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È questa [...] indicazione della Heller, oggi impegnata [...] una ricerca sulle derive totalitarie del ventesimo secolo. /// [...] /// Lo era, lo era, [...]. Illiberale, perché ir-rideva la [...] lui considerata mascheratura della [...] di classe. E la [...] del proletariato»? «Provvisoria», ma indispensabile [...] Marx. Per centralizzare la guida [...] verso il comunismo: [...] da perseguire con mezzi. Sì, la borghesia di allora [...] e feroce. Ma il proget-to marxiano [...] garanzie della persona. Dun-que, sacrosanta la critica [...] Marx [...]. Così come quella verso [...] di Locke e Kant. Caro Manacorda, possibile che [...] «dittatura», la colpa sia sempre. Che noia la litania contro [...] di sinistra! Dunque, argomenta il nostro, [...] Sartori, non serve essere davvero informati, per votare [...]. E [...] sarebbe come invocare «fini assoluti». Ma cosa [...] di più dogma-tico e [...] «sì» o un «no», ad ogni piè [...] come la «golden share» o il ministero [...] Politiche [...]. Il che non [...] con [...] referendaria. /// [...] /// Ci bersaglia Emanuele Macaluso, [...] «Le [...] del Socialismo». Siamo rei di «spa-ziare liberamente [...] stelle alle stalle», di «beccare» questo e [...] di «toccare e ritoccare» tutto [...] tutti. E allora, con [...] della follia, noi lo [...] lui che, da sempre, non fa altro [...] ritoccare»! È [...] ubiquo, implacabile. E i giornali lo [...] del Pds». Specchio delle brame chi [...] «tocco» del reame? Detto e fatto, con [...] in testa a spiegare [...] facilitava la riforma. Già, in-tanto stavamo per far [...] cancellando [...] una categoria con cui si [...] fare una «sezione tematica» del nuovo partito. Bravi, buon inizio. /// [...] /// Ospite a Pisa della Scuo-la Normale Superiore e del Di-partimento di scienze sociali [...] la filosofa un-gherese Agnes Heller, [...] New [...] di New York, ha [...] ha par-tecipato al convegno «Indivi-duo, relazione, responsabilità». Le abbiamo chiesto di [...] fondamentali del suo ultimo lavoro, An [...]. Cosa intende quando parla di [...] della personalità non è una [...] nuova. In difesa [...] molti pensatori rappre-sentativi sono [...] che poiché tutte le norme e regole [...] distrutte e non esistono punti fissi che [...] per scontati, [...] cosa su cui ci [...] per di-ventare una persona decente e virtuosa [...] responsa-bilità». [...] una sorta di interpretazio-ne etica [...] «cogito, ergo [...] cartesiano? «Il cogito cartesiano è [...] base di una etica della [...] che possiamo definire [...] formale, perché fondata su un [...] puro di autentici-tà. Se io non sottopongo me [...] a nessun dover essere esterno e sviluppo la mia [...] sono un individuo autonomo. Questo però rappresenta solo una [...] della personalità». [...] «Non amo usare il termine [...] nel senso in cui lo usava Sartre. È interessante invece il [...] che aiuta ad uscire [...] per-sonalità puramente formale. Diventa quello che sei: questo [...] il criterio [...]. Come posso sapere quello [...] «Io scelgo me stesso. /// [...] /// Ma io scelgo me [...] questo o [...]. Non scel-go qualcosa di [...]. Sono la persona scelta: [...] in quanto filosofa, pittri-ce, compositrice, ecc. Ciò che devo fare [...] con me stessa. Mai mentire circa la [...] con-sentire a qualcosa di estraneo di entrare [...] perso-nalità. Se vogliamo, [...] anche qualcosa di tradizionale [...] mentire è un coman-damento classico. A me inte-ressa tuttavia [...] che la scelta di se stessi è [...] ogni etica della personalità». Scelgo quello che sono o [...] «No. Scelgo me stessa e [...] sono. Il [...] essere non è consentito in [...] contesto. Tu sei già quello [...] essere. Nel mo-mento in cui [...] stessa in quanto filosofa sei una filo-sofa». Però non è la [...] se stessi in quanto filosofi o in [...] e virtuo-sa. Tu diventi ciò che sei». Non [...] troppo soggettivismo? Sei solo tu [...] decidi se sei una [...]. Inoltre, colui o colei che [...] se stessa come persona buona, sceglie se stessa come [...] persona per la quale è meglio subire [...] che [...] secondo la sentenza socratica». E questo è il [...]. Siamo fuori dal formalismo e [...] della personalità pu-ra. Il contenuto consiste in questo: [...] fronte [...] fra commettere [...] o [...] la persona buona sce-glie la [...] dal fatto che ami o [...] soffrire». Questa regola di ispirazione [...] in qualche mo-do assimilabile alla regola aurea [...] «No. È una soluzione filosofi-ca completamente [...] no-nostante qualche affinità con [...] categorico. La mia è una soluzione [...]. Kant dota la regola morale [...] una fondazione assoluta. Non solo dice di [...] morale, ma anche che una per-sona è [...] sceglie massime che possono essere universalizzate. Inoltre, [...] kantiana si basa sulla concezio-ne [...] sulla distinzione tra homo [...] e homo [...] presupposto della libertà trascendentale, no-nostante [...] Kant consideri la legge morale come un fatto del-la [...] e dunque non am-metta una fonte metafisica. Io ho invece avanzato [...] che è in qualche modo kantiana, ma [...] non presup-pone la divisione fra homo [...] e homo [...] che considera ogni persona [...] se stessa. Ogni perso-na è diversa [...] e ciascu-no può essere una [...] de-cente in modo diverso». Dunque, la persona decente è [...] fondamento della mora-le? Non si forma un circolo chiu-so? «Ma non [...] fondazione. Una filosofia moderna non [...] fondazione assoluta di-mostrabile come vera. Non pos-so assumere come fondazione [...] è meglio subire [...] che [...] dal mo-mento che non sono [...] grado di [...] la veridicità. An-che [...] infatti, può esse-re vero». Possiamo dire che nella [...] eti-ca della personalità vi sono [...] «Io non uso questo termine. Si può parlare di [...] vi siano aspettati-ve razionali. Ma io ora so [...] chiedo perché questa perso-na sceglie se stessa [...] che non sono in grado di rispondere. La scelta di me [...] salto che non può essere spiegato completamente. Ma se non possiamo [...] che cosa consiste la fondazione? La fondazione [...] persona morale». [...] «Non posso dimostrare che [...] che commettere [...] ma posso porre in [...] persona buo-na è quella per la quale [...] vera, non dal punto di vista teoretico [...]. Questa è la mia [...]. E siccome le persone [...] persone per le quali quella sentenza è [...]. La persona buona è [...] nella [...] attualità; esiste, ma è nel [...] in quanto non è [...] non è gene-ralizzabile». Su che cosa sta lavorando [...] «Sto lavorando ad una teoria [...] modernità. Voglio capire come le grandi [...] siano potute accadere. Come sia stato possibile che [...] dopo [...] della [...] siano sorti regimi totalitari. Il tema è: come è [...]. [...] «Sono possibili due spiega-zioni: la [...] è la natura. Que-sto mi ha spinta [...] etica, dalla questione della giustizia alla possibilità [...] personalità. La secon-da spiegazione può [...] storia, [...] delle circostanze della civilizza-zione [...]. Ho comin-ciato a [...] nella mia Teoria della [...] in Filoso-fia della storia in frammenti. Ora voglio [...] in termini più sistematici [...] capire come siano state possibi-li le grandi [...] secolo. Ma devo ammette-re che non [...] ancora una ri-sposta. Forse la conclusione è che [...] risposta generale non esiste». /// [...] /// Si tratta di fatti [...] contraddico-no ogni aspettativa e sono per-ciò oltre [...]. Auschwitz, il Gulag, per [...] non so-no [...]. Si possono tro-vare ragioni [...] funzionali, ma non sono possibili spiegazioni etiche [...]. Vittoria Franco [...] 3. Nel 1956 figura già [...] critici [...] che, su iniziativa di Ernst [...] riuniscono a Berlino per [...] della libertà. La Heller affronta il [...] della filosofia non solo con [...] della pluralità dei marxismi, [...] alla sociologia critica di [...]. /// [...] /// Mills e soprattutto ai [...] bisogni cui la filosofia deve [...] voce. Le sue posizioni vengono condannate. Costretta a lasciare [...] insieme con il marito [...] nel 1973 è emigrata in Australia, prendendo ad insegnare [...] di La [...] e scrivendo una serie di [...] di carattere antropologico. Dal 1985 insegna alla New [...] di New York, dove [...] della cattedra dedicata ad Hannah Arendt, e [...] anche [...] di Budapest. I suoi scritti sono [...] in italiano. Fra i più importanti, «Teoria [...] (1980), «Teoria della storia» (1982), «Il potere [...] pubblicati dagli Editori Riuniti; «La teoria dei [...] Marx» (Feltrinelli, 1980); «Oltre la giustizia» (1990), «Etica [...] «Filosofia morale » (1996), pubblicati dal Mulino. Ha pubblicato da qualche mese, [...] conclusione della serie dedicata [...] «An [...] 1996). Tema centrale della [...] riflessione [...] decennio è la condizione postmoderna, [...] postmoderno come prospettiva per analizzare il moderno. Un volume di Tommaso [...] sui rapporti [...] rilancia i postulati [...] classica Torniamo al fornaio [...] Smith, [...] nuove regole Per il vicegovernatore della Banca [...] derivano dagli eccessi dei governi . Ma ora il pendolo torna [...] il [...]. Tariffe di abbonamento Italia [...] Semestrale 7 numeri L. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) -oppure presso le Federazioni del Pds. Tariffe pubblicitarie A [...]. /// [...] /// Direzione Generale: Milano 20124 -Via Giosuè Carducci, 29 -Tel. /// [...] /// Statale dei Giovi, 137 [...] S. La consa-pevolezza da cui [...] diret-tore generale della Banca [...] è che gli eccessi [...] che i fallimenti del mercato sono andati [...] scacchi. La [...] «end [...] è entra-ta in crisi, il [...] ha ricominciato a oscillare verso il [...] governo e mercato sono alla [...] di regole per [...]. Il [...] istituzioni altre dal mercato e [...] ai vincoli naturali degli individui che ne rappresentano la [...] mate-riale. [...] è di mercato, siste-ma concorrenziale [...] salvaguarda i diritti proprietari e impone [...] di risorse a vantaggio di [...]. A-gire economico e scelte [...] di razio-nalizzare la società en-tro parametri autono-mi: [...] e la [...] di mercato. Egoismo degli Stati, ca-pitalismi [...] solidarietà sociale, sono chiamati a temperare bilancio, [...] comando, alla prova dei processi di unificazione [...]. Il federalismo, inteso come responsabilità, [...] e democrazia, postula la [...] che regolamentano [...]. [...] economica italiana com-posta dalla Costituzione [...]. [...] carta costituzionale, le cui [...] frutto [...] di solidarismo cattoli-co ed [...] liberale, [...] ritiene che dottrina sociale [...] Chiesa [...] intervento pubblico abbiano pro-dotto alcuni effetti ne-gativi [...]. Rispetto [...] costituzio-nale, il diritto comuni-tario, [...] Trattati di Roma e di Maastricht, afferma la [...] e costringe gli Stati a rapidi adeguamenti. Il cinquantennio tra Costituzione [...] Unione europea, ha sedimentato quattro aporie: squili-brio della [...] di beni pubblici, ipertrofia della pro-prietà [...] uso [...] ed è approdata alla [...] scandita [...] di risana-mento dei conto [...]. Il [...] degli strumenti che governano [...] è denso [...]. Il bilancio [...] economica e [...] politica, ha le responsabilità di [...] risorse che riguardano la col-lettività [...] e nel futuro; richiede la [...] applicazione del-la costituzione; è atto a disciplinare enti pubblici [...] di gestione. Proprietà pubblica, stato patrimoniale, [...] decisivi per il risanamento del debito. [...] del potere monetario e [...] della Banca centrale sono ritenute [...] al funzionamento del mercato e [...] dello Stato unitario. Il comando è un siste-ma [...] and [...] il cui equilibrio può essere [...] sommersa), dagli atti di disobbe-dienza [...] corruzione), [...] di alcuni vincoli (risparmio, prez-zi, [...] del lavoro). La raccoman-dazione è che [...] un uso par-co e capace di motivare [...]. A [...] sembra necessa-rio riportare la [...] dei meccanismi descritti da Adam Smith: «Non [...] benevolen-za del macellaio, del birraio o del [...] aspettiamo [...] pran-zo, ma dal fatto [...] cura del loro interesse». Resta il dubbio che [...] pubblici, valoriz-zare i mercati sulla base della [...] corretta rappre-sentanza degli interessi generali sulla base [...] tra governo, imprenditori e sinda-cato, sia insufficiente [...]. Alfredo [...] Il governo [...] di Tommaso [...] Il Mulino 1997 [...]. /// [...] /// Alfredo [...] Il governo [...] di Tommaso [...] Il Mulino 1997 [...]. (0)
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