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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 787456762.

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Domenica 21 i giugno [...]. Fu [...] uno dei momenti culminanti della [...] guerra mondiale. In quel mesi [...] 1941 sembrò che II [...] ormai segnato, che nessuna forza potesse ormai [...] macchina bellica hitleriana. La memorabile battaglia alle [...] Mosca, [...] resistenza di Stalingrado divennero [...] Il [...] delle speranze di liberazione di tutti I [...] sotto [...] nazista di tutti i [...] libertà. [...] Sovietica vinse al prezzo [...] che avrebbero lasciato un segno indelebile nella [...] Paese. Quelle battaglie, come le [...] eserciti alleati con [...] determinante degli [...] dal Pacifico [...] rovesciarono le sorti della [...] la vittoria della coalizione antifascista. Questo anniversario cade in [...] In cui le tensioni Internazionali, le [...] tra le due superpotenze [...]. Per la prima volta [...] guerra fredda, le Ipotesi di un conflitto [...] preventivo », ritrovano diritto di cittadinanza, sembrano [...] della pace, sulla volontà di conciliazione, [...] di adeguare [...] uscito dal secondo conflitto [...] di libertà, di progresso, di indipendenza delle [...] i continenti. La coscienza di ciò che [...] un olocausto atomico per la [...] civiltà umana sembra essersi pericolosamente [...]. Quaranta anni fa [...] pagò un prezzo tremendo [...] devastazioni, anche per I meschini errori di [...] dei governi di fronte [...] della Germania nazista. Quella lezione storica non [...]. Oggi nuove urgenze, nuove [...] In particolare [...]. Ma [...] pubblica, compresa quella dei [...] meno vigile di quanto esigano i pericoli [...]. Pubblicando questa pagina su [...] salienti della seconda guerra mondiale, insieme alla [...] portare la riflessione su? drammatici problemi dai [...] la salvaguardia della pace. [...] fa, Il 22 giugno [...] Germania naziste lanciò il suo poderoso esercito contro [...] Sovietica, [...] di [...] alla resa nel giro [...]. La guerra che già infuriava [...] Europa e [...] oriente conobbe in quel giorno [...] svolta più drammatica. Acquistava proporzioni realmente mondiali. Meno di un semestre [...] giapponese a Pearl [...] anche gli Stati Uniti [...] direttamente coinvolti, proprio nel momento stesso in [...] resistenza di Mosca, i sovietici dimostravano [...] hitleriano che la via [...] successi era definitivamente sbarrata. Sui campi di battaglia [...] le due potenze che col tempo sarebbero [...] vincitrici del conflitto, tanto da essere oggi [...] « superpotenze ». Terribilmente lungo, faticoso e [...] tuttavia il cammino che, dopo le gravissime [...] portato i popoli sovietici alla controffensiva e [...] alla conquista di Berlino. Oggi ancora possiamo [...] anche se altre volte [...] fatto, quali furono i fattori essenziali di [...]. Credo non possa essere [...] essi vanno ricercati in ; [...] luogo nelle straordinarie risorse interne del paese [...] risorse militari, -economiche, umane, [...] e nella forte ca-; [...] di [...] che la stessa direzione politica, [...] concentrata attorno a [...] Stalin, seppe dimostrare, nonostante i [...] pochi errori che pure commise. Non " si può [...] specie nei primi anni, quando ancora non [...] il secondo fronte in Euro-pa e la [...] Resistenza [...] ancora carattere frammentario, 1 sovietici soffrirono la [...]. In momenti decisivi del [...] con la Germania nazista [...] potè contare su apporti [...] quanto apparentemente modesti, ebbero [...] capitale. La [...] massiccia presenza nella guerra antifascista [...] parte ad alimentare la. I sovietici apparvero [...] come i portatori di questa [...]. Quando alla fine della [...] al tavolo delle potenze che erano in [...] i destini del globo, ci stava quindi [...] il numero delle sue divisioni (sebbene queste [...] per le idee politiche di cui poteva [...] per [...] che poteva [...]. Una distanza abissale la [...] Stati Uniti. Di [...] prima ancora che da [...] contrasto che si è aperto tra i [...] che dura tuttora. Assai lungo e difficile [...] il cammino con cui i sovietici hanno [...] almeno in alcuni campi, alla altezza [...]. Se vi sono parzialmente [...] volta lo devono innanzitutto alla tenacia con [...] stessi accumulato potenza militare ed economica. Ma in questo ca-so [...] . [...] certo che [...] della potenza materiale del [...] è accompagnato un analogo sviluppo di prestigio [...] è stato assai più forte in altri [...] era molto più debole, minacciata e persino [...] interno. Lo è stato [...] di più nel periodo della [...]. Anche se la propaganda [...] negare [...] stessa di questo problema, [...] decisioni politiche, il primo dei due fattori [...] sola potenza [...] rischia di prendere al [...] il sopravvento sul secondo (come il caso [...] uno degli esempi a noi più prossimi, [...]. Là dove la forza [...] negli ultimi anni successi reali ò apparenti, [...] il terreno su cui la potenza sovietica [...] le maggiori ; delusioni: ed è assai [...] primi abbiano compensato le seconde. Due ordini di cause [...] di questo fenomeno. La prima è il [...] promessa di parallelo sviluppo di democrazia e [...] aveva esaltato in guerra tanti combattenti (ivi [...] sovietici, come diver-se testimonianze personali ci hanno [...]. Dopo le grandi speranze [...] anni fa; dal XX congresso del [...] il cammino che su [...] doveva fare non si è fatto né [...] genere nei paesi dove più diretta è [...] sovietica; è il caso degli stati suoi [...] come la crisi [...] polacca è venuta una [...] a mettere drammaticamente in luce. La seconda causa è [...]. Dopo [...] la seconda guerra mondiale il [...] rivoluzionario ha largamente travalicato i confini [...] Sovietica. Sarebbe miope non vedere il [...] che [...] con i momenti decisivi della [...] storia [...] avuto nel suo sviluppo. E tuttavia quel processo [...] a Mosca essenzialmente come estensione di un [...] che ; attorno [...] doveva necessariamente fare perno. Si ignorava cosi la [...] capacità di crescita che esso possedeva e [...] ideali della rivoluzione russa o della vittoria [...] uno dei suoi maggiori nutrimenti. Sono venute quindi le [...] esperienze rivoluzionarie, le stesse difficoltà con numerosi [...] crescenti divergenze con lar-ghi settori del movimento [...] del mondo. Non ò per uno [...] vaie la pena di ricordare come entrambe [...] già colte nel famoso promemòria di [...] che Togliatti doveva lasciarci [...]. Quel documento te-; [...] come [...] tendenze . [...] era un monito. Non [...] tenuto conto non ha [...] divergenze e contrasti. I fenomeni allora criticati [...] aggravati. [...] ci ha indotto, per [...] estendere e approfondire la -riflessione su quegli [...]. [...] una riflessione che non [...] neppure oggi, quando ricordiamo la tragica ed [...] popoli sovietici contro il nazismo, cui tutta [...] oggi debitrice, perché essa resta ugualmente indispensabile [...] lezione della guerra che allora si combatteva [...] dei problemi che ci troviamo a fronteggiare [...]. Giuseppe [...] giugno MI: così incominciò [...] drammatica della storia sovietica Febbraio [...] la battaglia di Stalingrado [...] sfondo delle rovina della città, un soldato [...] bandiera [...] Alle tre del mattino, [...] Mosca, [...] se ne stava disteso [...] di pelle in un angolo del suo [...]. Non riusciva a [...] sonno. Continuava a pensare alle flotte, [...] ciò che stava succedendo. Il trillo stridulo del [...] scattare in piedi. Oramai era giorno fatto. ///
[...] ///
[...] comprese dalla voce agitata [...] che era accaduto qualcosa [...]. Alcune bombe sono cadute [...]. [...] diede [...]. Erano le tre e [...]. Ci siamo, pensò. Non aveva dubbi: era [...]. Tornò a sollevare i! Un ufficiale di servizio [...] Il compagno Stalin non c'è. Senza neppure posare 11 [...]. [...] chiamò il Commissario alla Difesa, [...]. Gli ripetè esattamente quanto [...]. [...] troncò la conversazione. Qualche minuto più tardi [...] numero nel tentativo di mettersi In contatto [...] Stalin. ///
[...] ///
Tornò a chiamare [...] di guardia al Cremlino [...] « Vi prego, avvertite 11 compagno Stalin [...] stanno bombardando Se-bastopoli. [...] la guerra ». Dopo qualche minuto 11 [...] trillò. La voce era quella [...] membro del Politburo e [...] intimi collaboratori di Stalin. [...] ebbe [...] che [...] fosse seccato e irritato. [...] scoppiata la guerra». [...] non credette alle parole di [...]. Telefonò di persona a [...] pagina, rigorosamente documentaria. [...] ci racconta come il capo [...] marina da guerra sovietica ha vissuto, [...] del 22 giugno 1941, [...] momento in cui ebbe cognizione [...] tedesca. [...] uno delle molte migliaia [...] testimonianza che si sono accumulati negli ultimi [...] giornata fatale che doveva segnare non solo [...] della più grande e [...] della storia umana, ma una pietra miliare [...] nostra storia contemporanea, degli equilibri politici e [...] planetaria nei quali tuttora stiamo vivendo. Quel giorno è stato [...] nei libri sovietici di storia, di memorialistica, [...] poesia, nel trattati militari. Fino alla morte di Stalin [...] giugno è stato rappresentato unicamente come il [...] perfidia hitleriana; nel quindicennio successivo come il [...] imprevidenza di Stalin; negli ultimi tre lustri [...] in cui [...] e [...] fattore conversero a [...] milioni di soldati nazisti [...] Avvertite il compagno Stalin [...] bombardano Sebastopoli [...] Lo smarrimento iniziale e [...] Si resiste a prezzo di sacrifici inauditi -Dalla [...] di Mosca alla disfatta hitleriana ;STOCCOLMA Primi [...] Ulteriori [...] Attacchi [...] direttrici [...] nel [...] la grande sciagura iniziale [...]. E forse non siamo [...] parola di verità, anche se è ragionevole [...] tutto sia ormai noto. Tutti sapevano, erano convinti [...] sarebbe stata, eppure essa giunse con [...] folgorante di un avvenimento [...]. Perché? Perché [...] è scettico, anzi irritato [...] del ministro della Marina? Eppure in quella [...] stessi minuti, messaggi analoghi piombavano sul Cremlino [...] comandi situati dal Baltico al Mar Nero. Ci volle il colloquio fra [...] tedesco per fugare definitivamente la [...] illusione che si trattasse di una [...] colossale provocazione ». Stalin e il gruppo dirigente [...] avevano [...] su una previsione che comprendeva [...] crescente pressione tedesca sui confini ma non il conflitto [...]. ///
[...] ///
Questa previsione aveva informato [...] dei sovietici: [...] diplomatica alle misure militari, [...] al giudizio sul conflitto fra Germania e [...]. Al Cremlino non erano mancate, [...] mesi e nelle [...] informazioni sufficienti sui tempi e [...] caratteri [...] invasione. [...] comprensibile la diffidenza di Stalin [...] informazioni che venivano dai governi occidentali. Molto meno comprensibile la [...] fornite dal servizi segreti sovietici, anzitutto la [...] Orchestra Rossa » che operava in Svizzera e il [...] Richard Sorge operante in Giappone. [...] in particolare, dopo alcune Informazioni [...] fondate, aveva dato la notizia decisiva e [...] «Da [...] del tedeschi ci si devono aspettare manovre [...] e isolare singoli gruppi. La guerra comincerà il [...] (messaggio cifrato del 30 maggio). Le stesse indicazioni operative [...] pace risentivano della riserva [...] che appare quoti come [...] della realtà [...] circa il caratteri di [...] avrebbe assunto [...] tedesco: si impartì [...] dine alle truppe di [...] ad alcuna provocazione atta a suscitare gravi [...]. Ma la verità ti [...] la [...] terribile dimensione prima ancora [...] fosse alto. La seconda guerra mondiale [...] fase nuova e decisiva: da quel momento [...] nasceva la grande coalizione antifascista [...] che si sarebbe completata [...] con [...] in guerra degli Stati Uniti. Naturalmente è del tutto [...] di una totale impreparazione sovietica, di uno Stalin [...] del rispetto tedesco del trattato del 1939. A parte ogni giudizio [...] intese come contromisure preventive le annessioni del [...] e della [...] -settentrionale, lo stesso conflitto [...] Fin-landia (nel quale r URSS dovette registrare i [...] di debolezza bellica). In realtà si era [...] al rafforzamento generale del paese e al [...] a partire dalla fine della « guerra [...] sui confini orientali col Giappone [...] 1941). Ma i tempi reali [...] erano sfalsati rispetto a quelli della minaccia: [...] un altro anno. Ma [...] sovietico non era solo [...]. Pesava [...] tremendo scempio del terrore [...] e il [...] che, fra [...] aveva decapitato [...] Rossa dei suoi quadri [...] conseguenza, perfino, di un invecchiamento della dottrina [...]. Pesava anche Terrore di [...] principale [...] tedesco (si pensava alla [...] mentre si verificò quella [...]. E [...] il temporeggiamen-to conseguente alla previsione [...] ancora il 14 giugno il commissario alla difesa [...] si vide respinta la proposta [...] generale perché [...] questo significherebbe la guerra». Al momento [...] i sovietici schieravano 170 [...] ranghi incompleti, cosicché erano in condizioni operative [...] milioni di uomini (su [...] circa cinque milioni) di fronte a un [...] funzionante di [...] milioni di [...] tedeschi si mossero con [...] di potenza sulle tre direttrici di Leningrado, Mosca, Kiev. La tattica era: sfondamento [...]. A mezzogiorno del 22 [...] già perso 1200 aerei, tre quarti dei [...] terra. Fu impossibile costituire immediatamente una [...] strategica di difesa. Anzi, per alcuni giorni, [...] s [...] non appare nette direttive dello Stato maggiore che sono tutte volte al contrattacco. Questo provocò lo sconvolgimento [...] dispositivo sovietico, specie nella direttrice centrale (i [...] Minsk già [...] 28). In luglio cada [...] la « [...] Mosca ». Sono anche i giorni [...] crisi nel vertice politico sovietico. Stalin prenderà [...] comando solo a fine [...] suo famosissimo primo discorso è del 3 [...] dopo [...]. [...] estate è caratterizzata dalla [...] dei contrattacchi sovietici coti [...] alleggerimento finché lo schieramento di: " [...] non comincia a consolidarsi. Ma a settembre i [...] periferia di Leningrado e attuano [...] sacca di Kiev. [...] il momento decisivo per [...] che deve chiudere il capitolo [...] europea, fino al Volga, prima [...]. Ma è proprio in [...] giuntura fra. Inizia da [...] il biennio delle più [...] tose battaglie: [...] Leningrado alle sconfitte di [...] e [...] a Stalingrado, [...] della grande riscossa dal Volga: [...] Caucaso, ai [...]. Sim bolo concentrato di questa [...] mortale [...] lo [...] mo per. Ma quella guerra terribi--le [...] rammentata solo come una sequenza di battaglie [...] militari. Essa fu una vicenda globale. Spaventoso fu il numero [...] campo, ancor più agghiacciante fu il massacro [...]. Intere [...] umane furono spazzate via, il [...] assunse le forme [...] e quelle degli assedi. Leningrado nétta morsa mortale [...] Kiev rasa al suolo; Stalingrado spettrale casamatta [...] volontà di resistenza; a ìe altre cento [...] migliaia di villaggi, e ogni singola [...] tutto ridotto a maceria [...]. Nulla di simile aveva [...]. Non [...] tutto questo è accaduto in Europa. ///
[...] ///
Non [...] tutto questo è accaduto in Europa.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .