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[...] materiale del processo del [...] che Imre [...] e i suoi correi, [...] precedente linea politica revisionista, nazionalista, borghese, era-no [...] con le forze imperialiste più reazionarie della [...] del potere operaio, de! Il [...] sul processo e sulla [...] il 17 giugno 1958. Assieme a [...] furono giustiziati tre dei [...]. Diversi imputati furono condannati [...] detentive. GOza [...] lo stretto collaboratore di [...]. Questo mise la parola fine [...] avvenimenti [...] 1956. /// [...] /// Si dice che [...] continuò a scrivere in [...] momento prima [...]. Negò le accuse che [...]. A differenza di molte [...] casuali, di precedenti processi, mori da convinto [...]. Era di origine contadina. Incontrò per la prima [...] comunista durante la prima guerra mondiale, come [...] in Russia e soldato [...] rossa. Passò molti anni come emigrato [...] Sovietica. [...] di [...] al mondo contadino e [...] dei problemi [...] ungherese lo portarono, nei [...] Trenta, in conflitto con il gruppo dirigente del Partito [...] che era molto settario. [...] dissentiva con la veduta [...] contadini : erano un potenziale nemico della [...] i [...] fossero il principale nemico [...] Partito [...] in Ungheria. [...] del 1938, levò la [...] voce in difesa della Cecoslovacchia [...] la Germania e [...] tedesco. Dopo vane discussioni con [...] il destino che si preparava [...] i contadini ungheresi era una misera via al socialismo. Nel 1953, questa affermazione [...]. Dopo diversi anni di [...]. Il suo programma del [...] segnato un distacco dalla prassi precedente non [...] economico, ma anche nella vita politica. [...] respinse tanto gli sforzi per [...] il concetto di [...] sviluppo [...] pesante. La priorità doveva essere [...] e, in primo luogo, alla negletta agricoltura [...]. [...] voleva anche riportare il Parlamento [...] suo vero ruolo, e [...] il governo in uno strumento [...] abilitato alla gestione degli [...] statali. Gli intellettuali e i [...] socialmente riabilitati, e le vittime della tirannia [...] legale. Non potò [...] lunghissimo [...] fatti [...] FEDERIGO ARGENTIERI Mi Questo articolo [...] O. [...] è stato pubblicato, per [...] nel giugno del 1968 sulla rivista cecoslovacca [...]. Per la prima volta [...] in italiano e si presta a numerose [...] certo interesse. In primo luogo, non [...] di un caso se esso, pur avendo [...] in patria e fuori, ed essendo poi [...] della letteratura [...] europea degli anni Settanta [...] Ottanta, [...] rimasto escluso dalla pur abbondante letteratura sulla Primavera [...] Praga esistente nel nostro paese, compresa la ponderosa [...] pubblicata da Laterza nel [...] comune privo di qualunque supporto storico, ma [...] a morire, voleva infatti che [...] cecoslovacco fosse «il primo [...] di un regime socialista». Dato che [...] contraddiceva palesemente [...] diventava automaticamente scomodo e [...]. Questo atteggiamento di chiusura, [...] inconscia o deliberata, contrastava invece con [...] internazionale causata dal testo: [...] processo di trasformazione democratica, quando sembrava che [...] e i suoi, favoriti [...] e simpatie, osava non solo [...] anche indicare come naturale [...] Primavera il «traditore» [...] dieci anni dalla morte. La valenza politica [...] di [...] stava però non solo [...] stesso che trattava, ma anche [...] tipo di critiche che muoveva al defunto primo ministro [...] critiche moderatamente «da sinistra», coincidenti con quelle mosse [...] dai dirigenti iugoslavi Tito e Kardelj [...] avevano [...] la rivoluzione [...] ma duramente criticato tanto il [...] del pluripartitismo (cosa che [...] non fece), che [...] dal Patto di Varsavia, determinante [...] sovietico. In sostanza, il messaggio [...] era questo: [...] è certamente stato il [...] i suoi errori, mantenendo salda la guida [...] prevenendo squilibri tra i blocchi, ed eviteremo [...] fine. Poco più di due [...] invece i carri armati «fraterni», [...] a Budapest [...] del 1956: e questo [...] fosse più intollerante di [...] cosa in sè vera, [...] sovietici avevano capito che, nonostante le sue [...] Primavera sarebbe inevitabilmente sfociata nel pluralismo «borghese e [...] né meno che la rivoluzione ungherese, e [...] dal [...] di vista di grande [...] perfettamente ragione. In conclusione, è importante [...] che pesa tuttora sulle sorti della sinistra: [...] e riformisti dei paesi socialisti, [...] del 1968 segnò la [...] mentre esse proprio allora [...] partiti comunisti occidentali, in primo luogo naturalmente [...]. Ma quale credibilità [...] potevano avere queste ultime, [...] ignorare [...] storica? E quali danni [...] sinistra [...] mancata saldatura tra coloro [...] definivano democratici tout court [...] e gli eurocomunisti e [...] il 1968 e il 1989 (per fare [...] più o meno dovette aspettare un moderato [...] disponibile fin dalla [...] estromissione, a concedere [...] esclusiva a questo giornale)? ,Nel [...] 1968 [...] pubblicava un lungo articolo [...] a [...] eccolo per la prima [...] il [...] camion di ungheresi in [...] 1956 e, in alto, la sede della [...] e bombardata, fino a [...] al silenzio, dalle truppe [...] piani. Questo fu il risultato [...] che lasciò [...] e i suoi seguaci [...] nel partito e [...] nazionale. Nel 1955, [...] fu cacciato dal suo incarico [...] governo e dalla [...] ed espulso dal partito come [...]. Visse nuovamente in isolamento [...] sue idee sul socialismo, che continuò a [...] Ce del partito in uno sforzo ingenuo per [...] vedute e liberarsi [...] di revisionismo. Questi saggi sul socialismo [...] in forma di libro in alcuni paesi [...]. Con la [...] critica della dittatura totalitaria [...] concezione umanistica del socialismo, [...] divenne un esponente di [...] democratico e nazionale nel socialismo. Egli basava il suo [...] del fatto che regime totalitario, copiatura meccanica [...] e servilismo erano indivisibili. Scrisse che le democrazie popolari [...] perso il loro carattere democratico e [...] per [...] co-piato le esperienze sovietiche. Egli perciò collegò il ritorno [...] democrazia al rispetto delle peculiarità nazionali e [...] di vie specifiche al socialismo. Considerò la sovranità e [...] come una condizione indispensabile per preservare queste [...]. Il servilismo di [...] verso [...] Sovietica e i rapporti [...] paesi socialisti lo convinsero che la non [...] militari -la neutralità -fosse una garanzia di [...]. Era consapevole che ciò non [...] potesse fare immediatamente, che [...] dei paesi socialisti e la [...] fossero fattori importanti. Nel pensiero di [...] non avrebbe dovuto rimanere [...] militare; avrebbe dovuto, inoltre, [...] necessarie a diventare uno stato neutrale. Questa era [...] delle simpatie di [...] per la Jugoslavia, che [...] un esempio in merito. Fu probabilmente il primo [...] O. [...] socialista a scrivere. [...] non voleva seguire [...] jugoslavo in generale. Nei suoi lavori, rimase [...] lavoratori, alla decentralizzazione, e ad altre caratteristiche [...]. Ovviamente non trasse ispirazione [...] jugoslavo. Non considerò [...] di diversi partiti politici [...] Ungheria. Egli credeva che la [...] e [...] civico fossero le garanzie [...]. Fin dal 1955, espresse [...] moderna oggi nel nostro paese -che il [...] partito non può essere automatico ma deve [...] alla luce [...] influenza sociale; non deve. Al tempo stesso. [...] degli avvenimenti di ottobre, [...] il 23 e il 24, divenne nuovamente [...]. La militanza nel Partito [...] gli fu restituita. Guidò il governo in [...] travolgenti. Si crearono situazioni che [...] e per le quali era impreparato [...] operai. Il Più, con i [...]. [...] fu esposto a pressioni [...] ed [...]. Egli è stato spesso [...] uomo trascinato dagli eventi, incapace di agire. Ciononostante, vi sono alcune [...] di fatto, solo pochi giorni dopo [...] preso in consegna il [...] incapace di esercitare qualsivoglia influenza sugli eventi [...] sotto stretta [...] servizi di sicurezza statali. A mio parere, [...] non era solo un [...] il suo obiettivo era di giungere [...] e credeva che fosse [...] giusto, specialmente perché la richiesta di neutralità [...] lasciare il Patto di Varsavia erano, in [...] richieste della schiacciante maggioranza della nazione, compresa [...] alla . Questa direzione, compreso lo [...] dimostrò di essere stata [...]. La situazione [...] era estremamente sfavorevole -basti [...] di Suez. Alcuni autori sottolineano che [...] aveva [...] di un uomo che [...] proprie illusioni c si aggrappa alle sue [...] realtà. [...] storico americano P. [...] scrive nel suo libro [...] in I l unga ry [...] era assolutamente convinto che la [...] (di lasciare il Patto di Varsavia, [...] fosse corretta e [...] parlava [...] da parte [...] Sovietica di [...] neutrale ma sinceramente umica». [...] di [...] alle grandi potenze per [...] ungherese, che rivolse nel momento in cui [...] russi stavano già rollando per il territorio [...] atto di disperazione, e la prova della [...] afferrare la realtà [...]. Tito criticò [...] della politica interna di [...] nel suo famoso discorso [...] Pola [...] 1 novembre 1956. In [...] il presidente Tito disse [...] di [...] non aveva fatto nulla [...] nel paese; invece, aveva [...] che stava lasciando il Patto [...] Varsavia. Tito era consapevole del [...] governo di [...] non avrebbe dovuto creare [...] che il suo dovere [...] consolidare la situazione interna, se doveva stabilire [...] di socialismo basato sugli elementi costruttivi che [...] apparire spontaneamente in quei giorni ai ottobre. Kardelj descrisse [...] cosi come [...] di [...] molto efficacemente quando dichiarò [...] del socialismo non avevano svolto un ruolo [...] che la cosa principale era [...] dei poteri sullo scacchiere [...]. Dalla [...] partenza forzata per la Romania [...] si dice venisse trasportato [...] segreta sovietica quando lasciò [...] jugoslava a Budapest) fino [...] fu [...] di attacchi di fatto [...] Jugoslavia. Fu dichiarato [...] del comunismo nazionale, e [...] era considerato sedizioso e strumentale alla distruzione [...] socialista. Di fatto, era i! La differenza è che [...] un documento anonimo. I nomi di coloro [...] processo non vengono fomiti, né sono indicati [...] del processo o [...]. Nel rapporto si [...] che esistevano prove che [...] avesse svolto un ruolo [...] del sollevamento controrivoluzionario. Era accusato di essere [...] con gli elementi più reazionari [...] e [...]. Il linguaggio della sentenza [...] risoluzione del [...] del 1948 su «Tito [...] banda di spie ed assassini». I fatti erano sostituiti [...] e dalle ingiurie [...] la [...] che si riferisce ad Imre [...] e al suo gruppo [...] bandiera pirata del comunismo nazionale, ecc. Alcuni esperti legali ungheresi [...] i verbali non sono scritti nello [...] dei tribunali ungheresi e [...] misero camuffamento della polizia segreta sovietica ed [...]. La morte di [...] discreditò vieppiù il mondo [...] dagli anticomunisti per i [...]. /// [...] /// Il governo jugoslavo emise [...] protesta, che esprimeva i suoi dubbi circa [...] processo, refutava [...] che [...] fosse un traditore della [...] ed esprimeva [...] che la [...] morte fosse la liquidazione [...] ideologico. [...] di Imre [...] fu il segnale dello [...] campagna contro il revisionismo jugoslavo, iniziata con [...] del programma della Lega dei comunisti [...]. Questo era un atto [...] la Jugoslavia non poteva essere costretta a [...] «campo socialista». Era un avvertimento a [...] negli altri paesi socialisti e a tutti [...] potuto pensare al comunismo nazionale. Cosi, la leadership del [...] si fece sentire, sebbene a [...] tempo la [...] visione degli eventi ungheresi fosse [...] in qualche modo diversa, e non vi avesse visto [...] una [...] avevano fatto gli altri partiti [...] nei paesi socialismi. [...] espresse la [...] approvazione della sentenza emessa su [...]. I [...] iugoslavo del 23 giugno [...] che [...] di Imre [...] costituiva un terribile avvertimento [...] si [...] ad un ritorno della [...] un fattore nel peggioramento dei rapporti tra [...] Jugoslavia [...] gli altri stati socialisti. Il rigetto delle vie [...] e la crociata isterica contro il comunismo [...] di quel periodo. Le idee di [...] sul socialismo furono pubblicate [...] francese (e italiano, da Feltrinelli nel 1958. Anche nel nostro paese [...] che anticiparono tanti avvenimenti futuri e che [...] meno terrificanti oggi, non dovrebbero rimanere sconosciute. La [...] atta di [...] BOLOGNA Una casa dei [...] di una cittadella dedicata al divertimento ma [...] alla discussione. È tutto da sfogliare [...] Festa Nazionale [...] a Bologna dal 27 [...] settembre. Nella grande libreria allestita [...] Parco Nord, ma incontri saranno decentrati anche in altri [...] centinaia di ospiti per dare vita a [...] prendendo spunto dalla ; presentazione di libri. Dal tema, dal fatto, [...] al dialogo: un meccanismo certamente [...] nuovo, ma che [...] assume proporzioni e cadenze veramente [...] esaltate [...] qualitativo della selezione. Dalla poesia alla scienza, [...] comicità al mondo del lavoro, sono tutti [...] kermesse che probabilmente caratterizzerà la Festa Nazionale [...] altra iniziativa. Molte delle iniziative che [...] rimandano solo ad una peraltro evidente qualità [...] a itinerari di ricerca anche originali che [...] degli Istituti Gramsci o di altre sedi [...] ricerca culturale. [...] originali sono le visite [...] cui si potrà passeggiare e conversare insieme [...] cultura, della politica e della società tra [...] di libri, alla ricerca delle letture preferite. Tra questi segnaliamo Giorgio Celli [...] Corrado Augias ( 15 settembre) e Antonio Fae-ti [...]. Le presenze [...] saranno garantite da alcuni [...] 1 quali quelli del filosofo Edgar Lo [...] Edgard [...] filosofo Massimo [...] dialogherà su un tema [...] «Una riforma del pensiero per [...] planetaria» (14 settembre), oppure [...]. E poi incontri con Tatiana Pavlova [...] settembre) . Le storie, le vite [...] tema [...] con un testo che [...] di personaggi come Joyce Lus-su (5 settembre), [...] dal suo libro «Lotte, ricordi ed altro». Oppure racconti di vite [...] gli «Uomini ex» di Giu-seppe . Fiori (15 settembre) [...] ne discuterà con Massimo D'Alema, [...] fresche autobiografie di Venera [...]. /// [...] /// Il grosso della rassegna [...] dai classici «Incontri con il libro», dedicati [...] principali novità librarie in particolare di narrativa [...] la saggistica, che permetterà di approfondire temi [...]. Dai protagonisti [...] della stagione dei premi [...] Dacia Maraini (il 3). Domenico Rea (il 12), Emilio Tadini [...] 14), Clara Sereni e Fulvio [...] (il 10), a scrittori [...] Domenico [...] Siamone (28 agosto) e Pino [...] Cacucci (7 settembre), fino ai [...] versanti della [...] quali Gianfranco [...] Bettin (il 16) e [...] Marchisio [...] 1). Altrettanto interessanti i [...] nomi degli anfitrioni che [...] questi scrittori: citiamo Goffredo Fofi, Piero [...] Fran-co Berardi [...]. /// [...] /// E ricordiamo [...] ciò si inserisce in una [...] dedicata ai dibattiti già di per sè mastodontica. Ma in [...] questo caso lo spunto [...] un testo. Ad esempio, e non citiamo [...] nomi dei [...] relatori, la chiacchierata su «Sarajevo: [...] cuore [...] (il 10) coinciderà [...] con la presentazione del libro [...] Stefano Bianchini, e metterà in evidenza la proposta di Luigi Berlinguer per la ricostruzione di una biblioteca centrale [...] della città bosniaca. E si parlerà di [...] quella nella [...] con Massimo [...] e Toni Fontana [...] della presentazione di un [...]. Gli appuntamenti con testi [...] saggi vedranno altre occasioni con la presenza, [...] Francesca Archibugi e Luigi [...] settembre), che dialogheranno sul [...] Marco Lombardo Radice che ha ispirato «Il [...] grande cocomero». La scienza, e questa [...] per la «Casa dei pensieri», avrà un [...] agli incontri con le affascinanti conversazioni astronomiche [...] Margherita [...] (il 9) e le [...] (il 17) con Enrichetta Susi. E poi il teatro, [...] comicità e la [...] sia, che saranno rappresentati [...] autori quali Freak Antoni, Gino e Michele. [...] De [...] Andrea Zanzotto, Nanni Balestrini. /// [...] /// [...] De [...] Andrea Zanzotto, Nanni Balestrini. (0)
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