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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 791417963.

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CINQUECENTO ANNI [...] ottobre 1492: appare un «nuovo [...]. Un continente sconosciuto e [...] ignoti. Insomma ecco la scoperta dell'« Altro». Ma è anche [...] della conquista. Oggi cosa si celebra? Parlano [...] E incontrammo [...] PARIGI, [...] ha [...] anni e diversi libri [...] spaziano dalla teoria della letteratura alla storia [...] relazioni tra le culture alla filosofia politica [...]. Alla scoperta del nuovo [...] Todorov [...] dedicato dieci anni fa un famoso libro. La conquista [...] (Einaudi), in cui ha [...] la storia [...] europeo al continente americano [...] vista delle relazioni tra le due culture, [...] luce le diverse modalità di rapporto che [...] mondi lontani e differenti. Non a caso, per lo [...] francese di origine bulgara, la storia della conquista [...] ci deve far riflettere su [...] noi e sui rapporti che istituiamo con [...] in modo da essere coscienti [...] relatività e [...] della nostra cultura. Professor Todorov, quali riflessioni [...] Ispira [...] anniversario della scoperta [...] occorre domandarsi se sia [...] avvenimento che ha condotto allo sterminio di [...]. Per me, la scoperta [...] avvenimento estremamente importante che ha cambiato il [...] certo ci sono . Mi sembra quindi futile [...] etichetta su un episodio [...]. [...] se proprio si deve celebrare [...] sembra che [...] possibilità sia quella di [...] l'incontro tra le due culture [...] quindi [...] seppure balbuziente e difficile, di [...] certo dialogo. Al contrario, [...] evidente che non possiamo [...] come si faceva ancora cent'anni fa. Insomma, occorre distinguere tra [...]. L'incontro delle popolazioni e [...] evidentemente legato alla scoperta geografica del nuovo [...] invece non era necessaria: si può scoprire [...] e non vedo come oggi sia possibile [...]. A mio avviso, [...] invece necessario essere contenti [...] ha permesso ai due continenti di entrare [...]. L'incontro però non avvenne [...] condizioni. È vero, [...] l'incontro non fu molto [...] ci furono molti pregiudizi da entrambe le [...] Inoltre, [...] violenza prese subito il sopravvento, dando luogo [...] indiani. Ma nonostante ciò, l'incontro [...] allora [...] ò stato unificato e [...] parti del mondo [...] e le Americhe -sono [...]. C'è anche un altro aspetto [...] fin da quel primo contatto, infatti, prima FABIO [...] individui isolati, poi gruppi sempre [...] ampi, hanno manifestato una precisa volontà di scoperta [...] da sò. Non a caso nel [...] ai massacri, ho raccontato [...] di individui come Bartolomeo [...] Las Casas, che si muove in direzione di quella [...] universale, oppure Bernardino de [...] il quale invece procede [...] di tipo etnologico. E anche tra gli [...] esempi di persone che hanno appreso in [...]. Insomma, seppure non molto [...] le conseguenze nefaste di cui si ò [...] comunque un incontro che ha permesso in [...] la conoscenza reciproca. Per me quindi la scoperta [...] resta un episodio globalmente positivo. Ciò presuppone che Rincontro» [...] evento in sé positivo. Effettivamente ci si [...] se ciò sia sempre vero. La mia risposta è [...] se oggi sono in molti a sostenere [...] costoro ogni contatto è [...] e distrugge [...] delle culture. Curiosamente, nel nostro spettro [...] è di solito sostenuta [...] destra e [...] sinistra che, sebbene per [...] entrambe contro [...] e lo scambio delle [...]. Personalmente penso che sia [...] isolare le culture, dato che una cultura [...] cambiamento e la [...] identità non è immobile [...] movimento. E per fare ciò [...] scambi con le altre culture. Se una cultura fosse [...] tutte le altre, sarebbe condannata ad estinguersi. Quindi non possiamo che [...] malgrado gli effetti negativi e perversi che [...]. Tra le conseguenze negative [...] non si possono però dimenticare le [...] dai bianchi, morbi tremendi [...] larga parte della popolazione locale. È vero, sul piano [...] globalmente positivo 0 meno evidente, visto che [...] di vista la scoperta [...] ha prodotto una tragedia [...] dire lo [...] microbico, al seguito del [...] i tre quarti o i quattro quinti [...] Nuovo mondo. Questo prezzo non può [...] da alcun punto di vista, anche se [...] degli europei non [...] di una guerra batteriologica [...] in passato è sempre stato così che [...] costituita. Ma a differenza di [...] che sono avvenuti in un passato più [...] ci restano le prove e le testimonianze. È stata una tragedia che [...] è svolta sotto i nostri occhi, e sarebbe bene [...] mai. Che insegnamenti si possono [...] parere da questi [...] può sperare che in [...] commettano più gli stessi errori, ma questo [...] ingenuo che possiamo solamente formulare, [...] difficilmente gli uomini sapranno [...]. Se le popolazioni del [...] e si conquistano non è per mancanza [...] ma perchè la pulsione verso il potere [...] dei principi morali. E non credo che [...] cose cambieranno. Forse [...] modo di evitare nuove [...] è quello di [...] in anticipo e di [...] politico. Occorre fare in modo [...] non sia più [...] mezzo per gestire le [...] popoli e tra gli Stati, cosa che [...] ancora molto spesso. Dovremmo cercare di estendere [...] Comunità europea, dove ormai nessuno pensa più di [...] e le divergenze attraverso la forza, mentre [...] la nostra era ancora una storia di [...]. Bisogna sviluppare questi tipi [...] le nazioni. Questo atteggiamento contrattuale e [...] essere sulla base del rapporti [...] e innanzitutto ilei rapporti [...] del Nord, tanto per restare su un [...]. Per noi la prossimità della [...] africana è un dato importantissimo [...] saia probabilmente una delle grandi [...] del futuro. A causa della grande [...] di ricchezza, il polo [...] inevitabilmente ad esercitare [...] nei confronti del polo [...] però che i paesi ricchi non possono [...] popolazioni povere, ma d'altronde neppure semplicemente [...]. Una simile situazione rischia [...] a nuove tragedie, di conseguenza dobbiamo sforzarci [...] soluzioni contrattuali che impediscano [...] della forza. Si tratta di [...] difficile, di un lavoro [...] sempre dei compromessi da una parte e [...]. Per tornare ai cinquecento [...] come giudica le modalità [...] ho partecipato molto alle celebrazioni. Sono stato a Genova, [...] era la città di Colombo. Da un punto di [...] le celebrazioni ufficiali mi sembrano abbastanza vuote, [...] è in queste occasioni che si raggiunge [...] dei fatti. Ma nonostante ciò si può [...] di questi anniversari per riflettere sui problemi che da [...] ci sono proposti. Non mi sembra che [...] Francia [...] ricorrenza abbia dato luogo ad un [...] particolarmente interessante: i francesi [...] la scoperta [...] un avvenimento centrale della [...]. Invece in Italia, in Spagna, [...] Portogallo, negli Stati Uniti e nei paesi [...] Latina [...] ha permesso approfondite riflessioni [...] la pubblicazione di importanti studi e documenti, [...] ricorrenza non avrebbero potuto circolare. Una statua abbattuta di Colombo, [...] una stampa del [...] sterminio ha sconfitto [...] che formularono gli ideali di [...] furono i primi sconfitti dagli atteggiamenti di sfruttamento e [...] che [...] la conquista»: questa intervista a Eugenio Garin sulla scoperta del Nuovo Mondo [...] stata realizzata per [...] multimediale delle scienze filosofiche, opera [...] della Rai, [...] italiano studi filosofici e [...] italiana. SAVERIO RICCI LE GOFF« Una [...] capirà solo [...] Professor Garin, la scoperta [...] del Nuovo Mondo si situano in quel [...] della cultura europea In cui [...] viene acquistando caratteri [...] di Rinascimento. Atteggiamenti, fenomeni e situazioni [...] la conquista quale ruolo svolsero nel passaggio [...] Rinascimento? Probabilmente sarebbe prima necessario discutere la distinzione [...]. La scoperta [...] in Occidente, in Italia, [...] valutata esattamente [...]. Vi si vide un [...] che era [...] della realtà terrena. E in genere coloro [...] a quello che in effetti era la [...] Nuovo Mondo la videro, almeno inizialmente, come l'incontro [...] innocenza primitiva, Ciò che [...] delle [...] la tendenza a identificare [...] degli antichi poeti con quella che è Li [...] in-D AL NOSTRO INVIATO STEFANO MILI [...] san ii! Jacques Le [...] non resta certo entro [...] vecchio [...] Nato a Tolone nel [...] la di [...] liti studi in scienze [...] Parigi da! [...] come ha contribuito ad [...] i confini «. Iella storia stessa, [...] ad altre discipline. Ospite [...] al convegno [...] ospitato [...] Palazzo comunale dì San [...]. Le Goff prima [...] avviare qualsiasi riflessione [...] scoperta [...]. A suo giudizio, quindi, [...] nuovo continente sogna davvero [...] nella modernità per [...] europeo? Il discorso è [...]. In concreto, [...] al nuovo continente come [...] modo di vedere Il mondo? La scoperta [...] accrescimento fondamentale della conoscenza. ///
[...] ///
[...] allora che si [...] sulle diversità e sulle specificità [...] culture, che si affronta la difficoltà di definire qual [...] una cultura barbarica e qual è una cultura vera. Ma era stato lo [...] americano che aveva [...] i, oltre a un [...]. Che cosa ha rappresentato [...] vecchio continente? [...] stata, ed è. Per le popolazioni americane [...]. Concludendo: possiamo dire oppure no [...] scoprire una nuova terra e nuove genti ha rappresentato [...] cesura nelle conoscenze occidentali, un cambiamento radicale verso una [...] mentalità? Come [...] » già detto, il Medioevo [...] realta può [...] definitivamente concluso solo nel [...]. [...] è [...] dello spirito umano [...] a oggi. Mise le fondamenta [...] ma fiori nel dodicesimo [...] in [...] da un lato estremamente [...]. Alla [...] e pura, delle popi [...] (azioni che vengono [...] trate nei [...] viaggi. Nel mezzo del secolo [...] scoperta [...] conduce In Europa una [...] la pace, per [...] del genere umano, [...] tra le religioni. Colpisce Il contrasto fortissimo [...] obiettivi [...] e i modi, al [...] la conquista viene realizzata. [...] sarebbe necessario distinguere con [...] tra coloro i quali formularono e furono [...] ideali di [...] fratellanza, identità del genere [...] che andarono a massacrò re, conquistare malamente, [...] popolazioni Non si tratta delle stesse persone. Coloro che formularono gli [...] e di riunificazione del genere umano in [...] in genere pensatori, letterati, i quali furono [...] essere sconfitti nelle loro patrie, dove avevano [...]. Si può forse riconoscere [...] umanisti la radice delle immaginazioni che riscontriamo [...] di questo Mondo Nuovo, come mondo [...] primitiva. Ma non credo che [...] a cercare in queste, che in fondo [...] le radici degli atteggiamenti di sfruttamento, di [...] la conquista. In fondo coloro i quali, [...] predicarono il rinnovamento evangelico e [...] fratellanza del [...] umani), [...] i primi sconfitti dai [...] quando in [...] si scatenarono [...] contro le quali avevano combattuto, [...] intolleranze e [...] avevano condannato. Lei come valuta lo sforzo [...] una parte della cattura europea ha fatto nello scoprire [...] e accettare la dignità [...] dubbio alle radici [...] movimento umanistico c'è lo sforzo [...] sottolineare che il significato [...] consiste proprio nel riconoscere il [...] uomo. [...] questi i concetto pi [...] pagine più belle di [...] li dove, in questo [...] colloca il rapporto con il [...] Mondo. [...] dimostra di [...]. ///
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[...] dimostra di [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

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Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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