Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 788651451.

[...] / SABATO Qualche [...] Stampa torinese, ho appreso che a New York [...]. Questo, invece, lo ha [...] James Cameron, reduce glorioso da [...] e notorio complice di Rambo [...]. Il titolista riassumeva il tutto [...] Rambo contro [...]. E [...] spiegava che una «donna molto [...] che lotta contro una specie di [...] micidiale [...] di larve extraterrestri, difendendo la [...] bambina in modi tipicamente [...]. Chi sia fresco, come [...] della lettura degli Eroi del nostro tempo, [...] silloge di studi sopra i miti di [...] e [...] del nostro ieri più [...] nostro oggi più palpitante, organizzata presso Laterza [...] Ferdinando Adornato, ha già pronto il manuale per la [...] nuovo prodotto, non appena sbarchi sopra le [...] potrà darsi tutta la [...] buona esegesi. In particolare, Omar [...] con il suo saggio [...] e Walter Veltroni, con le sue pagine [...] R», cadono [...]. La pellicola sarà una splendida [...] di verifica, e anche, per massmediologi in erba, un [...] esercizio pilotato, con quelle egregie complicazioni combinatorie che ivi [...] promettono contenute. Intendiamoci bene, sto pensando [...] che si serva di questo «Robinson» (è [...] collana [...] In cui sì pubblica) [...] svelto «. ///
[...] ///
Perché, come scrive proprio Calabrese, [...] della [...] teratologia» di massa, «se Spielberg [...] le equazioni di [...] né 11 teorema di Lorenz [...] importanza», laddove per capire la «forma interna» [...] «mostrini», senza cadere in grossolani equivoci, [...] avere [...] chiara e distinta della [...] (René Thom), della teoria dei frattali (Benoit [...] della teoria dei sistemi [...] (Ilya [...] nonché del vario paesaggio [...] teorie del caos (Joseph Ford per tutti). In parole povere, occorre [...] Enciclopedia Einaudi, il suo intiero apparato bibliografico. E poi ancora. Per fortuna, questa prospettiva [...] Agnes Heller, [...] filosofante sopra il tenente Colombo, [...] breviario semplificato di [...] della dialettica negativa di Adorno [...] di [...] e [...]. Perché si, è vero, [...] dottrine è evidente nelle storie di Colombo», [...] non so quanto sia lecito rammaricarsi, ma [...] tutte queste», che soffia proprio dove vuole, [...] modo palpabile». In breve, con 200 [...] e un [...] supplemento [...] terminale di [...] di ulteriori settanta pagine, [...] si ottenesse da codesto volume, si otterrebbe, [...] e [...] vero, una palpabile testimonianza [...] compiuta, nel tratto che va da Adorno [...] Adornato, [...] tipo egemone di intellettuale [...] nei confronti della famigerata [...]. Ma poiché questa è una [...] complessa, e implica tutta una riflessione intorno [...] professionale [...] di cultura e [...] intellettuale del nostro tempo, la [...] a una più riposata occasione. [...] mi accontento di notare [...] che emerge, presso Goffredo Fori [...] sopra James Bond, tra il [...] intellettuali negli «Eroi del nostro [...] analizzano [...]. Tuttavia c'è un equivoco: [...] può essere di massaMa [...] di Indiana [...] sopra Clint Eastwood nel [...] «Bronco [...] e in alto una [...] «Predatori [...] e »prevedibile», e il [...] che sarebbe quello «decretato dal pubblico e [...] per quanto aiutato possa essere», allorché «è [...] che crea l'opera e il personaggio, è [...] vero autore», in quanto non soltanto seleziona [...] Innalza [...] idoleggia il proprio eroe, ma ne decide [...] Intiero [...] significazione mitica. Che è tutto vero, [...] lo sarebbe, se la parola [...] con la [...] buona faccia democratica, non [...] suole fare, sotto «le centinaia di migliaia» [...] dì gradimento dei consumatori eterodiretti, e insomma, [...] di mercato e, come si diceva un [...] e repressivo dei bisogni [...]. Giacché il vero eroe [...] riposatamente quantificati in bilancio, annegato ogni vano [...] un oceano di [...] speciali», è proprio [...] della cultura, il quale [...] i suoi avi facevano un mucchio di [...] grandissima voce di mettersi al servizio del [...] soprattutto che ormai, essendoci in giro molto [...] tanto [...] c'è [...] penuria, si tratta di [...] 1 soldi, dichiarandosi a completa disposizione del [...] delle [...] brame del signor [...]. Non so che cosa [...] a [...] clonato postumo, leggesse queste [...]. So però che, a un [...] di belle speranze, non farebbe [...] male Infilarsi In tasca, e soprattutto In testa, prima [...] ogni altro manuale, e persino prima di questo, [...] libretto in cui si narrava [...] una volta, partendo da [...] una bobina dopo [...] si sia pervenuti a Hitler. Posso benissimo sbagliarmi, perché [...] ma il nome di quello sventurato Siegfried, [...] 200 più 70, non compare nemmeno per [...]. Ma è una mania personale, [...] sia come non detto. Per questa volto, piuttosto, [...] di rilevare che, nella transizione da Adorno [...] 1 saggisti in causa, [...] Roberto [...] a Letizia [...] da Alberto Abruzzese a [...] Pasquino, sono molto più [...] e problematici e perplessi di quanto non [...] da questo mio recensivo col-po d'occhio panoramico. Anzi, se devo [...] tutta, sono [...] e [...]. E sono peggio che [...] rigirano il loro oggetto le mille volte, [...] mani psichiche, prima di buttare via qualunque [...]. E poi, per essere [...] facciamo almeno un esemplo evidente. E consideriamo Salvatore Veca, il [...] prendendosi di petto 11 [...] non esita a insinuare il [...] sospetto, lasciamo perdere [...] ma di non [...] nemmeno dinnanzi a un personaggio, [...] sarebbe quasi una persona e talvolta persino più che [...] persona, bensì dinanzi a un mero [...]. Non di fronte a [...] vista (umano) sul mondo», ma di fronte [...]. Non alle prese con [...] ma con [...] di televisione». Insomma, con 11 [...] della distrazione». Per me, in confidenza, [...]. Voglio dire una cosa molto [...] finalmente, e cioè che, se c'è sicuramente una buona [...] per tutto quanto, compreso il successo di E. Piuttosto, è curioso, ma [...] altri tempi sudava maledettamente [...] profondi significati, latenti e misconosciuti, di testi [...] il [...] sovente non amava, e in [...] stentava moltissimo, e sten [...] molto spesso oggi ancora, [...] Investire [...] sudati risparmi, e persino [...] che si ritrova in tasca, tintinnanti e [...]. Allora, per finire, rimanendo [...] Veca, [...] accontento di un minimo sintomo stilistico. Nella prefazione al volume, Adornato [...] un articolo di Riotta, il quale aveva [...] che un tempo i giornalisti nominavano [...] vede, Leopardi, Manzoni, laddove [...] nel più normali elzeviri, in [...] e in Rambo: «Per [...] degli studenti nel 1985 il [...] e Timberland compare quanto [...] Marcuse nel 1968». Non indugio [...] sulle conseguenze, [...] lo studente poteva essere indotto [...] acquistare, e forse persino a sfogliare Marcuse, mentre [...] viene sospinto, con persuasione pochissimo [...] a [...] le Timberland. E mi astengo da [...] riguardo, poiché sono anche disposto a credere [...] Timberland portate bene siano meno nocive, socialmente parlando, [...] Marcuse letto male. Ma voglio almeno rilevare [...] Veca, [...] arrivate a menzionare «un [...] secolo scorso, dimenticato dopo essere stato a [...] internazionale in testa alle [...] In [...] di un [...] «tema» giovanile datato 1844, [...] rinvìi forzosi, [...] arguti, al [...]. William [...] al «prof Wolfgang [...] e passa con un [...] Il «professor Kant [...] di [...]. Prima di concludere, molto [...] con II «professor Berlusconi». Nessuno più di me, [...] Ironia. Voglio soltanto sottolineare che, [...] Riotta, [...] stile concede di datare [...] la pagina. E una pagina scritta per [...] consumatore di Adornato, non di Adorno, per un adoratore [...] Timberland, non di Marcuse, e Insomma siamo [...] del signore 1986, e non [...] In quel remotissimo, [...] e [...] 1968. Edoardo Sanguinati Nel tondo [...] Mafai del 1929, a fianco «La lezione [...] sotto «Demolizione 1936» (1936), altri due dipinti [...] Mario Mafai esposti a Macerata A Macerata una grande [...] centinaio di dipinti e tantissimi disegni di [...] esponenti della «Scuola romana». Così si riscopre un [...] e della vita [...] nostro inviato MACERATA [...] Quando, il 28 ottobre [...] della marcia su Roma, fu aperta trionfalmente [...] «Mostra [...] Rivoluzione Fascista» nel romano Palazzo delle Esposizioni [...] facciata alle sale con un [...] allestimento, il regime credette [...] pugno gli artisti italiani essendo riuscito a [...] seguenza celebrativa i Novecentisti, falsi eredi di [...] Rinascimento a tal punto ossessionati da [...] figure e immagini per [...] storia, con i modernisti futuristi e razionalisti. Infatti, nella sala [...] Mario [...] che sarebbe diventato il [...] teorico delle imprese decorative di regime raffigurava, [...] altorilievo, un fascista enorme, grandi piedi piccola [...] le in-e di Roma. E, nella sala [...] prestava il suo dinamismo cosmico [...] raffigurare due camicie nere, una [...] di abbattere una bandiera rossa [...] di alzare un gagliardetto nero [...] una casa del [...] bruciava [...] era il ricordo di una [...] giornata del 15 aprile 1919. Dal canto suo Mussolini che [...] era sempre [...] rudente e abile nei suoi [...] contemporanea anche quando doveva inaugurare [...] del Novecento fascista, si sbilanciava entusiasta per la facciata [...] mostra opera di due giovani architetti, Mario de Renzi [...] Adalberto Ubera, [...] «superba e tipicamente fascista», non [...] spettando quanto questa facciata «razionalista» [...] a quella del progetto [...] razionalista sovietico V. [...] per la casa del [...] V. Lenin di [...] del 1924. In tutte le imprese [...] e le mostre degli anni Trenta e Quaranta [...] essere fasciste e nazionaliste correrà un conflitto [...] sottile a volte frontale fra tradizionalisti e [...] Biennali del «risanamento» [...] e della razza di [...] alle Quadriennali curate da Cipriano [...] Oppo [...] in verità sempre molto Informate [...] al nuovo in particolare nel 1931 e [...] fino alla rivalità polemica tra il premio Bergamo, [...] frondista, animato da Bottai e il premio Cremona, [...] razziale, animato da Farinacci. Ed è proprio a Roma, [...] degli anni Venti e nel primi anni Trenta, [...] le commissioni pubbliche del regime, si celebravano I [...] e della rana e si attuavano I [...] degli [...] i [...] »borghi, che molti giovani [...] motivazioni esistenziali di cultura e di sensi [...] nausea e di rivolta poi, un discorso [...] e cosmopolita, informato delle novità di Parigi; [...] tempo indipendente, che muoveva dal quotidiano più [...] e più sofferto giorno per giorno ora [...] arrivare a una sorta di assoluto umano [...] maschera alla storia fascista e le opponeva [...] un modo di [...] nei corpi, nei miti, [...] tragiche e nei desideri [...] e collettiva, lirica e storica. Era una piccola galassia di [...] ma in essa avevano una luce speciale Scipione e Mafai, Cagli e Pirandello e Gut-tuso. Il Comune di Macerata [...] la Carlina, dopo la bella mostra dedicata [...] Scipione [...] scorso, ha organizzato una mostra retrospettiva di Mario Mafai [...] è stata allenta in palazzo Ricci e [...] e pomeriggio, fino al 15 settembre. La mostra comprende un [...] gran numero di disegni [...] e cataloghi di mostre di varie epoche. Fa da guida un [...] da Giuseppe Appella, Fabrizio D'Amico e Flaminio Gualdoni [...] da De Luca Editore e Arnoldo Mondadori Editore. Peccato che le tavole [...] troppo cariche fino a far apparire i Mafai [...] e sognanti, anche quelli che sono un [...] come dei dipinti violenti ed espressionisti. CI sono due belle [...] incantato e stupefatto e [...] «Composizione» [...] tre giovani ignudi che sembrano interrogare la [...]. Va ricordato che Giuseppe Appella [...] con mostre e con i libri delle Edizioni [...] Cometa va riscoprendo la straordinaria area romana del [...] italiana. A Mafai, chissà perché, [...] Campidoglio sia la Galleria Nazionale d'Arte Moderna hanno [...] grande mostra: eppure dire colore di Mafai [...] di Roma. Una ricchissima mostra di Mario Mafai [...] curata, nel 1969, da Valentino Martinelli per [...] Premi Roma. Due anni prima [...] Mafai era morto nel [...] avevo curato un sostanzioso «Omaggio a Mafai» [...] romana «La Nuova Pesa». Ma erano anni assai [...] pittura: la pittura era data per morta, [...] violentemente negatrici della pittura [...] sopra tutto [...] il «primato» della politica, [...] politica che prometteva tutto in un breve [...]. Quelle mostre furono letteralmente [...] secchi» e «demolizioni»: non furono viste. Oggi il «clima» è [...] sono [...] finite suicide nel consumo; [...] ha più il primato; la pittura dipinta [...] e con la riapertura di innumerevoli magazzini [...] riciclaggio sconsiderato che sta portando una tremenda [...]. Finalmente, pure essendo scandalosamente [...] Roma, ti tornano a guardare e a [...] di quei pittori che fecero a Roma [...] moderna, italiana e europea (ma ci sono [...] pittura «romana» [...] conservati presso gli eredi [...] rivedere la luce! Ho visto con molta [...] di palazzo Ricci e ho letto attentamente II [...] Mario Mafai toma ben vivo in mezzo a [...] un po' [...] lui cosi glorioso dei [...] come se gli avessero cavato il sangue. Appella, D'Amico e Gualdoni guardano [...] molto amore alle immagini di Mafai [...] quasi sembrano [...] ma, nei loro saggi, c'è [...] traccia [...] Mafai, della [...] resistenza ironica e incrollabile al [...] del suo essere dal 1944 un comunista, della [...] uscita dolente e silenziosa [...] Mafai era dolce anche nel [...] dal [...] dopo il XX Congresso del Pois e la rivolta [...]. Mafai ha passato il [...] anche passato tutto questo e 1 suol [...] quando sono molto sognati e come alitati [...] accorato e lieve muovono ostinatamente da qualcosa [...]. Mafai era molto terrestre [...] quel suo colore unico (ma non ha [...] nella sezione Colore della Biennale 1986) era [...] colori della vita che si portava dentro, [...] sospesa tra amore e ansia [...] vanno riletti certi passi [...] «Diario» [...] dalle Edizioni della Cometa [...] ma che aveva sempre [...] corpo, della carne di un corpo, [...] cosa minima di tutti [...] arrivare a splendere [...] scomparsa del giallista Stanley [...] YORK [...] Lo scrittore statunitense Stanley [...] autore di numerosi romanzi [...] ieri a New York in seguito ad [...] di 69 anni: lo [...] portavoce del suo editore. Nato il 6 ottobre [...] New York, Stanley [...] aveva fatto [...] metallurgico e [...] prima di dedicarsi al [...]. La [...] carriera di giallista, che doveva [...] 40 anni, cominciò nel 1915 con il successo del [...] libro «The [...] the [...] che venne ridotto per la [...]. Basterebbero i capolavori delle [...] stendono i panni e del nudo coricato [...] col sangue sottopelle e che irradiano colore [...] che lievita e cuoce: è con questa [...] dio deve [...] fatto i nostri corpi. Non credo che si [...] a intendere la qualità e il senso [...] di Mafai dimenticando che questo fiume, questa [...] sorgenti che [...] compresa quella sociale, politica. Ma torniamo al percorso della [...] al Mafai iniziale nel momento, così inestricabile, [...] e del dare e avere [...] Scipione. Io sono sempre più [...] pittura di Scipione fu rivoluzionaria, nel «clima» [...] storia e di falsa salute creato dal [...] suoi pittori novecentisti e futuristi, perché Scipione [...] del mondo dalla realtà esistenziale della [...] malattia e lo vedeva [...] attesa [...] e per questo era [...] e così vicino a sentire il disfacimento: Roma, [...] è un grande corpo malato; le sue [...] apocalittiche sono malate, portano in sé il [...]. Io credo fermamente che [...] malattia abbia sconvolto la pittura a Roma [...] 1930; e sia stato il più grosso [...] Novecento fascista. Mafai, anche il più [...] dimenticare mai il messaggio sensuale e straziante [...] Scipione [...] le [...] i suoi deliri, i [...]. Scipione smaschera la storia fascista [...] svela 11 male profondo muovendo dalla [...] condizione di malato e scopre [...] della vita delle quali mai [...] accorto proprio come il protagonista [...] «Montagna incantata» di Thomas Mann quando entra in sanatorio. La cognizione del dolore di Mafai e legata [...] a Scipione. Mafai certo era di [...] attingeva dal quotidiano il suo colore Inimitabile. Credo che anche Cagli [...] dipinge qualità e figure umane di un [...] abbia ti a versato la malattia di Scipione. E così Fausto Pirandello, [...] pittura nostra che attende un vero riconoscimento [...] venuto a Roma da Parigi nel 1931, [...] e murato nel dolore e [...] di cominciare ogni giorno [...] si attacca coi sensi al corpi e [...] spauriti e che sembrano attendere anche loro [...] quelle spiagge [...] che sembrano esodi biblici [...] al di là della quale non c'è [...] fare ma solo attendere: corpi come [...] senza guscio preda degli [...]. E che dire del Guttuso [...] in campagna» (per Garda Lo rea) e [...] «Fuga [...] che rifonda un narrare storico proprio muovendo, [...] dal colore di un fatto esistenziale concreto [...] prefigurazione di apocalisse? Ecco, siamo arrivati a [...] di Mafai dopo il [...] spazi vuoti, le cordicelle [...] contenuto stravolge la forma. La carne non c'è [...] le ossa. Prima di chiudersi su [...] Mafai aveva guardato i banchi di verdure dei [...] valli e le colline come se respirasse [...]. Queste [...] e cordicelle Mafai le [...] nostro tempo crudele: meno pittura forse, ma [...]. ///
[...] ///
Queste [...] e cordicelle Mafai le [...] nostro tempo crudele: meno pittura forse, ma [...].