica, [...] da verminosi, dissenteria, sifilide, scabbia, malaria, tubercolosi [...] ogni natura, ha quasi il sapore di [...] cifra ufficiale dei cinque o dei quindici [...]. La verità e che [...] anni prima che le autorità sanitarie possano [...] in parte, controllare la situazione. Un medico italiano mio [...] Mario Spadoni del [...] di Roma, che ho [...] a [...] centrale dorè sta impiantando [...] un ospedale, mi diceva che il 95 [...] abitanti di quella città da lui esaminato [...] forme avanzate di tubercolosi; ma quasi tutti [...] non essere malati, di non [...] bisogno di cure. Certe indagini, a Calcutta, [...] delle cose. [...] conta si e no seicentomila [...]. La grande Calcutta con [...] ne conta otto milioni. Dopo Londra è la [...] del Commonwealth; uno dei maggiori porti [...] e, dopo [...] York, [...] con maggior traffico giornaliero [...] mondo. ///
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Non si può parlare [...] di scomparsa di queste malattie. Casi di vaiolo e [...] sempre, in tutti i mesi dell'anno. Solo che il vaiolo [...] dichiarato epidemico quando si registrano [...] di dieci morti al [...] persone muoiono di [...] che le autorità sanitarie [...] e si dichiara [...] di colera quando i [...] a dire quelli scoperti, quelli [...] superano il numero di [...]. Oggi a Calcutta c'è, [...] colera, di vaiolo e di influenza [...] o spagnola come veniva [...] dopoguerra. Ma era forse diversa [...] marzo scorso quando io arrivai [...] per la prima volta? Ecco [...] di giornali che ritrovo fra le [...] carte. Il sei marzo sotto [...] appena due colonne e relegata [...] pagina dello [...] appare questa notizia da [...] giornali europei: [...] 11 vaiolo è sempre [...] Calcutta. [...] persone sono state colpite dal [...] e cento e una son morte la scorsa settimana. Le persone colpite e [...] precedente erano state rispettivamente [...] e cento. Le persone morte durante [...] dello scorso anno furono cinque. [...] della salute pubblica di Calcutta [...] che, malgrado siano già passate sei settimane [...] dichiarato che il vaiolo si presenta in [...] sono ancora in città molte persone che [...] essere vaccinate. Cittadini che non [...] hanno fiducia nella vaccinazione [...] soltanto tra le persone incolte ma anche [...]. Durante la settimana passata [...] morte di colera in città contro cinque [...]. Compreso sei morti per [...] per tubercolosi i decessi per malattie varie [...] contro [...] della settimana precedente [...]. Il tredici marzo i [...] erano diventati 259, di cui 110 letali. Queste notizie avrebbero paralizzato [...] vita di una nostra città. Io, per mio conto, [...] mi sentivo affogare [...] spaventosa atmosfera da peste manzoniana. La gente, invece, partecipava [...] campagna elettorale e con allegria alla festa [...] il carnevale indigeno. E ciò perché nessun [...] questo è così abituato alle sofferenze fìsiche [...] dimestichezza con la morte. Le mostrai il certificato [...] risultava che prima di partire [...] ero stato vaccinato non [...] vaiolo ma anche contro il colera, la [...] tifo, il paratifo. Il vicolo dei « [...] »A Calcutta i [...] basti » sono le [...] ma non hanno nulla a che fare [...] napoletani e con i sottani di Cagliari. Questi sono, [...] o meno, abitazioni per [...] « basti » sembrano costruiti per ospitare [...]. Non sono più alti [...] un porcile o della stalla per un [...] con piccole porte dove un po' di [...] stento a penetrare, hanno quasi sempre, per [...] o due letti di corda sui quali [...] dieci e anche quindici persone. I [...] basti » sorgono ai [...] vicoletti larghi si e no un metro, [...] centro da canali colmi di liquido nerastro [...] rifiuti [...] genere che enormi topi [...] corvi famelici si contendono con ferocia. [...] di uno dei vicoletti [...] ad aspettarci [...] donna, una del posto, forse [...] da soli non avremmo potuto [...] in quel [...] mi spiegò [...] perche avremmo potuto provocare manifestazioni [...]. Giorni prima un fotografo [...] gravemente ferito con lancio di sassi. La donna ci [...] condusse presso un uscio e [...] dentro la testa chiamò qualcuno: venne fuori [...] tremante, piagnucolosa e ci volle [...] tempo per farla parlare. Uno [...] famiglia, non capimmo se [...] il fratello, era morto di vaiolo e [...] era diffusa oltre il vicolo per cui [...] infermieri del comune per vaccinare i parenti [...] riusciti tutti a fuggire tranne la ragazzina. La stessa ostilità verso [...] ci disse la donna. Lei invece, disse, non [...] dea [...]. Ci mostrò con orgoglio [...] vaccinazione sul braccio destro. Un relitto [...] è la dea del [...] a vedere esposta in un tabernacolo: era [...] stamina di gesso con una donna che [...] ed aveva sulle spalle un mantello scarlatto. Sullo scalino, ai suoi [...] poche, umili offerte, un mucchietto di riso, [...] una banana fradicia. Secondo la superstizione, mi spiegò [...] colpiti dal vaiolo e rimanere [...] significa restare per la vita sotto la protezione della [...] e la malattia è considerata una grazia divina; perciò, [...] qualcuno in una [...] una strada è colpito dal [...] gli altri si rifiutano di farsi vaccinare. Stavo attraversando verso le due [...] diretto al ristorante cinese [...] New [...] e a [...] la strada, che è una [...] più moderne e centrali di Calcutta, era [...]. Un ragazzino mi seguì [...] con la [...] cassetta offrendosi per pulirmi [...] finalmente sotto una specie di portico dove [...] d'ombra e lui si mise a lavorare [...] io leggevo il giornale. A un certo momento il [...] di una nenia monotona ripetuta con voce rauca mi [...] dalla lettura. Mi guardai attorno ma [...] per i fatti suoi e nessuno si [...] maniera. Passò qualche minuto e [...]. Oramai il ragazzino aveva [...] lo pagai e mi avviai nella direzione [...] arrivasse la voce. Sotto il marciapiede, là [...] è segnata da un piccolo canale che [...] i liquidi di rifiuto. Era completamente nudo, riverso [...] con le braccia distese oltre la testa [...] battendo la fronte sul selciato. Il corpo, di pelle [...]. Ebbi la forza li [...] e scoprii, inorridito, che a quel relitto [...] già roso, fino alla completa scomparsa, le [...]. Chiedeva [...] cantando quella nenia e, [...] tanto qualcuno gli lanciava [...] nella scodella che aveva [...]. A pochi passi da [...] di bambini giocava [...] della Coca Cola. Non andai più al [...] in albergo da dove telefonai [...]. Vennero una decina di medici [...] lo stesso [...]. [...] segretario generale [...]. Fu una riunione piuttosto [...] in principio, avrebbero voluto convincermi che la [...] città e di tutta [...] non è poi cosi [...] apparsa. Mi dissero che soltanto [...] Calcutta [...] già state vaccinate contro il vaiolo un [...] di persone e duecentomila contro il colera. Raccontai [...] del lebbroso. [...] voi non avete il diritto [...] offenderci: noi abbiamo [...] lavorare solo da dieci anni [...] un paese che non aveva medici e non aveva [...]. Sapete che ancora oggi, [...] Bengala, ci sono cinquantamila [...] Perchè [...] meravigliate di [...] liberi per le strade? Abbiamo [...] dei lebbrosari; a Calcutta funziona da tempo [...] malattie tropicali; a Madras è stato aperto [...] ricerca per [...] lotta contro la lebbra. Ma noi medici indiani [...] i problemi da affrontare sono enormi e [...]. Mi scusai col [...]. [...] e con i suoi [...] maniera grossolana con la quale mi ero [...] non avevo la più lontana intenzione però [...] medici indiani di cui ammiravo [...] sacrifìci eroici. [...] una maniera come [...] per non dare un giudizio [...] azione governativa che a volte merita ogni encomio e [...] volte lascia sconcertati e delusi. RICCARDO LONGO NEI sessanta [...] Mario Montagnana Nella Torino del primo anteguerra -Con Gramsci [...] Ordine Nuovo» -L'opera di direzione [...] poltrona è questa: chi [...] ci resta. II fenomeno va sotto [...] di [...] nuova [...] perchè i primi osservatori [...] natura di ciò che accadeva in realtà, [...] a un certo momento, in un punto [...] prima non si notava alcun oggetto stellare, [...] dato astro. Il cannocchiale e la [...] riuscirono a precisare le vere linee lungo [...] fenomeno si svolge: una stella, generalmente così [...] non [...] a occhio nudo, ma [...] cannocchiale e che si può addirittura ritrarre [...] fotografica applicata a quello, diviene tanto luminosa [...] in un [...] momento. Gli astronomi cominciarono a [...] a rilevare quanta luce viene [...] durante questi fenomeni: ne [...] spaventosamente alto, così alto da non [...] esprimere in parole. Se vogliamo fare un [...] . Per [...] procedere a una giusta interpretazione [...] ciò che accade bisognava attendere i risultati di osservazioni [...] precise, specie relativamente alla fase [...] della luminosità, proprio cioè alla [...] più diffìcile da osservare per il semplice fatto che [...] avvenimenti si manifestano [...] e si sviluppano con una [...] tale da porre [...] quasi sempre di fronte al [...] già compiuto. Gli astronomi pensarono allora [...] loro in modo da battere in velocità [...] celeste. Istituirono un centro permanente [...] informazioni e fecero appello alle varie tecniche [...] ormai in efficienza. Stabilirono che, appena qualsiasi [...] (e [...] doveva essere necessariamente un [...] manifestarsi del fenomeno di cui parliamo, doveva [...] centro, che a [...] volta doveva inviare a [...] terra un analogo telegramma affinchè il fenomeno [...] da tutti in osservazione con le tecniche [...] cui ciascuno disponeva. Intanto queste ultime si [...] strumenti potentissimi. Primi fra tutti gli [...]. Fu in tal modo [...] potè essere compreso. Si riuscì in più di [...] occasione a [...] proprio fin dal suo iniziale [...] e fu possibile [...] descrizione assai minuziosa delle varie [...] del suo sviluppo che può così [...]. Una stellina, assai poco [...] alla vista (per effetto di distanza), ma [...]. I gas infatti acquistano [...] che possono raggiungere il [...]. Dopo due o tre [...] si arresta, ma la stella rimane in [...] massima espansione e di altissima eccitazione termica, [...] poco a poco, con una gradualità molto [...] fase iniziale, i gas che non hanno [...] a [...] darsi [...] gravitazionale della stella tornano [...] a ricostituire la zona più esterna di [...]. Se questo è il [...] stella nuova nella [...] la discussione della legge [...] Quadriennale d'arte di Roma Il Consiglio del Comitato [...] plastiche [...] sollecita [...] la revisione [...] della Biennale veneziana Il Consiglio [...] Comitato italiano delle Arti plastiche, riunito in Roma, [...] Presidenza del pittore Felice [...]. Le frequenti discussioni svoltesi [...] convegni e sulla stampa hanno ormai efficacemente [...] di coordinare [...] e la funzione della Biennale [...] Quadriennale, restituendo alla prima il carattere di [...] a presentare e mettere in valore le [...] artisti contemporanei più significativi. Nel quadro del rinnovamento [...] Enti, è venuta affermandosi [...] di assicurare loro una [...] governo ed una direzione competente e responsabile, [...] degli artisti e delle altre categorie interessate [...] direttivi ed amministrativi. [...] di assicurare finalmente agli Enti [...] d'arte un più razionale e [...] funzionamento. La proposta di legge [...] fatta menzione nel documento del Comitato Italiano [...] Arti [...] è stata presentata tempo fa da un [...] comunisti e socialisti. Si dovrebbe trattare del fatto [...] quelle stelle generalmente assai dense, rese luminose semplicemente dal [...] calore interno, raggiungo no a un certo momento una [...] di 5 milioni di gradi e ciò provoca [...] innescarsi dei processi [...] che oggi si conoscono genericamente [...] il nome eli bomba II. La differenza 6 che [...] atomici la bomba 11 è di pochi [...] equivale a miliardi e miliardi di tonnellate [...]. Ma non basta, perchè [...] fenomeni ce ne sono di più grandiosi [...] ai quali le cifre ora ri portate [...]. Si tratta delle cosiddette [...]. In tal caso, secondo [...] processi nucleari che intervengono sono ancora più [...]. Ed è appunto una [...] stelle che è stata scoperta recentemente da [...] astronomia, il dottor Giulio Romano, col suo [...] sul terrazzo della [...] casa di Treviso. Il dottor Romano è [...] di Asiago dove, con i potenti mezzi [...] trovano, seguirà gli studi che contribuiranno a [...] gli elementi indispensabili per migliorare e perfezionare [...] questi avvenimenti. Ormai in tutti gli [...] la notizia è già arrivata e quindi [...]. Romano non sarà solo nello [...] di un fenomeno così importante. SIR IO Si è aperto [...] Berlino il Festival del [...] nazioni presenti BERLINO. La partecipazione straniera a [...] ormai alla [...] settima edizione, è assai [...] scorso anno: [...] paesi in confronto ai [...]. Il programma comprende la [...] film a lungo metraggio e di sessanta [...]. La direzione del festival, [...] Hotel [...] Zoo, ha concesso [...] a un vero e [...] duecento giornalisti. [...] del VII Festival è stata [...] di poche ore [...] di Er-rol [...] e di Patricia [...] accolti [...] di [...] da un vero e proprio [...] di fotografi, giornalisti e curiosi. [...] partecipa al Festi vai [...] paradiso di Quilici, Padri [...] Mo-nicelli e La finestra sul Lu [...] Park di [...] compagno Mario Montagnana compie [...] non si dice certo cosa nuova scrivendo [...] vita, la [...] milizia socialista e comunista, [...] con la vita e lo sviluppo del [...] nostro partito, delle lotte che dal primo [...] ad oggi ha impegnato il proletariato italiano [...] e il socialismo. Non si dice cosa [...] e migliaia di combattenti giovani e anziani [...]. Mario Montagnana è nato [...] Torino [...] 22 giugno 1897, proprio [...] in cui il [...] partito socialista presentava nella [...] una [...] lista alle elezioni politiche [...] prima volta operai e popolani torinesi mandavano [...] Montecitorio [...] deputati socialisti, [...] e [...]. Nato da una famiglia di [...] borghesi, [...] ricorda nel silo libro che [...] padre voleva che i figli imparassero un mestiere manuale [...] potere « essere indipendenti davanti al padrone », ed [...] a [...] anni, andò a fare [...] operaio [...] con una paga di 50 [...] al giorno [...] in un laboratorio di biciclette. Torino allora stava attraversando [...] periodi più intensi e burrascosi di sviluppo [...] di classe, nella città già divenuta capitale [...]. Il giovanissimo metallurgico vede [...] « vive, [...] dei sedici anni, i [...] operai torinesi, la sconfitta del 1012 dopo [...] lotta e la rivincita del 1913 quando [...] a condurre alla vittoria [...] operaia, a strappare una [...] lavoro e [...] piccolo aumento salariale [...] di un centesimo [...]. Dopo [...] partecipato ai moti del maggio [...] contro la guerra c [...] 1017, Mario Montagnana viene arrestato [...] condannato a un anno e mezzo di carcere. Ritorna al lavoro in [...] politica, nel febbraio del 1910, quando sta [...] grande movimento dei consigli di fabbrica e [...] per il potere nella roccaforte operaia italiana. Mario Montagnana entra ben [...] col gruppo [...] nella primavera «lei 1019 [...] Nuoto, con Gramsci, con Togliatti, [...] Terracini. [...] è [...] 1019, la proposta portata [...] Congresso [...] giovani socialisti piemontesi di appoggiare in pieno [...] con la nuova rivista, «li basare sul [...] c la propaganda tra le masse, di [...] cultura in seno ai fasci giovanili, proprio [...]. [...] del 1919 fino alle [...] e tragiche degli scioperi del 1920 c [...] fabbriche, Mario Montagnana continua a svolgere questa [...] e di organizzatore [...] Nuovo Ira i giovani [...] ha la fortuna «li vivere giorno per [...] questa epica lotta. Aveva conosciuto Gramsci nel [...] per caso, in una « rotonda ». Dal 1021, dopo un [...] al congresso [...] giovanile, Mario [...] diviene aurora più strettamente [...] Gramsci entrando [...] cronista sindacale neI [...] Nuovo [...] in quotidiano, e il [...] due anni di vita di redazione è [...] delle pagine più commosse del [...] libro. Poi, salito al potere il [...] egli corra con Togliatti, [...] al dicembre del 1122 di [...] il giornale che era «tato [...] di una spedizione punitiva. Qualche numero viene pubblicato, [...] strage di dicembre », la persecuzione, la [...] Torino, dopo essere scampati fortunosamente alla fucilazione da [...] squadristi, mettono fine anche [...] di mantenere in vita il glorioso quotidiano. Da allora [...] la cospirazione. Con un passaporto falso attraversa [...] frontiera svizzera e di [...] giunge in Francia, dove lo [...] presto la [...] compagna e il figlio, di [...] anno. [...] Mario Montagnana dovrà protrarre [...] suo esilio, [...] esilio interrotto dalle pericolose [...] in Italia, da viaggi clandestini che intraprende [...] 1935. Nel 1932 è eletto [...] Comitato Centrale, dal 1931 al 1935 rappresenta il PCI [...] Mosca presso [...]. Rientrato in Francia assume [...] tra i compagni emigrati, [...] membro [...] politico e nel 1037 [...] Voce degli italiani ». Montagnana lui, come i [...] pudore di mostrare i suoi sentimenti più [...] la passione e la somma «ii speranze [...] che hanno accompagnato, sorretto le [...] segnato gli altri, il [...] il duro, oscuro, pericoloso lavoro lontani dalla [...]. Ma in una pagina dei [...] Ricordi egli si abbandona eccezionalmente a una nota intima [...] ci sembra clic essa, meglio [...] ogni nostro commento, ci «lica [...] e del suo animo di [...] e di italiano. Gramsci aveva poro più [...] To-gliatti 27: ed erano in mezzo a [...] più "vecchi". A molti «li noi [...] rubato la vita, e tutti la giovinezza. Nella vila illegale, nel [...] dì confino o [...] ognuno di noi ha [...] gioventù, gran parte della [...] vita, nella passività forzata [...] prigionia e nello scuro, lento lavoro sotterraneo [...] un poco ogni giorno, le basi di [...] a molti, [...] tutti, pareva incrollabile, invincibile [...]. Per Mario Montagnana [...] fu ancora più lungo [...] compagni. Arrestato [...] «lei 1939 dal governo [...] nel terribile rampo di concentramento del Vertici, [...] sinistra Ha poro da invidiare a quella [...]. Riesce ad [...] nel 1911. Solo nel dicembre 1945 [...] gli concedono il visto per ritornare in [...]. Nel Messico egli ha [...] ricordi [...] Ietti, per primi, da [...] internati negli Stati Uniti [...]. ///
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Nel giugno 1946 è [...] a Montecitorio, nel 1018 e nel 1953. Tra Milano e Torino [...] la ma intensa attività di questi ultimi [...] sindacale: prima segretario della [...] di Milano, nel 1052. Dal V Congresso nazionale Montagnana [...] Membro effettivo del [...] del partito e, dal [...] congresso, membro candidato della [...]. [...] caloroso di lunga vita e [...] buon lavoro che Aggi, compiendo [...] Mario Montagnana riceve [...] . ///
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[...] caloroso di lunga vita e [...] buon lavoro che Aggi, compiendo [...] Mario Montagnana riceve [...] .