Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 788947939.

Era capo dei satanisti È [...] «papa nero» americano «In [...] donna Samaritana disse a Gesù: [...]. I nostri padri hanno [...] Dio [...] questo monte e voi dite che è Gerusalemme [...] in cui bisogna [...]. Gesù le dice: [...] donna, è giunto il [...] né su questo monte, né in Gerusalemme [...] Padre. Voi adorate il Pa-dre [...] conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché [...] dai Giu-dei. Ma è giunto il [...] questo, in cui i veri adoratori adoreranno [...] Padre [...] spirito e veri-tà. Dio è spirito, e quelli [...] lo adorano devono [...] in spirito e [...]. Il capitolo IV di Giovanni [...] filo del dia-logo di Gesù con la [...] Samaria. Al di là della [...] di questo incontro sta il problema che [...] a Gesù. A separare la comunità [...] Samaritani [...] quella dei Giudei è anche la polemica [...]. Dio va adorato in Gerusalemme, [...] lì edificato, come vogliono i Giudei, o [...] monte [...] come fanno da sempre [...] Samaritani? Da Gesù, Giudeo osservante, ci si aspetterebbe una [...] tali sem-brano le sue parole, almeno per [...]. Pur convenendo che la [...] Giu-dei, Gesù però aggiunge: «. È giunto il momento, [...] in cui i veri adoratori, adoreranno Dio [...] verità». Da sempre [...] ha eretto luoghi di [...] li ha interpreta-ti nel segno di uno [...] di un singolare farsi presente della Divinità. Proprio perciò il luogo [...] sempre suggerito in-sieme una istanza di prossimità [...] la polarità di sacro e profano. Israele non fa ecce-zione. Ha identificato come santuario, [...] suo Dio, il tempio di Gerusalemme. Ora di fronte alla [...] Gesù [...] una modalità altra del culto. Dio non lo si [...] un luogo, più e meglio che in [...] un tempio, più e me-glio che in [...]. Né tanto meno presso [...] più e meglio che presso un [...]. Le parole di Gesù [...] ogni particolarismo etnico, la pretesa di un [...] possedere le chiavi della salvezza. Gesù afferma invece che [...] presenza, il luogo [...] con il divino è [...] spirito [...]. Spirito e verità stanno [...] e autenticità; sono i carat-teri del farsi [...] Dio nella pienezza [...] salvifica che è quella [...] Gesù, Dio [...] uomo. Chiunque a Gerusalemme so-sti [...] del pianto non resterà indiffe-rente a ciò [...] tempio edificato da Ero-de il Grande. E chiunque sosti sulla [...] sul luogo dove esso sorgeva nella [...] magnificenza, visitando soprattutto la Moschea [...] non potrà che riandare alla sedi-mentazione culturale [...] questo luogo luo-go di culto per eccellenza. Gesù che pure questi [...] frequentato, che [...] adira-to di fronte alla [...] di suo Padre, discorrendo con la samaritana [...] a oltrepassare [...]. Ora, infatti, il «luogo [...] au-tentica e interiore presenza di Dio, è [...] Gesù [...] la [...] stessa [...] dialogi-ca e [...]. Potremmo [...] allora se la comunità [...] edificare luoghi di culto non abbia disatteso [...] Dio in spirito e verità e [...] di riconoscere Cristo come [...] definitivo tempio che rende superfluo ogni edificio [...]. In effetti, ce-dendo [...] antropologica del raccogliersi per [...] Dio, la comunità cristiana ha sempre inteso [...] proiezione di se stessa. Tempio, abitazione di Dio [...] Spirito, costruzione di pietre vive di cui Cristo [...] è infatti la Chiesa stessa; sono i [...] uno. [...] la percezio-ne e costruire [...] templi è annullare la parole di Gesù. Se dunque il vangelo [...] induce a riflettere sul superamento del tempio [...] del tempio che è Cristo stesso e [...] siamo, non possiamo non rispettare le molteplici [...] culturali attraverso le quali [...] mette a tema [...] di rende-re culto a Dio. ///
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Il suo colore non [...] generalmente è grigio topo o marrone oppure [...] ma va bene qualunque colore scu-ro e [...]. È un uomo [...] indefinibile (cinquanta, sessanta, settanta?), [...] rasata, avvolto in un mantello nero e [...] così [...] elegante da accendere quel [...] esorcizzare), che riproduce il disegno delle risaie: [...] dai dritti canali di scolo. È il [...] ap-punto: la breve parola [...] indica [...] ricavato da mille ritagli [...] mano con infinita concentrazione, che viene indossato [...] il reverendo, è monaco zen, tradotta in [...] «simile ai campi di riso». [...] anni fa fu il Buddha [...] in qualche modo co-stretto, a [...] la fattura: si narra [...] scendesse dal suo elefante per salutare un [...] sembrava un monaco, ma si accorgesse di [...] di essersi umiliato inutilmente. Perciò consigliò a [...] di studiare [...] per i suoi seguaci [...] intenti a cercare [...] non badavano, e Buddha [...] dando quella poetica e metafisi-ca indicazione che [...] dovuto assomigliare alle risaie indiane. Esponente della scuola [...] zen, [...] -spiegano -che ancora oggi [...] tradizione [...] «fat-to in proprio» anziché [...] un paio di jeans, stu-dioso della storia [...] e della paziente tecnica del [...] il reve-rendo è a Roma [...] singolare dibat-tito su questo costume liturgico con [...] Guareschi, un italiano di [...] torrenti-zio e cerebrale, avvolto [...] grigia, che è abate [...] Zen [...] che si trova dalle [...] Salsomaggio-re. [...] ascolta [...] che gli traduce gli [...] occhi chiusi e [...] assorta, se il di-battito [...] oppure con un sorriso soddisfatto, se le [...] e con le mani giunte op-pure semi-aperte, [...] a palmi in su, come nella posizio-ne [...]. Nella sala delle Sante Stimmate, [...] sopra una chiesa francescana del centro, benché [...] livi-di quadri barocchi che rappresentano San Francesco [...] santificate e sanguinanti, [...] prose-gue seraficamente la [...] spiegazione: «La legge buddhista [...] sono la stessa cosa: [...] ha un significato particolare [...] una misura stabilita. È veramente diffi-cile stabilire [...] e cosa è male. Il Giappone ora vive [...] questo significa [...] ricchi [...] Oggi una cosa è [...] è bella e costosa, cattiva e da [...] semplice e a buon mercato. Secon-do la legge buddhista, invece, [...] che è [...] può essere riutilizzato. Il [...] è buono perché dà [...]. Mostra la misura, dalle [...] al gomito, che, per il mo-naco che [...] abito, deve co-stituire il metro: cinque di [...] diversi se il mona-co ha braccia corte [...] costituiscono la lunghezza; i punti, spiega come [...] devo-no essere come per gli orli, ripassati [...] scuciano; i riquadri pos-sono essere ventisei come [...] dei ritagli rappresenta il taglio dei desideri, [...] del Buddha. È il corpo del Buddha [...] abbraccia». Una bella lezione sugli inesauribili [...] di un «simbolo»: ciò che è insieme concreto e [...] ciò che, se-condo [...] come la tunica in-dossata da [...] simpatico [...] unisce due mondi. Ma co-sa unisce e [...] dai simboli con cui [...] dimestichezza: saî, tonache, pianete, soggoli di frati, [...] Cristiana Carbone, discepola del mo-nastero di Salsomaggiore, [...] sul rapporto tra abito cristiano e moda, [...] oggi: la mesco-lanza [...] tra i seguaci del Messia [...] pagani, [...] dei padri della Chiesa [...] gli eremiti nudi, i [...] di stoffe «sporche e vi-li», poi, col [...] Calcedonia, nel 451 d. Da parte propria, il [...] spende un complimento per [...] San Francesco che, rivela, ha studiato ad Assisi: «Mi [...] colpito la stoffa con cui fu confezionato: [...] a diventare [...] commenta, con ammirazione squisita-mente [...]. Ma il [...] questo saio scuro e [...] zen, questo avanzo, questo [...] «niente», non corre il [...] le energie e [...] di chi lo in-dossa, [...] «tutto»? «Sì, può diventare un feticcio, se [...] sè, che esclude, anziché essere abito della [...] comunanza» concorda, alla domanda della platea, [...] Guareschi. [...] del Tempio di [...] che il [...] indossa e al [...] ha dedicato la [...] vita di studioso, da [...] riconoscente la domanda: «Sono affascinato dalla que-stione, [...] se riesco a [...] davvero» obietta con un [...]. Maria Serena [...] È morto a 67 [...] edema polmonare Anton [...] ex ammaestratore di leoni, [...] «Papa nero» della cosiddetta Chiesa di Satana, una [...] i cui adepti fanno del proprio Sé [...] alto ideale, subordinando ai propri desideri ogni [...] morale. [...] della mor-te del mitico «Papa [...] per-sonaggio famosissimo negli anni Settanta, è stato [...] San Fran-cisco dalla figlia Karla, che si de-finisce [...] quel culto. [...] è morto il 29 [...] notizia è stata tenuta segreta «per non [...] nella stagione più importante [...] ha detto la sacerdo-tessa, [...] certifi-cato di morte [...] la data del 31 [...] la festa delle streghe [...]. [...] oc-cultista per hobby, interpretò Sa-tana [...] di Roman Polanski [...] Baby» (1968) e scris-se «La Bibbia [...] che ha venduto oltre mezzo milione di [...] il mondo. Al suo at-tivo, anche alcuni [...] come [...] a holiday». La figlia e la [...] Blanche [...] si sono impegnate a [...] tracciato da [...] «Seguiremo le sue orme [...] chiesa di Satana vi-va», ha affermato Karla, [...] un pupazzo di ce-ra [...] grandezza natura-le. Su internet ci sono [...] lui dedicati e che spiegano diffu-samente in [...] la «religione» satanica o come i sa-tanisti [...] loro filo-sofia. Satana, spiegano, non è [...] adorare ma un archetipo del potere e [...] Sé. Si erge a pro-teggere [...] barriere morali delle religioni definiscono come «peccato» [...] la pie-nezza della vita, senza restrizio-ni: [...] e così via costituiscono [...] esplorare pienamente e senza re-strizioni per poi [...] personale equilibrio in esse. Il satanismo ha i suoi [...] che servono ad evocare le [...] di forze e poteri nei [...] gli adepti possano identificarsi e [...] era [...] del rituale al quale partecipava [...] una bella fanciulla nuda che fungeva da altare. Tra i riti naturalmente [...] la Messa nera, particolarmen-te significativa per i [...] intesa a rompere i legami psicologici e [...] cri-stianesimo. Tra i satanisti ameri-cani, [...] come lo erano negli anni Settanta. Il monaco zen [...] Guareschi parla del [...] la grigia tunica del [...] Roma con il monaco giapponese [...] Frate esorta: «Pregate al [...] «Quando [...] semaforo diven-ta rosso, invece di pigiare ner-vosamente [...] Maria». [...] offerti nelle sue meditazio-ni [...] Raniero Cantala-messa, il predicatore della Ca-sa Pontificia, cioè [...] cui in sostanza è affi-data la santificazione [...] Curia Romana. [...] e saio, in tv, è [...] di Padre Mariano, sono state [...] in forma di intervista dalla giornalista di Famiglia Cristiana Saverio Gaeta. Tra i temi affrontati [...] Spirito San-to e i computer, ai quali -se-condo Cantalamessa [...] Trinità è in qualche modo affine, in [...] «pensa-no», ma rispetto ai quali è ne-cessario [...] perché essendo incapaci di amare, porterebbero [...] chi ad essi delega, [...] Internet, [...] propria capacità di re-lazione. ///
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Tra i temi affrontati [...] Spirito San-to e i computer, ai quali -se-condo Cantalamessa [...] Trinità è in qualche modo affine, in [...] «pensa-no», ma rispetto ai quali è ne-cessario [...] perché essendo incapaci di amare, porterebbero [...] chi ad essi delega, [...] Internet, [...] propria capacità di re-lazione.