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Si avrebbe bisogno, allo [...] Dio la cui sapienza integrasse il lato [...] natura senza [...]. Solo cosi, inoltre, la [...] secolari Scilla e Cariddi di una divinità [...] potente in assoluto, oppure di una onnipotente [...]. Non [...] catastrofismo che, gratta gratta, non [...] trasparire una vena di ottimismo da apostolato. Sotto quello di Russell [...] speranza che la libertà peculiare [...] possa [...] a creare [...] modi [...]. Con dissimulata nostalgia egli [...] cosmo unificato e coerente -dove significato, valore [...] armonicamente convissuto -invalso sino al [...] secolo. E prevede, o auspica, che [...] lo sbarazzarsi del « materialismo » che [...] la scienza -ecco il nuovo [...] -permetterà il formarsi di una nuova cosmologia organica, di [...] « [...] and more [...] and more [...] any [...] » (iv, 295). A dispetto del triste passato [...] i quattro volumi hanno ripercorso e descritto, il loro [...] è, con esiti [...] poetici [...] imbarazzanti, una marcia trionfale, dove [...] proclama che il perfido negatore verrà a [...] volta negato, come [...] vai la pena di citare [...] intero [...] « [...] in thè [...] thè light [...] love » (iv, 301). Quale genere di storia [...] corpo sulla base di [...] e determinanti? [...] una storia teologicamente orientata: [...] e là, un accenno alla cosiddetta teologia [...] cui la creazione, pure imperfetta, starebbe transitando [...] e dalla futilità verso [...] e [...] sempre più grandi » [...]. Ma al tempo stesso [...] sfrutta disinvoltamente gli slogan di una certa [...] dove si compiace ad esempio che la [...] dimostrato vana la certezza di una realtà [...] irriducibile. È a [...] poco stupefacente che Russell giustifichi [...] scelta di metodo fantasticando su [...] storia delle idee che poggerebbe, buon per lei, « [...] pochissimi assunti non provati » e su un approccio [...] e accettabile da chiunque non sia vittima di una [...] « tenacemente irrazionale ». [...] di Russell manifesta, in [...] può essere un principio indipendente da Dio, [...] Dio, un essere creato [...] caduto per invidia e [...] simbolo del male. E se i quattro [...] anziché quella rigidamente cronologica, [...] tematica, non sarebbero forse [...] difetto che li connota, vale a dire [...] dà la loro lettura, di una galleria [...] dopo secolo, autore dopo autore. ///
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E se i quattro [...] anziché quella rigidamente cronologica, [...] tematica, non sarebbero forse [...] difetto che li connota, vale a dire [...] dà la loro lettura, di una galleria [...] dopo secolo, autore dopo autore.