KosmosDOC: © 2006-2024 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
[...] / [...] FEBBRAIO [...] restauro del «Paradiso» di Tintoretto VENEZIA [...] SI è conclusa In questi giorni, a Venezia, [...] fase di restauro del «Paradiso» di Jacopo Tintoretto, [...] tela della vecchiaia [...] che, con i suoi [...] mezzo per 24 e mezzo, è la [...] pittorica del mondo. Il dipinto, che era [...] del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale e [...] dal Tintoretto tra 11 1588 ed il [...] in pessime condizioni per [...] del colore originale. Sono ormai oltre 25 [...] Paolo Spriano continua con rigore la [...] attività di studioso impegnato [...] del PCI, del movimento comunista e operaio [...]. Basterebbe dunque dire che [...] fatica («1 comunisti europei e Stalin», Torino, Einaudi [...]. Il libro è esattamente [...] suo titolo promette. Inutile [...] qualcosa di diverso. Non è una storia dei [...] comunisti europei. Èia più accurata analisi [...] grande tema dei rapporti tra questi e Mosca, [...] movimento comunista internazionale e la [...] matrice sovietica (che allora [...] in Stalin) durante tutto un decennio cruciale, [...] dal 1937 al 1947: cruciale [...] torneremo presto su questo [...] per i comunisti che per il mondo [...]. C'è dunque il Partito [...] che sappiamo tutti quale posto preminente occupi [...] Spriano. C'è però anche il [...] comunista: europeo in primo luogo, ma non [...] che non mancano le escursioni in ciò [...] nei partiti asiatici e nord o sudamericani. Vi è, beninteso, [...] staliniana, coi suoi volti [...] contrastanti nel volgere di pochi anni. Vi è infine il [...] temi di fondo della politica mondiale di [...] suoi rapporti di forza, ai grandi eventi, [...] il terrore non si spezzò il «legame [...] univa [...] il movimento operaio europeo? Ecco [...] Paolo Spriano, nel suo libro ricostruisce gli anni [...] e il [...] i a. [...] nonostante [...] che si succedettero con straordinaria [...] e intensità. Ma soprattutto non si perdono [...] di vista [...] sta [...] uno dei meriti massimi del [...] i nessi e i condizionamenti [...] queste differenti componenti di [...] realtà storica. Per il movimento comunista [...] fu cruciale perché registrò [...] il lavoro di Spriano [...] questa convinzione [...] il primo tentativo di [...] sovietica. Tentativo confuso, contraddittorio, balbettante, [...] di interesse. Tentativo comunque fallimentare, si [...] lettura ultimata dèi volume: Spriano [...] infatti con quella che definisce una «nuova [...] rappresentata dalla costituzione del [...]. Attraverso le pagine precedenti [...] anche il limite di una coscienza di [...] storica, schiacciata sul nascere dalla catechistica diffusione [...] definita già allora per comodo [...]. La lettura del libro [...] anche che la storia non fu così [...]. Innanzitutto ci presenta la [...] dei fatti, Lo scenario del mondo cambia [...] prodromi del secondo conflitto mondiale, il suo [...] estensione globale, la disfatta fascista, e già [...] spaccatura [...] in sfere di influenza. Bruschi sono anche gli [...] staliniana, costretta più a reagire agli eventi [...]. Ma c'è un momento [...] bellica, con gli obiettivi, circoscritti ma assai [...] Stalin le propone. Tra queste coordinate, disgeli e [...] per usare sempre la stessa [...] si susseguono nel movimento comunista. [...] con scrupolo impietoso svolte [...] veda quanto attento è il racconto di [...] periodo fra il settembre [...] giugno 1941, tra il patto [...] e [...] hitleriana [...]. Ecco un libro che [...] necessaria sottolineatura dei nessi tra i fenomeni [...] apparenti affatto con la propensione a giustificare [...]. Ma proprio da questa ricostruzione [...] a [...] nostro, come la necessita [...] del movimento comunista, intesa proprio [...] suo senso biologico, in quanto passag-gio alla maturità [...] adulta, si affacciasse proprio allora [...] la forza di una spinta oggettiva. Frammentaria, episodica, isolata in [...] neanche allora formulata esplicitamente, poi perfino conculcata [...] fu la consapevolezza, che sola poteva [...] di affermarsi, ma il [...] affacciarsi a più riprese, in molti modi, [...] nei diversi paesi, tanto nei momenti di [...] quelli di slancio e di espansione. Giustificata è dunque la [...] del [...]. Ma il volume ci [...] capire co-me quel fallimento non sia affatto [...] e, tanto meno, a liquidare la travagliata [...] precedente. Senza [...] conoscenza di questo periodo [...] possibile comprendere né il sostanziale insuccesso del [...] nella [...] stentata esistenza, né quanto [...] tardi, specie dopo il 1956, via via [...] vuole [...] sino alla cronaca dei [...]. Questi eventi esulano, beninteso, [...] che Spriano si è fissato: il libro [...] se non per qualche richiamo qua e [...] ugualmente a [...] le origini. /// [...] /// Crediamo che anche da [...] possa risultare quanto limitativo sia il giudizio [...] è affrettato a segnalare nel libro solo [...] «orrori» legati al nome di Stalin. Questi ci sono, beninteso, [...]. Ma già [...] anche in precedenti lavori di Spriano. Così come in lavori [...]. Francamente, crediamo si possa [...] molto tempo la storiografia comunista italiana non [...] scrupolo di indagare su queste pagine. Semmai un altro è [...] ci sembra degno di considerazione in questo [...] motivi per cui neppure il terrore staliniano, [...] i comunisti furono le principali vittime [...] e negli altri partiti, [...] quello che è stato chiamato il «legame [...] movimento con la [...] matrice sovietica. Ma proprio perché questo [...] ci pare interessante cogliere sin dagli inizi [...] che è via via maturata in diversi [...]. Giuseppe Boffa Di solito [...] le donne sono curiose. Nel suo ultimo libro Bevilacqua [...] contrario e racconta di Edith Piaf, Marlene [...] Zarah [...] e le altre Romy Schneider. Marlene [...] ergo [...] curioso delle donne, curioso [...] della madre, curioso della nascita, della morte. Forse sì può riassumere così, [...] romaici di Alberto Bevilacqua (appunto «Il curioso delle [...] Mondadori, [...]. Centro del romanzo è, [...] rapporto disturbato, interrotto tra il protagonista (più [...] con lo stesso scrittore) e la mogli? Marianne. Attorno all' imperfetta unione [...] realizza un intrecciarsi di episodi diversi, per Io [...] una memoria anche lontana, dove compaiono varie [...] donna e dove, nella [...] ossessione erotica, il personaggio [...] trapiantato a Roma), cerca [...] o trova «la purezza [...] turpe» e si accorge dunque di come [...] chiuso nella [...] oscurità oscena, si proietta [...] di [...]. Forti, si capisce, sono [...] narrazione, dove il soggetto narrante si riconosce, [...] implicita, come un po' vile, un po' [...] da varie forze vitali che [...] gli sottopone; più precisamente [...] oggetto e figura privilegiata di desiderio e [...] della più diretta e autentica conoscenza del [...]. Tra i molti personaggi femminili [...] Bevilacqua fa comparire e che abitano la [...] terra [...] la [...] fauci che sembrano [...] ingoiare il [...] stesso, fauci che sarebbero spesso [...] trasfigurazione del sesso di [...]. La quale aveva anche una [...] robusta saggezza, che [...] dire ad esempio: [...] diventare ciò dinnanzi a cui [...] si [...]. Quando si addentra nella [...] Po, Bevilacqua fa che tutto sembri carne, terra [...]. Lì, certo, è il suo [...] (non solo geografico) decisivo [...] quindi il cuore, il motore [...] ispirazione narrativa. E ai lì che prende, [...] in sé, il tono più cupo o eccessivo che [...] la [...] pagina, il [...] marcato delle sue figure. Certo tra i molti [...] «Curioso», di qualcuno inevitabilmente il lettore si dimentica, [...] come forme che da sé [...] su tutti) o che [...] particolare, dato [...] pure così sfaccettato. È il [...] di Malo, la donna [...] Parigi il protagonista va in cerca sulle [...] Paul [...] per il legame che [...] Io scrittore francese, la cui presenza è [...] «Il curioso delle donne», visto che, tra i [...] e [...] nella raccolta «Passatempi», da [...] in Italia, [...] diceva anche: «La curiosità [...]. Non c'è che gli [...] i ritardati mentali, che non siano curiosi. Bisogna essere curiosi il [...]. Immischiarsi in quel che non [...] riguarda [...]. La [...] è il bisogno di sapere». E questo è un [...] il «discorso» del romanzo di Bevilacqua. Altri personaggi, poi, funzionano [...] agiscono [...] il loro nome, che [...] più grosso degli altri, rilevato o luminoso. Mi riferisco a illustri [...] curioso variamente conobbe: Edith Piaf, nientemeno, o Marlene Dietrich, Zarah [...] o Silvana Mangano, Romy Schneider, Jean [...]. Ma non è il loro [...] vistose comparse che pure conferiscono al libro colore [...] se non un ruolo molto [...]. Sta dì fatto che [...] compongono un insieme cospicuo, un meccanismo che [...] fa camminare bene il romanzo e che [...] per le donne [...] grandi amanti, le [...] le gelose, le misteriose [...] vissuta metafora ideale ai una curiosità per [...] realtà che è sempre inafferrabile, anche quando [...] e la tocchi con le mani. Maurizio Cucchi Cara [...] spiego il tuo Manzoni POTREBBE [...] un nuovo «genere letterario»; In ogni caso, [...] Manzoni» di Natalia Ginzburg è in primo luogo [...] ricognizione [...] di una grande famiglia, [...] Alessandro Manzoni, attraverso la quale filtra la temperie [...] di transizione, quella della società lombarda da [...] a una soluzione già [...] sia pure impersonata, In [...] del Manzoni, tutti ribelli al padre o [...] e, In letteratura, dal tardo classicismo al [...] conciliazione tra fede e [...] e cristianesimo. La Ginzburg comincia con [...] sulla scelta compiuta: [...] cosa mi abbia spinto [...] ricomporre insieme, In [...] da me lontana, una [...] persone veramente vissute, non saprei [...]. /// [...] /// In tutta modestia, la semplice [...] che il [...] famigliare» i 11 suo [...] più bello e, in assoluto, [...] del più significativi [...]. Natalia Ginzburg sente profondamente [...] (ella non scrive mai i familiare», che [...] vicino [...] forse Inconsciamente affascinata dalla [...] della forma In -glia), cioè I temi Ipoteticamente [...] unione di sangue e di affetti non [...] della mobile, mutevole, luminosa e Insieme oscura, [...] è spesso la famiglia tradizionale. Tuttavia la Ginzburg che [...] aspirerebbe a un concerto senza [...] a una vicenda senza protagonisti, [...] tutta [...] sfumata In una uniformità che [...] nel suoi contrasti sappia trovare riparo in se stessa, [...] anche consapevole, con una amarezza di fondo che turba [...] non infrange la [...] dì cui è Invaghita. Un protagonista sari sempre [...] di ogni famìglia. Tanto più in una famiglia [...] cui Interno vive e opera una personalità [...] quale Alessandro Manzoni. Cosi i anche In questa [...] prova nella quale, malgrado la programmatica modestia [...] una ricostruzione [...] quasi esclusivamente fondata su documenti, [...] frasi autentiche riportate da testimonianze diverse [...] raggiunge anche sorprendenti [...] narrativi, là [...] in prima persona, raramente e [...] cautela, ma con una mordente capacità di sintesi fra [...] cronaca e Invenzione di stile. Esempio tipico, la brevissima, [...] Intrusione [...] proposito della vita e della morte del [...] Manzoni, Pietro: [...] completamente divorato dal padre. Fu un semplice sostegno del [...] e [...] la [...] fida ombra. SI piegò pazientemente a [...] prese su di sèi suoi problemi, 1 [...] più semplici e I più inestricabili; le [...] le terre; 1 fatti di Filippo, 1 [...] Enrico [...] altri due figli, n. Una volta sola volle [...] testa e senza Interrogare il padre: quando [...]. Ebbe un matrimonio felice». Alla [...] morte precoce, lì padre, Il [...] vecchio [...] cercava di stanza In stanza. Lo prendeva una grande angoscia. Anni prima, a Vittoria, [...] senza Pietri con gli sarebbe riuscito dì [...] mese». Pietro morò 1128 aprile, Alessandro [...] maggio dello stesso anno 1873. NEI CONFRONTI del figli Filippo [...] Enrico, a torto o a ragione discordi dalle [...] patriarca nevròtico, II Manzoni ebbe un atteggiamento [...] Impietoso, a rivelare sempre [...] aspetti della [...] talora contorta personalità di geniale creatore, che [...] o [...] di una comunità di [...] Beccaria, Im-bonati, Tommaseo, [...] Rosmini, Monti, D'Azeglio, Giusti. Mordenti o [...] Ironici alcuni suol giudizi. Alla morte del Giusti: «Povero Giusti! Del D'Azeglio che leggeva [...] suo futuro «Ettore Fieramosca»: «Strano mestiere, quello [...] fa chi vuole [...] al domani! Alessandro sta bene di [...] forze! Splendida testimonianza su! E Manzoni era, letterariamente, [...]. La via delle citazioni [...] con la «preziosità del banale», o con [...]. /// [...] /// La via delle citazioni [...] con la «preziosità del banale», o con [...]. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|