Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 798068631.

[...] 2 è diventata [...] dibattito culturale e scientifico del paese e [...] privilegiato [...] sul cinema e la [...] e sullo sport. [...] libri, che cambierà a settembre, [...] costituito, nella generale leggerezza [...] una felice eccezione. Per primi abbiamo deciso, [...] usare le fotografie come uno specifico» linguaggio [...] quotidiano. Fin dalla prima pagina [...] ha «bloccato» la testata consentendo titolazioni meno [...]. Il nostro modello sono [...] giornali anglosassoni ai quali ci siamo ispirati [...] razione del giornale. Per primi abbiamo inventato [...] «storie» che hanno costituito un felice modello [...] quotidiani. [...] era di creare una zona [...] calore» in una informazione sempre più fredda. Di far irrompere la vita [...] in un universo che appare sempre più [...]. Per primi abbiamo sperimentato Internet. Siamo stati il primo [...] ha viaggiato in rete e ora molti [...] e forse, dobbiamo stare attenti, ci superano. Siamo stati i primi [...] con le Mattina, di dare tre giornali [...] in un campo difficile come la informazione [...]. Per primi abbiamo cercato [...] un giornale un organizzatore culturale. Noi non abbiamo mai dato [...] in regalo. Non abbiamo promosso concorsi, [...] «Bingo». Abbiamo invece dilatato la natura [...] giornale [...] in un grande veicolo di [...] cultu-rale, forse il più grande [...] italiana. Abbiamo portato nelle case [...] decine di milioni di copie di romanzi [...]. Opere che inostri lettori [...] un sovrapprezzo. Altro che [...] primi abbiamo sperimentato le videocassette. Tutti pensavano che fossimo [...]. Basta ora andare in una [...] per vedere se avevamo sbagliato. Ogni settimana nelle case [...] entrano i più grandi capolavori del cinema. Film scomparsi vengono [...] visti e forse per [...] è [...] di conoscere e amare [...]. Siamo orgogliosi del coraggio [...] ha saputo rischiare, non ha amministrato le [...] ha investito sul prodotto giornale e sulle [...]. Coraggio e intelligenza ha [...] Amato Mattia, [...] senza il quale questa [...] stata possibile. ///
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Antonio Zollo è stato [...] e un interlocutore fondamentale e a lui [...]. Rivendico a noi il [...] avere mai fatto i furbi. Nessuna delle iniziative editoriali [...] tutte sono, state coerenti con la «identità» [...]. Comprese le figurine Panini, [...] gioco della memoria, un luogo [...] che il giornale ha [...] sue pagine. Compresa la pubblicazione degli [...] Martini o dei [...]. [...] in questi anni [...]. Ha cercato fuori dai [...] cercato nelle verità degli altri, ha cercato [...] altri. Solo i reduci di [...] non esiste più potevano scandalizzarsi. Noi abbiamo fatto un viaggio, [...] seguito una rotta. Le culture che abbiamo [...] che ritenevamo più fertili, più utili per [...] risposte. Possiamo essere orgogliosi perché [...] ha cominciato per tempo, si è [...] giusto. Politicamente e [...] giornale la «voglia di cercare» WALTER [...] avuto un ruolo nella costruzione [...] cultura. Non per caso il [...] cominciò e si sviluppò sulle colonne de [...]. In questi anni sì [...] volto e [...] del giornale. Non più vissuto come [...] può ora puntare ad assumere un [...] centrale nel processo di costruzione di una [...] di governo e nella aggregazione dei democratici [...]. La nuova lase politica apre [...] giornale compiti [...]. Sia permesso di dire a [...] che [...] non deve «andare al governo», ina deve [...] la [...] preziosa autonomia di giudizio e [...] analisi, la [...] vocazione critica, la [...] voglia di "Cercare». Sono perciò [...] che la gran parte [...] della letteratura italiana collabori al giornale. Sono davvero una risorsa eccezionale [...] la vita culturale del paese. Così come sono orgoglioso [...] i collaboratori de [...] intellettuali straordinari come [...] McEwan, Fernando [...] Paco Taibo o uomini [...] Jesse Jackson o Jimmy Carter. [...] non sarebbe ciò [...] la quotidiana genialità di Michele Sena e [...] ElleKappa. Il loro spazio è [...] per chi compra il giornale. A Michele sono particolarmente [...] resistito alle tante sirene che volevano [...] lontano da queste colonne, [...]. Ora il giornale ha [...] nuovo. Credo infatti si debba [...] crisi che investe in tutto il mondo [...]. Chiudono o si Giuseppe Caldarola [...] Non è atto di poco conto il [...] di un giornale come [...]. Ancor più se riguarda una [...] come Walter Veltroni. È stata una decisione [...] risultati delle elezioni politiche, per il ruolo [...] che egli sarà chiamato ad assumere nel [...]. Questa ragione a motivo [...] il [...] della Società editrice e [...] oggi compiuto, la carica però anche dì [...]. È ii sentimento con [...] ringrazia Walter Veltroni per [...] questi anni e gli augura successo e [...] gravosi incarichi. La [...] direzione ha fortemente contrassegnato [...] giornale in questi anni. Si sono conseguiti risultati importanti, [...] hanno ricollocato ii giornale, [...] la funzione nazionale e il [...] nelle realtà lo-cali; che hanno [...] i [...] editoriale, consentendo il raggiungimento di [...] solido equilibrio economico. È stata riaffermata appieno [...] de [...]. Giornale autorevole, giornale di [...] raccontare la realtà italiana con completezza, con [...] di una cultura, di un punto di [...] e purtutta-via attenti ad altre culture, [...] punti dì vista, alla [...] dei fatti. Un giornale profondamente laico. Da questi risultati occorre [...] la fase nuova, consapevoli che non sono [...]. La direzione del giornale [...] persona di qualità professionali, culturali, politiche, proprie [...] così importante giornale nazionale; che di esso [...] e consapevolezza delle sue specificità; che delle [...] questi anni è stato partecipe protagonista. La scella (compiuta con [...] Giuseppe Caldarola a direttore de [...] in [...] Walter Veltroni è pertanto assolutamente qualificata. Egli ha già diretto [...] corso della campagna elettorale con autorevolezza; può [...] direzione nella nuova fase. A lui va la [...] con gli auguri di buon lavoro. [...] quotidiani importanti in Francia, [...] Gran Bretagna, o negli Usa; si affermano nuove tecnologie, [...] Internet, [...] l'informazione scritta in tempo [...] e tempi di consumo della comunicazione. Anche in Italia si [...] e lo dimostrano le copie perdute e [...] lavoro che diminuiscono. Forse è il tempo di [...] grande riflessione «strutturale» sui giornali e sul giornalismo. Cito un tema: è [...] modello italiano fondato sulla idea che i [...] degli omnibus capaci di soddisfare tutte le [...] In Europa esiste un altro modello, quello che distingue [...] «popolari» e giornali di [...]. I giornali devono cambiare, e [...] dovrà [...] per prima. Lascio questi temi e [...] giornale a chi mi succede. Giuseppe Caldarola è un [...] è stato un bravissimo condirettore in questi [...]. Avrà [...] e la forza necessarie [...] stagione di innovazione, per collocare il giornale [...] di mercato editoriale e di clima culturale [...]. Ora è il tempo [...]. Ai tipografi, ai fattorini, [...] personale amministrativo devo [...] gratitudine di chi si [...] risultati del loro lavoro. Un lavoro che non [...] che non firmano ma persone senza le [...] possibili i mille miracoli che si compiono, [...] mandare in edìcola un quotidiano. Diceva Proust: «Si ascoltano [...] del capo redattore come si ascoltano le [...] amante». E, in effetti, la [...] capo è decisiva. Sono quelli [...] mettono in ordine il [...] mondo, lo ne ho avuti di bravissimi [...] ringrazio. In particolare Marco Demarco, [...] Luciano Fontana e Pietro Spataro. Alla redazione un grazie [...]. Mi ha consentito una esperienza [...] mi ha aiutato. Per quattro anni abbiamo [...] di amicizia e di solidarietà e insieme [...]. Avevo chiesto, quando questa [...] avere lealtà. ///
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Per parte mia credo di [...] dato [...] e di [...] affermato una autentica autonomia del [...]. Di questo devo essere [...] Achille Cicchetto e a Massimo D'Alema che [...] lavoro della redazione e aiutato il giornale. Ci sono dei compagni [...] non sono arrivati fino a [...]. Penso a loro, in [...]. Penso a Marco Mazzanti, a Fabio [...] a [...] Dell'Orto, a Elisabetta [...] a Lucio Tonelli. Penso ad Andrea Barbato [...] pagine bellissime della storia di questo giornale. Sono le ultime righe. Prima di staccare la [...] occhi e ripenso a questi quattro anni. Mi viene in mente [...] redazione di Federico Fellini e lo strano [...] per la [...] morte. Mi viene in mente [...] cui attendevamo la nuova [...] e quella [...]. Ripenso alla adrenalina delle [...] cambiati in nottata, agli editoriali scritti con [...] gola. Ripenso alle riunioni del [...] che mi mancheranno. Penso a quanta [...]. Spero mi sia utile, [...] nuova avventura che sto [...]. ///
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E, se volete un [...] questo giornale. Lo fanno delle belle [...]. Ed è, dì tutte, [...]. DALLA PRIMA PAGINA Ecco [...]. [...] sistema stesso dei governi [...] potentissimi, del potere e [...] correnti interne agli stessi partiti, ha determinato [...] cultura politica profondamente ripiegata su sé stessa. Da questo punto di [...] che hanno accompagnato la formazione del governo Prodi [...] di buon auspicio. Se il presidente del Consiglio [...] in maniera decisa la [...] autonomia di scelta (cosa [...] a fare in sede [...] liste dell'Ulivo ), se non garantirà il [...] del suo esecutivo, finirà per [...] paralizzato da interminabili mediazioni [...] piano della proposta politica. Non c'è modo migliore [...] elettori sia di destra che di sinistra. La seconda pesante eredità [...] italiana è la dilagante [...] della pubblica amministrazione. Se il governo è [...] Stato, la pubblica amministrazione ne è il [...]. Nel caso [...] il cuore funziona talmente male [...] ne soffre [...] nazione. Si è calcolato che [...] perde tra i quindici e i venti [...] a causa della inefficienza della burocrazia. Vittorio Foa ha ripetutamente sottolineato [...] il fulcro della politica moderna deve consìstere [...] gli interessi degli avversari [...] nel contesto [...] propria prospettiva politica. Il test più idoneo [...] siffatta è proprio quello della pubblica amministrazione. I seguaci della Lega [...] "Roma ladrona" e i piccoli imprenditori e [...] lamentano del fatto che la complessità del [...] strumenti di controllo li sta stritolando, debbono [...] immediato dal governo Prodi, un segnale che, [...] un atteggiamento compiacente rispetto alle loro pretese [...] nodo dei loro legittimi interessi. La questione della riforma [...] è complessa e ingarbugliata, ma non si [...] se, come è di norma avvenuto negli [...] il problema verrà considerato di secondaria importanza. Né [...] canto possiamo considerare rassicurante [...] nel [...] dei giornali il dicastero [...] Funzione Pubblica è praticamente ignorato. Il terzo elemento di [...] a dire il clientelismo, è forse il [...] quanto onnipresente nella cultura italiana fin quasi [...] respira. Una delle caratteristiche più [...] italiana (non solo in epoca repubblicana) è [...] incapacità di far emergere una etica pubblica, [...] sistema meritocratico per le nomine pubbliche (una [...] cela sovente dietro leggi impeccabili), di stabilire [...] trasparenza negli affari pubblici. Tutti gli Stati dipendono [...] funzionamento anche da consuetudini informali e amicali, [...] questi meccanismi hanno minacciato [...] modelli di condotta pubblica. La sopravvivenza di potentissimi [...] e cliente, le gerarchie verticali delle clientele, [...] pubbliche a beneficio dei partiti o delle [...] elementi sviluppati dal modello d) Stato voluto [...] Democrazia Cristiana. Sono cromosomi profondamente radicati [...] cattolica. Il professor Prodi, che [...] esimio esponente della cultura cattolica, riuscirà ad [...] trasformazione genetica? Forse [...] ha bisogno non solo [...] anti-Trust, ma anche di una task force [...]. [...] canto questo non è [...] di cultura politica cattolica. Tanto [...] del centro-sinistra degli anni [...] compromesso storico del PCI prendeva il sopravvento [...] cui la forma della politica poteva rimanere [...] invadenza dei partiti, lottizzazione, persino le tangenti [...] diverso era il contenuto: sinistra invece di [...]. Ovviamente non esisteva una distinzione [...] semplice. Essere di sinistra oggi [...] Italia [...] significare, tra [...] prendere le distanze dalla [...] clientelare (che è tuttora più virulenta che [...] e praticare un chiaro modello di etica [...]. Ultima ma non meno [...] lunga tradizione di collusione politica con la [...]. In realtà, come già [...] Leopoldo Franchettì nel lontano 1877, una discussione sulla mafia [...] logica della discussione sul clientelismo in quanto [...] modello base delle relazioni sociali sul quale [...]. Potrebbe apparire insultante nei [...] solo sospettare che la lotta contro la [...] condotta con instancabile determinazione, ma vale la [...] volta ancora quanto Giancarlo Caselli ha ripetutamente [...] dire che lo Stato per ciò che [...] si trova ad una svolta critica. Gran parte del sostegno di [...] del 1992 è svanito. I sindaci anti-mafia sono [...] minacce e corrono gravi rischi. Si tenta di terrorizzare i [...] ammazzando o [...] i figli. Leggi, magistrati, agenti di [...] non bastano. È nella società civile [...] guerra si vincerà o si perderà. È questa la priorità [...] il terreno sul quale il governo Prodi [...] storia o verrà schiacciato da quella degli [...]. Simona Marchini Alessandro [...]. ///
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Gennaro Mota, Claudio [...] Ignazio [...] Gianluigi Serafini, Antonio Zollo Direzione, [...] 00187 Roma. Via dei Due Macelli 23 [...] 06 699961. Il bottone, poi si [...] bisogna prendere ago e filo e ripassare [...] allentato. La signora [...] non è una lady, è [...] solida borghese americana, moglie di un agente di commercio. È lei che inventa [...] Sicuramente suo marito che la brevetta, sotto il [...] di sicurezza separabile». Non è subito un [...] la sicurezza è relativa, basta un movimento [...] finale che il [...] si spacca in due, [...] mostra la pelle, la calza, la seta. Il bottone è tonto [...]. La cerniera è birichina, [...] salire, accompagnata da un gesto lungo e [...]. Fino al 1940 è [...] gli oggetti utili, non viene considerata elegante. Poi, come spesso gli [...] santificata dalla moda. Cioè: prima la impone [...] sarto un gran signore (nella fattispecie il [...] Galles) e tutti i replicanti [...] corrono e fanno la [...] Bond [...] per averla nei pantaloni [...] chi non ce [...] è un paria, un [...] un cafone. In un secondo tempo [...] femminilità [...] monsieur [...] la applica su per [...] una buccia da sera di lamé. Gilda, se la fa [...] Glenn Ford (o almeno così mi pare di [...] film omonimo e il mito è fatto, La [...] diventa simbolo, il bottone è da pigiama. Con gli anni Sessanta [...] il che è un procedimento rischioso: i [...] e strappano epidermide e peluria, i jeans [...] provocando uomini [...] nei giubbetti aderenti il [...] minaccia la stabilità della dentellatura, i bambini [...] giacca a vento e arrugginiscono quella del [...] in balcone, Erica [...] fa entrare [...] nella letteratura alludendo a [...] è anche leggerezza promiscua. Nasce la «scopata senza [...] un uso parziale alternativo della zip, quasi [...] aprire e non per chiudere, per denudare [...] rivestire. Gli anni Settanta segnano [...] alto della scesa della cerniera, la si [...] dove non serve perché allude: sui [...] sulle scarpe, girocollo, sul [...] un minacciare lo strappo, un promettere [...] e pelli, conoscenze car-nali, [...] tempi da fast food, quasi animali. Ma ogni vetta prelude [...] discendente e arrivano i punk degli anni Ottanta, [...] loro spilloni in gola, e i [...] che i calzoni li [...] tengono il buco sfrangiato a negazione di [...] vere o fittizie. La povera zip sembra [...] ai margini del piacere e [...] nel regno [...]. Si usa ancora nel [...] sportivo, è di plastica, è bianca, è [...] detto chiodo ancora si porta, ma il [...] in posizione pubica, così vicina ad ogni [...] così calda, così bisessuale la sta pensionando. Come tutti i capi [...] o [...] che resistono nel tempo, i [...] sanno modificarsi, [...]. Ed è di questi [...] di gradimento dei meravigliosi 501, dove si [...] pigre di ragazzi che hanno conosciuta soltanto [...] manuale di [...] forse cinque bottoni. ///
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Ed è di questi [...] di gradimento dei meravigliosi 501, dove si [...] pigre di ragazzi che hanno conosciuta soltanto [...] manuale di [...] forse cinque bottoni.