È un bivio, questo, [...] davanti, oggi, non solo Agosti e Orlando. Il loro bivio è [...]. Per certi versi [...] che li divide riguarda [...] una scelta per tutta la critica oggi, [...] in Italia. E non per nulla Agosti [...] alle filosofie che ignorano la categoria di [...] vedono nel linguaggio un [...] ontologico e il mondo [...] mentre Orlando impernia la [...] teoria su un conflitto [...] nel linguaggio perché agisce, [...] nella materialità della storia. Non sono servite né [...] palestinesi, né le masse in fuga dai [...] di stato [...] né le rivolte dei [...] Usa né [...] di un milione e [...] ai centri storici delle [...] la morte per fame, ogni giorno, di [...] di abitanti del terzo mondo. Perché dunque duecentomila morti [...] uscire dalla gabbia dorata di un universo [...] parole di cui siamo felici [...] come Edward Said parlò [...] di un suo saggio, della critica letteraria [...] Reagan, cosi oggi bisognerebbe parlare della cultura e [...] occidentali [...] della Guerra del Golfo. Questa guerra ha mostrato [...] da vicino e in profondo la nostra [...] il nostro lavoro intellettuale. Per un ventennio ci [...] si stava vivendo nel migliore dei mondi [...] cosiddetta postmoderna in cui [...] sarebbero cancellate e la storia sarebbe finita. Non si tratta soltanto [...] che non prevedono più il conflitto; si [...] pensiero intrinsecamente apologetico. Una cultura che due [...] fa fu in grado di produrre le [...] oggi appare assolutamente incapace [...] atteggiamento critico nei confronti della società che [...]. Potremmo ripetere anche noi, [...] duecentomila iracheni massacrati [...] ciò che Noventa diceva [...] è stato un errore contro la cultura, [...] errore della cultura. ///
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Potremmo ripetere anche noi, [...] duecentomila iracheni massacrati [...] ciò che Noventa diceva [...] è stato un errore contro la cultura, [...] errore della cultura.