Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 810282537.

È come se quella conquista [...] fosse stata mai completamente dige-rita. Nel corso degli anni [...] di quelli che tendono a dare una [...] questa domanda si è via via infittita. Prima fra tutti [...] la Banca [...]. Da Ciampi a Fazio [...] rela-zione annuale del Governatore che non abbia [...] della diminuzione del costo del lavoro nel Mezzogiorno. Poi naturalmente [...] la Confin-dustria le cui [...] di una forte fles-sibilità per quel che [...] sono di-ventate più insistenti da quando [...] europea ha imposto [...] di andare al superamento [...] «fiscalizzazione degli oneri sociali» nelle regioni meridionali, [...] di un minore costo del lavoro attraverso [...] degli oneri contributivi. Comunque, a partire dagli [...] delle concezioni [...] dei mali del sud, [...] alto tasso di disoccupazione, a quelle che [...] «rigidità» salariali ha trovato sempre [...] adepti. Il sindacato stesso ha [...] di cose subire [...] di quello che è [...] e proprio senso comune. Sono na-ti così gli [...] Fiat di Melfi e di Gioia Tauro, che [...] contenimento delle retribu-zioni non hanno toccato i [...] dalla contrattazione collettiva. Da questo punto di [...] da tempo parla [...] di accedere per le [...] forme di «sala-rio [...] inferiore per un periodo [...] alle retribuzioni stabilite dai contratti nazio-nali. E del resto le [...] ai meccani-smi di accesso al lavoro previsti [...] che estendono le possibilità [...] contratti di formazione e lavoro e [...] di fatto comportano per [...] un risparmio sulle retribuzioni. Per ultimo anche settori [...] Pds [...] qualche tempo si mostrano molto disinvolti rispetto [...] fles-sibilità salariale. [...] azione di sostegno [...] attraverso la realizzazione di con-tratti [...] o ancor più [...] di zone indu-striali «franche», come [...] Irlanda e nel Galles, che una parte importante del [...] dirigente del Pds del Mezzogiorno persegue e ritiene auspicabile, [...] più o meno esplicitamente, [...] di ipotesi di deroga ai [...] contrattuali. Il cosid-detto progetto Barbieri, [...] di questi giorni, non è che la [...] che stanno maturando da mesi. Tutta questa discussione, tuttavia, [...] la vera questione. I diversi orientamenti sulla [...] a ipotesi diverse sul possibi-le modello di [...] sud. Chi punta a una [...] costo del lavoro pen-sa che sia impossibile [...] collochi il Mezzogiorno nei segmenti alti della [...] prodotta dai processi di globalizzazione. Una tale scelta sarebbe, [...]. Ma se così è [...] comunque con chiarezza. Piero Di Siena Un [...] di [...] di trasformazione di prodotti [...] Brindisino Sotto [...] Antonio [...] e Augusto Graziani SE FINI [...] solco, è Maurizio [...] che lo difende. Quando il lea-der di An [...] alla battaglia, è il [...]. E se il primo [...] la flemma, il secondo si fa [...]. E spesso sono guai. Ma sono anche [...]. Mentalmente, non stacco mai. Così nel partito non [...]. Qualcuno lo chiama [...] come [...] oscura di Nerone, [...] del Palazzo post-fasci-sta. ///
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Che forse nascono da un [...] di visibilità. Un ac-centratore, dicono anche, [...] ufficio a fianco a quello di Fini [...]. Scuote la testa: «Purtroppo so-no [...] fallito». In che senso? «Che [...] decentrare, tre quarti delle cose mi tornano [...]. ///
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E dun-que, saggia considerazione [...] è avere un amico [...] quanti sono gli invidiosi». Intorno alla [...] tanti ex voto, ha [...] impressionante di «crest, si chiamano crest», in-somma: [...] su ta-volette di legno -e si va [...] «Elicot-teri Carabinieri» agli «Incursori» al-la «Polizia Peni-tenziaria» -men-tre vicino [...] targa ri-cordo della «Befa-na della Polizia». Sotto vetro, una pergamena bian-ca. Quando la guarda, a [...] brillano gli oc-chi. Insieme a Fini [...] al limone, le for-ze armate [...]. Carabi-niere [...] ad esercitare la pro-fessione di [...]. Ufficiale dei carabinieri è [...]. E se lo dicevano Reagan [...] che erano più liberali [...]. [...] è [...] vero della [...] molto meglio di Ma-jor. Quindi, pure questa sto-ria [...]. In Italia non [...] la necessità e non la [...]. Dicevamo delle sue polemi-che. Se [...] presa con il sottose-gretario Rocchi, [...] di Montecitorio, al grido di «De-linquente! ///
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Infatti Violante mi ha [...] censu-rato anche il governo. E an-che Pansa, visto Pansa [...] mi ha dato ragio-ne. [...] socia nel Polo. Ma lei ave-va anche [...] Fini [...] avere il Dna fascista. Se si tratta di [...] si butta nella mischia [...] volte. E magari esage-ra. E Fini [...] no? Sospira: «Beh, in maniera [...] no. Al-cune volte ha condiviso [...] ho detto, altre volte no. Lui è cauto, paludato, sarà [...] del Nord, e ci [...] avere lo stesso stile. Tra le mani, si rigira [...] sorta di pun-terolo di legno, con una pietra azzurra [...] manico. Che roba è? «Una specie [...] amuleto che [...] artista che abita [...] vicino. ///
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Brucia ancora la polemica [...] Sgarbi. E volano querele (ieri [...] si [...]. Fascista? Sgrana gli occhi: «Io [...] lo sono mai stato, non mi sono mai sentito [...]. Mai posseduta una camicia ne-ra, [...] la mia vita». Qualche saluto romano? Sorride. E picchiatore, quan-do si usava? «Non [...] il fisico. Nel Fronte della Gioventù, [...] Fini eravamo considerati due intellettuali, due professori-ni. Anche in passato, le [...] hanno la-sciato il segno. Quella con i giornalisti, [...] di essere un ammasso di «tardone, giovani [...] personaggi». Oggi di-ce: «A volte [...] dalla passione, non userei più quel linguaggio. Del resto, con i [...] più litiga-to». Ammise (e fece scandalo): «Penso [...] a puttane sia più vicino a [...] di destra, quella collegata [...] di sinistra». ///
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Litigò con Carlo De Benedetti. La quale [...] ironicamente e prontamente, si [...] della materia [...]. Da ragazzetto, andava ai [...] Almirante [...]. Poi, nella [...] stanza, li ria-scoltava rapito. Del capo storico del Msi [...] fatto [...] una massima: «Non bisogna perdere [...] a discutere con i rimbambiti». Ha un sogno, «nel [...] credo che ci riuscirò», quello di dirigere [...] «Corrie-re [...] Sera». Per il momento, fa [...] «Millennio», la rivista della de-stra migliorista, e [...] dare alle stampe un libro, «Fino in [...]. Mentre parla, spedisce fax, [...] e a manca, chiama don [...] fissa appuntamenti, risponde alle [...] futura casa editrice. Due simpatiche segretarie («22 [...] così», raccontano) gli corrono dietro come possono. Cerca il candidato sindaco [...] Polo [...] Roma, Borghini: «Come sei a [...] al mare? [...] la campagna elettorale. Ah, stai per andare [...] comizio? Beh, bene. Lo prendete il Campidoglio? «Sarà [...] è un osso duro. Ma la battaglia la [...]. Se non attacca più [...] cronisti, la passione vera, in quel campo, [...] Pie-trangelo Buttafuoco, penna [...] post-fascista e, [...]. Un giorno, quando sarà famoso [...] Sciascia, po-trò dire di [...] creduto in lui fin [...]. Oddio, io Sciascia lo [...] per quelle sue battute sulla mafia e [...] Borsellino. E scappa via, «un [...] Rieti», decla-mando le battute del film pre-ferito, [...] «Ho vi-sto cose che [...] po-tete neanche immaginare. Gradirebbe [...] per An, «quello di Forza Ita-lia mi piace dipiù. [...] sempre che le parole le [...] scritte lui. E [...] bello quello [...] Sovietica: [...]. A proposito: la levate [...] Fiamma dal vostro simbolo post-fascista? «E perché, mica [...] litto-rio. Al Sud [...] «Flessibilità, segnali positivi da una [...] del Pds» MICHELE URBANO Flessibilità del lavoro, la polemica [...]. Che, a sorpresa, si giustifica [...] la sincera soddisfazione di [...] scoperto una [...] del Pds. Conferma: «Il docu-mento che [...] Pds [...] preparato, così come una parte importante delle [...] fanno emerge-re spazi interessanti di confronto. Con un taglio, peraltro, [...] questioni fondamentali, scioglien-do le [...] veramente rilan-ciare occupazione e sviluppo nel Paese [...] Mezzogior-no». E quali sarebbero questi [...] «Per esempio, nella relazione pre-sentata [...] giorno da Renato Bar-bieri [...] Giunta [...] e nella ripresa fatta [...] Lanfranco Turci (responsabile Pds, della politica economica, [...] con la proposta che [...] Confin-dustria [...] fatto per il Mezzogiorno e cioè riposizionare [...] Sud [...] livello in-ternazionale come area di attrazio-ne per [...] intervenendo sui quattro punti fon-damentali che abbiamo [...] costo del lavoro e flessibilità, fisco. Il fatto che ci [...] partito della sinistra una con-vergenza [...] questi temi sta a signifi-care che solo con [...] struttu-rale [...] Sud [...]. [...] però da dire che il [...] della Quercia sta susci-tando un [...] dibattito, non [...]. Il problema è che [...] che le proposte avanzate in realtà non [...] del Sud. [...] in fondo non fa altro [...] ri-proporre le gabbie salariali e [...] di aree fiscalmente fran-che. [...] «Il punto di partenza è [...] un mercato di oltre 200 [...] miliardi di investimenti esteri [...] di cui [...] riesce a prendere, quando va [...] circa il [...]. Tutti gli altri Paesi [...] stanno ab-bondantemente sopra con la Gran Bretagna [...] il [...]. La ragione per cui [...] arrivano è perché sui punti fondamentali, quelli [...] o meno una nuova ini-ziativa economica noi [...] competitivi. Al di là del [...] di là de-gli investimenti strutturali sulle quali [...] procedere ra-pidamente, ci sono due aspetti im-portanti, [...] la politica fi-scale e [...] le politiche del la-voro, [...] siamo franca-mente uno dei Paesi più arretrati [...]. Voglio ricorda-re che da [...] fiscale sul reddito [...] è il doppio di [...] Paese europeo. Non voglio citare [...] che tassa al [...] ma [...] e il resto [...]. La fotografia non rivela [...]. Soprattutto se riferita alla [...]. [...] questa storia delle zone franche [...] «Sul piano fiscale noi registriamo molto alto su cui [...] interveni-re. Ma non attraverso zone [...]. Bensì, per il Mezzogiorno, [...] il prelievo fiscale in ra-gione del tasso [...]. Questo ci è consentito dal [...] della [...] Visco dovrebbe fare presto. ///
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Può spiegare meglio il [...] «Noi diciamo che su tutto il terri-torio [...] del tasso di disoccupazione, proporzional-mente, si deve [...] del prelievo fiscale. Ma, ripeto, la fi-losofia di [...] è: interveniamo nel Mezzogiorno, soprattutto dove [...] più disoccupazione, [...] sui quattro fronti essenziali: sicurezza, [...] fisco e la-voro. Insisto sul concetto [...] in contemporanea perché è un [...] fondamentale. Infatti, nel passato, nella [...] strumenti sono stati talvolta utilizzati: [...] stata la fase in [...] del lavoro era più basso, quella, [...] e così via. Mai, però, [...] stata una contemporaneità degli inter-venti [...] tutti e quattro i fronti of-frendo un pacchetto di [...] agli investitori. Convenienze, [...] a quelle offerte dagli [...] Paesi, [...] sono eguali. In più noi ci [...] capacità dei nostri [...]. Per intanto però le [...]. E il tema più [...] della cosiddetta [...]. [...] si accusa la Confindustria di [...] con una totale libertà di [...]. [...] scontro ideologico che finche [...]. Io non so perché [...] vo-glia arroccarsi su posizioni [...] chiusura. Perché è condiziona-ta dai [...] prevalente-mente sono lavoratori del Nord op-pure perché [...] in atto un forte confronto con la [...] richiama a Rifondazione? Sta di fatto che [...] di chiusura non si spiega. Soprattutto perché quelle [...] a tutti i costi [...] del Sud solo tre alternative: quelle di [...] lavoro nero o la [...]. Ma esattamente la [...] giungla selvaggia e nemmeno [...] Far West. Insomma, noi non vogliamo [...]. Noi vogliamo ri-muovere quelli che [...] sono i [...] di emergere, di impedire [...] de-gli investimenti stranieri. Si tratta di estendere [...] dei contratti a tempo [...] di facilitare [...] e anche [...] dei lavoratori dal processo [...] delle regole, na-turalmente, che non solo siano [...] tutelino la dignità del lavoratore così come [...] Paesi. Si tratta, inoltre, di riformare [...]. Flessibilità, insomma, anche per [...]. ///
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Flessibilità, insomma, anche per [...].