Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 809544439.

Almeno, io questo lo [...] Nino, a me stesso insomma, per avere il [...] ad andare in giro con questo caratteraccio», [...] ritratto che si è costruito in [...] anni di carriera. Questo pranzo, a dire [...] lui ai commensali, visto [...] nel ristorante londinese ricostruito sul set del [...] Spaghetti [...] che sta girando col [...] Giulio Paradisi, e nel quale interpreta il ruolo di [...] orìgine italiana. Ma, a riprese della [...] pergolato volutamente [...] si è trasformato, con [...] in un vero ristorante. E [...] adesso è anfitrione invece che [...]. Però il ricordo del proprio [...] difficile, si sa, non gli piace a [...] fuori della porta: [...] conosco [...]. Ma non è tutta [...] che sono [...] spiega per esempio guardando [...] internazionale. ///
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Un gesto di guerra: [...] Nuovo [...] per Manfredi Il «burino» è morto, nonostante [...] cugini naturalizzati americani non [...] me che conoscono il dialetto. Poi, magari, vanno in [...] la madre litigano in ciociaro». Anche stavolta, infatti, Manfredi [...] proprio retaggio ha scelto di dedicarsi ad [...]. Per grazia ricevuta, Pane [...] e questo film vengono [...] filone, un genere, contraddistinti da un marchio [...] solo il primo lo abbia visto lavorare [...]. Dopo il non troppo riuscito Nudo di donna, seconda prova di regia, questo Spaghetti [...] diretto da altri si ispira [...] realmente accaduto nel 1975. Si regge [...] sul dramma, non [...]. Insomma, o viene fuori [...] oppure dio ce ne [...]. Tre negri si asserragliano [...] cui hanno fallito una rapina prendendo in [...] italiani. Nella realtà «fattaccio» lo [...] i sequestratori che si beccarono, senza colpo [...] di prigione a testa. Nella finzione, [...] si rivolge al rapporto [...] durante il sequestro, fra Domenico (Manfredi), gli [...] (Gino Pernice e Nestor Garay, bravi attori teatrali [...] Leo Gullotta deci-samente trasformato) e i tre di [...] Rudolph Walker, Eddie [...] ed Elvis [...]. [...] fra sfruttati: [...] me li sono visti [...] aveva conciati Giulio, mi sono venuti in [...] spiega. Lì i ballerini di [...] più bravi delle nostre "stelle". [...] ci siamo accorti di [...] fatto provini a tre attori [...] gran [...]. Manfredi invoglia a parlare gli [...] soprattutto [...] pirata nei Predatori di Spielberg, [...] in Chi ha ucciso i più grandi cuochi [...] di [...] che è un ex principe [...] Ghana dalla voce profonda, minacciosa: [...] Eddie, [...] sentì che voce. Walker ha [...] raffinata, ha fatto Otello [...] Royal Shakespeare Company, [...] è soprattutto musicista. Giulio Paradisi, regista di Ragazzo [...] coglie il destro per [...] anni di sperimentazione nel campo della regia [...] quattro o cinque specializzati in Italia. E [...] sistema per sperimentare il [...]. In [...] è norma: A-lan Parker, John Schlesinger sono nati così. [...] Scott, il regista dei Duellanti, [...] fatto da operatore in uno short». Ancora Manfredi: progetti dopo questo [...] «A dare retta ai produttori [...] avrei dovuto fare il colpo [...]. Già, rispolverare il "burino", [...] che [...] insomma. Dicono: con Abatantuono in [...]. Ma, io penso, se [...] voluto fare agli inizi [...] le gambe, ti pare che lo faccio [...] E [...] c'è II conte [...]. Parlano di una lotta fra [...] e Montesano, per [...]. ///
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Perché a me sembra [...] verso al Marchese del Grillo, mica sono [...]. Di concreto, c'è questo Testa [...] che prepariamo io e Nanni Loy. Sì, Loy: è uno [...] preferiti-. Maria Serena [...] cantò sull'Arno A Firenze [...] tradizioni musicali sudamericane: primo piano sulle antiche [...] lontani Nostro servizio FIRENZE [...] Il programma è un [...] del previsto, ma la [...] edizione della rassegna di [...] «Musica dei Popoli» organizzata dal Centro [...] si presenta ugualmente come [...] interessante. Se da un lato [...] hanno costretto gli organizzatori a rivedere la [...] tema di [...] è risultato di «scottante» [...] privo di certi problemi politici e di [...]. Dal 15 al 23 [...] Chiostro di S. Croce [...] sarà rivolto sulle tradizioni popolari [...] Bolivia, Colombia, Panama, Brasile e Venezuela sono i paesi rappresentati. Dopo [...] di [...] d'anni fa questa [...] le tre culture» è [...] monografica; rispetto alla prima presenta una situazione [...] senso opposta, e cioè la fusione e [...] di tre mondi diversi: quello africano degli [...] europeo (spagnolo e portoghese in particolare) dei [...] autoctono degli [...] schiacciati. [...] latina di oggi è [...] esiste una situazione culturale unica dovuta [...] di queste tre componenti [...] divisioni interne più che razziali sono di [...]. Il tempo ha sovrapposto [...] elementi originali e il viaggio all' interno [...] delle tradizioni rivela non poche sorprese. [...] del Sud offre numerosi [...] alla memoria dello spettatore, ma nella maggioranza [...] tratta del folklore da cartolina offerto dai [...] agenzie di viaggio. Le immagini del [...] festaiolo, spensierato e ballerino [...] delle serate di questa rassegna; non mancherà [...] le danze e le musiche oltre [...] «scenografico» avranno sempre precisi [...] culturali: gli organizzato-ri sottolineano quindi che non [...] «turismo [...]. La totalità dei gruppi [...] reali «portatori» delle tradizioni presentate, con una [...] di Ernesto Cavour, che è uno dei [...] folklore boliviano e artista che si dedica [...] studio e alla riproposizione della musica del [...]. Dalla Bolivia provengono anche gli [...] forse il gruppo più interessante. Discendenti degli antichi [...] parlano tuttora la lingua [...] in una zona sperduta [...] andino: il loro repertorio [...] dei nomi originali con quelli cristiani) è [...] eseguiti nelle occasioni che condiziona-no la loro [...] di pioggia, raccolti, feste divine. Dal Brasile i [...] de Popo» presentano la tradizione [...] della «costa degli schiavi» trasformata dal dominio portoghese, con [...] il [...] il [...] e la samba de roda. [...] spettacolare delle tre culture [...] dai venezuelani «Un solo pueblo», che nel [...] eseguiranno musiche e danze presenti nella storia [...] con un lavoro di studio e di [...]. In definitiva tante cose [...] possibile ascoltare e vedere tutte insieme nemmeno [...]. Dino Giannasi Simon o [...] Il dilemma, che sconvolgeva [...] interessati, è stato risolta con il [...] a Simon e [...] celebrato nel 1981 (con [...] la Rete 3 della RAI trasmette stasera [...] undici anni dalla loro apparizione. Cui era seguita una [...] non ha peraltro mancato di fruttare alcune [...] maggiore a Paul Simon. Difficile dire se il [...] della seconda metà degli anni Sessanta si [...] tutto sommato, in due si vende o, [...] ebbe loro a dire un tempo John Lennon, [...] meglio. O lo abbia fatto [...] di autoironia, visto che, per motivare lo [...] Paul Simon ebbe a dire che Art [...] era un rozzo troglodita. D'altronde, erano nati assieme [...] è tanto per dire: sono entrambi [...] del 13 ottobre 1941) [...] allorché decisero, appunto con una certa dose [...] darsi il nome di Tom e Jerry, [...] successo con il 45 giri [...]. Si trattava, comunque, di [...] Simon e [...] nascono ufficialmente nel 1964 [...]. In giro [...] ormai Bob Dilan [...] e Il celebre duo del «Laureato» stasera in TV Simon [...] «graffiti» [...] quella compagnia. Per la coppia, folk [...] innocenza vocale ai mente [...]. Il primo album [...] (a destra) e [...] durante il concerto ripreso dalla [...] 3 A. È una stagione che [...] appunto, e che offre [...] del film II laureato, con la canzone [...]. Robinson, The Boxer, [...] Bridge over [...] Water, che è anche [...] loro sesto e conclusivo [...]. Sotto quel ponte, da [...] ne è indubbiamente passata e nessuno e [...] alla [...] del tempo di quanto [...] e canzoni. Anche se, magari, corrosiva [...] moda che è cambiata, insomma più le [...] definizioni che i fatti da essere definiti. Simon e [...] non avevano certo [...] acidità di Bob [...] però non erano neppure [...] Ferial. Non prendevano per la [...] del mondo, anzi, spesso melodie e impasti [...] natalizie. Però, più [...] di quelle melodie ha [...] del canto ed è forse [...] loro ricerca dei valori [...] della genuinità della fusione delle voci a [...] di Simon and [...] fra i valori di [...] fra le più assetate [...]. Questa, invece, sembra [...] affamata di graffiti: e [...] scorso li ha riuniti [...] tournée europea sembrano rispondere a questa domanda. Daniele Ionio Roma: tutto il [...] di Zavattini in rassegna ROMA [...] Una «antologia di Zavattini», 40 [...] di cinema dal [...] al [...] viene presentata a Roma da [...] al 18 giugno al cinema Fiamma, a cura [...] David di Donatello. La rassegna (32 film [...] modo esauriente uno dei periodi più felici [...] fino alle ultime fatiche del grande sceneggiatore) [...] altri gli indimenticabili Darò un milione di Mario Camerini, Ladri di biciclette. Sciuscià, Miracolo a Milano [...] De Sica, fino al Ligabue televisivo di Salvatore [...] oltre ai film fatti [...] Luchino Visconti, Alessandro Blasetti, Giuseppe De Santis e tanti [...] e stranieri. La tessera per [...] ciclo costa solo 1. Callisto Cosulich e Emesto G. Laura hanno curato la retrospettiva [...] la collaborazione [...] Zavattini. A conclusione della rassegna, [...] il 19 giugno, il regista riceverà il Premio «Luchino Visconti» che gli è stato assegnato per «il [...] la coerenza profonda, la straordinaria vitalità artistica [...] portato [...] il proprio progetto di cinema». ///
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Giovanni [...] Paolo [...]. [...] di Sandro Solchi [...]. ///
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Regia [...] (ultima puntata) 22. ///
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Stefania Powers, Lionel Stander [...]. Palermo [...] rispettivamente [...]. ///
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Francesco (al termine: La ore [...] musica); 18. ///
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Una piccola multinazionale fiorentina [...] fino al collo. Questa oggi pare essere la [...] Carrozzone. Da un parte la [...] come essi stessi amano [...] sedurre dai codici dello star [...] con la spregiudicatezza appunto [...] della seduzione e dello spettacolo [...] continua ad offrire prodotti [...] scampo, dove la disumanizzazione non è più [...] ma è presente sulla scena nei brandelli [...] sui bordi delle piscine o nelle allucinate [...]. Una contraddizione [...] questa di lavorare dentro [...] comunicazione [...] che il gruppo certamente [...] cui gli abbiamo chiesto ragione in questa [...] Sandro Lombardi, Federico Tiezzi e Marion [...] i tre leader del [...]. Di tutto un po': [...] naturalmente. Segnali che certo subiscono [...] vengono filtrati attraverso questa metafora dei Magazzini Criminali [...] come banca dei dati, [...] organismo a metà tra il biologico e [...]. Pubblicare una rivista o [...] consiste proprio in questo: la realizzazione concreta [...] captati dalla realtà che ci circonda che [...] deposito [...]. Tutto ciò è i-niziato [...] di Punto di rottura, [...] in cui il teatro come luogo fisico [...] segni non ci era più sufficiente». Sandro Lombardi: «La sfida [...] il mercato va accertata, purché non intacchi [...]. Sandro Lombardi: «il problema [...] questa fase ci stiamo scontrando con gli [...] sistemi della comunicazione. C'è poco da fare: [...] popolare, il teatro è [...]. E Crollo nervoso era [...] di superare questa distinzione tra forme d'arte [...] arte basse. Crollo nervoso per noi [...] sfida al teatro [...] pensata come attraversamento dei [...] convinzioni. Federico Tiezzi: «Perché alla [...] il massimo del codificato è anche il [...]. È uno strano [...]. In Sulla strada c'è [...] quinte, della quinta nera, dello spazio neutro. Al di là della [...] c'è il vuoto, lo spazio. È ti accorgi di [...] convenzione scenica si possono ottenere risultati molto [...] "misti", che non [...] come era stato altre [...] teatro». Federico Tiezzi: «CI interessava Sulla [...] il grande tema del viaggio, una delle [...] abbiamo utilizzato e che ha segnato [...] che si rende conto [...] fantasma insieme ad altri fantasmi che sono [...] dì viaggio, circondato da corpi negri. Federico Tiezzi: «Quando si [...] bruciata. Così i tre personaggi [...] stati assorbiti completamente da me, da Sandro [...] Marion. Noi siamo davvero sulla [...]. Che tipo di intervento è [...] Tiezzi: «Tanino Liberatore poteva dare [...] direzione drammaturgica, di spostamento [...] civilizzato al selvaggio, al primitivo». Sandro Lombardi: «Ci attraeva, [...] la visione della natura, questo presente che [...] è futuro e passato. Il futuro inteso come [...] passato come archeologia nel disegno di Liberatore [...] a finzioni, ma sono inglobati nel presente. Federico Tiezzi, «Perché è [...] tempo che si parla [...] e ci interessa parlare [...] questo tempo alle soglie di [...] guerra. Non più il futuro [...] Crollo [...] bensì questo "colore" del tempo». Marion [...] «È un percorso intrapreso [...] uno spostamento verso il caldo, il Sud. È come se un [...] passato per le nostre terre. È la nostalgia del [...] come disordine. O come surriscaldamento. Nessuna connotazione geografica, solo delle [...] Nord, Sud. E al Sud c'è [...]. Perché nella giungla regna [...] che provoca una proliferazione incontrollata [...] oggetto vegetale. Passare per una giungla [...] perciò [...] significa [...] albero per albero. Ecco un altro tema: [...]. Sai Paradiso e la [...] Venezuela, [...] di microfilm e di diamanti e il [...] danno alle cose è quello [...]. Questo spettacolo non è più [...] superfìcie leviga-ta e fredda, ma una penetrazione dentro una [...]. E i due personaggi [...] esclusivamente parole d'amore, con un ritorno fortissimo [...] ulla strada è diviso in due atti, [...] aggirano solo i personaggi in scena, il [...] pieno: di colonne del tempio azteco disegnato [...] Liberatore, [...] di rami fioriti. E il tutto e [...] il filtro di passaggio nel regno vegetale. Tutte le luci utilizzate, [...] stanno dietro le veneziane [...] Crollo [...]. Come se finalmente le [...] visto cosa c'è dietro. E dietro c'è solo [...] il rosa, i tramonti, il vento, gli [...]. Anche perciò abbiamo usato [...] John [...] che ha studiato con [...] e che lavora su [...] occidentale ed orientale. Musiche originali per Sulla [...]. E proprio lui ci [...] cercato di uscire dal dio civilizzato americano [...] un orizzonte orientale, Gia-va, la Malesia, [...]. ///
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Poi ci affascinava il [...] nel senso di [...] essere qualcosa di diverso [...]. In tutto il romanzo [...] io bianco civilizzato, che è quello di Kerouac. Un filo conduttore tra [...] che [...] compose uno dietro [...] è possibile [...] soprattutto nelle versioni presentate [...] Scala: [...] fedele alla coreografia originale [...] riprodotta da Nicholas [...] già nel 1950 per [...] London Festival [...] e ultimamente presentata anche [...] Comunale [...] Firenze (protagonista Rudolf [...] e un Uccello di [...] orchestrale del balletto, ultimato da Maurice [...] nel 1970 e da [...] scalige-ro. [...] è il burattino rivoluzionario [...] contro il potere del Ciarlatano, artefice del [...] contro la stupidità degli [...] come lui; [...] (di [...] dalla scintillante ed esotica [...] ha ispirato il balletto, è altrettanto sovversivo. Da una parte un [...] marca quasi espressionista, tratteggiato dentro le scene [...] di ricordi iconografici e sonori del folklore; [...] afflato poetico che non ha bisogno né [...] di costumi importanti. [...] affiora dal bozzetto russo [...] di folla accalcata e gaudente durante un [...]. Pochi movimenti, spesso rattrappiti: [...] che danza poco e mima moltissimo fa [...] amore per [...] burattino di [...] balletti [...] e [...] di fuoco» in scena [...] Ballerina e la gelosia [...] Moro bello, [...] e stupido. Teso allo scontro senza [...] e con il Ciarlatano, [...] soccombe, ma il suo [...] muore. [...] di fuoco, invece, si [...] danza movimentata in mezzo ai partigiani di [...] speranza e futuro; muore anche lui ma [...] rinasce. Con entrambi vince [...] delle passioni ideali. Quanto [...] si ricorda la prova [...] superlativa di Egon [...] di Stoccarda nel ruolo [...] le belle punte di Anna Razzi [...] Ballerina) e la composta meccanicità di Angelo Moretto [...] Moro). Il corpo di ballo [...] invece, per particolari tensioni interpretative nelle scene [...] solo una certa nebulosità [...] di [...]. [...] di fuoco ha reintrodotto [...] Scala [...] giovane Davide [...] assente giustificato per un [...]. Il ballerino che ha [...] gigante in seno a prestigiose compagnie a-mericane [...] imponente e agile nel ruolo protagonista. Ma la [...] formazione classica [...] impedisce di modellare il movimento, [...] compiutamente flessuoso. [...] di [...] ricorda qua e là [...] Bolero: [...] Io interpreta deve perciò abbandonare il suo [...] ma evidenti sussulti, a un aleggiare marcatamente [...] soprattutto i danzatori di formazione moderna. Si replica con [...] conduzione musicale di Michi [...] e altri cast. Marinella [...] scappiamo» Ma più della [...] SCAPPIAMO [...] Scrìtto, sceneggiato, prodotto e [...] Yves Robert. Interpreti: Jean Rochefort, Catherine [...] Philippe Leroy, Michel Aumont Francese. ///
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Si può quasi affermare [...] sia film firmato da Yves Robert (Lo [...]. Certi piccolissimi peccati. Andremo tutti un [...] la presenza del longilineo Jean [...] 1" attore appariva in [...] poi via via è assurto a protagonista, [...] Coraggio scappiamo, pellicola che da un paio [...] avere il coraggio di far uscire in Italia. In un paese dove, [...] sullo schermo regna la parolaccia, [...] avere del coraggio per [...] dove le uniche intemperanze, verbali e no, [...] studenti sessantottini parigini nel pieno svolgimento del Toro [...]. ///
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Martin, farmacista per contratto [...] forzatamente tranquillo e padre arrendevole, conosce [...] ma un poco misteriosa, Eva. Vigliaccamente [...] tutto e tutti per [...] una parentesi felice con la [...] che, stranamente, lo ricambia di cuore. Ma quando appare un [...] far valere i propri primigeni diritti impugnando [...]. Non ci sentiamo di [...] perché [...] nostro eroe è autore [...] e liete imprese e di così incredibili [...] genio, da non volere di farvi perdere [...]. In effetti il film [...] queste [...] forse neppure Unto nuove, [...] gusto. D'altronde Yves Robert e [...] abituale collaboratore (soggetto, sceneggiatura e dialoghi) [...] Loup [...] ci hanno sempre abituati [...] genere, ma che valgono sempre la pena [...]. Eppoi gli attori, anche se [...] danno a vedere [...] impegnati al loro massimo, ci [...] pur sempre momenti [...] a cominciare dal sornione Jean Rochefort e [...] Catherine [...]. ///
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Eppoi gli attori, anche se [...] danno a vedere [...] impegnati al loro massimo, ci [...] pur sempre momenti [...] a cominciare dal sornione Jean Rochefort e [...] Catherine [...].