Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 779572663.

PAGINA 16 [...] 16 SETTEMBRE [...] saggio del sociologo Offe [...] un concetto che diventa sempre più vago [...] significati diversi La combinazione di procedure certe [...]. Distribuzione equa della ricchezza [...] non ancora obsolete La democrazia a rischio Dopo [...] svolta della storia [...] europeo, [...] Offe esplora il significato [...] in un momento in cui tutti la [...] dei propri regimi. Un concetto che può [...] veicolo di progresso (rivoluzioni francese e russa) [...] (rivoluzione americana e sistema costituzionale), ma che [...] ha bisogno di una continua [...] Non c'è motivo di [...] osservazione che la democrazia [...] quale unico, valido sistema [...] per fe società moderne. Proprio mentre essa è [...] universalmente come parametro di legittimazione Interna del [...] riconoscimento [...] la democrazia sta divenendo [...] più vago. Legato ad essa troviamo [...] e speranze cosi eterogenee tra loto, che [...] di una continua elaborazione e precisazione. Ciò è particolarmente vero [...] Paesi recentemente pervenuti alla democrazia [...]. Dopo tutto gli stessi [...] socialismo reale si definivano democratici, o, più [...]. Sicché è nostro compito [...] la democrazia con ciò che non lo [...] esplorare il vero significato della parola, per [...] analisi e consensi superficiali, e di capire [...] essa implica. E proprio dal momento [...] reclamano la democrazia a fondamento del loro [...] dagli altri, comincerò con [...] Due modelli [...]. Democrazia come veicolo di [...]. Sotto questo schema può [...] concetto di democrazia che si rifà grosso [...] francese e russa. La caratteristica comune è che [...] forme politiche -quali i diritti, i meccanismi [...] lo scopo e [...] democrazia è dì prevenire la [...] la [...] ne del potere e anche [...] lo strapotere di una maggioranza. Nessuno è legittimato a [...] procedurale [...] di una nozione sostanziale [...] di giustizia, su cui perenni sarebbero e [...]. Soltanto regole e procedure [...] regime democratico. Dispute [...] di queste saranno risolte da [...] precostituiti ed indipendenti. Quale che sia II [...] procedure non importa: per il fatto stesso [...] state seguite il prodotto è democratico e [...]. La virtù di questa [...] del potere per il [...] nel controllo del Potere e del suo [...] viene visto come una minaccia assai maggiore [...] che tutti inizialmente esprimiamo. [...] disse che la democrazia sta [...] certezza delle procedure e [...] degli esiti. Sicuramente entrambi questi modelli [...] ed estremi non realizzati. Ma ci servono per [...] sulla base del [...] valutare le recenti rivoluzioni [...] Per [...] giovani generazioni che non Hanno assistito alla [...] militare della barbarie nazista, la tranquilla (e [...] imprevista ed inattesa) rivoluzione democratica del 1989 [...] politico più felice della loro esistenza. Se cerchiamo di [...] alla luce dello schema [...] risposta sembra ovvia: c'è [...] un grosso passo dal [...] modello: dal progresso al metodo, dal contenuto [...] fiducia cieca nei buoni propositi alla sfiducia [...] senza controlli. In questa prospettiva finalistica [...] sistema si verifica dal prodotto e dalle [...]. Per democrazia si intende [...] assicura una classe dirigente capace di sfruttare [...] di prendere le giuste decisioni per portare [...] progetto elaborato in sede di dogmi ideologici, [...] e dalla storia. La principale conseguenza di [...] che se alcuni aspetti della vita democratica [...] di stampa e la pari dignità nella [...] sono congeniali alia preconcetta idea di progresso [...] collettivo, tali aspetti vanno eliminati, anche con [...] ad arrivare alla violazione della Costituzione. Ciò affinché sia assicurato [...] partito che garantirà una marcia spedita verso [...] obiettivi. In realtà «democratico» è il [...] riferito al prodotto [...] della politica, non alla [...] modalità. A prescindere dagli strumenti [...] è democratico perché garantisce [...] economica, avanzamento tecnologico, occupazione, [...]. Democratico è cosi anche [...] difende il sistema e contribuisce al progresso [...]. Ne deriva ulteriormente che [...] Potere, [...] da questa luce ottimistica, non necessita di [...] esso stesso a fianco del cittadino, dei [...] della libertà, per il progresso e [...] della società. Democrazia come procedura. In contrasto con la [...] le sue radici nella rivoluzione americana e [...] della rappresentanza e delle libertà. Lo scopo ultimo di [...] Gli elementi della teoria Le parole chiave di [...] di politica [...] BASTIAN [...] Chi [...] degli anni Ottanta in Germania [...] di studiare sociologia [...] di [...] lo ha fatto non [...] presenza di Niklas [...] ma anche per il [...] Offe occupava la cattedra [...] scienze politiche presso quella università. Infatti i suoi seminari [...] lezioni offrivano, sia dal punto di vista [...] un programma in evidente quanto stimolante contrasto [...] sistemica di [...]. Gli scritti di [...] Offe spaziano In campi [...] e complessi. In tutti quei campi [...] dibattute sono poste dal punto di vista [...]. Sia che i suoi [...] crisi e riformabilità dello Stato assistenziale o [...] di legittimazione delle società [...] siano al centro [...] si può in ogni [...] di essi una sociologia politica orientata verso [...] della democrazia. In tali scritti [...] Offe fa riferimento a [...] e metodologici: la teoria critica della scuola [...] degli anni Sessanta, una [...] del marxismo, la teoria sistemica di [...] e ancora [...] di Jon [...] alla teoria della scelta [...]. In tutti questi orientamenti [...] e [...] della [...] biografia intellettuale. Nato nel 1940, [...] Offe divenne, dopo gli [...] Berlino, assistente di Jùrgen [...] a Francoforte nel periodo [...]. Dopo un soggiorno di [...] Stati Uniti la collaborazione Con [...] continuò [...] Max Planck di [...] presso Monaco di Baviera. In seguito [...] Offe ha occupato fino [...] cattedra di sociologia e scienze politiche [...] di [...]. Dal suo trasferimento [...] di Brema egli ricopre [...] docente di sociologia e direttore congiunto del [...] Centro [...] politica sociale. Con le [...] «teoria della [...] e [...] viene enunciato un programma di [...] che si rispecchia nel saggio [...] presentato. Insieme a molte pubblicazioni [...] tedesca, nelle quali [...] Offe tratta in particolare [...] del processo di unificazione, egli si è [...] impegno alle trasformazioni [...] centrale e orientale. Secondo Offe, con i [...] In Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia, Bulgaria, Romania e Urss, [...] cambiato il programma d: ricerca delle scienze [...]. Al tempo stesso è [...] domanda provocatoria: quali conseguenze avrà questo cambiamento [...] la teoria politica, cosi [...] disciplina, comporta pesanti [...] probatori. Le sue proposizioni incontrano dissensi [...] problemi circa la loro validità. La loro forza (quella, [...] due moduli [...] dipende dalla capacità e [...] affrontare quel problemi di fugare i dubbi. Esaminiamo quali elementi ciascuno [...] doveva provare. Le teorie (e la [...] come progresso avevano [...] di provare: a) perché [...] essere depositarie della idea di progresso; b) [...] dovesse essere perseguito tramite il monopolio del [...] di un solo partito. Tali arroganti pretese invero [...] insostenibili ed il re fu nudo con [...] evidenza. Poiché gli inventori e [...] del progresso erano anche gli artefici della [...] dei tentativi di [...] essi non avevano bisogno [...] a nessuno e di legittimare il loro [...] se stessi, il sistema era tautologico, normativamente [...] di qualsiasi legittimazione [...] indipendente. Eppure anche il sistema [...] oggi vittorioso, porta un non facile onere [...]. Pur [...] della rivoluzione democratica, che [...] può mettere in ombra il peso ai [...] intellettuali non possiamo [...]. Laddove è bene che [...] invece chi si mette [...] non ne tenga conto, [...] motivazione, lo slancio e la buona Havel [...] in alto e in [...] Mosca nei giorni del colpo di [...] lo però devo provare [...] sono i capitoli da provare, sia sul [...] negli ambiti concreti dei Paesi recentemente pervenuti [...]. Se la democrazia è [...] procedure certe e di esiti incerti, due [...] da risolvere: primo, chi dice e da [...] la certezza e la stabilità di una [...] degli esiti, [...] cioè solo da maggioranze [...] come si garantisce che il prodotto sia [...] accettato da coloro i cui interessi saranno [...] se non pregiudicati? È chiaro altresì che [...] sono in stretta correlazione ira loro. Quanto più le decisioni [...] dalla grande maggio-ranza dei consociati, tanto più [...] procedure e contribuiranno a [...] stabilità. Ma quanto più le [...] prodotto di casuali maggioranze e di pressioni [...] a detrimento di consistenti strati cella popolazione, [...] validità e la stabilità celle regole potrà [...]. Alla prima domanda, ri-guardante [...] certezza delle procedure si suole rispondere con [...]. La prima è che [...] procedure riposa sulla costituzione. Una costituzione dichiara la correttezza [...] certe regole e [...] di procedure diverse, garantisce le [...] attribuisce diritti e [...] limita i poteri dello Stato, [...] sotto [...] militare [...] quello civile. Ma una costituzione da sola [...] basta. Gli eventi del 19, [...] agosto in Unione Sovietica ci hanno mostrato [...] è sempre esposta al rischio dì essere [...] che qualcuno la difenda. Si ricorre al secondo [...] come una costituzione minacciata possa essere salvaguardata. La risposta starebbe nello [...]. Gente dello stesso luogo, [...] e religione, accomunati dallo stesso passato e [...] potrebbe trovare la buona volontà di ergersi [...] costituzione, fonte della certezza delle procedure. Che questo elemento sia [...] scorse, un fattore di stabilità è certamente [...]. Ma non sempre il [...] la lealtà costituzionale possono sovrapporsi ed identificarsi. Anzi, nessuno dei Paesi [...] vanta [...] etnica tale da [...] sperare. Tutti quei Paesi annoverano [...] religiose e linguistiche. Appelli nazionalistici potrebbero rivelarsi quindi, [...] un fattore che mina la [...] e la certezza delle procedure. Le fonti di stabilità Potrebbe [...] siamo al terzo punto [...] il carisma e la [...] riconosce ad un leader, le cui [...] e di gestione potrebbero conferire al sistema [...] nelle procedure. Vari personaggi sono emersi, [...] esperienze personali le più diverse, [...] europeo. Ma, ancora, non sta [...] parte che con una costante regolarità la [...] di una certa stoffa e che, qualora [...] si adoperino a tutela [...] costituzionale e della certezza [...]. In quarto luogo si [...] «contesto [...] quale fonte di certezza [...]. Certamente [...] della fine della seconda guerra [...] il ristabilirsi della democrazia in quella che poi per [...] fu la Germania federale fu garantito dalle forze [...] alleate. Ma non c'è un [...] il contesto [...] e la stabilità delle [...] un paese. Ciò non toglie che [...] Cee [...] svolgere un importante ruolo nel consolidamento delle [...] un accorto uso di pressioni politiche, economiche [...]. Ma di nuovo anche questo [...] significare, anche [...] imperialista [...] o comunque essere percepita come [...]. Quinto: [...] fonte di stabilità sta nel [...] di quelli che da tempo la scienza politica occidentale [...]. Si tratta di partiti, [...] leghe di imprenditori, unioni agricole, i quali, [...] e responsabili, possono tentare di influenzare [...] le decisioni politiche finali [...] tornaconto, ma infondendo una fiducia e un [...] democratici e [...] comunque sempre e fedelmente [...] in modo da [...] costantemente. A parte il fatto [...] soggetti cercano di scavalcare il metodo democratico, [...] di simili attori sociali [...] paesi che stiamo considerando, sicché non c'è [...] portare [...] una strategia del genere. Tutti questi elementi -una [...] spirito di nazione, un leader carismatico, un [...] soggetti socio-politici responsabili -dunque sono necessari forse, [...] delle procedure sia garantita, ma non sufficienti, Quello [...] vuole in più è il senso civico, [...] di democrazia diffusa, radicata nella popolazione, [...]. Questa [...] morale» di una forma di [...] democratica -invero un tantino rarefatta -può pascere e svilupparsi [...] di [...] riconquistato la democrazia, per [...] del cambiamento, p;i [...] di liberarsi [...] e [...] e per la memoria fresca [...] arroganza del potere pregresso! Il consolidamento di questa [...] molto dai [...] formativo nel [...] del quale la popolazione: [...] ed impara ad apprezzare la routine democratica, [...] e il modo in cui se ne [...]. Poiché questi [...] mi concetti non sono [...] spiegarmi meglio ed azzarderò qualche speculazioni. Le tecniche [...] analitiche, di controllo e di [...] sulla realtà erano [...]. [...] corretta e compieta era [...] uomini politici e della polizia segreta. Scarse erano le capacità [...]. Nessun [...] poteva stimare il patrimonio [...] ed ambientarsi sul mercato delle merci, [...] non parlare delle paure [...] flussi di idee, la cui pericolosità era [...] sproporzionale, per ignoranza dei mezzi legali, sia [...] che neil altro. Informazione e [...] Paesi occidentali . Tutto ciò determina grande abbondanza [...] informazioni circa il presente. [...] ed il consumo di questa [...] è probabile che porti [...] e [...]. Sicuramente porta anelli; allo [...] saturazione e quindi ad un circo. Tuttavia, 1 accesso [...] e la possibilità di osservare, [...] scoprire, [...] conferiscono ad un [...] capacità [...] ne irreversibili. Un altro aspetto essenziale [...] e la stabilità di una forma di [...] questo: proprio come alle persone è offerta [...] mercato, cosi questa viene loro offerti! Di conseguen-za, cresceranno le capacità [...] distinguere e la consapevolezza di ciascuno [...] gli altri applicheranno [...] stessi criteri. Sarà chiara fa differenza [...] onesto e [...] :ra [...] privato e la lealtà [...] le preoccupazioni morali private e i canoni [...] cui ci si può fidare e ciò [...] ideologica. [...] è aspettarsi troppo, come [...] Rousseau, [...] la democrazia forgi cittadini migliori, ma [...] li dota di criteri [...] giudicare quale tra i [...] di rispetto e quale no. Tuttavia, queste speculazioni [...] benefico delle [...] democratiche sul [...] morale e culturale d una [...] potrebbero [...] pie illusioni. Con [...] sobria e realistica [...] della situazione delle neonate democrazie [...] europeo si può affermai: che in esse i cittadini [...] molte ragioni di orgoglio e;li [...] ma anche [...] e di incertezza. Assistiamo a veementi [...] etnici che sono potenziali [...] civili; a crisi [...] dovute ad una transizioni la [...] durata non è [...] prevedere; alla minaccia li un [...] reazionario c i: attende al varco le fragili [...] democratiche. Alla luce [...] questi pe-. [...] non è uno [...] connaturato ad una condizione nella [...] molti [...] tanto da perdere e moli [...] tutto da guadagnare Le difficoltà [...] questo punto e [...] vorrei accennare al secondo quesito [...] i teorici e i pratici della [...] devono rispondere Se la loro [...] di [...] consiste nella certezza delle procedure [...] degli esiti, come possiamo [...] sicuri che [...] esiti tuttavia si [...] entro limiti tollerabili per tutti? Se la democrazia produce, [...] o erroneamente, una classe di [...] poveri, esclusi, disperati. [...] orientale, [...] il cambiamento è stato tumultuoso. [...] del regime di libere [...] demarcazione dei [...] confini sono avvenute in [...] programmi economici lungimiranti e ponderati, che tengano [...] esigenze dei meno privilegiati sano improbabili a [...]. Prevedo perciò nel [...] periodo una società profóndamente divisa, [...] il costume democratico avrà [...] a mettere radici. [...] in Occidente i problemi [...] casa, [...] pensioni, [...] disoccupazione, della sa riti e [...] assegni familiari Iorio stati risolti in quanto fritto della [...] europeo, invece, la loro [...] ione è una [...] di sopravvivenza e [...]. In questi senso, [...] nozione sostanzi le di [...] distribuzione della ricchezza, sebbene parte degli irroganti [...] non è un concetto eh: le recenti [...] I; inno reso obsoleto. ///
[...] ///
In questi senso, [...] nozione sostanzi le di [...] distribuzione della ricchezza, sebbene parte degli irroganti [...] non è un concetto eh: le recenti [...] I; inno reso obsoleto.