Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 786598380.

Cultura Scrittori alla scoperta [...] conferenze itineranti, dal 12 [...] Novembre, da Torino a Roma, passando per Bari, Firenze, Milano. È il programma annuale [...] italiana. Tema e tito-lo:« Incontri [...] nuovo umanesimo". Tra i [...] Luciano Canfora. ///
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[...] Amos Òz. Montalban presenta a Roma «Io, [...] Oggi alle [...]. Oltre [...] interverranno Elide [...] o Angela Bianchini. ALBERTO [...] dopo l'autore ha riscritto il [...] libro più famoso: così lo [...] ì suoi [...] roma. Alberto Arbasino ha sempre [...] la letteratura, la pittura. Questa nuova edizione di [...] (ma anche prima «Parigi [...] «Grazie per le magnifiche rose», «Certi romanzi». Pagina uno, riga uno [...] scrivere. Tornando indietro via via [...] mano che mi venivano in mente delle [...]. Sia chiaro, il romanzo, [...] Feltrinelli nel [...]. Preservato, conservato, salvato. Il progetto resta. Cosi, nei vagabondaggi sentimentali, [...] Arbasino non si perde. Non cambia tempo (gli [...] Sessanta), [...] (il Grand Tour [...]. Non lo [...] per «parecchie ragioni. La prima: gli avvenimenti [...] Domando: quanti italiani, [...] almeno, ci sono a New York? La risposta è: tra il 20 e il [...] popolazione dei cinque quartieri. Dunque, si tratta di [...] grande quanto Milano, Se poi scendo al Village [...] Washington [...]. O se da «Broccoli-no» [...] Ponte [...] al di là vedo, [...] museale, la casa dove per qualche anno [...] «telefonista" Antonio Meucci per il quale lavorava [...] di candele, Garibaldi Giuseppe, fresco vedovo di Anita [...] Repubblica romana. Vorrà pur significare qualcosa [...] il primo a sbarcare [...] nel 1523. Tutto questo per dire che [...] più che giustificata la [...] di New York per presentare [...] libro di [...] Enzo Biagi. Urie) vario ben visibile. F [...] costume, sono troppo attuali [...] di narrativa». In «Un paese senza» [...] ma la forma letteraria poggiava sul frammento, [...] alla Kraus. Il libro si scrive [...]. Non crederete mica ancora [...] «Seconda ragione: scrivere oggi [...] fiction sulla realtà italiana avrebbe significato passare [...] età a trattare di ceffi di sgradevolezza [...]. ///
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Bobbio ha scritto: eravamo [...]. D'altronde, gli anni Sessanta [...] decisivo nella trasformazione [...] Buona parte degli avvenimenti [...] quel passaggio preciso: dalla lame atavica, secolare, [...] consumismo. Trasformazioni magnifiche e progressive. ///
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Quei problemi [...] abbiamo ancora tra i [...] rinviati». Su quei problemi della [...] raccontati in presa diretta, assieme alle discussioni [...] facevano in [...] «vissuta intensamente-. Dopo il Sessantotto [...] il lessico, la mentalità. Ci sarà «il ripudio della [...] il passaggio alla ideologia». In seguito si produce una [...] letteratura. Arbasino concentra nelle 1371 [...] di avventure, di avvenimenti, di conversazioni di [...]. Volevo a ogni costo [...] tendenze culturali, polemiche tra diverse scuole». Eravamo nel 1963. Insieme a «Fratelli d'Italia» [...] mezzo» di Fellini. La conversazione andava resa [...] svolgiamo. Per esempio, a tavola, [...] quando parliamo tutti insieme. E volevo dare a [...] sound italiano perché noi italiani siamo loquaci". ///
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Arbasino plasma la scrittura [...] è la nostra vita». La nostra vita ordinata [...]. Sostenuta [...] mezzo che conduce a buon [...] la . O come lo scrittore [...] abbastanza». Ma lo scrittore abita [...] Roma [...] qualche anno, dunque è assuefatto : e [...] cambiamenti. E gli aspetti conviviali, [...] in «materiali di memoria, lo ho ricordi [...] ci si comportava in quella vita letteraria. Ho anche una certa [...] tempo se laccio paragoni con [...]. ///
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I paragoni non sono [...]. Quello era il tempo [...]. A Londra sentivi Alee Guiness; [...] Scala Maria Callas. Ennio Flaiano mangiava da [...] e «le nostre favolate [...] Piovene. [...] La Capria». Tutto questo è diventato [...] simile ai [...] della tradizione francese. D'altronde, li abbiamo . Non evito nulla ma [...] superato una settimana dopo da [...] scandali». Il primo «Fratelli [...] del [...]. Affinità di Arbasino con il [...] che proprio da [...] pre se il nome? «In [...] alle polemiche più o meno stupide, non ho mai [...] parere e ho continuato a ripetere che in buona [...] si basavano [...] meschineria italiana: quelli del Gruppo [...] si prendono i [...] ce li portano via. In realtà, grazie al [...] Eco a [...] a Giuliani, i posti [...]. Non avevano bisogno di [...] nei giornali, alla Rai, [...] nelle case editrici, lo [...] ne ho mai avuti». Naturalmente, [...] serio che riuniva persone [...] Manganelli a Balestrai a Sanguineti, era il [...] potesse sfruttare quella circostanza favorevole per «un [...] della letteratura». Nessuna operazione commerciale, il [...] «prendi i soldi e scappa». [...] cercava una sperimentazione senza fini [...] e con rimandi, assonanze, rispondenze con ciò che accadeva, [...] nelle avanguardie musicali, pittoriche, letterarie francesi, tedesche, americane. Ma Arbasino ha continuato, [...] a fare il [...] lance anche in campo [...]. Un giornalista molto particolare, [...]. ///
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Non è che certe [...] in salotto e altre in [...]. Considero vergognosa una simile ipotesi. Sarebbe come se io [...] che si lamenta: venga a casa mia [...] in mutande, in cucina e le darò [...]. Ma c'è un pubblico [...] Arbasino enciclopedismo, citazionismo. Accusano l'autore di «Fratelli [...] troppo legato a una messa in scena [...] che produce libri, articoli troppo lavorati. A proposito del citazionismo, [...] alla vita in un ambiente culturale nel [...] proustiano, kafkiano, wagneriano di qualunque cosa. Invece di usare aggettivi [...] intrigante, devastante, grafitante, preferisco scrivere nomi propri [...] rievocare con una certa precisione un film, [...]. D'altronde, noi citiamo da [...] donna ò mobile; sento [...] dei passi spietati; mi [...] Mimi [...] in America vengono naturali le battute di Bogart [...] Casablanca. Non faccio nessuna ostentazione; [...] punti di riferimento». Cosi il [...] romanzo di idee, romanzo circolare [...] quale la fine riporta [...] miracolosamente, nel dialogo vorace, smodato, [...] più voci, si costruisce anche sulla citazione mentre [...] sui temi, sui problemi, li [...] e li seziona. Non aspetta [...] Arbasino, ma lavora come [...]. Non è uno scrittore [...] che non lancia dei messaggi ma sa [...] scrittura modifica il modo in cui il [...] raccontato. Anche questo è un [...] evidentemente. Arbasino mette in scena, [...] del lesto, [...] che comincia a assaporare [...] mentre si immerge nella plastica. [...] dalle amate sponde conserva [...] centrino» e lo scrittore annota che la [...] Italia è cinica mentre la sinistra è frivola» [...] spiagge le nonne chiamano la nipotina di [...] Selvaggia, [...] Sveva, Guelfa, Orset-ta. Commozione per i tic [...]. Probabilmente, il golfo della Spezia [...] altrettanto attraente di quello di San Francisco, In [...] La [...] non si sa come [...] a baciarsi sulla bocca restando veri uomini [...]. Perché non [...] remore nei confronti [...] d'amore? «Era tutto molto, molto [...]. [...] liberazione sessuale, con il fragore [...] che [...] accompagnata, ha reso tutto più [...]. Apparentemente liberava; invece, molte [...] istinto e per piacere, sono diventate oggetto [...] teorizzazione, ! ///
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La [...] pesa terribilmente. Succede anche a chi [...] psicoanalisi e si convince di avere dieci [...] non aveva mai pensato. E poi è arrivata la [...] e gli spettacoli in cartellone [...] malati, sui drammi ospedalieri. Lo so che la [...] grandi opere letterarie ma io, come parecchi [...] vegliardi, siamo felici di [...] vissuto [...] epoca. Quegli anni che ho, [...] nessuno me li può portare via». Per i Beni Culturali [...] meno «grandeur» DORI ANA [...] II ministro [...]. Avrà le sue buone ragioni, [...] la cosa colpisce. Un suo recente articolo [...] Repubblica [...] per esempio, ad alcune considerazioni. In esso parla, a [...] Beni Culturali. Il fidecommesso, ci spiega [...]. Allora, la prima considerazione è [...] domanda. Può la tutela dei Beni Culturali, soprattutto in un paese come [...] esaurirsi [...] di conservare ciò che abbiamo [...] lo credo di no, perché la tutela non è [...] proprietà. I Beni Culturali sono [...] ma sono anche documento di storia e [...] paese. Contribuiscono [...] e a definire il [...] essere, distinto o distinguibile da altri. Tutelare significa allora conservare, [...] soprattutto conoscere e far conoscere. Questo semmai è il [...] politiche di tutela in Italia, che sono [...]. Ma il significato della [...] i vincoli e non può essere ignorato [...] a dibattiti tra addetti ai lavori e [...]. Il ministro [...] ha latto molto [...] la [...] dei Beni Culturali, per lo [...] ci ha provato. Ma la conoscenza [...]. ///
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Si può ignorare che [...] storia [...] si studia malissimo o [...] conosce per [...] ministro parla poi di [...] che riducono [...] chi [...] preposto alla tutela, cioè [...]. E considera compilo sovrumano [...] Ira [...]. Va bene, ma perché [...] delle cose come [...] possibile e non riconoscere [...] adesso [...] schizoide», come la chiama [...] c'è la querelle tra chi vuol conservare [...] quasi niente, ma. Li riforma del ministero, [...] degli [...] chiacchiere con Biagi, in [...] fossilizzata di [...] i gospel di [...] i fasti della presentazione [...] ultimo libro. Confidenze Oltreoceano di un [...] FOLCO [...] passeggiare per le stratte. Qualità delle minoranze? Di domenica, [...] Biagi, siamo [...] ad [...] in una chiesa battista, non [...] se per assistere a una (unzione religiosa un [...] frenetica o per ascoltare gli [...] gospel [...] splendido coro: ebbene, a [...] così vestiti, -da festa-, ho [...] che quelli [...] erano, italiani di colore. Della gran festa [...] sia alla libreria Rizzoli, sulla [...] Strada, sia alla Casa della cultura newyorchese, [...] in ogni ordine di [...]. Un Biagi in gran [...] equilibrato, pungente ma 11011 demagogico. Sarebbe stato facile. Se cronaca dovessi lare, [...] giorni passati assieme, fuori dalle cerimonie, e [...] di nonni [...] preoccupati per le sorti [...] solleciti nel [...] provviste di regali per [...] Natale [...] («lo gli ho preso le [...] per tutti-, «lo il [...] «lo tre zainetti», [...] con me al negozio [...] Moina, [...] un serbatoio di idee incredibile-. [...] parlare di un giro in [...] sui grattacieli o [...] serata con [...] Ceretto, re del barolo a Manhattan, ai [...] un locale jazz del Village, [...] che della sontuosa cena [...] organizzata [...] Anna [...] a [...]. Biagi a New York [...] trovato. Era [...] con Franco Iseppi per [...] programma sulla Cina, per intervistare [...] e. Pensa, m'è accaduto un [...] il fé con Eleonora [...] e di andare a Cena [...] Fermi. [...] con cui m'è andata male [...] Arthur Miller: ho conosciuto la prima e la terza [...] ho saltato il meglio, la seconda», [...] che si [...] Biagi sia un giornalista di [...] estinta, colui che va sul [...] cerca, interroga e racconta. Interroga tutti quelli che [...] giusto. Certo che lo sa [...] un panda e ciò [...] per [...] passionale che porta al suo [...]. Eppure mi sembra davvero [...] del timido. Di sé dice di [...] goffo. Si schermisce e poi [...]. C'è in lui una [...] coperto da un manto di umiltà. Vengo finalmente a 1 [...] libro che è il motivo del viaggio [...] il racconto fatto sin [...] non gli sia [...] nulla estraneo, anzi, se [...] vi è proprio lui, il suo punto [...] il suo stile, il suo modo di [...]. Tant'è che mi sono [...]. In ordine alfabetico dentro [...] o quasi: Aids, Amore, Arte, Berlinguer. ///
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[...] Loren, Malia, Mamma, Preservativo, Savoia, Tangentopoli, Togliatti, Tivù, Verginità, Zotico. Sono santini, esempla, modelli, secondo [...] struttura antichissima quanto [...] scrittura morale, dal Medioevo in [...]. E questa scrittura lo [...]. Quel che si [...] sempre più evidente è [...] cronista, ma inteso come testimone oculare, che Ila [...] documentato tutto. Fellini Ferrari (contigui) [...]. Ciò [...] clic assieme lieviti una aneddotica. Ecco, il suo è uno [...] che non è urticante, [...] di ironia, una qualità che [...] in disuso, e di irritazione. Io non so se [...] maestri o dei modelli Se dovessi fare [...] lutti i costi non vorrei allontanarmi dal [...] E uno [...] centrali e [...] e la riorganizzazione di [...] è, a questo punto, [...] per eccellenza. Perché intanto non provare? Il [...] burocratico e [...] organizzazione di [...] del ministero non [...] idonei ad [...] i problemi della tutela della [...] e della [...] del patrimonio. Non fanno che accentuare [...] molto evidenti tra soggetti diversi, ad esempio Ira [...] Stato e gli enti locali. D'altronde il nostro patrimonio, e [...] ha una diffusione capillare, [...] territorio nazionale. Ma questa [...] e frammentazione è la [...] non si tratta di rimediare proprio a [...]. Si [...] invece di valorizzare il [...] abbandonando ogni tentazione di [...] e ogni nostalgia di [...]. Cerio, è molto [...] Presuppone. [...] sul [...] che occorrono anche profili professionali [...] da affiancare ai sovrintendenti, per quei compili di gestione [...] ogni giorno si [...] nella vita degli istituti. Ha ragione e questo vale [...] in una [...] di [...] di quegli istituti. Ma attenzione a non [...] 1111 pretesto [...] lasciare le cose come [...]. In fondo, ci sono già [...] interessanti di gestione di musei o non mi pare [...] quei [...] o [...] alla [...] 1 [...] . Per 1 Beni Culturali. Ma tutto ciò sarà semplicemente [...] con [...] quadro normativo. Sono tanti, [...] troppi, gli interessi che [...] Può darsi, ma sono sicuramente meno di [...] auspicano, e da troppo tempo. ///
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Torno a passeggiare con Biagi [...] quelle [...] ventose che «mio le strade [...]. ///
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Ci hanno scippato l,i [...] mi [...] E s accende [...] quasi [...] va a [...] le sue preoccupazioni, indignazione pei [...] classe dirigente [...] oltre che inetta, ma senza [...] serie di mutabilità. Alza pure la [...] «Guarda le nomine alfa Rai. Sai che ti [...] elle gli unici rivoluzionari di [...] sono [...] tre preti, don Xeno, don [...]. Si inquieta per il [...] è [...]. Ricorda: [...] volta [...] visto in [...] mi ha detto, [...] innamorarmi aiuola lilla volta». Dunque, si [...] lui sul letto di morte', [...] dunque [...]. ///
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Dunque, si [...] lui sul letto di morte', [...] dunque [...].