Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 809599491.

[...] 7 DICEMBRE [...] ventato da Carlo [...] Rambaldi, Sotto [...] deli [...] / film di [...] accanto E. Appuntamento con «Emani» di Giuseppe Verdi [...] da Placido Domingo, Mirella Freni, Renato Bruson [...] Nicolai [...]. Grande attesa per la [...] Luca Ronconi e le scene di Ezio [...]. [...] il [...] scaligero sembra tranquillo: non [...] polemiche degli scorsi anni con cantanti in [...] in lite permanente. Una piccolissima discussione (sembra) c'é [...] stata tra Luca [...] il direttore [...] Riccardo Muti per divergenze [...] scenico. [...] tutto è stato sistemato. Alla «prima» scaligera assisterà, [...] scorso, il Presidente della Repubblica Sandro [...]. È atteso anche [...] americano [...] Lineaste r, che sarà [...] Milano nel doppiaggio della parte del narratore per [...] lingua inglese del «Verdi» televisivo di Renato Castellani. Intanto in via [...] da oltre una settimana stazionano [...] automezzi della Rai che stanno preparando le riprese televisive [...] 14 e il 18) per offrire ai telespettatori [...] nella serata di Natale. Ma le cose non [...] le obiezioni [...] contenuti culturali di un [...] non è così «nuovo» come lo si [...] Chi è che [...] nelle «vecchie [...] gli interventi di Ferdinando Adornato, Ferruccio Masini, Michele Ciliberto, Franco Rella, riceviamo e pubblichiamo [...] Francesca Izzo. Dopo gli interventi polemici che [...] accolto la [...] intervista a «Panorama», [...] sul [...] del [...] dicembre, ha voluto precisare la [...] posizione. Riassumendo, egli sostiene che [...] tutti i crìtici non si è capito [...] della [...] operazione politica consiste nello [...] ed un confronto con [...] destra in profonda crisi [...] ricerca di nuove collocazioni. Come è possibile, dunque, [...] chi [...] in un mondo sempre [...] incerto intorno al proprio passato e al [...] si sforza di cogliere questi segnali di [...] contribuire anche per tale via ad una [...] solo della destra fascista ma di una [...] Solo un ottuso e corporativo spirito di [...] di cose presenti può alzare ti dito [...]. Siamo allora di fronte [...] di settarismo e di cecità? Poste cosi [...] che da un lato si siano schierati [...] cambiamento e della trasformazione e [...] i difensori dello [...] quo e [...]. A me non sembra [...] stiano cosi la questione non si riduce, [...] ad un disputa intorno [...] giustezza o meno della linea del confronto, [...] il come e il che cosa. Insomma, essa verte sui [...] categorie con i quali si procede nel [...]. Intorno a queste, credo [...] pena di insistere, nella discussione sulla intervista [...]. ///
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Il dichiarato proposito è [...] pezzi del pensiero di destra con la [...] di sinistra al fine di spezzare lo [...] coppia oppositiva [...]. Questo criterio di indagine, che [...] Distruzione della ragione ha trovato [...] livello sofisticato di [...] zione, si è rivelato, per [...] suo impianto fortemente centrato [...] di una «soggettività [...] inadatto a dominare [...] processo che nel [...] ha sconvolto le forme di [...] e le loro connessioni con la politica e la [...]. Ma, se la revisione di [...] criterio varie [...] edo moderno in chiave di [...] secolarizzazione, non mi pare che si esca tanto dai [...] vecchi [...]. E ancora: «La destra [...] che i propri figli restino chiusi dentro [...] i vecchi recinti, i [...]. Infine, descrivendo [...] dei suoi incontri con [...] -nuova destra», parla di -un dialogo tra [...]. Un legame generazionale, dunque, regge [...] fra [...] due schieramenti. Attraverso formule stilistiche che [...] poco importa, [...] di vecchio e nuovo, [...] viene proposto il terreno unificante della « [...]. Al di là di ogni [...] teorica su tale proposta, vien fatto di chiedere a [...] se [...] determinata di una generazione non [...] porti a [...] poi la reale natura, Penso [...] passaggio [...] in cui si interpreta il [...] in chiave di «guerra [...]. [...] potrà anche guardare a [...] limitati di esso, ma consegnare in blocco [...] dei nostri anni alla logica riduttiva e [...] mi sembra davvero leggere [...] il filtro della propria biografia intellettuale. Per non dire [...] non certa disprezzabile data [...] /onta, che [...] fornisce alla generalizzata rincorsa [...] di quel momento sotto le [...] più varie: dalla carnevalata alla guerra civile, appunto. Proclamando ed esibendo lo [...] di tradizioni e di opzioni politiche, gli [...] le vie della salvezza purché si ritrovino [...] «spirito di concordia», e le ragioni della [...] acquistino rinnovato vigore. Dopo tanto insistere sulla [...] vecchie certezze e pregiudizi, non è un [...] che la novità è conse-gnata al riaffiorare [...] nella vicenda [...] italiani? È la [...] anima spiritualistica che torna [...] a lanciare, in un tornante critico della [...] suo appello, cosi come già in altri [...] accaduto (come dimenticare il Bottai di -Primato», [...]. VENENDO al merito delle [...] a ritenere improduttivo [...] attardarsi sulla discriminante fra [...] il nerbo del ragionamento è dato dal [...] storiche degli anni 20-30. Che cosa hanno dunque [...] Che nel venire a maturazione la crisi della [...] dei suoi valori, e soprattutto [...] lo Stato liberale, si [...] cultura Entrambe reagiscono alla [...] della società [...] elaborando teorie e comportamenti [...] a volte, finiscono con [...]. Il rimando è talmente [...] incredibile laboratorio che fu Weimar, [...] lo circoscrive [...] potrebbe essere esteso alla [...] fascista, ai rapporti complessi e per nulla [...] il processo ai formazione [...] antifascista. Ma è sufficiente riferirsi [...] per motivare oggi la fluidità dei confini? Quel [...] valido ed importante sia sul piano storiografico [...] delle categorie teoriche, può [...] attuale, per sostenere la fine di distinzioni [...] storia proprio in conclusione di [...] terribili [...] Insomma, a me pare [...] ideale, che a [...] volta però vuole [...] in effettualità politica, pretende [...] effettualità, innanzi tutto la [...] della Seconda guerra [...] in cui si decisero [...] e si definirono, per quanto riguarda la [...] e confini. CONVIENE [...] oggi in Italia [...] favola cinematografica di Steven [...] New York e a Parigi [...] fila per [...]. Chi è questo extraterrestre [...] porta agli abitanti della [...] questo E. Io non riesco a [...] se non come un sintomo, [...] denso, del ricomparire [...] di interrogativi sul «destino [...] e dei suoi ceti intellettuali. Dopo più di trent'anni, [...] potuto apparire che [...] di Europa non avesse [...] e forza espansiva, che le sorti del [...] tra USA e URSS, e il compito [...] dirigenti si limitasse a dover scegliere fra [...] polo, torna a profilarsi [...] e fragile, che [...] ridiventi uno dei principi [...]. Ma su questo sfondo [...] luoghi, le figure e gli [...] che hanno accompagnato, in [...] la disperata, e per molti tragicamente fallita, [...] europea dinanzi al » tramonto [...]. Mi chiedo allora se per [...] rinnovata domanda le intersezioni, te [...] fra [...] e [...] possano avvenire intorno a concetti [...] intesa) o come [...]. Certo, anche [...] si mostra fortemente critico [...] ciò nulla toghe al fiuto che ai [...] sostanza, egli debba riferirti per motivare per [...] delle discriminanti politiche fra [...] e [...]. Il film di Steven Spielberg [...] in Francia il successo (pare e-norme) già [...] Stati Uniti. Da oggi lo si [...] Italia, dove arriva [...] delle feste di Natale, [...] a fantasie dì bontà è quasi un [...] ET [...] favorirà il collettivo adempimento. Se esiste (come esiste) [...] del mercato dello spettacolo di massa, questo [...] film progettato con ogni cura per [...] vittoriosamente: e a quanto [...] problemi. E siccome [...] del cinema non solo [...] per confezionare il prodotto di successo, ma [...] attrezzata [...] gli effetti attraverso una [...] copiosa e penetrante di sottoprodotti, avremo magliette, [...] giocattoli, vivremo per qualche mese in [...] ET: [...] fino alla prossima trovata. Le code che ho [...] Parigi erano formate da adulti, e anche da [...] desume che ci troviamo di fronte a [...] fenomeni di infatuazione che sono [...] delle mode, vanno a [...] mentre come film, stando alle apparenze, ET [...] per bambini esplicitamente diretto a un pubblico [...]. Il suo protagonista è [...] vicenda è [...] di un sogno fatto [...] e per buona parte del film lo [...] ritenere legittimamente che solo di questo si [...]. La vicenda stessa ha [...] un sogno. La pic-cola creatura venuta [...] spazio si è smarrita [...] e [...] con [...] è giunta sul nostro pianeta [...] (e il caso di [...] a terra. Si rifugia in un [...] della casa dove abita il piccolo Elliott [...] un fratello e una sorellina. [...] scopre ET: di notte, [...] solito (specie a otto anni) si sogna; [...] due si stabilisce a poco a poco [...] di comunicazioni elementari, di occhiate, di gesti, [...] paure. El-liott è bisognoso di [...] è lontano da casa; la madre, per [...] vede, piuttosto distratta). Ma è anche furbo, [...]. Soprattutto è un [...] tino, cioè si trova in [...] stato di innocenza, [...] in cui tutti Smiracoli sono [...] e in cui la fantasia non è ancora repressa [...] sacrificata. Scatta [...] lo schema della favola, [...] in rapporto due dimensioni e-stranee tra loro [...] luogo alla situazione del «meraviglioso» le cui [...] nella grazia e nella precarietà: una situazione [...] ma che si può soltanto intravedere e [...] destinata a finire nel momento stesso in [...]. ET alla fine [...] Elliott toma dentro la [...] realtà di piccolo americano. Ma tra loro è [...] di complicità, di comprensione, di solidarietà, e [...] sostanza la registrazione: vuol [...] Te strutture culturali non si sono ancora [...] della competizione, fondata [...] e sulla [...] forza, non è ancora [...] là è possibile un rapporto d'amore capace [...] traumi della diversità e di attingere i [...] comunione. Il rapporto d'amore tra [...] e il mondo non umano (cani, cavalli, [...] è un tema ricorrente nella letteratura e [...] da [...] anglosassoni, da Alice [...] Spielberg lo [...] sulla fantascienza e sul [...] delle recenti imprese spaziali. La tecnologia gli viene [...]. Non c'è dubbio infatti [...] del film è strettamente [...] pupazzo, alla [...] tenera : [...] di mostro buono, al [...] e sentimentale fino [...] questo pupazzo è opera [...] Carlo Rambaldi, diventato con [...] un grande tecnico nella [...] animate da ingegnosi congegni. [...] film di Spielberg possiede [...] della grande operazione commerciale. Quella che un tempo [...] culturale e che oggi, più concretamente, si [...] multinazionale dello spettacolo si muove lungo linee [...] banal-. Il prodotto deve rispondere [...] la gente non sa di avere prima [...] offerta la possibilità di [...]. Nella [...] simbologia elementare, ET replica [...] al bisogno di commozione, di tenerezza e [...] soffocato nella vita quotidiana; e in secondo [...] di salvezza che la società di oggi [...] modo di rimuovere dalla coscienza [...]. La salvezza, nel mondo [...] non può più essere presentata sotto le [...] religiosa, che parla di una realtà ultraterrena [...] fuori dalla portata delle nostre facoltà razionali [...] ad energie psichiche profonde, al limite incontrollabili. La salvezza deve [...] invece percepita come [...] alla nostra misura, posta [...] in qualche modo raggiungibile, [...] riconducibile al nostro linguaggio. ET impara, con Qualche [...] parlare. Ed Elliott e ET costruiscono, [...] la tecnica del «fai da [...] il congegno rudimentale che [...] di comunicare [...] lontana e di [...] a terra per riprendersi la [...] smarrita. Cioè tutto alla fine funziona, [...] alla fantasia, [...] ma anche [...] di Elliott, coniugata al potere [...] di ET. Il mondo salvato dai [...] extraterrestri, uniti. Non è evidentemente il [...] di toni gravi [...] occasione tutto sommato futile. Ma gli adulti in [...] la loro razione di ET riflettano, almeno [...] che nel cinema «i sogni fiabeschi, che [...] appello al bambino che è [...] non sono che. Angelo Romanò Spielberg: «È [...] Topolino»« Ritto cominciò a sei anni. Una notte mìo padre [...] caricò in macchina e mi portò sulle [...] New Jersey. Centinaia di persone erano [...]. Avevo una paura terribile. Pensavo che fossero morte. Poi qualcuno mi fece [...] un nugolo di stelle filanti illuminava il [...] un incredibile fuoco [...]. Risale ad allora la [...] Io spazio e i suoi [...]. Chi parla così è Steven Spielberg, [...] del ciano, [...] americano, che sorprende tutti ogni [...]. ///
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Avevo terrore [...] del fruscio delle foglie sui [...] della mia finestra, dei muri scrostati. Ed ero molto complessato. ///
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Troppo gracile e magro. Avevo le orecchie a [...] aquilino, i capelli radi. Fu suppergiù a [...] che sognai di incontrare un [...]. Lo immaginavo piccolo, insicuro [...]. Proprio come [...]. Io ho trascorso la [...] in Arizona, e so [...] vive da quelle parti. E poi, mi piaceva [...] un genere poco amato dai registi d'oggi. Niente violenza urbana, né [...] né "cose" [...] che arrivano dallo [...]. Poi, improvvisamente, [...]. Ero in mezzo al Sahara, [...] riprese dei Predatori [...] arca perduta, tra nazisti [...] che volavano da tutte le parti. ///
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Devo tornare indietro, alla [...] Incontri ravvicinati, al calore delle emozioni più genuine. E così cominciai subito a [...] ad una storta [...] tenera e commovente, tra un [...] e un bambino di 11 anni. Ricordate la nave spanato di Incontri [...] Bene. Questa è la mia [...] mi accusa di fare soltanto dei kolossal [...] miliardi». [...] cinema salvato dai [...]. Soggetto e sceneggiatura: Melma [...]. ///
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[...] Henry Thomas, Dee Wallace, Robert Mac [...] Drew Bai [...] mote, Peter Coyote, [...]. ///
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Non abbiamo mai avuto [...] il [...] di Steven Spielberg, giovane [...] attrezzato sul piano tecnico, quanto spregiudicato su [...]. Sue sono [...] le faraoniche, fracassone «canzoni di [...] Lo squalo, Incontri [...] terzo tipo, I predatori [...] perduta (otre al più sobrio, [...] lo hanno già largamente gratificato, [...] pochi anni, di miliardi e di smodati consensi. Per una volta, però, Steven Spielberg si è rifatto, come si dice, una verginità ricorrendo [...] la [...] nuova, [...] pellicola su [...] in America) sortite dal titolo E [...]. Della favela, infetti, Extra-terrestre [...] fin [...] i modi e [...]. Però, ì rimandi e gli [...] divertiti e divertenti disseminati per tutto il fila [...] dalle [...] ironiche di [...] e Guerre stellari, fine si [...] il mo quasi testaste a [...] a Milano o, ss si [...] a Peter Pan con quei ragazzi in volo sullo [...] lunare [...] tano suggestioni [...]. La vicenda per se stessa, [...] altronde, appare estremamente lineare cosi come la [...] Steven Spielberg: «B. [...] di coloro [...] che [...] storia della scoperta di [...] e di una corsa contro [...] tempo, in ispecie contro [...] arco cronologico concluso il quale E. Ma è poi lo [...] del racconto che offre le notazioni psicologiche [...] originali e allettanti. I timori e gli stupori [...] infantili che, [...] vedono [...] i giochi delle trasfigurazioni della [...] di [...] posti, ad esempio, [...] ottusità e [...] inguaribile rossezza degli adulti, determinati [...] stroncare ogni ingombrante presenza per loro estranea e, quindi, [...]. Infine, la rivalsa fantastica [...] di buoni sentimenti e ritrovati candori. Ecco, forse in [...] parte il film di Spielberg [...] un po' troppo negli indugi patetici; ma [...] regge bene le alterne, [...] via sempre con riverberi [...] penino [...] di sicuro, immediato affetta Intendiamoci, Extraterrestre [...] soprattutto un film di intrattenimento. Però, [...] che lo distingue da tanti [...] film dello stesso genere (e quelli procedenti di [...] lesta [...] la [...] slanci e degli [...] e [...]. ///
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Però, [...] che lo distingue da tanti [...] film dello stesso genere (e quelli procedenti di [...] lesta [...] la [...] slanci e degli [...] e [...].