Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 783768676.

A differenza di quanto [...] pensiero europeo [...] di Bacone fino a [...] Marx, la natura non può essere solo oggetto [...] è rappresentabile come un terreno sfruttabile [...]. Principalmente per tre ragioni: [...] appaiono esauribili; perché non è detto che [...] di energia sia in via di esaurimento [...] immediatamente disponibile; perché uno sfruttamento indiscriminato rischia [...] in forme dannose per la vita stessa [...]. [...] del dominio si è [...] affiancando [...] del rispetto per la [...] diventata (o sta diventando) senso comune, che [...] emozioni e reazioni. Anche su questo terreno, [...] spesso sul piano delle idee, si generano [...] sempre positivi rovesciamenti. La crisi [...] del dominio come incontrollato [...] tema della rivolta contro [...] molto antico: perchè riemerge con forza nei [...] crisi -Dal mito di Icaro a quello [...] critici radicali della società [...] Controllo [...] natura e « rischi » del progresso Un [...] elicottero in un disegno di [...] Controllo del latte con [...] Geiger dopo [...] di una natura che [...] si rovescia in quella [...] buona e innocente e incontaminata di fronte [...] assume in ogni caso e con ogni [...] ruolo [...] e malvagio rapinatore. Tecnica e scienza, per [...] queste filosofie « pastorali » o regressive, [...] ogni caso come forme di ingiustificata violenza. Rinascono le tesi che [...] e la tecnica come imprese peccaminose, che [...] che contrappongono la vita felice dei pastori [...] delle tribù brasiliane ai disagi e alle [...] industriale avanzata. Si tratta di tesi [...] alto grado di immunità di fronte ad [...] dimenticano facilmente non solo la ferocia della [...] sopravvivenza in una natura ostile, ma che [...] memoria le tragedie disumane che si sono [...] agricole e [...] naturiste [...] iso-late dal mondo civile [...] hanno nulla da invidiare alla quotidiana abiezione [...]. Il terreno sul quale [...] sostenitori di queste tesi è in realtà [...] rinuncia al controllo razionale [...] scienza e tecnica non [...] da controllare, né entità da sottoporre ad [...] da odiare. La fuga verso [...] innocente e verso il narcisismo [...] caratterizzano queste posizioni che sono, a [...] bene, le più inguaribilmente ottimistiche: [...] solo una Incredibile dose di ottimismo può far ritenere [...] dalla pura e semplice distruzione [...] o dallo sfascio delle forme [...] vita associata potrà rinascere, spontaneamente e [...] un mondo più umano o [...] accettabile di quello presente. Il tema del rifiuto [...] della rivolta contro la tecnica è molto [...]. Riemerge con forza [...] di crisi. Ad esso offrono largo [...] cultura e nel senso comune ! La scelta della tecnica, [...] alle origini, non è esente da rischi. Proprio perché non è [...] ma « terreno artificiale », perché non [...] costruzione, la tecnologia non è neutra, ma [...] non è priva di costi, né di [...] aspetti negativi. Ma gli aspetti negativi, [...] richiedono nuove decisioni tecniche e nuova e [...]. Il tema della ambiguità [...] del senso di colpa associato [...] di dominio) attraversa non [...] la cultura [...] dal mito di Icaro [...] Prometeo fino a quello di Faust rinarrato da Marlowe, [...] Goethe, da Thomas Mann. [...] presente perfino nel filosofo « [...] », che è rimasto nella storia come il maggior [...] del dominio sulla natura attraverso ! Dedalo ha però una caratteristica: [...] costruire strumenti utili, può costruire strumenti per imprese [...] ma è anche autore [...] espediente del filo che offre [...] rimedio a quelle imprese [...]. Gli animali, scriveva [...]. [...] un modo diverso per [...] nozione di civiltà è [...] connessa la nozione di [...] di un disagio. Convivere con la tecnologia [...] ma comporta, in ogni caso, anche dei [...]. Fra le solu-zioni possibili per [...] specie umana non c'è né quella di una rinuncia [...] sulla natura, né [...] di una eliminazione di tutti [...] rischi. Fra le soluzioni possibili [...] di ridurre i rischi al minimo indispensabile, [...] a equilibri, di costruire un progresso non [...] dei singoli, non coincidente [...] vita inaccettabili, che non lasci spazio a [...] che non condanni [...] per fame milioni di [...]. La convinzione di vivere [...] capace di assicurare a tutti [...] in modo quasi indipendente [...] di illimitata abbondanza si [...] tutto illusoria. Ma la lotta agli [...] di fonti alternative di energia, la proposta [...] legate a prospettive regressive o [...] né da esse dipendono. Possono (a mio parere [...] ad una visione del mondo che tenda [...] ma a riunire razionalità e impegno, conoscenze [...] una prospettiva che non accetti la tesi [...] fra razionalità ed esistenza non esistono possibili [...] di contatto. Si tratta di non [...] al regno delle emozioni e, insieme, di [...] scienza e la tecnica (come molti continuano [...] attività che non hanno nulla a che [...] degli uomini. Le decisioni politiche sulle [...] e sullo sviluppo non sono direttamente ricavabili [...] solo in base a conoscenze è possibile [...] ventagli di possibilità, tentare previsioni, determinare i [...] quali devono [...] e la fantasia creativa [...]. Sono questi confini che [...] (anche in politica) la differenza fra [...] degli inventori e quella [...]. [...] del controllo umano sulla [...] stessa sottoposta a controllo. Gli equilibri fra risorse [...] in bilico, il risparmio nei consumi è, [...] scelta obbligata, così come è obbligata la [...] nuove di energia. Se questo è vero, [...] necessarie come non mai analisi e non [...] conoscenze precise e non vaghe approssimazioni, progetti [...]. Il terreno è quello [...] ricerca, delle istituzioni scientifiche, della sicurezza, della [...]. Si tratta [...] e credo sia opportuno [...] in ogni sede e in [...] le circostanze [...] di un discorso molto diverso [...] radicalmente diverso [...] da quello che afferma la [...] che « tutte le cose buo-i ne sono conciliabili [...] possono accadere insieme » o che teorizza la necessità [...] scacco, la fine delle speranze, la inevitabilità [...] e che si accontenta di [...] per intanto, [...] della candela. Paolo [...] Parecchi scrittori che vorrebbero essere [...] hanno iniziato [...] da noi, una vera e [...] campagna contro il marxismo ». Sono le parole con [...] Lenin apre [...] prefazione al suo « Materialismo [...] »; una prefazione che porta la data [...]. E Lenin elenca gli [...] che definisce anche, in questa sola pagina, [...] persone », « i nostri distruttori del [...] i protagonisti di « lina vera e [...] in ginocchio " », i fautori di [...] filosofico tipico ». Sono [...] (alcuni torneranno in primo piano [...]. Sono quelli che Lenin definisce [...] i [...] da Ernst Mach, « il [...] popolare rappresentante [...] ». Una teoria clic, in sostanza, [...] Lenin contrabbandava, dietro alla pretesa di una critica [...] diciamo [...] a Marx e a Engels, [...] sostanziale idealismo di fondo con tendenze misti-cheggianti, simile a [...] espresso dal vescovo George Berkeley nel 1710 con la [...] opera « Trattato dei principi della conoscenza umana ». Pensiamo tutto questo [...] e sullo sfondo [...] gli « [...] ». [...] il tentativo riuscito di Bruno Caruso, artista, che ha scritto in duecento [...] per la « Dedalo Libri [...] un libro molto significativo, cangiante come può [...] un mosaico: « Lenin a Capri -Intellettuali, marxismo, religione ». Il libro ha una bella [...] dì Caruso stesso e contiene una serie di foto [...] molto significative. Un gioco di specchi. A Capri, come sempre [...] razionalità e mondanità, grandi [...] o [...] cervelli [...] meschinità di parse, grandezze [...] retroscena delle visite di Lenin [...] a Capri attira troppe [...] Una singolare delibera adottata dal Consiglio comunale ai [...] quando la stampa attirò [...] sulle dispute degli esuli [...] incontravano nella casa dello scrittore Una ricostruzione [...] in un libro di Bruno Caruso NELLA FOTO ACCANTO AL TITOLO: Una stradina centrale di Capri, al [...] A FIANCO: Lenin gioca a scacchi con [...] sul terrazzo di Villa [...] a Capri nel 1908. ///
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Massimo [...] razzismo rovesciato, e sconfinata tolleranza. A Capri c'è [...] che con [...] Madre » ha fatto di [...] un suo fan appassionato [...] con la [...] splendida compagna Andreeva. E intorno a lui gli [...] intellettuali» dissidenti si sono raccolti. Formeranno [...] di Capri» che rappresenterà una [...] dissolutrice non secondaria per il [...] movimento » in diaspora. Ma a Capri ci [...] quegli anni tanti altri e diversi clienti: Bertha [...] (quella che diede il [...] batteria [...] di cannoni della Prima [...] « [...] de Bertha »); c'è [...] Morgan (quello bersagliato poi [...] Dos Passos nella [...] Trilogia americana » e [...] Brecht): [...] il giovanissimo Axel [...] che . E ci sono questi [...] sospetti di sovversivismo che gravitano [...] a [...] che spendono poco,, che [...]. E c'è anche [...] che altro esule politico sospetto: [...] indiano, e il cinese [...]. Il sindaco di Capri, Serena [...] proprietario del già leggendario Hotel [...] convoca il Consiglio comunale che [...] una delibera di espulsione di [...]. Testuale: « [...] attirando a Capri tutte [...] spaventa e allontana da Capri il buon [...] sterlina e del dollaro». La delibera verrà poi [...] interventi dei due «socialisti» napoletani: Roberto Bracco [...] Carlo Scarfoglio, giornalisti Lenin arriva a Capri, la prima [...] del 23 aprile del 1908. Viaggia sid traghetto [...] (Fonico, allora, e [...] Capri non [...] nemmeno un vero porto), da [...]. [...] di fatto un viaggio di [...] Bruno Caruso lo spiega bene [...] per trattare con [...] dei « revisionisti ». Il traghetto è comandato [...] Cafiero, figlio del grande capo popolare pugliese [...] di Marx e di Engels. Lenin fu ospite a Villa [...] dove [...] abitava con la Andreeva, [...] Augusto. Sarà il figlio di [...] a [...] giorno dopo, una serie [...] quelle in cui Lenin gioca a scacchi [...]. E la partita a [...] qualcosa di più: politica, emblematica. Lenin [...] dopo due giorni La [...] Capri» procede, e Caruso ne tratteggia bene [...] e politici, lo sviluppo, la fine. Da questi elementi sparsi [...] traesse [...] falsa che questo sia [...] di aneddoti ameni. [...] documentata con puntiglio (per [...] ritagli della stampa napoletana e nazionale [...] che richiama i temi [...] una vicenda (i viaggi di Lenin a Capri) [...] confusa con il folklore, e che invece [...] della storia della rivoluzione bolscevica, fra il [...] 77. E nel contempo è una [...] più singolari [...] anche se solo abbozzate [...] storie dì Capri che si [...] trovare. Bruno Caruso è un [...]. E [...] lavora proprio di bulino nel [...] « [...] » di questa isola, il [...] « spirito della narrazione», il suo carattere di « [...] della storia [...] un registro dove hanno [...] firma [...] casualmente o volutamente, in forma [...] o seriosa o drammatica [...] protagonisti di epoche [...] di mondi diversissimi. Un grande « albergo [...] » che diventa sempre letteratura. Dal grande artista al [...] comunista o di sinistra, al piccolo sindaco [...] cittadino che segna [...] con qualche [...] personale bizzarria; dal miliardario [...] compagno di Marina Grande bastonato dai fascisti [...] Piazzetta nel [...]. E fu certo « [...] modo in cui fu deciso di erigere [...] Lenin che oggi campeggia al Parco Augusto. Erano gli anni [...] e si votò per quel [...] contro una furente opposizione della [...] in Consiglio comunale. Se allora, alla fine, [...] Lenin fu accettata fu solo in considerazione [...] a Capri esiste anche, caso quasi unico, [...] Martiri [...] » voluta [...] del 1956, con la [...] comunisti. [...] di paese, da [...] che però si riverberano [...] capita sempre in [...] sui drammi veri della storia. Capitò a Tiberio come [...] (e a Norman Douglas) [...] Lenin: ogni meschinità o sciocca mondanità, a Capri, [...] un corrispettivo suono diverso, di grandezza storica. E in fondo, non per [...] arrivò Ti anche Lenin: [...] Ho ricevuto una lettera di [...] che mi invitava a [...] a trovare a Capri [...] scrive [...] alla madre alla vigilia [...] del 1908 [...] e io non abbiamo altro [...] che di accettare e di fare un viaggio in Italia (secondo [...] a Capri vi sono ora [...] in fiore). Ma in questo momento [...]. Prima devo sistemare te [...] un viaggio di piacere ». Commenta Caruso: « Ma [...] fatti si può proprio dubitare che quello [...] viaggio di piacere». E Lenin infatti ci [...] a discutere di politica. In mezzo ai narcisi, [...]. Ugo [...] di Firenze e della Toscana Il [...] la musica, la città« Con quale criterio [...] i problemi posti da una crescente domanda [...] Le [...] degli enti lirici e sinfonici non hanno [...] far discutere e, in qualche caso, di [...]. Anche In tempi recentissimi [...] ripetuti tentativi di dimostrare il fallimento della [...] e dei comunisti in particolare, a governare [...] della vita culturale. Così è anche a Firenze [...] Teatro Comunale rappresenta certamente una delle maggiori [...] e regionali, che il nuovo governo di [...] trovato a dirigere, con una nuova e [...] dopo le elezioni del 1975. La situazione nella quale [...] quella di un teatro logorato dal fallimento [...] che viveva rapporti polemici e laceranti nel [...] culturali e politici, giunto ad una gestione [...]. Problemi questi forse comuni [...] altri enti che 11 nuovo consiglio [...] ha largamente superato grazie [...] positivo elemento di continuità con la precedente [...] la presenza di Massimo [...] come Sovrintendente e di Riccardo Muti [...] direttore principale. I risultati di tre [...] di governo del teatro ci paiono francamente [...]. Tre anni positivi Il Teatro [...] Firenze è oggi [...] che ha riacquistato un [...] . Imponente il suo ritmo [...] limite delle possibilità delle sue strutture: nelle [...] è passati da due a quattro concerti [...] prove aperte per le scuole e alla [...] oltre quattrocento gli interventi che in un [...] direttamente alle scuole, oltre duecentomila le presenze [...] in una città [...] si badi bene [...] che non tocca il [...] abitanti. Di primaria importanza [...] impegno sugli strumenti fondamentali [...] che, dopo momenti difficili, offre buone ragioni [...] positivo apprezzamento; sul coro che vede accresciuto [...] lavoro concertistico; sul [...] di ballo che ha [...] dignità nel proprio lavoro, e interviene [...] programmi sempre più frequenti [...] vivo [...] del teatro, tanto da [...] successo di pubblico nel corso del ciclo [...] balletto appena concluso in regione. A [...] laboriosa ha corrisposto un [...] pubblico, favorito da scelte che hanno contribuito [...] antichi privilegi, come la prelazione degli abbonamenti [...] 11 rapporto diretto del Comunale [...] pubblico regionale, che si aggrega [...] ai programmi realizzati dai [...] istituzioni musicali dei maggiori comuni toscani. La ripresa del decentramento regionale [...] partire [...] stagione sinfonica e di balletto [...] ha subito la facile suggestione di organizzare un pulviscolo [...] manifestazioni [...] magari con operatori musicali estranei [...] che pure la crescente domanda [...] musica sembrava suggerire. Il programma in regione [...] termini di qualità alle carenze strutturali della [...] provincia: i programmi sono gli stessi che [...]. Il Comunale non surroga [...] amministrative locali, ma interviene per avviare a [...] strumenti di produzione sinfonica di livello professionale [...] di [...] città come Lucca o Livorno [...] proprie tradizioni musicali, proprie organizzazioni. Le [...] locali hanno risposto [...] estrema convinzione a questa, [...] comune, la Regione ha favorito il coordinamento [...] pubblico ha dimostrato uno straordinario Interesse per [...] ima vita musicale non costretta [...] di [...] dimensione cameristica. In conclusione 11 decentramento [...] Teatro [...] costituisce Il fulcro di [...] proposta di qualificazione e [...] di stagioni musicali delle città toscane senza [...] ruoli: alla Regione e al Comuni, [...] con le istituzioni musicali [...] funzione di coor-dinare e organizzare 11 [...] della vita musicale « [...] lirico. A maturare queste [...] e a cogliere risultati [...] significativi, si è giunti guardando con realismo [...] di risanare e di potenziare la struttura [...] trovava a dirigere, rispettando la qualità della [...] culturale deve esprimere senza concessioni a [...] discorsi sociologici o falsamente [...] "O-me siamo, che la qualità della produzione non [...] 1 caratteri del dibattito [...]. Il punto a cui [...] del Teatro comunale è dovuto in primo [...] corretta distinzione fra 1 compiti propri del [...] politiche chiamati ad amministrare [...] e 1 compiti propri [...] che le forze politiche non hanno mai [...] condizionare. Prova ne sia la [...] gli indirizzi del nostro partito, di una [...] non è derivata [...] di uno schieramento politico [...]. Il fatto più importante [...] di là delle differenze di opinioni sui [...]. Spirito di collaborazione « [...] nella scelte concrete non hanno e-scluso, spesso [...] un dibattito aperto con punti di vista [...] questioni generali. Come comunisti siamo convinti [...] della riforma in quanto rileviamo la inadeguatezza [...] rispetto alla concreta esperienza nella quale ci [...] operare e alle trasformazioni determinate dalle iniziative In [...] esempio a [...] e in Toscana. Del resto una riflessione [...] Teatro comunale di Firenze consente di individuare [...] anche come contributo generale a un indirizzo [...]. Il coerente impegno per [...] strutture produttive ha significato la massima valorizzazione [...] economiche, non Illimitate. Progetti di sviluppo Cosa che [...] significa [...] di una dimensiona progettuale progressiva, [...] è al centro [...] degli organi dirigenti del Teatro. Specie per le prospettive [...] Maggio musicale fiorentino, la presenza della produzione [...] 11 ruoto internazionale cui il Teatro deve [...] In [...] città come Firenze. [...] questo un processo di [...] nel vivo di un confronto, talora anche [...] vasto complesso di energie culturali, musicali e [...] vivaci risvolti anche sul piano politico [...] com'è bene che sia [...]. Espressioni come quella del [...]. ///
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Espressioni come quella del [...].