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Le reazioni Prodi: In un [...] è cambiata [...] «I tempi (per [...] monetaria) sono fissati nel trattato, [...] raggiunto a Maastricht, dobbiamo rispettare queste scadenze». Così ha replicato stasera Jacques [...] presidente della Commissione europea, [...] chiedeva se i risultati delle elezioni francesi [...] variabili impreviste nella marcia di avvicinamento alla [...]. Scambiando alcune [...] con i giornalisti prima [...] della Commissione ieri sera a Bruxelles, [...] ha detto di non [...] della vittoria delle sinistre alle elezioni francesi [...] che è stato proprio un governo socialista [...] Trattato di Maastricht per conto della Francia. Quella di [...] è stata [...] reazione a caldo ieri [...] Bruxelles. Ma la vittoria dei socialisti [...] trasformarsi in un trampolino per il rilancio di [...] basata sulla solidarietà. Alla base di questa [...] di unione economica e monetaria in cui [...] parte la maggioranza dei paesi europei, tra [...] e Lionel [...] lo ha detto espressamente. Ma nei «palazzi» brussellesi [...] che questo rilancio implichi una modifica dei [...] trattato per la partenza [...] economica e monetaria, nè [...] della [...] data [...]. [...] «Rispettare le scadenze di Maastricht» [...] ROMA. Molte le reazioni del [...]. Prodi: «in un anno [...] il quadro politico europeo è com-pletamente cambiato, [...] cambiare siamo stati noi, poi la Gran Bretagna, [...] Francia». Per Umberto Ranieri, responsabile [...] Pds, il voto in Francia è «il [...] rilancio della sinistra socialista, riformista e de-mocratica [...] Europa». Secondo Ra-nieri questo risultato [...] fini di una costruzione equili-brata [...]. Una costruzione in cui [...] tra la moneta unica, la politica sociale [...] tra politica economica e fiscale». Il responsa-bile degli esteri [...] Pds [...] che «le dimensioni della sconfitta di [...] non abbiano precedenti negli [...] storia poli-tica francese ed europea. È stato sconfitto -è [...] perpetrato da [...] che ha sciolto un Parlamento [...] cen-trodestra aveva una grande mag-gioranza per precostituire [...] sacrifici a senso unico». Il portavoce dei Verdi Luigi Manconi [...] al successo dei colleghi Verdi, che per [...] supe-rano lo sbarramento elettorale ed entrano in Parlamento. Per il presidente dei Laburisti, Valdo Spini, la vitto-ria di [...] «suona come garanzia ulteriore [...] verrà esclusa dal primo lotto dei parteci-panti [...] europea», e conferma che «il socialismo eu-ropeo [...] morto, ma ha saputo rinnovarsi e vincere. Questo rinnovamento deve arriva-re [...] Italia, con la costruzio-ne di un nuovo soggetto [...] comune a tutte le tradi-zioni che si [...] europeo». Il presidente dei senatori [...] For-za Italia, Enrico La Loggia, lega il voto francese [...] ri-forma istituzionali in Italia. [...] di Forza Italia comunque [...] sul proces-so di integrazione europea. Marco Pannella, parla al contrario [...] «di-sastro [...]. Un da-to per qualche [...] quello [...] se si assimila la Le-ga Nord [...] Fronte Nazionale per cui la sinistra governa [...] divisioni della destra». Per [...] di An, «il terrore di Maa-stricht e [...] dei tecnocrati fa-vorisce un ricambio. Bisognerebbe allora [...] se questi parametri di Maastricht [...] ac-cettati acriticamente oppure ri-messi in discussione, visto [...] che fanno sorgere avvan-taggiano la sinistra». Infine, il pre-sidente del [...] Mastella sostiene che «la [...] in Francia dopo quella di [...] in Gran Bretagna non [...] valore ideologico. La verità è che [...] è giustamente al primo posto. Sono quindi -è la [...] Ma-stella -le politiche economiche dei governi a soccombere [...] cittadini; analogo insuccesso ottenne [...] in Spagna, e ri-schia [...] i colpi di una accentuata disoccupazione lo [...] Kohl». Il presidente Jacques [...] DAL CORRISPONDENTE PARIGI. La sinistra ha stravinto. Con 333-334 seggi conquistati [...] stime, contro 243 seggi per il centro-destra, [...] maggioranza -di 100 seggi -della nuova assemblea [...] quindi Lionel [...] sa-rà primo ministro. Con la sorpresa aggiuntiva, [...] a rigore, sempre secondo le prime stime [...] la [...] non solo ridiviene il [...] ha quasi la maggioranza, e potrebbe governare, [...] 289 seggi, cioè esattamente la metà del [...] al [...] e ad indipendenti di [...] 8 seggi agli alleati Verdi, che entrano [...] volta in massa in Parlamento, e 36 [...]. La valanga non si [...] al gollista [...] con un premier di [...]. Cui [...] titolare [...] potrebbe sottrarsi solo dando [...] un premier che abbia la [...] in parlamento e non può più [...] Camere [...] un anno. Con i suoi effetti [...] modificare [...] panorama politico europeo, specie [...] a votare anche la Germania, dopo che [...] al governo in Italia, in Inghilterra e [...] Francia. Ha già in queste [...] quel che si pote-va immaginare, il panorama [...] si era abituati a [...] dalla nascita della V [...]. A differenza [...] dove la maggioranza che sostiene [...] gover-no Prodi, il centro-sinistra, nasce dalla fine della [...] e una [...] ricom-posizione in altre forme, e [...] dove Tony [...] ha vinto puntando su un [...] sempre compatto e una sinistra [...] molto «tradiziona-le». La tremenda batosta di ieri, [...] riduce il centro-destra a mini-mi che non aveva sperimentato [...] dal 1980, potrebbe avere come conseguenza il far saltare [...] legami che avevano tenuto sinora insie-me, attraverso tutte le [...] le diverse anime del centro-destra, quelli tra [...] centrista e [...] gollista e quelli, [...] di cia-scuna delle due componenti [...] «liberisti» e [...] e [...] progressisti e reazionari. Semplifi-cando, [...] non aveva potuto fare [...] perchè il «centro» non [...]. Il potere sinora aveva [...] e persone che ora potreb-bero partire ciascuna [...]. Significative, in questo senso [...] da parte dei princi-pali esponenti della maggioranza [...] condividevano le responsabilità di [...] e [...]. Ha cominciato [...] «la forma di organizzazione, evidentemente [...] più rappre-sentativa» che il centro-destra si era data sinora. A [...] pagina» ha invitato un [...] che erano stati lasciati sugli strapunti-ni, Charles Pasqua. Scoppiato il bubbone [...] si apre quindi la [...] trasferte, ricomposizioni di ogni tipo. Con enormi incognite, tipo [...] nel futuro rimescola-mento delle carte potrebbe avere [...] Le Pen, sinora fuo-ri gioco, inaccettabile in qualsiasi [...]. Il [...] eletto, il sindaco di Tolone Le [...]. Battuti gli altri [...] con-siderati possibili: la [...] a [...] il braccio sinistro, il [...] umano Bruno [...] e il volto più [...] Bruno [...]. Ma Le Pen ha [...] tv dicendo a [...] e alla destra, in [...] «Avete [...] ignorarci, ecco il ri-sultato. [...] meglio la prossima volta». Il terremoto in-somma potrebbe [...]. E quelle successive po-trebbero [...] scosse di assestamento. La portata, epocale, di [...] successo ieri in Francia [...] colta subito il gran [...] Lionel [...]. Senza nemmeno un sorriso di [...] senza la mini-ma espressione di boria o trionfali-smo, il [...] ministro in [...] che prima di ieri non [...] nemme-no deputato, ha esordito indiriz-zandosi sobriamente ai sostenitori [...] stato eletto: «Pare che il [...] francese [...] di [...] nazionale. Gli espri-mo la mia [...]. Sopprimo la gioia e [...] provo in questo momento per soffermarmi innanzitutto [...] respon-sabilità che sentiamo nel loro con-fronti». Concludendo con un avvertimen-to [...] miracoli ma so-lo risultati che possono venire [...] di lunga lena: [...] nonè [...] tutto subito, cui nessuno [...] è quella [...] credulità in promes-se che [...] state più volte smentite, ma è [...] ragionata e pressante di [...] durata. A [...] risponderemo con metodo, ascoltando i [...] concittadini, dialogando con loro, [...] cose innovatrici e realizzabi-li». [...] aveva chiesto che gli [...] ballot-taggio di ieri la «dinamica» che si [...] primo turno di una settimana fa. È stato accontentato [...] delle sue più rosee aspettative. [...] era soprattutto [...] fattori: il tasso di partecipazione [...] voto, e cioè se gli astenuti al primo turno [...] punire [...] e [...] si sareb-bero mobilitati al secondo [...] prospettiva di una vittoria delle [...] e il «riporto» del [...] al Fronte nazionale. Ebbene, la sinistra sembra [...] fatto [...] su entrambi i fronti. Dal [...] so-no andati a votare al [...] tur-no oltre un milione di elettori in più che [...] primo. [...] stato un ef-fetto mobilitazione. Ma non nel [...]. [...] Niente seggio per la [...] Le Pen Da [...] a [...] tutti accusano il presidente [...] ex premier: ora dobbiamo [...] La destra sconfitta punta [...] Sconcerto nelle sedi dei partiti del centro-destra [...] largamente superiore alle peggiori previsioni. ///
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Tra le personalità della [...] dopo il voto di ieri, non siederanno [...] Nazionale francese fi-gurano, per il momento, il portavo-ce [...] sottosegretario al bilancio Alain [...]. Il suo seggio, nel [...] Pirenei Atlantici, è stato vinto dalla sociali-sta [...]. Vittima della vittoria socialista [...] segretario gene-rale del partito [...] Jean Francois [...] che ha perso il [...]. Vittime eccellenti al Fronte Nazionale, [...] il nu-mero due, Bruno [...] nè la figlia del [...] Le Pen, [...] fatta. [...] si presentava per un seggio [...] du [...] in una delle roccaforti [...] destra, Marie Caroline Le Pen [...] invece cercato di con-quistare [...] a [...] La [...] una cittadina a nord di Parigi. Il pri-mo ministro uscente, Alain [...] ha invece conservato il [...] a Bordeaux il candidato [...]. ///
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Maschere di tristezza sui [...] e dei dirigenti della destra. ///
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[...] George V, a due passi [...] si svuota presto. Alle otto e mezza [...] e con po-ca voglia di parlare. Passa Nicolas [...] che era stato ministro [...] e non riesce neanche [...] sorriso: «Certo, è una sconfitta e bisogna [...]. [...] le nostre idee ad essere [...] battute, [...]. La destra non è [...]. È venu-to, nella destra, [...] regolare i conti. Il primo [...] Alain [...] il liberista [...] «Io finora ho sostenuto lealmente [...] maggioranza. Fonderà un partito? «Chiamerò [...] co-loro che mi hanno dimostrato fidu-cia». Sì, un nuovo partito [...]. Lo conferma anche Philip-pe [...] «Per [...] di de-stra è un [...]. La destra va ri-fondata». Anche Edouard [...] in un messaggio solenne, [...] ripartire da zero. Philippe Se-guin, che tutti [...] scher-mo dal suo comune di [...] mette il dito sulla [...] «È [...] nostro si-stema politico ad essere in crisi. Il vento della fine [...]. È co-me se avvertisse [...] Quinta Repubblica, di quelle istitu-zioni che [...] ha utilizzato in mo-do [...]. I numeri passano e [...]. In tutte le proiezioni il [...] raccoglie più seggi dei [...] e [...] messi insieme. Non è una [...]. Le Pen vede il tappeto [...] destra [...] e il [...]. Boulevard Saint Germain, Maison de [...] Latine. [...] la sede scelta dal [...] come quartier generale per la [...] elettorale. La [...] i vertici avrebbero voluta [...] strada, poi sulle strade adia-centi. ///
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Folla che canta, balla, [...]. Ma a [...] uno per [...] che [...] è nuovo e di-verso. Non è il piede [...]. ///
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Sono in sintonia con [...] verso le nove e mezza fa Lione [...] dal suo colle-gio di [...] in Alta [...]. Parla di gioia, fierezza [...] re-sponsabilità. Ma aggiunge che «in [...] più nessuno». E interpreta la va-langa [...] sinistra come [...] ragionata e pressante di [...] della vita pub-blica, di riorientamento della costru-zione [...]. Il [...] dal suo leader e [...] ai militanti che ieri sera ballavano sul [...] Sain Germain, non è ubriaco [...]. Ha il profilo modesto di [...] sa quel che [...] e che non vuole [...] frottole. È più vicina al [...] che al [...]. [...] detto Philippe Seguin, e anche Alain [...]. ///
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In serata non è [...] Parigi, ha preferito rimanere a Bordeaux. Da lì ha fatto [...] in quanto capo della maggioranza uscente. Ha subito detto: «La [...] presidente della Re-pubblica. È vero, troppo vero per [...] bisogno di [...]. La versione che era [...]. E [...] ha voluto mettere le [...]. Quel che [...] è respon-sabilità [...]. È il suo fantasma [...] sera i sa-loni semivuoti [...] George V e le [...]. Si vedeva lontano un miglio [...] gola un solo urlo muto: «Perchè?». È [...] dichiarazioni di ieri sera. Non pote-vano [...] ma nessuno avrebbe [...] porti a termine il suo [...]. E [...] parte la gioia [...]. ///
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Dominique [...] ecologista: «Sì, [...] ha funzionato benissimo». Martine [...] Lilla: «Andiamo al governo forti [...] sappiamo che non si cambia [...] società per legge. Per que-sto lavoreremo con [...]. ///
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È una rivoluzione, ma i [...] erano tutti composti e responsabili. ///
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È una rivoluzione, ma i [...] erano tutti composti e responsabili.