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Paolo Volponi Una recensione [...] critico Asor Rosa Caro Volponi perché ti LEGGO [...] di Letizia [...] a Paolo Volponi [...] che lo scrittore e poeta si dichiara [...] una mia recensione al suo ultimo libro, [...] «Repubblica», io ho scritto che nella [...] testa c'è una vena [...]. La [...] giudiziosamente, si prova ad [...] parole non virgolettate esprimono il suo pensiero): «Ma [...] si lancia sovente in ardite metafore. E la follia viene [...] un titolo di merito». Volponi, invece, non persuaso, [...] e, mescolando impropriamente cose che non stanno [...] loro, afferma: «Asor Rosa della follia parla [...]. Il problema è che [...] giornale dove il pensiero radicale, le smanie [...] danno fastidio. Lui raccoglie maldicenze. /// [...] /// Matto perché non sta [...] gioco di mondanità, di successo, di riverenze. Anche un comunista, quando [...] casa che non è la [...] quando scrive su quel [...] i costumi». Non vedo cosa [...] ciò che scrìvo con il [...] dove lo scrivo. Avrei scrìtto le stesse [...] ed infatti su [...] torno a [...] e a [...]. Ma, innanzi tutto, dovrei [...] strano caso di una recensione, [...] io considero positiva, anzi molto positiva, e non è [...] per niente [...] che ne era oggetto. Mi permetto di rilevare [...] Volponi, [...] lettore dei suoi critici, si manifesta molto [...] come scrittore e poeta. Non vorrei che la [...] spregiudicatezza trovasse un limite nella [...] della [...] rispettabilità: sarebbe una scoperta assai [...] Non sono uno psichiatra, e non ci tengo ad [...]. Infatti, non mi occupo [...] Volponi, e ne so anche [...] co. Quanto ne so, [...] ricavato pressoché esclusivamente dalla [...] libri (il fatto che attualmente sia senatore [...] nelle liste del Pei e presidente della Cooperativa [...] non dovrebbe avere nulla a che fare, [...] ragionamento che si viene facendo intorno al [...] scrittore). Orbene, nei suoi libri [...] un posto assai rilevante, sia [...] si tratti di vera [...] patologica, sia che si tratti di follia [...] di [...] sociale e politica (o [...] intrecciate insieme). Da Memoriale alla Macchina [...] Corporale ai versi di Con testo a fronte [...] del contendere), questo dato è talmente evidente [...] essere ulterior-mente dimostrato. Io ho avanzato [...] che lo scrittore, da [...] in questo modo la propria personale follia, [...] di una condizione umana particolarmente appartata, reattiva [...] quella delle popolazioni e delle culture [...] da cui lo scrittore [...]. Se così non fosse, [...] di una mera operazione di ricalco descrittivo, [...] di fronte allo scrittore autenticamente invasato, che [...] Volponi. Ho supposto, cioè, che [...] nevrotica, che sta dietro ad un personaggio [...] Albino Saluggia o al discorso impersonale di uno qualsiasi [...] raccolta, non sarebbe stata resa [...] sì bene e così [...] Volponi non [...] conosciuta e sperimentata per [...] del suo cervello. In un senso come [...] interpretato e presentato tale follia come uno [...] aguzzo, quello stesso, appunto, che deriva, in [...] di categorie e procedure [...] a caso, e molto giustamente, Volponi, [...] alla [...] si dichiara oggi solo [...]. Poiché non mi sono [...] protesta dai Consigli comunali e dalle Sezioni [...] compreso fra Gubbio, Cantiano e Scheggia Pascelupo, [...] i compagni di quelle zone, diversamente da Volponi, [...] che quando parlavo di «matti» e di [...] particolare tipo di logica paradossale ed antifrastica, [...] narrativi, che fa la ricchezza del modo [...] del discorso di quelle popolazioni (come esse, [...] ben sanno) e costituisce anche la particolare [...] essere di sinistra, fieramente anticonformiste e, in [...]. /// [...] /// Non bo raccolto maldicenze [...] perfino [...]. Non credo che gli [...] matti (mi darei la zappa sui piedi). E trovo semplicemente inverosimile [...] Paolo Volponi venga in mente di dire a [...] si comporta da comunisti in casa propria [...] d'altri: tale vocazione normativa mal s'addice ad [...] quale egli ha la compiacenza di autodefinirsi Alberto Asor Rosa Italo Svevo con la moglie Livia e [...] Letizia in una foto del 1904 In basso, James [...] di rapporti [...] 1908-1928, di notevole rilievo [...] la vicenda che la sistemazione provvisoria (in [...] sugli originali) degli Scritti su Joyce di Italo Svevo [...] da Giancarlo [...] (Parma, Pratiche, [...]. Quando 11 maturo triestino Hector [...] incomincia nel 1908 a [...] da James Joyce, questi [...] ma è già l'autore di testi importanti [...] Inglese [...] Senilità in quello italiano. Al 1908 risale 11 [...] dei Dublinesi, I morti, di cui James [...] Hector e alla moglie Livia nel loro [...] Livia al punto [...] esce in giardino e [...] un bouquet per il giovane scrittore. Dello stesso periodo sono i [...] tre capitoli del [...] (cinque in tutto), e quando Joyce ha delle esitazioni Intorno alla bontà del suo metodo [...] ecco [...] libro ricostruisce vent'anni di rapporti [...] i due grandi [...] A. È una conferma importante [...] Joyce [...] sta rompendo per la prima volta con [...] e che fino al 1914 lavorerà alla [...] ma capitale romanzo autobiografico: sette anni, quanti [...] per tutto [...] nel 1908 Svevo per [...] un ritratto del suo insegnante Incerto solo [...] «Quando lo vedo camminare per strada penso sempre [...] un ozio, un ozio perfetto. Nessuno lo aspetta e [...] scopo da raggiungere né persona da incontrare. Noi Cammina per essere [...]. Svevo insisterà sovente sulla [...] Inumana di Joyce, ma saprà vedere quanto di [...] Ingenua la maschera cela. Conoscerà anche 11 Joyce [...] naturale che gli altri si occupino del [...] magari gli paghino 1 conti a fine [...]. Adesso devo anche mandare [...] Irlanda». [...] più tardi, quando [...] è già morto, Joyce [...] con un certo livore la parsimonia a [...] «Vorrei che fosse un [...] di quanto non lo sia che [...] amministrava con molta cautela [...]. Inoltre le [...] relazioni con S. Non ho mai varcato la [...] soglia se non come Insegnante a pagamento e [...] moglie quando incontrava Nora per [...] strada faceva finta di non [...]. Joyce al solito grida di [...] dover niente a nessuno, e con la [...] memoria [...] cova 11 rancore per lo [...] della distinta signora Svevo alla [...] umile compagna, non certo (come [...] in analoga occasione Stephen [...] per [...] a lei, ma per quella [...] Eppure questo rapporto al di [...] Influisce su tutti e tre [...] romanzi [...]. Terminato [...] nel 1914 Joyce mette mano [...] Ulisse, protagonisti ancora una volta [...] e 11 quarantenne Leopold Bloom, [...] sangue ebreo come [...] e suo quasi coetaneo (Svevo [...] del 1861, Bloom del 1864). [...] non è 11 solo [...] modello (fra [...] Bloom è di condizione [...] assai diverso [...] e salottiero signore triestino), [...] umoristico, quotidiano, prosaico del suol libri è [...] quello di Bloom come lontano [...] Urico platonico di [...]. Inoltre Bloom ha, come [...] una moglie non ebrea, [...] è soprattutto basata su Nora, vedremo che Joyce [...] di fantasticare [...] Livia. [...] è legato il principale Intervento [...] Svevo su Joyce, la conferenza da lui [...] Milano [...] marze 1927, ormai in [...]. Svevo» (e «caso Joyce»). Infatti Ulisse esce nel [...] La [...] di Zeno nel 1923, e Joyce legge [...] con ammirazione ne parla ai letterati [...] donde la «scoperta» [...] di Svevo e le [...] termine nelle principali lingue europee. Nella conferenza Svevo parla [...] Ulisse, soffermandosi sul tema [...] e sul rapporto [...] fra ebreo e irlandese [...] dalla lingua morta»); confessa francamente, e 1 [...] preferire [...] a Stephen: «Noi amiamo [...] ce ci esilara e desta la nostra [...] 11 dotto e arrogante Stefano». Ha osservazioni interessanti sul [...] per 1 creatori di Stephen e Zeno. Se da una parte [...] romanzesco è reinventato e magari [...] comporta diversamente [...] («Dedalo è sboccato, mentre 11 Joyce un giorno mi riprese perché mi permisi imo scherzo [...] po' audace»), [...] 11 [...] è [...] del Joyce [...] fa sentire al lettore che [...] di un artista e di [...] ar-tista importante». Affermazioni che non hanno [...] giacché il dibattito sul carattere autobiografico e [...] Stephen è tuttora aperto. Svevo conclude ribadendo la ricchezza [...] ed emotiva [...] «I suol libri. Non Impassibilità dunque ma [...]. Nel marzo 1928 Svevo [...] Parigi e va a trovare Joyce; è tutto [...] condotto a termine la lettura dell' Ulisse [...] qualche domanda Insidiosa (perché Bloom [...] Stephen discettando di tutte le forme dell'acqua non [...] forma modesta ma pur Importante [...] umana»?). Ma le domande deve [...]. Joyce non ha più [...] che per lui è ormai acqua passata. Gli chiede Invece: «E [...] In Italiano e usata quella magnifica vostra [...] per soffrire un gran [...] Nel [...] libro c'e». E gli parla della [...] Impresa, quel romanzo In cui entreranno tutte le [...] parole verranno deformate per aderire più perfettamente [...]. Il titolo è un [...] Svevo tornato a Trieste vi scrive sopra negli [...] vita alcuni appunti In cui lo chiama Proteo, [...] del mutamenti, [...] una lezione notevole: «È [...] di non [...] giocare abbastanza con le [...] sono piuttosto le nostre padrone che le [...]. Joyce si è ribellato [...] e a ogni altra, confermandosi «artista votato [...]. Come l'autore di Senilità. Anche [...] romanzo joyciano, quel [...] per cui occorreranno non [...] anni, Svevo dà un contributo, per quanto [...]. A Parigi Joyce gli [...] intitolato alla protagonista del libro, Anna Livia [...] che dunque ha in [...] di Livia [...] (consonante per buona sorte [...] 11 fiume dublinese che [...]. Ma di Livia essa [...] il nome. Erano lunghi e biondi [...]. Mia sorella che 11 [...] ne parlò. Il fiume a Dublino [...] e perciò è rossastro. Così per gioco ho [...] le due cose e una dama del [...] scrivendo avrà 1 capelli che In realtà [...] Svevo». Svevo e Joyce [...] dunque [...] volta davanti a questi capelli, [...] emblematici [...] della donna che ha tanto [...] nel loro libri e Insieme della loro Idea di [...]. /// [...] /// Impegno e ribellione, è [...] morosa, «ozio, ozio perfetto»: pettinare le chiome, [...]. Massimo [...] mal detto, che nel [...] sarebbe stato anche un pranzo futurista? E Invece ne stava [...] nemmeno a disagio, se è vero che [...] alle [...] e [...] stilla di dolce venne [...] alle 0,34 del giorno successivo senza che [...] fosse andato. Tre ore e nove minuti. In sostanza, lungo 11 [...] ebbe modo di meditare sulla utilità di [...] potrebbe forse tradurre, questa straniera parola, con [...] che dilaga e Impazza dal palazzo Grassi [...] Venezia [...] Rovereto e Trento, da Serrada appunto fino [...] librai. Perché Serrada, antico, tranquillo, [...] altipiani, oggi è alla ricerca di occasioni [...] Ma perché, è chiaro, [...] venne spesso quand'era In [...] lungo talvolta vi soggiornò. Fortunato [...] (1892-1960), che fu trai [...] originali componenti del gruppo futurista primigenio, tra [...] In vita ed ora, In morte, riscoperto [...] da una decina d'anni o poco più. Eccoci ora assisi al [...] Pischel per gustare gli antichi risultati di [...] che si era proposta, per fortuna senza [...] alto, nobile e utile a tutti di [...] della nostra razza, [...] e [...] con [...] vivande In cui [...] e la fantasia sostituiscano [...] la banalità, la ripetizione e 11 costo». Non c'è rancore ricordando come [...] della cucina futurista per 11 [...] totale del sistema alimentare [...] (parole di F. E non c'è rancore [...] di pastasciutte, alle quali F. I grandi consumatori di [...] carattere lento e pacifico, quelli di carne [...] veloce ed aggressivo» (parola di Nicola Pende» [...] e razzista [...]. Così, alle [...] ecco spegnersi le luci sul [...] convitati, poiché luci, ombre, colori, profumi, sensazioni tattili, avrebbero [...] far parte della cucina futurista [...] accompagnare ogni portata. Ed esplodere [...] bang, del tutto imprevista: [...] perla luce verde. Altra esplosione, sostituita la [...] quella gialla e calda del normale lampadario, [...] del gong. E spruzzatine di profumo [...]. Tutto per [...] Intuitivo», servito su cartoncini [...] carta come per le paste di pasticceria: [...] un quadratino di finocchio. I tempi non sono, [...] vero, dinamici Né scattanti. Prevale la bonomia veneta [...] sopporta, alle 21,50, un Inno patriottico di [...] prelude, ore 22 in punto, al [...] tutto riso». Il riso è patriottico, [...] futuristi E sul largo piatto esso, servito [...] e si esalta con mille colori. In realtà 1 colori sono [...] blu, rosso, giallo, verde, rosa, [...] con coloranti naturali Innocui al palato. Colori a quattro cifre, non [...] quelli chimici e proibiti, che api alla categoria del [...] a tre cin cuoco. Sapori, Invece, uno solo: [...]. Ore 22,25, entra 11 [...] piatto di banane, fichi, passere di mare, [...] napoletani, aringhe, e scampi colorati di blu. Spazzato via il profumo [...] potenti [...] elettrici, viene spruzzato profumo [...]. In attesa della portata delle [...] e 10 minuti II [...] pollo arrosto con biglie [...] panettoni autentici come dimostra la [...] che alza con due dita unire, non [...] cifre, spiega 11 [...] quello di unA Serrada di Folgaria, dove visse [...] offerto un pranzo che segue [...] lettera i menu futuristi Prego, [...] Papero: [...] in [...] e lo lascia cadere, [...] nel piatto di portata. I convitati mangeranno, in [...] di pollo arrosto a testa. Le biglie, ad evitare [...] piatto di portata, oggetto ed occasione di [...] più. I cuochi, si dava [...] davvero scesi a Rovereto per acquistare un [...] di panettoni [...] arrostire 11 [...] col segreto timore di [...] a [...] (dove, prima della legge Basaglia, [...] manicomio: nel linguaggio popolare gli [...] resistono assai più delle [...] hanno generati, e se è vero che [...] esistono più nessuno in realtà può dire [...] vorrà perché essi scompaiano dal linguaggio corrente). Alle [...] Infine, il momento della «frutta [...] numero 7» con foglio di [...] per [...] allegato. Si trattava di una [...] plani avvitata e imbullonata, da usare con [...] che erano anch'esse allegate: una chiave fissa [...] cacciavi ti variamente colorati. Con questi strumenti erano [...] un dado esagonale, poi un foglio di [...] triangolo isoscele di cartone colorato, poi 11 [...] In gelatina fredda che andava distribuito al commensali [...] così via ripetendo di bullone in bullone [...] ed [...] commensale, accumulando bulloni, viti [...] centro della tavola. In attesa del dolci [...] il vero autentico trionfo [...] pranzo: perché, soddisfatti gli [...] violenza del colori che ripetevano motivi del [...] presentati nella sala accanto, [...] palato con sapori noti e a misura [...] fosse evitato 11 pezzetto condito con sapori [...] mostarda anziché frutta can-dita-. E [...] il tutto fini, perché [...] senta si era dimenticato di far servire [...] e variamente imbottita, e perché 11 «caffé [...] dovuto concludere il pranzo [...] commensali vennero Invitati ad [...] tutti Insieme, al bar. Anzi, come si conveniva [...] al [...] più vicino. Ora c'è da [...] se la serata futurista abbia Impedito ad ognuno del quaranta commensali di [...] cubico massiccio Impiombato da una [...] opaca e cieca», non abbia Invece contribuito ad [...] sempre più [...] snella trasparenza [...] di passione, tenerezza, luce, volontà, [...] tenacia eroica», come recita 11 manifesto della cucina futurista. Se essa abbia davvero [...] Italiani hanno consentito al principio futurista di [...] possibile agili, desti, veloci, elettrici, furibondi», uno [...] comunque, come assicurava Marco Romperti In una [...] F. [...] «nulla può meglio giovare [...] e scelto, del limitare I propri pasti [...] e alla briciola leonina». E fortuna che siamo [...] di quel momento magico, che dovrebbe (avrebbe [...] dalla chimica, In cui si daranno (si [...] corpo le calorie necessarie mediante equivalenti nutritivi [...] Stato) In polvere o pillole». Invenzione unica, si spiegava, [...] giungere ad un reale ribasso del prezzo [...]. E, si aggiungeva, «dei [...]. Si può sorridere, naturalmente. In fondo, abbiamo vinto [...] di Marinetti e sulla cucina che avrebbe [...] I nostri corpi a meccanismi scattanti «come idrovolanti [...]. Riscattata la fame nera [...] che quando poteva era [...] piatti pesanti, polenta, carne salata e fagioli, [...] (che sarebbe come dire [...] affumicata e cotta In vari modi, magari [...] così accogliere anche la [...] del passato come una [...] gustare meglio presente e avvenire. Dopo tutto, come disse [...] c'è pure un passato nel futuro di [...]. E In questa prospettiva [...] guardare con ottimismo [...] prossimo, quando a Serrada [...] umana), si farà la [...] crediamo di [...]. La premiazione sarà fatta prima [...] e tutto procederà a ritroso. Sospetto intendo: che [...] futuristi avessero [...] Sani [...]. /// [...] /// Sospetto intendo: che [...] futuristi avessero [...] Sani [...]. (0)
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