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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 784549249.

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Il pre-sidente e i [...] fami-glia controllano 25 fondazioni con interessi in [...] società, che spaziano [...] alimentare a quella del [...] ai pedaggi autostradali, dalle concessioni sul legname [...] palme per olio. I sei figli di [...] han-no dato vita al [...] già qualche anno dopo la [...] presa del potere nel [...]. E [...] ha sempre sostenuto le [...] rampolli, a cominciare da quelle del figlio [...]. [...] è la società di trasporto [...] di merci, la [...] che cominciò la [...] attività con il trasporto di [...] dai ranch di famiglia alle più lontane isole. La maggiore delle figlie [...] Siti [...] nota come [...] si è aggiudicata contratti [...] di au-tostrade a pagamento in Filippine, Malaysia, Cina. [...] e [...] con-trollano il [...] della Banca centra-le asiatica, la [...] grande banca pri-vata del paese. [...] la secondo-genita di [...] è sposata con [...] comandante delle forze speciali [...]. Le «joint [...] del quarto figlio di [...] hanno realizzato progetti per [...] potabile e la costruzione di centrali idroelettriche [...] Filippine, Indonesia e Cina. La [...] società, [...] con sede a Singapore, è [...] in questi anni una delle più importanti flotte petrolife-re [...] Asia. [...] Tommy Mandala Putra è [...] gio-vane di [...] e forse il più [...]. Tommy controlla il monopolio [...] garofano. La [...] società, la [...] Ti-mor Putra [...] produce [...] «Timor», una sorta di modello [...]. Il centro di [...] dopo i saccheggi e [...] In basso un poliziotto mentre carica uno studente Steve Sanford Il presidente indonesiano ordina la repressione: interventi durissimi [...]. Si spacca il partito [...] Inferno a [...] 220 morti Strage per [...] fiamme [...] 2. [...] torna in patria e [...] con estrema du-rezza i disordini a [...]. Mezzi blindati e corazzati [...] i viali della capitale. Ma prima che le truppe [...] tempo di entrare in azione contro «i delin-quenti [...] teatro del più spaventoso e [...] episodio da quando è precipi-tata nel caos: duecento persone [...] di un edifi-cio assaltato [...] nel quartiere [...]. Un quartiere tranquillo, abitato [...] ceto medio. Doveva essere [...] «shopping» gra-tuito di questi giorni [...] cui la legge e [...] non sono più di casa [...]. Un palazzo di vari [...] magazzini [...] il [...] un cinema, vari bar [...] invaso da bande bramose di rapi-na. Titolari e dipendenti non [...] polizia è lontana. Ad un certo punto, [...] come, vanno in fiamme alcuni locali al [...]. Chi è impegnato ad [...] dagli scaffali ai piani superio-ri non se [...]. ///
[...] ///
Ie-ri i soccorritori hanno contato [...] parlano di duecento. E il totale dei [...] giorni di violenze a [...]. ///
[...] ///
Il capo delle forze [...] che ha sposato una [...] presi-dente, compare in televisione e mi-naccia interventi [...] manifestanti. Ma forse è troppo [...] è solo più la piazza a protestare, [...] sulla cui cieca ob-bedienza [...] poteva contare un tempo, [...] dubbi e qualcuno si accinge a [...]. [...] significativo è il documento di [...] diffuso ieri dai dirigenti del [...] una corrente [...]. ///
[...] ///
[...] loro ag-giunge minaccioso: «Se non [...] fa da parte in modo pacifico, allora [...]. Si mobilita [...] non riconosciuta, anzi il-legale [...] in-donesiano che prevede solo tre par-titi, uno [...] del potere (il [...] e gli altri come [...]. Nasce un [...] composto di 56 esponenti [...] e associazioni favorevoli a riforme democratiche. E un Consiglio per [...] promosso dal leader musulmano [...] Rais, [...]. Si ha [...] che [...] non solo trovi resistenze e [...] fra i suoi sottoposti, [...] lui [...]. Ieri ha ritirato gli aumenti [...] prezzi del carburante, che erano stati [...] la settimana scorsa delle pri-me [...] sommosse [...] di Sumatra. Una marcia indie-tro quasi [...] bastasse [...]. Quegli aumenti li aveva [...] frale [...] dal Fondo monetario internaziona-le [...] alla concessione degli in-genti [...] risanare [...] dissestata. Prima di piegare il [...] in lungo il più possibile su quello [...] il massimo degli aiuti internazio-nali con il [...] in-terni. In altre parole esitava [...] impopolari per timore di alimentare [...] da qualche anno. Ma nello stesso tempo [...] comun-que i prestiti [...]. Il gioco non gli [...]. [...] posto [...] esitazioni, ha ceduto, poi ieri [...] tor-nato sui suoi passi. E ora ci si chiede [...] con [...] sia ancora va-lido. Una domanda che potrebbe [...] dagli eventi, [...]. [...] economica è paralizza-ta. Gran parte degli uffici [...] fab-briche sono chiusi. Le banche ria-priranno, se [...] solo lunedì. Sospese le contrattazioni della [...] nazionale, per [...] il crollo dopo che [...] valori irrisori. ///
[...] ///
[...] la seconda città [...] è stata sconvolta da gravi [...] di violenza, che hanno provocato almeno un mor-to. La vittima è un [...] pugnalato da un gruppo di persone penetrate [...] ne-gozio. Molti altri locali sono [...] devastati, saccheg-giati. Particolarmente presi di mira [...] e quelli ricon-ducibili in qualche modo alla [...] come le concessiona-rie di [...] Timor, [...] vettura pro-dotta da una ditta che appartiene [...] capo di Stato, [...] Mandala Putra. Gabriel [...] IL RISCHIO NUCLEARE Il [...] «Pronta una grande bomba» NEW DELHI. Il primo ministro in-diano [...] ha detto ieri che [...] ha ora la capacità di [...] «una grande bomba» ato-mica e che deve essere considerata [...] «potenza dotata di armi nuclea-ri». [...] -in [...] al set-timanale India [...] -ha affermato che [...] non intende «nascon-dersi dietro [...] ambiguità» dopo i cinque esperimenti atomici realizzati [...] scorsi nel poligono di [...] nel de-serto del [...] ed ha sostenuto che [...] provocheran-no alcun danno» al paese. Sanzio-ni economiche e commerciali [...] in risposta ai test nucleari, da Stati Uniti, Giappone, Germania, Australia e Nuova Ze-landa. [...] a India [...] chiarisce che [...] non intende firmare, almeno nella [...] forma attuale, il Trattato per il bando globale dei [...] nucleari [...]. Nonostante le sanzioni, gli Usa [...] a fornire tecnologia missilistica [...] lo ha rivelato ieri il [...] «Journal [...]. Tecnologia informatica destinata alla [...] fabbrica i missili [...] se-condo il giornale, è [...] settimana, nonostante [...] del presidente Bill Clinton [...] New Delhi per i test atomici. La tecnologia in-formatica per [...] cir-cuiti stampati è stata fornita dalla [...] (una compa-gnia del Massachusetts) [...] principale costruttore dei missili [...] per il ministe-ro della Difesa [...]. I missili possono trasportare [...] fino a 1. Intanto la risposta del governo [...] Islamabad -il «nemico storico» [...] che secondo gli osserva-tori è [...] a far esplodere una [...] bomba nucleare -rimane in-certa. Il vicesegretario di stato [...] che ieri ha guidato una [...] americana in incontri con i dirigenti di Islamabad non [...] riuscito a [...] loro [...] che non faranno un esperi-mento [...]. La delegazione ha incontrato [...] Sharif e il ministro [...] Khan. In [...] rila-sciata ieri, il ministro [...] Hus-sein si è detto [...] prossime mosse del governo di New Delhi [...] Party [...] partito del [...] indiano). Hanno an-che detto che [...] parte pachistana del Kashmir e sia-mo preoccupati [...] prossi-ma mossa». Il Kashmir -dopo tre guerre [...] nel 1947, [...] e [...] -è per due terzi governato [...] e per un terzo dal Pakistan. La parte indiana è [...] guerriglia secessionista, finan-ziata secondo New Delhi dal Paki-stan. Tutti uniti a [...] nella richiesta di riforme [...] Indonesia. Vertice tiepido [...] non passa la linea [...] Usa I sette Grandi e la Russia voltano le [...]. I paesi del [...] (ne fanno parte Usa, Giappone, Ger-mania, Francia, Gran Bretagna, Italia, Cana-da e Russia) hanno [...] formal-mente alla larga [...]. La crisi del regime [...] con il carico di [...] «affare interno». Il por-tavoce di Tony [...] è stato chiarissimo: «Gli 8 [...] di Stato e di go-verno non risponde-ranno [...] se ne deve andare? Ci [...] questo sì, una dichiarazione politica forte». Questo per la forma. Per la sostanza, [...] del [...] e soprattutto [...]. [...] sta accadendo in Indonesia può [...] la classica goccia che fa traboccare il vaso [...] così colpita da una crisi [...] devastante e dalla re-cessione. La Casa Bianca teme [...] abbondantemente sperimentato in economia, possa va-lere anche [...]. E i primi paesi sulla [...] Sud e Thailandia. Clinton ha chiesto al [...] di «aprire un dialogo [...] parti della società ed è importante che [...] ri-forme sociali e politiche genuine. Ri-peto, questa è la [...]. Dopodiché se [...] si deve di-mettere è [...] agli indonesiani decidere». Il pollice ver-so degli Stati Uniti [...] confronti del governo indonesiano è dunque con-fermato. Le stesse cose hanno [...] e [...]. È quasi un isolamento [...]. Prodi [...] detto certo che «in Indonesia [...] svolta politica è molto probabile in un periodo di [...]. Camicia bianca, di fronte [...] di birra ambrata del [...] e patatine, Clinton ha [...] del vertice. Tanto per dissimu-lare il forte [...] politico dovu-to al fatto che [...] politica [...] andando in fumo. La crisi indonesia-na è [...] finanziario che ha sconvolto i paesi del Far [...] negli ultimi due anni. Terremoto ali-mentato da quella [...] patrocinata proprio dal [...]. Per [...] è stato il detona-tore di [...] rivolta sociale e politica contro un regime [...]. È molto facile per Clinton [...] il [...] la massima estensione del [...] suo chiodo fisso. È molto meno faci-le, invece, [...] crisi aperta solo pochi giorni [...] una crisi che può condurre [...] al ri-schio di una competizione nucleare con [...] attori [...] esasperati. [...] con la speranza di raccogliere [...] ampio consenso alle sanzioni [...] americano ha dovuto ingoia-re la [...] amara dello scetticismo almeno di metà dei leader del [...]. Tanto che, a metà [...] di [...] ha dovuto precisare che [...] indiani saranno di-scussi, saranno condannati, ma non [...] di sanzio-ni come quello deciso dagli Stati Uni-ti». [...] e [...] hanno subito det-to no alle [...]. Entrambi per [...] la propria politica estera visto [...] non più tardi di tre anni fa fece esplo-dere [...] bomba nucleare a [...] mettendo i [...] di fronte al fatto compiuto; [...] secondo perché vuole sfruttare gli storici legami con [...] per far la parte del [...] e rien-trare pienamente nel gioco politico asiatico. Ma anche [...] non ci sta e, [...] sospeso gli aiuti [...]. E un no di [...] preoccupante -ha detto Prodi [...]. Si rischia una escalation [...]. Per questo il richiamo [...]. [...] parla di sanzioni dobbiamo [...] effetto: [...] non è un paese [...] paese nel qua-le 300 milioni di persone [...] soglia della povertà». Gli euro-pei, in ogni [...] a [...]. Per oltre un decennio, [...] in Asia si fondava su una certezza: [...] India e Paki-stan ottenessero missili nucleari in grado [...] vicenda. Oggi questa certezza non [...] più. Si scruta-no le mosse [...] Pakistan. [...] il botta e risposta [...] si chiuderà anche la pagina della non [...] da regionale può trasformarsi in crisi di [...]. Fino a ieri si [...] degli armamenti nucleari, ora [...] del giorno è completamente [...]. [...] certezza del de-cennio sparisce: [...] su cinque potenze nucleari ricono-sciute (Usa, Russia, Cina, Francia [...] Gran Bretagna) e tre non riconosciu-te (India, Pakistan [...] Israele). [...] il velo di ipocrisia del [...] nucleare. Gli Stati Uniti e [...] Russia [...] negoziato i maggiori ta-gli agli arsenali nuclea-ri, [...] sono impegnati a [...] ulteriormente: ora è molto [...] processo sarà rallentato a causa di re-sistenze [...] ieri sopite. [...] con cui hanno reagito [...] non riesce a maschera-re le difficoltà nelle [...] gli Usa. Si è ritenuto che [...] equilibri geo-politici fosse suffi-ciente la partecipazione [...]. Invece il semplice richiamo [...] basta. Anzi crea nuove ambizioni. Clinton non crede che [...] siano «il mi-glior modo per [...] di garantire la propria [...] fermi nel giudizio ma nello stesso tempo [...] di uscita co-struttiva». In altre parole, non [...] ai margini della politica [...]. Antonio Pollio [...] La Casa Bianca teme [...] già visto in economia, possa valere anche [...]. A rischio la Corea [...] e [...] alla sanzioni a New Delhi [...] test nucleari. ///
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A rischio la Corea [...] e [...] alla sanzioni a New Delhi [...] test nucleari.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .