→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 782604061.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

PAGINA 12 [...] AGOSTO [...] multietnica e rapporto con le [...] «arcaiche». Diversità e integrazione illusoria: [...] scrittore nero di [...] De Janeiro Un bambino [...] di una statua Lo scrittore brasiliano Jorge Amado Jorge Amado compie 80 [...] Jorge Amado compie ottant'anni. Il suo compleanno si [...] molte città, soprattutto Parigi dove lo scrittore [...] del suo tempo, gli dedicano un omaggio. Ma il centro dei [...] Bahia, teatro delle storie del prolifico autore [...] quale si è spesso evocato (inutilmente) il Nobel. Amado ha detto spesso [...] scrittori di lingua portoghese (tra loro nessuno [...] il premio) il massimo riconoscimento sarebbe spettato [...] Carlos [...] De Andrade, che perù [...] scorso anno senza che [...] svedese si ricordasse di [...]. [...] scrittore resta cosi in [...] altri: il poeta brasiliano Joao Cabrai De Melo Neto [...] il più giovane scrittore portoghese José Saramago. È una sorta di [...] paradossale sottotitolo: «Appunti per un libro dì [...] scriverò». In settembre, a Parigi, [...] di un volume che [...] di autori americani di lingue diverse: Norman Mailer, [...]. ///
[...] ///
Il vecchio scrittore, che [...] a lavorare a [...] (Boris il rosso), lavoro [...] a scrivere a getto continuo. Il suo primo successo, II [...] del Carnevale [...] del 193 ! Allora, Amado aveva solo [...]. Poco dopo venne anche [...] con i romanzi di impegno sociale e [...] è del 1933, Terre [...] del 1942,1 sotterranei della Liberta del 1952. Ma le opere per [...] Amado è più conosciuto appartengono alla [...] vena ironica e lirica, [...] Gabriella, garofano e cannella è de! Donna Fior e i [...] del 1966, Teresa Batista stanca di guerra [...] in questi giorni sulle vicende politiche del [...]. Amado ha parlato male [...] partiti, nessuno escluso, [...] «sacchi pieni di gatti [...] e nessuno ha idee chiare. Certo, -ha [...] -la democrazia è sempre meglio [...] dittatura. Ma la nostra resta una [...] ingiusta e discriminatrice» MARCELLA [...] è un giornalista e [...] scrittore brasiliano di origine africana È nato nello Stato di , Bahia, nel nord-est, dove [...] della popolazione è nera. Fa parte da molti [...] delle più antiche comunità religiose di [...] (quella di Salvador), che [...] Stato sono [...]. Ha vissuto a lungo In Europa, [...] ha studiato alla Sorbona, ora è professore [...] Rio de Janeiro: insegna Scienza [...] e della comunicazione. Due [...] ,( [...] e la città sulla [...] delle comunità religiose, e Per un concetto [...] Brasile) affrontano il problema del rapporto tra [...] di origine europea, e culture cosiddette arcaiche. Per [...] la risposta della crisi [...] chiama di «civilizzazione», sta nella possibilità di [...] questi due universi culturali. Lei critica il concetto [...] della cattura [...] che ne farebbero alla [...] In che consiste esattamente [...] In [...] che da un punto [...] offre alcune facilitazioni cosicché, per esempio da [...] che vivono a Parigi, c'è un desiderio [...] Integrarsi. [...] cosa è però il [...] arabi in quanto gruppo etnico che non [...] suo «essere arabo», e a volte si [...] parametri difronte alla «modernità» che fa pressione. Il gruppo straniero vorrebbe [...] coesistendo con gli altri; forse ciò che [...] vivere in democrazia, nonostante in generale venga [...] democratici, perché si aspetta [...] un comportamento democratico. E la democrazìa è [...] potere che dovrebbe permettere alle differenze di [...]. Solo che [...] oggi la democrazia, come anche Norberto Bobbio [...] ii più, sociale che politica, [...] oltrepassato la sfera [...] dello Stato; è [...] coesistere con [...] in modo che le differenze [...] manifestino senza essere soffocate [...] di [...] «integratrice». Insomma, quando dico che [...] concetto di integrazione ci sono dei presupposti [...] intendo prima di tutto [...] quale [...] «dice la verità». Non esiste civiltà né [...] che non pensi di dire la verità [...] la [...] maniera di [...] solo che la verità [...] costruita attraverso la logica, la ragione. [...] intende la [...] verità come compatibilità fra II [...] e [...] e per [...] sempre bisogno di dire che [...] certezza soggettiva diventa oggettiva, corrisponde al mondo [...]. È nel discorso logico, [...]. Il grande potere della [...] e ad esso si può trasferire quello [...] si diceva del potere dei re: «Nonostante [...] una bestia, devi inchinarti difronte alla regina». Cosi [...] anche se la logica [...] In Occidente è regina. E [...] è che tutto il [...] di fronte alla razionalità della logica. Allora il grande presupposto [...] è che [...] è la più razionale di [...] le civilizzazioni e culture, supponendo che lutti i concetti [...] al modi di vita, [...]. A proposito della costruzione [...] Comunità [...] tempo (a in un tuo articolo, ha [...] «Illusione comunitaria», nel senso che [...] non affronta le diversità [...] vecchie e nuove, al suo interno. [...] ha costruito la [...] modernità distruggendo le comunità [...] che era relativo ai legami di sangue, [...] religiosi, è stato marginalizzato dalla storia che [...] «pensare» il sociale solo in termini di [...]. Ciò che nelle società [...] persone è un legame [...] non di sangue, né [...]. I valori della comunità [...] «pìccolo», per i Latini era il [...] mentre quelli dominanti moderni [...] «universalità», Ma [...] occidentale è ipocrita, afferma [...] ne la [...] nessuno fa esattamente ciò [...] quando è [...] civilizzazione che imposta le [...] modo tutto diventa più difficile e grave. Cosi, nonostante le comunità [...] nome della società moderna, in realtà hanno [...] per esempio i villaggi o le società [...]. Nella questione del razzismo e [...] questo diventa più che mai evidente, perché nonostante la [...] europea sia fondata sulla separazione [...] delle persone, e predichi valori [...] eterogeneità e differenza, davanti allo «straniero» gli europei si [...] omogenei». Quando appare [...] riappaiono i fantasmi delle [...] del sangue, e quando si parla di [...] la questione del sangue, del territorio, [...] nel senso che si [...] per distinguere un europeo [...] quando non c'è niente di più diverso [...] loro. Questa [...] dovrebbe andare al di [...] nazionale in crisi, ed è esattamente [...] momento che le differenze [...] e che le comunità reali mostrano che [...] perché I valori che stanno risorgendo sono [...] valori etnici. Non è solo [...] nella Jugoslavia o nella ex Unione Sovietica, anche [...] occidentale qualcosa di [...] si sta svegliando. Stava dicendo che [...] non forse [...] si richiama a valori [...] comunitari, [...] sangue, territorio, apparenza. [...] Si, ed è in questo [...] che appare il razzismo che è proprio [...] di una comunità immaginaria. Il razzista a livello [...]. Freud dice che [...] ha un gruppo dì [...] testa, e forma un gruppo in se [...] fratelli etc. Anche il razzista ha [...] testa, solo che questo [...] la [...] famiglia, ma una comunità [...] tutti sono uguali, tutti sono bianchi, tutti [...] valori. Quando parla di Illusione [...] al fatto che [...] dipende soprattutto dal suo [...] Mi sembra che tutte le ideologie culturali e [...] Europa siano diventate anacronistiche; non ci sono né [...] grandi finalità. Secoli di costruzione del [...] hanno lasciato in Europa? [...] di una crescita scientifica [...] è rimasta quella di una conoscenza senza [...] grande orizzonte irraggiungibile da parte [...] medio che, sebbene [...] per esempio della tecnologia, [...] ai codici complessi della produzione del sapere. C'è pertanto uno svuotamento [...] significato storico; [...] del sangue della storia [...] Occidente. Niente per ora sta [...]. Per quanto riguarda [...] di ricchezza, le persone [...] orgogliose, I francesi, gli italiani diventano sempre [...] si tratta di un equilibrio molto precario [...] minacciato semplicemente dalla visione di un «negro [...]. Lei paria di crisi [...] ne individua un [...] fondamentale nel rapporto tra [...] e culture cosiddette arcaiche che hanno continuato [...] in Europa. [...] di questi due universi [...] lei, razzismo e conflitti tra 1 popoli. In che scuso ogni [...] non ne tenga conio sarebbe Illusorio? Questa [...] a quella della comunità. La comunità tradizionale usava [...] origine quanto il suo [...] culture cosiddette arcaiche sono quelle che non [...]. I greci usavano una sola [...] «arché». Indicando tanto [...] originario quanto il futuro [...] solo come una possibilità, non come una [...] sono vari futuri possibili. Tanto [...] quanto il destino sono [...] visione moderna: una è stata ridotta a [...] a [...]. La ritualizzazione è scomparsa. Continuamente, però, cresce la [...] la propria origine e il proprio destino; [...] forza della psicanalisi, che a partire dal [...] parla [...] di questo. Ma tutto ciò che [...] il destino è entrato nei sotterranei della [...] sottratto alla visione pubblica delle cose. Il mistero è quello [...] deve tacere il mistero [...] destino perché la razionalità storica non gli [...]. Ma ci sono culture [...] Africa, [...] Asia, in America Latina e anche in Europa, [...] che ritualizzano e parlano di quello che [...] quello che è occulto. Secondo lei com'è possibile [...] questi due universi [...] penso che noi possiamo [...] che siamo, si può arrivare ad essere [...] già si è. Con questo voglio dire [...] può gettare via [...]. Allora necessariamente si deve [...] suolo [...] per [...] essere moderni; questa modernità è [...]. Tutte le rivoluzioni si [...] tradizione. Le questioni [...] del destino, le questioni sacre [...] permanenti. Il mito non è [...] storia, né dal Logos, perché non è [...] Insieme [...] storie false, è [...] origina-ria forte; dunque si [...]. In verità, oggi sembra [...] popoli, islamici, africani, etc. È il mito che [...] e [...] ne ha paura. Da questo punto di [...] coraggioso. Credo che [...] per avere [...] di una [...] che non sia quella [...] transnazionale, in fondo vorrebbe e dovrebbe forgiare [...] di omogeneità, di identità che in realtà [...]. Non è questo [...] mito della democrazia, di [...] in cui le diversità possono coesistere? Ma [...] che sta succedendo. La frontiera poi è [...] Stato nazionale; [...] forse vorrebbe [...]. Tutta la ricchezza [...] si fece a costo [...] e nella storia c'è una legge che [...] Brasile qualsiasi persona frequenti culti di origine africana [...] la legge del [...] gli effetti delle [...] azioni prima o poi [...] di te. E gli immigranti stanno II, [...] si apra un buco per entrare. Per lei 11 razzismo [...] ultima analisi, nella separazione che la modernità [...] natura e cultura? [...] in Brasile quando si [...] ci si riferisce [...] la popolazione nera sta [...] di quello [...] leggi proprie, sta dal [...]. E questo mi sembra [...] al razzismo verso i neri in generale. È vero che le [...] a cui la società occidentale si è [...] della scienza, ora sembrano molto più vicine [...] Si, la fisica contemporanea, per esempio, sta [...] molto simile a quello mistico. Gioca con [...] che ò sfera proprio [...] i paradossi, con dimensioni del rea. Le dimensioni del paranormale, [...] affascinando gli scienziati, perché si sta osservando, [...] le forze del pensiero hanno [...] sulla materia; sono problemi [...] moderna sta sollevando. In questo senso paradossalmente [...] arcaica si [...] con la modernità; certo [...] livello di parità, perché la fisica come [...] si considera tale solo se separa soggetto [...]. E anche la scienza [...] sfiducia nel soggetto, continua ad operare la [...] per la cultura mitica non c'è un [...] oggetto, ci sono entità, esseri. Insomma non si tratta [...] completo, ma alcune cose che appartengono alla [...] si stanno discutendo anche nelle scienze più [...] matematica o nella [...]. Ma [...] Monroe non doveva leggere [...] Nessuno sa ancora con esattezza [...] accadde quella notte di agosto, una notte americana, in Rorida, [...] intestato a Miss Monroe, [...] tel. E cosi le prime [...] Marilyn 5 agosto, sono già a futura memoria: «Il [...] Jack [...]. Lei è il primo [...] sul posto. Potrà fare rapporto? Mistero [...] e le ore della notte, ma il [...] il mio genere». Marilyn sembra ridere, dare un [...] da [...] alle sue prime parole, in [...]. Ma la Marilyn del [...] vive di leggerezza, si affida anche alle [...] Svolte, la biografia di Arthur Miller. Il tentativo di [...] Marilyn da parte del drammaturgo [...] spesso [...] te: io ho proseguito per [...] strada. Nel 1962 restai molto [...] del suicidio [...]. La prima cosa che [...] «È tutta colpa di Miller». Per giustificare questa affermazione [...] alla provincia di Jimmy, quella degli anni Sessanta, [...] mitologie e pregiudizi. Uno di questi luoghi comuni [...] nella cultura qualcosa di molto [...] al male, nel migliore dei [...] una sorta di freno allo spirito vitali;. Come si vede, pensieri [...] sentiti, forse con qualcosa di vero, di [...]. La differenza fra mondo [...] della vita era presente in quegli anni, [...] artista aveva la percezione di andare incontro [...] più; non [...] ancora la borghesia creatrice, [...] parlato [...] una ventina di anni [...]. Si leggeva poco, ma [...] soprattutto Dostoevskij e Rimbaud, e di [...] in genere, solo [...] en [...]. Insomma, la cultura poteva [...] la scelta era delle più serie e [...] capirà anche senza essere sostenitori di Jean [...] (Asfissiante cultura) che la [...] in una gabbia poteva essere molto torte, [...] tratti spaventosa. A distanza di oltre [...] subito, sia pure indirettamente, stalinismo, corruzione democristiana, [...] gruppo [...] strut-turalismo, comici al vertice [...] magari anche del pensiero («Il mondo è [...] in movimento»), si dovrà convenire che non [...] erano esagerati. Ma timori a parte, il [...] era (lo è ancora?) esistenziale [...] senso più verticale del termine. La paura, inoltre, che [...] sempre il sottoprodotto di qualcosa si doveva [...]. E come dice Moravia [...] Vita, [...] e idee dì un romanziere, a cura [...] Enzo Siciliano) il Novecento era riuscito a far passare [...] salute e la salute come malattia. Marilyn, dunque, era la [...] Miller II pensiero e forse la depressio-ne. Ma nel 1962 non [...] di scrivere qualcosa su Marilyn; ignoravo quasi [...] e mi piaceva solo nel film cornici; [...] neppure come vamp, le preferivo la Russel [...] Esther Williams che fra [...] nuotava splendidamente. Fu verso gli anni Ottanta [...] accorsi che il «pensiero del passato» era [...]. Non si trattava di [...] della pressione di qualche gruppo sociale; era [...] profondo, un ciclo. Scrissi in Cosa successe [...] calda notte d'agosto nella stanza della diva? Le [...] del mito cinematografico del secolo sono un [...] ancora che giudiziario. Ecco come le racconta [...] il senno di [...] dove un personaggio soffre [...] presente e passato, mentre il suo più [...] socialista e uomo della prassi, gli porta [...] e anche il posto. Tomai a pensare ai [...] americano letti da ragazzo e mi cimentai [...] parodia di Morte di un commesso [...] («Dove sei William [...]. A Miller mi aveva. [...] La consolazione era che [...] era di nuovo vicino alle mio adolescenza [...] e cosi pur respirando i primi segni [...] regredire ai giorni di Ulisse (vivevo 11), [...] al senso di mistero che avvolge le [...] iniziale dello scrittore, da cui partono le [...] le sue resistenze. Ricordo che guardai il film [...] da Morte di un commesso viaggiatore poco dopo [...] visto un documentario sulle atrocità [...] mi restò impressa una fucilazione dove una bottone saltava [...] da una giacca. In quel momento (il [...] conto con tutto [...] possibile, che quello che [...]. Temo di [...] sfiorato la fol-lia e [...] anni, e ora mi spiego il perché [...] per molto fu Kafka, letto sempre con [...] ad [...] che nella vita [...] male reale è la [...]. Questi, più o meno, [...] sul testo di [...]. Negli anni Ottanta (e [...] il periodo) [...] di scrivere qualcosa [...] americana prese forma e [...] Miller cercava di far leggere Dostoevskij a Marilyn [...] racconto [...] mite e le inserii [...] testo Marylin 5 agosto, cercando di trovare [...] la celebre novella e alcuni particolari biografici [...] Marylin. Il problema del testo [...] me in una forma precisa di trasfigurazione, [...] il sugge-rimento di Miller, anche a dispetto [...] Dopo [...] caduta, e puntare su alcuni punti che [...]. La mitezza di Marylin, [...] comico, il braccio di ferro che aveva [...] produttori, prima e la dinastia Kennedy, poi, Già, [...] fra dina-. [...] di per sé, era [...] riconosciuto da tutto il mondo e dagli Stati Uniti. Il suo potere, in [...] e anche se non era paragonabile a [...] Kennedy, aveva certamente un suo peso. Credo di condividere quello [...] Franco Fortini ha scritto di [...] in un numero speciale [...] credo che la questione si sposti e [...] le dinastie apra una visione diversa. Marylin è sola, isterica, [...] consiglieri politici e persuasori occulti al suo [...] contare, naturalmente, su un John Kenneth Galbraith. E proprio Galbrai-th in Anatomia [...] paria della personalità come fonte del potere [...] e partiti, dice Galbraith, hanno dalla loro [...] tutto. Poteva contare su queste [...] Marilyn? No dì sicuro. Forse neppure Miller (e [...] informazioni scritte) aveva capito [...] essere star, sex [...] oggetto di preda, traendo [...] prostituzione la forza di esistenza che dava [...] misurare (teoricamente) con [...] dinastia. Ecco dove, secondo me, [...] muro, il termine del viaggio. Marilyn in qualche modo diventa [...] e lo diventa confusamente e [...] ma [...] di una situazione. La [...] scelta è stata dolorosa e [...] non è neppure astuta come una Lady Roxana, è [...] e semplicemente una mite, forse una stupida. Coloro che scrivono sanno [...] con un oggetto si devono in qualche [...] lui, o almeno [...] con attenzione e senso [...]. Marilyn non è un [...] Harold Robbins [...] penso [...] Park [...] dove in fondo tutto [...] Marilyn conosce il male, la droga, e soprattutto [...] e ottusa del potere. Voleva diventare una first lady [...] conosciuto la faccia dei mondo? Dalla stanza situata a [...] (Los Angeles) si snoda il [...] di Norma Jean. E, infine, la conclusione: «Quella [...] americano decise di se stesso. Né Robert, né John, [...] loro fianco. Ma io non ero una [...] qualunque. Ci fu [...] e ci lu la [...]. Si incrociarono due dinastie [...] scontro [...] perdette [...] e cominciò a cadere [...] ferito al fianco». Profezia sbagliata, esagerata? Eppure [...] Kennedy fu duramente colpita, molte cose dopo [...] colore sinistro, e la maledizione di Marilyn [...] sino ai giorni nostri, se è vero [...] Kennedy, passando dalla tragedia alla farsa, ha dovuto [...] al suo avvocato per essere assolto in [...] aggressività sessuale. E poi, [...] francamente, la sedotta non era [...] un granché. ///
[...] ///
E poi, [...] francamente, la sedotta non era [...] un granché.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL