Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 802768121.

Alla presenza dello scrittore. E di 8000 persone La [...] in Duomo. Con Eco e il [...] Grande folla a Santa Maria [...] Fiore per una dimostrazione scientifica che è anche [...]. Chi non [...] po-trà [...] il 24 giugno in tv, [...] a «Quark». Una chiesa che è [...] da Guglielmo Marconi. ///
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La Germania non perde il [...] di [...] superiore. Il segreta-rio di stato [...] ha dichiarato che questa è [...] più importante mani-festazione [...] del mondo. In effet-ti, questa decima [...] Docu-menta si propone un obiettivo ambi-zioso quanto scontato: [...] culturale degli Usa è [...] globalizzazione delle culture. Era questo il motivo [...] militare di cui si è cir-condata. Come una centrale atomi-ca, è [...] impenetrabile fino [...] minuto [...]. Le parole [...] erano [...] e [...] vale a dire: silenzio e [...]. E lo staff germanico, [...] a un capo sembra [...] alta aspirazione umana, ha mante-nuto fedelmente la [...]. Il capo, stavolta, è [...] francese Catherine David, che ha puntato tutto [...] metodo, e sulla sorpresa. Per prima cosa si [...] si presenta [...] del presente? Quali posizioni [...] nel transito dal passato al presen-te? Che [...] la perdi-ta delle utopie, dello sparire [...] del disfacimento nel vir-tuale. Alla fine, magari, quadri? O [...] La curatrice di Documenta, nel porsi simili domande, [...] alla situazione at-tuale, per cui la risposta [...] nulla. E infatti un terribile [...] scelta del logo: una «X» rossa sovrappo-sta [...] di Documenta, come per [...] e ossessiva-mente presente dappertutto, [...] vetrine, sulle magliette, nei garage. I luoghi fisici delle [...] ri-spetto ai quattro della precedente edizione del [...] otto. I [...] sono: la [...] e la riva della Fulda, [...] al Museo [...] la Documenta [...] e [...] fanno di [...] un so-lo enorme contenitore [...] diffusa, e dove la pa-rola [...] ha sostituito quella or-mai [...] (arte). È stato anche studiato [...] specie di processione eleusina, ma senza mistero [...] (la stazione) alla [...] che nella [...] immensità dà un opprimente [...]. In compenso, veri bunker [...] di esposizione del pian terreno di Documenta [...] (una delle quali ospita [...] Pi-stoletto, che con La stanza [...] nero sembra convertito definiti-vamente [...]. Ci vien da pensare [...] Aulenti, ma siamo in Germania, [...] Venezia. Que-sto nuovo padiglione è [...] auditorium, decorato in bianco e nero da Peter [...] come un gi-gantesco intestino. In questo enor-me ventre [...] teorie di 100 intellettuali (filoso-fi, registi, artisti, [...] tutti i continenti, i quali, nel corso [...] della manifestazione, cercheranno di dare le loro [...] que-siti che il mondo si pone sul [...]. Gli italiani invita-ti sono: Giorgio [...] Stefano Boeri, Ginevra Bompiani, Gilberto Zorio [...] Michelangelo Pistoletto. Le conferenze passeranno su Inter-net: [...] questa trovata, che di giorno in giorno [...] della rassegna: ma ci chiediamo a che [...] autopsie di una situazione che è diventata [...]. Certo, il concetto di [...] dilatato al punto da comprendere musica, teatro, [...]. Oggi le giovani genera-zioni [...] di latitudini né di tradizioni, ri-percorrono stancamente [...] aveva già rinunciato [...] per privilegiare il gesto. Nel [...] giovani asiatici, africani, europei [...] hanno occupato perfino i binari dei treni [...] in par-te sono gli [...] una [...] che al suo insorgere [...] travolgente, in parte sono operatori medianici di [...] bailamme generale difficil-mente si distinguono da quelli [...] la tv. Il fanatismo della tecnologia [...]. Davanti alla stazione è esposto [...] modello di una [...] che gira su se stessa. Di-venterà ben presto un [...] «viaggiare» rimarrà solo Internet. Di ben altra amarez-za, invece, [...] la Biblioteca di Vito Acconci nella Documenta [...] obsoleta davanti [...] dei cd-rom. Questa grande kermesse, che [...] i linguaggi e tutte le peculiarità, occidentaliz-zando [...] di conti-nenti in via di sviluppo, non [...] per la [...] strut-tura affidata a un [...] scelta, le espressioni autentiche di culture e [...]. Ma la David dice [...] cultura non occidentali comunicano con [...] si servono di Internet, [...] film, tutte for-me che corrispondono alle strate-gie [...]. La stessa musica è [...] le culture. Ribadire il concetto di [...] quanto lei si è proposta: «Venerare [...] è un atteggiamento romantico, [...] peggior neo-colonialismo», af-ferma la David, che tuttavia [...] dei paesi africani (anche Picasso [...]. Per gli occiden-tali tradizionalisti, [...] quelli che si ostinano a lavorare di [...] colore, è difficile [...] giù il rospo delle [...] Paul [...] secondo il quale «i [...] cioè i sel-vaggi, sono quelli che lavorano [...]. Ma [...] di Documenta punta proprio [...] che oggi [...] come creazione di immagini, [...] su un oggetto, ma su situazioni, perché [...] ridotte a vibra-zioni pure e perturbazioni. Certo, in molti casi [...] assumono il valore di denunce so-ciali, soprattutto [...] rivolte alla realtà urbana, co-me [...] Peck o [...] Charles Burnett o, an-cora, [...]. Ma che dire, invece, [...] installato sui prati [...] da Carsten [...] e Rosemarie [...] in un recinto circon-dato [...] a corrente continua -sinistramente somi-gliante a un [...] due maiali reali. Anche noi vi sia-mo [...] in quanto sono le nostre immagini ri-flesse [...] a condivi-dere la sorte dei maiali (come [...] poesia di [...]. Se la David, con [...] inteso toccare il livello più basso della [...] riu-scita in pieno. ///
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La commozione è [...]. La palla dorata, liberata [...] la trattiene dal minuscolo fuoco di un [...] suo moto [...] più assoluto silenzio. Ot-tomila sospiri ne accompagnano [...] per venti lunghi, intermi-nabili secondi. Pesa cento chili ed [...] «serraglio» della lanterna della cupola al termine [...] lungo novanta metri. Il gi-gantesco [...] quasi sospinto là dove [...] aspetterebbe potesse arrivare, dal de-siderio di migliaia [...]. Arriva al culmine, poi, [...] ap-pena percettibile di immobilità, tor-na sul suo [...] dai fiati e dalle [...]. Dopo pochi secondi la [...] sfiora il manto di sabbia steso sot-to [...] tappeto laico in luogo sacro, abbatte il [...] la prima «tessera» del domi-no che, seguendo [...] gli esperti hanno sistemato in ter-ra. Allora [...] di tutti diventa sor-riso, e [...] sorriso diventa esclamazione corale, applauso appena trattenuto: [...]. È lui, inevitabilmente, [...] della serata scientifica che, [...] settecentesimo anniversa-rio della posa della prima pietra [...] Fiore, Opera del Duo-mo [...] Istituto [...] Museo di Storia della Scienza hanno voluto [...] ai fiorentini sotto il segno [...]. Umberto Eco, alla macchina [...] sperimentata da Leon [...] nella propria cantina nel [...] un romanzo [...] e in seguito a [...] stato, racconta, invitato pratica-mente in tutti i [...] mondo, felici possessori di un «pen-dolo di [...] ed erroneamente convinti di [...]. Da suo «modesto cantore», [...] con il nomignolo affettivo di «vecchio amico», [...] (se ne sentisse la voglia) una «religione [...] religio-ne il cui centro [...] dove abbia centro un [...] fisso mentre intorno, in modo [...] impercettibile, tutto gira; un [...] sia possibile, perfino dentro il proprio corpo, [...] gli abissi teologici, o semplicemente abbandonarsi al [...] macchina oscillante. Magico pendolo, che ren-de [...] dove si muove e dove in realtà [...] resto si muove a [...] volta, anche «se sembra [...]. Leon [...] ideatore [...] sapeva dove andare a para-re. Sperimentatore [...] e ge-niale, si applicò [...] sfide scientifiche fino al suo tempo irrisol-te: [...] la ter-ra gira intorno al proprio asse. E non contento di [...] mar-chingegno del pendolo, si applicò in seguito [...] della velo-cità della luce. Risposte a domande che [...] figli ci pongono, e che per una [...]. [...] risponde ogni tanto la [...] è un caso che [...] di Firenze sia stato [...] Piero An-gela, che il 24 giugno lo proporrà [...] in Super Quark) che non lesina gli [...] di attirare [...] della gente: ecco il [...] (per altro lo stesso che i fio-rentini, [...] Enrico Fermi, eb-bero agio di ammirare nel [...] del direttore [...] Guido [...] la presenza di un [...] Umberto Eco, che certo di tv se [...] di un nutrito numero di esperti; i [...] le navate, provvi-denziali per consentire [...] folla di seguire [...] for-zatamente confinato nella mistica [...]. E, tra le note [...] della cattedrale, il fascio di luce laser [...] «bronzina» mura-ta nella lanterna della cupola nel [...] Paolo Dal Pozzo Toscanel-li, la piastra forata cioè, [...] da un raggio solare lo fa proiettare [...] il giorno del solstizio, su un ben [...] marmo. Sembra una ricetta scontata quella [...] enuncia Paolo Galluzzi, [...] della serata e direttore [...] e Museo di storia della Scienza: «imparare divertendosi». Ma in realtà è [...]. Forse pochi degli ottomila [...] esempio notato, du-rante le precedenti visite in [...] quadrante [...] di Paolo Uccello che [...] sé nella parete interna della fac-ciata, sopra [...]. Adesso quel quadrante, di [...] si è parlato, fa parte del comune [...]. Troppo spesso la cu-riosità [...] e [...] sperimentale sono lonta-ne dalla [...] benché, a ben vedere, ci siano co-stantemente [...] gesti comuni e anche nei luoghi di [...] secoli sono stati, e Santa Maria del Fiore [...] tutti, straordinarie fucine e palestre di scienza [...]. Con i pendo-li, gli [...] ma an-che con le [...] e in parte ancora [...]. Perfino le murature ciclopi-che [...] Brunelleschi sono state messe alla prova per [...] Guglielmo Marconi le usò, nel 1913, come [...] le onde radio. Si rinchiuse nella basilica [...] delle funzioni e ascoltò, nel silen-zio delle [...] voci chiarissime provenienti da Lon-dra, da New York. Magico pendolo, dunque, ma [...] che i fio-rentini hanno frequentato [...] sera non come basilica, [...] o di scienza, ma [...] tutte queste cose comprende in sé e [...] comunità si riconosce. Susanna Cressati La mostra [...] al 28-9 Documenta, la mostra aperta ieri [...] sarà visitabile sino al [...]. Si tratta -più per [...] date, che per una scelta «teorica» davvero [...] risposta tedesca alla Biennale Arte curata da Celant, [...] giorni fa a Venezia. Le cifre che la [...] imponenti: 2500 giornalisti presenti alla conferenza stampa, [...] 100 ospiti invitati, 200 fra teatranti e [...]. Il catalogo ha 830 [...] 5 chilogrammi! Umberto Eco assiste in Santa Maria [...] Fiore alla riproduzione [...] del pendolo di [...] 300 anni di prove [...] Per [...] 300 anni la meridiana «in negativo» del [...] Firenze è stata usata a scopi scientifici. Perché in negativo? Lo [...] misurare con [...] la posizione del sole [...]. Ma [...] spesso non è nitida. Ecco [...] per aumentare il contrasto, di [...] con la luce, ossia di [...] il «foro [...] al posto del palo. La tavoletta fu installata [...] lanterna della cupola da Paolo Dal Pozzo Toscanelli [...] serviva a individuare il solstizio e quindi [...]. Ancora adesso, grazie a [...]. Un romanzo sul [...] saggio, concreto e affascinante [...] musulmano, Clara ebrea Un [...] le differenze I CARATTERI PECULIARI DEGLI ITALIANI, I LORO VIZI E LE LORO VIRTÙ DI PENSIERO ATTRAVER-SO LE TESTIMONIANZE DI PROTAGONISTI DEL NOSTRO TEMPO. ///
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Intervista con Alfonso Amatucci, Franco Ferrarotti, Paolo [...] Luigi Malerba, Giacomo Marramao, Alberto Michelini, Mario Monicelli, Guglielmo Negri, Luciano Pellicani, Pietro Scoppola, Tullio Tentori, Mila [...] Valentina Finetti Pensieri [...] Romanzo dopo romanzo, lo [...] Amin [...] resta fedele alla formula [...] passato [...] conquistato [...]. Gli scali del Levante [...] fatica appena tradotta in ita-liano, ripropone infatti [...] già presen-te nelle sue opere precedenti e [...] egli costruisce le sor-prendenti avventure dei suoi [...] hanno tratti quasi leggendari. Questo, natu-ralmente, senza ridurre [...] una semplice esperienza da favola o ad [...] esotico, ma [...] in-vece quale luogo concreto [...] certo da con-flitti drammatici, ma non privo [...] antica che sareb-be bene riscoprire e rivalutare. Oltre a ciò, va [...] straordinaria abilità di [...] nel costruire romanzi che [...] narrative assai ben [...] ricche di avven-ture e [...] al cui inter-no numerosi personaggi subisco-no sempre [...] le sor-prese delle vicende collettive. In questo modo le sue [...] riesco-no sempre a conquistare il letto-re, tenendo desta la [...] attenzio-ne e [...] incessantemen-te a proseguire la lettura. Negli Scali del levante [...] ha allargato il suo [...] Francia, visto che il narratore della vicenda, [...] figlio di un principe turco e di [...] si trova a Pa-rigi per un misterioso [...]. [...] per tre giorni con-secutivi, rievoca [...] vita tumultuosa e rocambolesca ri-volgendosi [...] un oc-casionale interlocu-tore. Il libro rico-struisce così [...] di storia, dal crollo [...] ottomano ai giorni nostri. [...] è questo il nome del [...] , racconta la [...] infanzia e la [...] adolescenza a Beirut, i drammi [...] e la vita spensierata nella capitale li-banese. In seguito, alla vigilia [...] mondiale, egli si trasferisce in Francia per [...] di medicina, inter-rotti però per prendere parte [...]. Tornato in patria, come [...] si inna-mora di Clara, [...] austriaca che ha combattuto [...]. Il loro amore , [...] lei ebrea , vuole appunto mo-strare che [...] oltre le frontiere, le differenze di razza [...]. Purtroppo il loro ottimismo [...] dal-la tragica realtà del [...] sconvolto dal conflitto arabo [...]. [...] verrà separa-to da Clara [...] in ma-nicomio a causa di un fratello [...]. Le avventure del protagonista [...] perenne-mente in conflitto con [...] che lo cir-conda e [...] speranza di co-struire un mondo più giusto, [...] e le frustra-zioni, un mondo più tollerante [...] uo-mini siano capaci di rinunciare ai pregiudizi [...]. In fondo Amin [...] rim-piange [...] in cui uomini di-versi [...] razza, religione e cultura vivevano fianco a [...] del Levante» mesco-lando le loro lingue e [...] e accettandosi vicendevol-mente. Fabio Gambaro Gli scali [...] Amin [...] Bompiani [...]. ///
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Fabio Gambaro Gli scali [...] Amin [...] Bompiani [...].