Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 788153951.

Lo faccio perchè [...] la guerra del Golfo e nei suoi [...] e agitati, gli interventi limpidi di Fassino [...] Pasquino in difesa di Israele. Erano i giorni in [...] Israele era visto come il nemico e [...] persino chi non nascondeva [...] gli «Scud» che [...] -colpivano un paese che [...] guerra e non era colpevole, Ne parlo [...] i giorni della guerra del Golfo [...] del pregiudizio -in Italia [...] sinistra. Qualcuno potrà obiettare che [...] lontani, quelle ferite in parte rimarginate, quegli [...] ricordo, Invece la marcia dei cinquantamila del Msi [...] a colui che ha voluto e firmato [...] in Italia le leggi razziali è appena [...] fa. È vero, ma quello [...] in Italia non si spiega (non solo) [...] un pensiero fascista sopravvissuto al lungo intervallo [...]. I fascisti sono [...] sono agenti provocatori di [...] potrebbero, da soli, dare luogo a una [...] cosi allarmante. Mi riferisco in parte, [...] alla inchiesta de l'Espresso. Mi fa piacere che [...] correzioni e indicati limiti alla credibilità di [...]. Però quei dati ci [...] Mi [...] con più angoscia e più allarme, alle [...] di [...]. E devo confessare, [...]. Non credo si possa [...] che non c'è mai stato un vero [...] di antisemitismo in Italia, Per mettere in [...] sospetto, basta scrivere, [...] accanto [...]. Anch'io, come tanti, mi [...] nei dibattiti in pubblico e nelle lettere [...] che continuo a ricevere da quando ho [...] -Per Israele», «io sono [...] ma non sono [...]. Ho sempre [...] a volte la storia [...] e chiede scelte più nette di quelle [...] noi vorrebbero fare. E infatti le stelle [...] negozi di [...] portano la scritta «fuori [...] E ciò avviene appena a pochi giorni [...] quando era stato sollevato su un giornale [...] Milano [...] dubbio che la trasmissione della Rai «Sorgente [...] e spesso un atto d'amore degli ebrei [...] Israele, fosse una trasmissione [...]. Io ricordo, dai giorni [...] Golfo, [...] dichiarazioni «contro il sionismo-» che non potevano [...] che [...] sentimenti, sia pure non [...] di ostilità contro gli [...]. Purtroppo, direttore, quel tremendo [...] scambio di parole (sionista per ebreo, per [...] nei giorni del Golfo. Si è arrivati ai [...] fra il Papa e [...] Peres, alla promessa di un viaggio a Gerusalemme. Ma [...] -come le radiazioni disperse [...] attivo. E assistiamo a questo [...]. Si chiede agli ebrei [...] casa». Glielo chiede la stessa [...] casa ha sempre voluto [...]. Perché dico, [...] queste [...] Perché un grave equivoco si [...] innescato dirigendo verso [...] una ostilità di massa, anche [...] che ha finito per raccogliere a bordo schegge attive [...] vero razzismo. Si tratta di una [...] e in una strada senza uscita non [...] la persuasione eli tanti secondo cui «non [...] la certezza che «gli italiani in genere [...]. Ma c'è il rischio [...] anche accidentali, siano gravi, mortali, e coinvolgano [...] morsa [...] distruzione, lui prova: [...] «li cui siamo appena [...] giovani ebrei di Roma che usano [...] di guerriglia per «rispondere [...]. Ci sono due modi per [...] questo evento che tutti condanneremo, [...] è una risposta [...] della provocazione: cieca, sbagliata. [...] è la «sindrome del ghetto [...] Varsavia-, una febbre da asseti io, una certezza di [...] di dover rompere, anche con [...] violenza, la [...] senza uscita della storia Una [...] revisione critica è urgente. [...] nessuno può trovare la strada [...] solo, e i frutti [...] sono immensamente pericolosi. Cominciamo col non illuderci [...] questi fatti [...] sul serto anche quando [...]. Cerchiamo di non permettere [...] di questi eventi, cerchiamo di ricordare che [...] dallo [...] fino alla guerra del Golfo. Ci vuole ostinazione, coraggio, [...]. E nessuna pazienza. MILVIA SPADI Perché è [...] del campo di [...] rito scrivendo «I sommersi [...] mi sono accorto, soprattutto dalle reazioni dei [...] che siamo in un momento antistorico. Mi sono accorto, cioè, [...] primi due libri (Se questo è [...] uomo e [...] tregua), soprattutto Se questo [...] molto letti in Italia. Noto, -anche dalle lettere [...] ne ricevo molte -, commozione, partecipazione, ma [...] si trattasse di un evento che non [...] che non ci riguarda più, che non [...] al nostro secolo. ///
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In più abbiamo assistito [...] di negare, addirittura. Cosi, siccome si intensificava [...] dissolvimento, di annebbiamento di questi fatti, e [...] a [...] questi sintomi [...] anni fa, ho pensato [...] momento di [...] e di scrivere ancora [...] non erano stati trattati a proposito [...] -dico «olocausto», ma uso [...] perché non mi piace; filologicamente è sbagliati! Ma la userò nel [...] conversazione per ragioni semantiche. Lei propone delle soluzioni etiche [...] morali applicabili a [...]. Non è facile, però, [...] comune a cui riferirsi. Molti valori sono tramontati» [...] recenti riferimenti ideologici sono ormai disgregati, sfumati. Alcuni valori sono tramontati, [...]. E vero: i due grandi [...] quello [...] e quello [...] sono ammalati tutti e due [...] i giovani lo sentono profondamente. E hanno cercato e [...] a questi valori altri valori. Cercano un po' alla [...] gli insegnanti -almeno in Italia -appartengono alla [...]. Gli insegnanti sono dei [...] vissuto tumultuosamente gli anni dopo il [...] ed ora si trovano [...] valori guida, però alcuni valori sussistono. A me pare di notare [...] posizione risoluta di pacifismo. I valori possono [...] positivi e negativi. Un [...] elie ha prevalsi» in [...] e in Italia per [...] nazionalismo esasperato, del patriottismo inteso nel suo [...]. [...] è [...] sostituito ila ima sorta [...] ecumenico, che è positivo, però è vago, La [...] che ì ragazzi mi pongono e che [...] crisi ogni volta è: «che fare?», lo [...] rispondere a modo mio con questo libro. E chiaro che non [...] precisa del «che [...] contiene però il cosa [...] Soprattutto a mio parere, -perché [...] semplificare -ho insistito molto [...] rifiutare gli idoli. Perché veramente è stupefacente [...] li ho vissuti, assistere oggi ai film [...] i discorsi di i filler e di Mussolini, [...] noi quasi incomprensibili. È incomprensibile come potessero [...] ma soprattutto l [...] -mobilitare le. Ep-pure lo hanno fatto. E molto difficile distinguere [...] profeti e i falsi profeti: a mio [...] sono falsi tutti. Non credo ai profeti, [...] ad una stirpe di profeti. [...] finale . Il campo di con [...] fino ad oggi, nella storia, [...] grado più profondo di [...] può avere dei malessere umano? Si. Infatti, insisto sul fallo [...] oppressori di allora erano esseri come noi, [...] di semplificazione estrema quella che fanno i [...] che leggendo i miei libri, specie Se [...] uomo, pensano . Proprio per questo credo [...] centrale di questo ultimo libro sia anche [...] e si chiama -la zona [...]. [...] si fa vedere come [...] che siamo tutti uguali, siamo diversi, davanti [...] Dio [...] chi è credente, o davanti alla giustizia [...] credenti. Abbiamo livelli di colpa [...]. Però siamo fatti tutti [...] e un oppresso può diventare un [...]. Questo è un meccanismo [...] pone mente [...] rado, ma nelle carceri, [...] noto, avviene correntemente. Più si fa dura, [...] rigida, feroce, [...] più viene favonio [...] di questa -zona grigia-. Che cos'è, nella coscienza Un [...] dell autore di «Se questo è un [...] laico, la memoria [...] religioso perdona attraverso un sentimento [...] «pietà», ma per il laico è più difficile sviluppare [...] una sensazione o sentimento di perdono. Far capire attraverso quanti [...] arrivare alla posizione [...] un Hess. Rudolf Hess era il comandante [...] Auschwitz, non [...] ma quello che ha [...] le camere a gas, [...] poi [...] dagli inglesi e ceduto ai [...] acci li che lo han-i io processato e condannato [...] molle, e gli hanno chiesto di scrivere un diario. Ora [...] uomo che aveva sempre detto [...] sì a tulli, anche a quelli che gli avevano [...] «Organizza-. Ora io ho scritto [...] libro di I [...] per Einaudi, proprio per [...] una persona sostanzialmente [...] come era questo Hess [...] difficile, ma come tanti [...] infilato in un meccanismo che passo dopo [...] trasformato in quello che i miei lettori [...]. Ma un mostro non [...]. Perché non è che [...] uccidere la gente, non ne provava diletto, [...] lo sterminio. Semplicemente era un mestiere, [...] gli avevano assegnato e che lui aveva [...] comunque, che in questo senso un cerio [...] tedesca abbia giocato un ruolo, cioè il [...] a tutto, del dovere [...] a [...]. Io ho molti amici [...] mio modo incuriosito, addirittura innamorato, della cultura [...] che non sia un caso che in Italia [...] non siano avvenute, e neanche altrove. Pasolini, quando preparava «Salò», [...] De Sade, che «il potere assoluto è [...] di un tale potere [...] trasformata. Ognuno di noi dunque [...] in «mostro»? Che ognuno di noi possa [...] dimostrano i fatti, lo dimostra la gerarchia [...] quella italiana, se vogliamo. I ragazzi mobilitati dalla Repubblica [...] Salò erano ragazzi come [...] altri, [...] fin dalla prima infanzia dei [...] critici. [...] fondamentale decisivi) del potere [...] privare dei potere critico. In questo senso però [...] sarei cosi drastico come Pasolini. E chiaro, il potere [...]. Ma c'è un salto [...] questo tipo di potere, cioè questi poteri [...] imperfette, che ci sono in [...] e la monolitiche dello [...]. Quello era agli [...] pratici un [...] compatto. Era un potere anarchico [...] escludeva tutti gli altri po-teri. Il Solò dì Pasolini non [...] è piaciuto, mi è sembrato un pò un rigurgito, [...] di un uomo disperato, lo non amo la disperazione. Credo che la disperazione [...]. Per questo credo che Salò [...] un film [...] ha nuociuto. Questa ferocia totale non [...]. [...] una ampia «zona grigia». Anche in Italia ora [...] ad arrivare manodopera straniera, molta dal Terzo [...] esista un esplicito razzismo queste persone vengono [...] «diverse». È strano che noi che [...] vissuto le emigrazioni siamo cosi poco maturi nell [...] che assumiamo verso queste persone. Quale è la [...] impressione, quanto è [...] siamo immaturi. A mio parere però non [...] durare a lungo, abbiamo assistito a Torino [...] di massa di [...] meridionali. Li cosa è stata traumatica [...] erano considerati degli stranieri, ma nel giro di una [...] una sola, il fenomeno ha [...] di esistere, ci sono stati [...] misti, figli che hanno studiato nelle scuole locali. Ormai il meridionale a Tonno [...] più percepito come un forestiero. Certamente per loro è [...] diversi livelli, è un esilio perché non [...] paese. Le nuove generazioni che [...] diversa, e lontana dal fatti della storia, [...] grevi e crudeli come il nazismo, come [...] loro Identità etica e non rischiare di [...] dalla storia? Mi pare un problema che [...]. Non esiste attualmente un [...] di questo identità. Tuttalpiù può esistere il [...] di acquisi zione [...] una identità falsa; cioè [...] una falsa posizione di superiorità. Ma la mia impressione [...] ci sia questo pericolo. Abbiamo davanti dei dodicenni. Viaggiano, cominciano presto a [...]. Prendono il sacco a [...] in giro per il mondi», Una cosa [...] comune . [...] un fatto molto positivo, [...] deliberatamente nella posizione di straniero, essere stranieri [...] ci sono barriere facilmente valicabili. Come si racconta una [...] come la [...] Cosa si deve, o [...] deve raccontare alle generazioni [...] penso che vada raccontato [...]. Mi sembrava doveroso dover [...] fa un padre?, in prima persona, quello [...] successo. Fra i miei due figli [...] una distanza di nove anni. E a distanza di [...] sono [...] tutti e due nello [...]. Sono impalliditi, si sono [...] e sono scappati. In no bene che [...] miei libri, perchè glieli regalo io. Li regalano ai loro [...] li fanno prima firmare. Però mi vietano di [...]. Me lo vietano con [...]. E io mi rendo conto [...] che è [...]. Mi vogliono come un [...] Mi accettano come un padre normale. Come si fa a far [...] normalità la memoria di una esperienza così [...] lo la a suo modo. Qualcuno non lo fa [...]. Conosco molte persone che [...] ancora . Se io non avessi [...] Se [...] un uomo è probabile [...] molte cose. Comunque questo libro poi [...] vita propria, è stato tradotto in otto [...] ritornato sopra infinite volte per [...] per la scuola, per [...] radio, [...] teatro, e cosi via. Quindi io oramai sono [...]. Sono diventato un reduce [...] un mercenario. Insomma la mia esperienza [...] profondamente adulterata, da una quantità di ripensamenti, [...] dopo. Tutto questo si interpone [...]. Ho avuto anche [...] azioni perché questi libri [...] c recensiti in molti paesi. Ho poi acquisito il [...] ho scritto libri che non [...] niente con queste [...]. Il mio personale modo [...] questa memoria è stato quello di [...] scrivendo; è stato un [...]. [...] tornato a casa, [...] questa casa, ho provato un [...] intenso di raccontare e di scrivere, che è stato [...]. Walter Veltroni Condirettore: Piero Sansonetti Vicedirettore [...]. Giuseppe Caldarola Vicedirettori: Giancarlo Bosetti. Antonio /olio Redattore e. Marco Demarco Editrice [...] ;nilà Presidenti" Emanuele Macaluso Consiglio [...] Guido [...] Giancarlo [...]. Antonio Bellocchio, Carlo Castelli, Elisabetta Di Prisco, Renzo Foa, Emanuele Macaluso, Amato Mattia, Mario Paraboschi. Enzo [...] Liliana [...] Renato Strada. Luciano Ventura Direttore [...] Mattia Direzione, redazione, . [...] (lei Due [...]. ///
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Milano Direttore responsabile Silvio Trevisani [...]. Per fortuna, a riconciliarci [...] esistono molte trasmissioni di questo genere, alcune [...] meno. Ovvia niente il successo [...] è soprattutto attribuibile alle capacità dei conduttori [...] loro virtù di provocatori e moderatori nel [...]. Giovedì ho [...] una difficile comparazione fra due [...] analoghi, il «Mauri zio Costanzo show» e «Milano, [...] Gail l. Costanzo e Lerner sono [...] Ira quanti gestisco-no degli spazi parlati, due giornalisti [...] di intermediari, molto diversi tra loro cosi [...] i fruitori dei due programmi. Costanzo [...] spesso il suo pubblico [...] ospiti, sulla non omogeneità [...] suo show funziona infatti mollo di più [...] la monografia, [...] unico. Con la varietà degli [...] il [...] di Canale 5 riesce a [...] e rivitalizzare quando serve la scaletta della [...] trasmissione. Giovedì per esempio, pur [...] di partecipanti [...] vogliamo tradizionali (un attore [...] non [...] da «ospitare» ENRICO [...] Massimo Girotti, un personaggio [...] Franco Citti, un cabarettista, un giornalista, Lubrano, la [...] Sora Leila, un caso umano e un argomento di [...] emarginazione dei bambini dei [...] Costanzo [...] riuscito a pilotare questa sorta di replica [...] in maniera eccellente. Certo [...] tilt lo, nel Maurizio Costanzo [...] ieri. I 111 po' troppo [...]. Ma appunto per questo [...] gigionesca ma lucida conduzione di questo maestro [...]. Alla fine, pur soffrendo [...] certe sottolineature ( gli accordi di [...] spiegare che quello è [...] ridere o applaudire) o corti compiacimenti pei [...]. Saltando su [...] sono riuscito ad apprezzare [...] Ciad Lerner che. Si 0 parlato [...] dei giovani israeliti di [...] che [...] hanno assaltato il covo dei [...] portando via [...] bandiera di quei [...] di tombe dopo una rissa [...] reagire [...] di [...] sulle vetrine dei loro negozi. Se ne è [...] con passione, ma anche con [...] civiltà è [...] un [...] rispondere con violenza alla violenza [...]. I pareri erano [...] -diceva Rachele, una ragazza romana [...] mai [...] solo i ragazzi ebrei a [...] coi neonazisti? Dov'erano gli altri?». Già: [...] Possibile che i giovani democratici [...] Mescano più a [...] per una causa come [...] Domanda pericolosa. Ma Rachele [...] una risposta Si battono per [...] non [...]. ///
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Ma Rachele [...] una risposta Si battono per [...] non [...].