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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 805659090.

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[...] zione è sorprendente nel [...] che ha [...] rime e metri per giungere [...] di [...] za» in una mescolanza di [...] e rigore che non ha [...] ? nella poesia del [...] secolo. Ma, quasi a sottolineare questa [...] Baudelaire ha già iniziato alcune [...] che [...]. Ma : è tra [...] il 1861, tra il [...] Ione il Pittore della [...] che Baudelaire, mentre de-r finisce per la [...] concetto di «moderno» non co-me categoria storica, [...]. La bellezza del moderno [...] la dissonanza che esprime, bella [...] della [...] voce, [...] e II fugace. Ed è [...] Baudelaire lancia la [...] i grande sfida: trovare una [...] gua che sappia afferrare [...] sto inafferrabile, che sappia far [...] emergere nelle sue volute la [...] necessità, ma anche [...] fugacità ; del bello. Questa lingua, che si [...] come un serpente, e : [...] si insinua come un serpente [...] del mistero, è [...] prosa poetica, musicale viria senza [...] nò ritmo costante, abbastanza flessibile e ; spezzata da [...] ai movimenti lirici [...] alle oscillazioni del fantasticare, ai [...] soprassalti della coscienza» ". È [...] sopratutto la lingua che nasce [...] frequentazione delle città immani, [...] dei loro rapporti innumerevoli». È la lingua che [...] grado di trasformare lo stridio della roca [...] una canzone» che si [...] alle più alte mansarde, al di sopra [...] della strada». [...] di Baudelaire è [...] estrema, profetizzata da Poe [...] ma [...] dallo stesso Poe Impossibile, [...] II mio cuore messo a nuda. Ci sta già lavorando mentre [...] i poemetti dello [...] di Parigi, come risulta [...] mente da una serie di [...] alla madre, come risulta dalla f [...] sovrapponibilità del primo frammento del Mio [...] re messo a nudo alle [...] ghe della dedica a [...] Spleen. Il paradosso di Euripide [...] alla fine, con la morte di [...] e [...] dì Cadmo e Agave, [...] scena vuota e cava, perché su dì [...] enigma. Che cosa 0 sapienza [...] progresso, della celebrazione del tempo lineare delle [...] città senza limite, nei luoghi giganteschi in [...] può stare e che sembrano sempre sul [...] o di mutarsi in [...] a questa domanda significa [...] più oscure e opache [...] attraversare le zone più [...] rapidamente, di scatto, per [...] mutamento. E Baudelaire accumula frammento [...] aveva fatto prima di lui Leopardi nello Zibaldone, [...] faranno dopo di lui Nietzsche e Benjamin [...]. Sono i frammenti delle [...] di Mon [...] mis [...] e infine dei [...] là dove gli sembra quasi [...] un punto di consistenza nella [...] pietrosa e ottusa della stupidità umana. Ma i frammenti si [...] diventano foresta. Ad un certo punto Baudelaire [...] colera, la catastrofe che spazzi via il [...] stesso e la [...] opera con il mondo. I frammenti si ripetono [...]. Si ripetono uguali. Diventano un sordo mormorio, [...] che lo guardava minacciosa [...] la [...] afasia. Baudelaire muore afasico, con gli [...] spalancati sul silenzio di un mondo frammentario indescrivibile, sulla [...] opera [...] venuta muta. È difficile pensare che [...] del primo Benjamin, che avrebbe poi amato Baudelaire [...] fratello, non condivida [...] di [...] per queste terre in [...] di parole. È difficile pensare che [...] del silenzio della [...] perché diventi udibile [...] non si muova anch'essa [...] tentativo [...]. Eppure Benjamin è andato [...] esito [...]. E forse questo movimento, decisivo [...] la [...] opera, è il movimento che [...] del moder-A cent'anni dalla nascita [...] grande pensatore tedesco, un convegno a Roma mette in [...] tutti gli aspetti ancora estremamente attuali delle sue teorie: [...] ricerca del senso ultimo della saggezza [...] delle realtà possibili attraverso gli [...] della critica Benjamin alle [...] margini, un sentiero, da pochi [...] ma che spinge cosi lontano come forse mai si [...] giunti prima [...]. Questo movimento inizia nel [...] saggio dedicato a Le affinità elettive di Goethe [...] 1924) in cui Benjamin mette a punto [...] scrittura critica alla quale rimarrà fedele per [...] opera. Pensare, per Benjamin, significa [...] testi che costituiscono il tessuto e il [...] il rapporto [...] con il mondo. E se, come egli [...] del dramma barocco tedesco, «è proprio della [...] dì nuovo, a ogni [...] svolta, di fronte al [...] il modo della presentazione, la [...] della nostra epoca è [...] scrittura che si fa e si costruisce [...] sapere del Moderno. Si tratta di una [...] FRANCO [...] limite e del margine [...] che si presenta, anche dal punto di [...] e della forma, come un discorso marginale, [...] margini è ormai possibile trovare le parole [...] sapere di questa realtà: della realtà del [...]. Il romanzo, secondo Benjamin, apre [...] varco in cui si manifesta ciò che non ha [...]. In questo eternamente il [...] conto di se stesso, ma proprio in [...] esso appare come interrotto, e riceve [...] del suo valore in [...] interruzione». È dunque ciò che è [...] di espressione che si manifesta in [...] che rende visibile «la potenza [...] del vero», che non è la [...] armi della [...] città [...] CRISTIANA [...] ROMA. Cento anni fa nasceva Walter Benjamin. La [...] figura 6 stata ricordata [...] internazionale dal titolo Walter Benjamin e il [...] chiude oggi a Roma. Studiosi tedeschi, italiani, francesi [...] stati chiamati a confrontarsi sui caratteri che [...] nella riflessione del pensatore tedesco. Una riflessione giocata sempre [...] letteraria, sociologia [...]. Il convegno, dunque, ha [...] filosofia politica; dalle relazioni introduttive sono emersi [...] conduttori della discussione. Ne ricordiamo alcuni. Il moderno, [...] di Benjamin, assume [...] dell'inferno. La sempre più elevata [...] e [...] fa si che il [...] continuum che non vuole più essere interrotto [...]. Il moderno ha un [...]. Produrre oggetti [...] in [...] è possibile solo distruggendo ciò che è [...]. Cosi, come mostra [...] delle città metafora [...] del mo-derno, i [...] si costruiscono distruggendo gli antichi [...]. Il progresso ha come [...] catastrofe e il rinnovamento è solo apparente, [...] essere distrutto per far posto al più [...]. Tuttavia, nella [...] Benjamin dà del moderno [...] elemento nostalgico. La [...] critica non è critica del [...] ma critica [...] del progresso. Benjamin si oppone alla [...] cammino irreversibile che porta [...] a [...] nella vittoria finale del [...]. Del resto, lo scenario [...] anni Trenta contraddiceva [...] al drammaturgo tedesco [...] che denuncia con ironia [...] La Germania [...] Mai stata così divisa» LIDIA [...]. [...] MUller, il drammaturgo tedesco [...] definito «poeta delle due [...] e considerato unico vero [...] Brecht, si trova a Roma ospite del Goethe [...]. Istituì per partecipare ai [...] su Walter Benjamin. ///
[...] ///
Oggi sul consueto [...] di disgusto e cinismo [...] forza delle sue affermazioni prevalgono [...] e la voglia di [...]. O quella [...] tedesco [...] che dice a quello [...] «Siamo un [...]. Lei i presidente [...] delle Arti di Berlino Est, [...] quale uri 11 i destino [...] quota Istituzione -In seguito [...] della Germania? [...] due parole sulla storia [...] che discende direttamente da quella [...] Prussia e che ha alle [...] 200 anni di storia, sia [...] con qualche interruzione. Finché c'è stato Brecht, [...] un ruolo fondamentale nella vita culturale del [...]. Pur essendo interamente finanziata [...] Stato, [...] sono avuti numerosi episodi di conflittualità con [...] con lo Stato stesso. Basta pensare che la [...] membri doveva essere approvata dal Consiglio dei [...] e che quella di Christa Wolf [...] stata respinta per ben cinque anni mentre [...] quella di Volker Braun sono state accettate [...] degli anni Settanta. Oggi si vuole procedere [...] il primo tentativo di [...] si è rivelato giuridicamente [...]. A questo punto lo Stato [...] dichiarato che dalla fine di marzo non farà arrivare [...] una lira. Siamo in contatto con [...] Berlino Ovest per cercare di tenere in vita [...] ci rappresenta. Quali sono I criteri [...] la chiusura delle varie Istituzioni? I criteri [...]. Anche se il denaro [...] difficoltà oggettiva, la tendenza generale è quella [...] quello che è frutto del passato. Prendiamo [...] avrebbe dovuto essere liquidata [...] una causa in corso presso la Corte [...] momento sta bloccando tutto. Quindi si procede allo smantellamento [...] di alcune sue parti. Lo stesso accade [...] delle scienze. [...] molti teatri vengono chiusi del [...] per motivi economici. Ma il fatto che [...] le stazioni televisive e radiofoniche dimostra chiaramente [...] di scelte ideologiche. In una conferenza sui mass [...] un signore che non conosco ha detto: «È chiaro [...] si mira alla distruzione del potenziale intellettuale [...]. [...] è ebe questa distrazione sia [...] avvenuta. La maggior parte degli Intellettuali [...] a guardare, come se non avesse più [...]. È una storia lunga. Molti intellettuali del nostro [...] Christa Wolf, Stefan Heym ed altri, hanno [...] po' troppo a lungo [...] che fosse possibile imboccare [...] realizzare una società più giusta e migliore. Quando [...] sostenuto apertamente era già [...]. Oggi [...] è intera-mente nelle mani [...] che la saturano di letteratura di seconda [...] ogni sorta di trivialità. La letteratura della [...] come la letteratura straniera [...] da Balzac a [...] viene fatta sparire, in [...] addirittura bruciata per fare posto a quello [...] ne siamo sommersi. Quindi la svendita della [...] della quale si parlò [...] del muro nel famoso appello «Per 11 [...] avvenuta a tutti I livelli? Direi di [...]. Tra [...] sono successe cose anche [...]. Come quando si è [...] ribattezzare le strade che portavano il nome [...] o Rosa Luxem-burg e [...] a) viale [...] Augusta, o alla strada [...]. Adesso è il turno [...]. La protesta che si [...] difesa del monumento di Lenin, nel frattempo [...] stata altro che un modo per dare [...] di [...] via tutto quello che [...] proprio passato. In certe cose si [...] vera e propria nostalgia per la [...] soprattutto a livello sociale [...]. Per i più adesso è [...] catastrofe. La disoccupazione continua ad aumentare: [...] delle donne [...] del drammaturgo tedesco [...] lavoro, e comincia a bere. Il [...] dei giovani è privo di [...] e di prospettive. In giro ci sono [...] e paura del futuro. Ancora non esiste nessuna [...]. I recenti casi di [...] degli stranieri In Germania hanno fatto tremare [...]. Anche se da fuori [...] e più pericolosi perché hanno rispolverato i [...] come simboli di (orza. Da noi come altrove certi [...] tradiscono il bisogno di una gioventù frustrata di sentirsi [...] di un gruppo. È una risposta a [...] società dove il denaro [...] il valore principale e [...] ce [...] non ha il diritto [...]. Lo [...] soltanto attraverso la repressione, [...] serve a molto. Anche se discutere con [...] quasi impossibile. Come valuta la discussione [...] della [...] e al [...] Stasi nella vita del [...] In Germania si affronta il discorso della Stasi come [...] mai affrontato quello sulla Gestapo. E cosi facendo si [...] dal complesso del passato nazista. A ciò si aggiunga la [...] tutta tedesca nei documenti. I tedeschi credono ai [...] segreta, atti che possono essere stati tranquillamente [...]. Ecco perché tutta questa [...] passato mi sembra una guerra sporca. Che ancora continua. La Germania è tornata [...] ruolo di primo ordine [...] del sistema europeo. Crede che questo possa [...] per [...] credo. Prima di tutto la Germania [...] ancora [...] né politicamente né economicamente. Fin [...] esiste soltanto sulla carta. Da un punto di [...] due popoli sono più divisi di prima. Dunque ciò che non [...] paradossalmente l'opera -la porta dunque al suo [...] perfezione: [...] a un "pezzo", a [...] vero mondo, al torso di un simbolo». La verità si manifesta nel [...] dunque attraverso [...] accanto, una foto di Walter Benjamin. In alto: a destra, [...] di Charles Baudelaire; a sinistra, un disegno [...] illuminista di un progresso [...]. Tra i partecipanti al [...] di mercoledì e giovedì ricordiamo: Hermann [...] Mauro Ponzi, Stephane Mosès, [...] Fabrizio Desideri, Giulio Schiavo-ni, Remo [...] Klaus [...] Vincenzo Vitiello. Oggi, oltre alla relazione [...] Franco Rella, di cui pubblichiamo [...] in questa pagina, sono [...] di [...]. [...] Gianni Carchia, Christine [...] Smith. ///
[...] ///
Gli incontri, organizzati dal Goethe [...] assieme [...] italiano di studi germanici e [...] di germanistica [...] la Sapienza, si svolgono nella [...] del Goethe [...] in via Savoia 15. Alle spalle di Benjamin [...] di Baudelaire, di cui abbiamo parlato, e [...] il [...]. Simone [...] ripeterà questa parola quando [...] la bellezza è smembramento. Ma il ragionamento di Benjamin [...] riporta ad un altro punto cruciale della storia della [...] si tratta della scoperta che [...] ha fatto del tragico in [...] «che non pare sia stata [...] compresa nella [...] fondamentale importanza», oltre che per [...] tragedia, dice Benjamin, anche «per [...] generale». Benjamin si riferisce a [...] Osservazioni [...] in cui [...] afferma che «il trasporto [...] vuoto e il più sfrenato. Perciò, nella successione ritmica [...] cui si sviluppa il trasporto, [...] quel che si dice [...] la pura parola, [...] aritmica, per venire incontro [...] culmine, alla vicenda incalzante delle immagini, perché [...] più questo avvicendarsi, ma [...] la rappresentazione stessa». Nella cesura, in questo [...] la forma, che tende la forma stessa [...] dei suoi limiti, cessa [...] cessa [...] in quanto tale, e [...] che è appunto privo di espressione, ma [...] questo spazio, si manifesta. È uno spazio terribile, [...] tragica ci aveva fatto fino ad oggi [...]. [...] si arriva al limite [...] giungere [...] fino ai confini con [...] a costeggiare [...] che solo la follia, [...] hanno [...] sordamente senza riuscire a [...] forma. ///
[...] ///
In tutto, per tutto [...]. ///
[...] ///
I mutamenti della politica, [...] scienza, dello spettacolo, dello sport,i personaggi del [...] in migliaia di voci [...] sapere di sempre in [...] 50. V [...] grande progetto enciclopedico delle parlantine. ///
[...] ///
V [...] grande progetto enciclopedico delle parlantine.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .