Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1980»--Id 778378466.

Verdi, Padrino della pubblicazione [...] Benedetto Croce, nume tutelare -degli intellettuali antifascisti o semplicemente [...]. Mila, che aveva soltanto [...] alla prima categorìa e, poco dopo, iniziava [...] carcere [...] dal tribunale speciale. Il volumetto ebbe più [...]. Venne ristampato nel [...] assieme ad una serie [...] singole opere di Verdi, ed ora riappare [...] volta in un grosso volume. ///
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Verdi, di ammirevole coerenza. Esso rappresenta soltanto un [...] pubblicazione i . Tema tutt'altro che pacifico, [...] pagine più recenti, le punte polemiche dirette [...] del primo Verdi ai danni [...]. È un effetto, questo, [...] del gusto durante e dopo la vita [...] Verdi: [...] nostalgie bellissime al pretestuoso [...] dalle infatuazio--ni «colte» alle [...] conservatori di ultimo conio. A questo gioco alterno, Mila [...] lettura storica ed estetica della lunghissima vita [...] Giuseppe Verdi. Una vita che inizia [...] assolutista [...] occupata a schiacciare Napoleone [...] e che termina nel 1901 con Vittorio Emanuele [...] e la diffusione europea [...]. Ai rovesciamenti politici corrispondono [...] vita quotidiana: dalla civiltà delle diligenze, a [...] e degli esperimenti di [...]. La vita di Verdi, [...] epoche ben diverse cui corrispondono, sul terreno [...] del musicista per imporsi, nel ; primo [...] mondo dominato dalla grande triade [...] vivo e o-perante), mentre [...] deve combattere su due fronti: contro il [...] provincialismo culturale italiano [...] europeo. Seguendo passo passo il [...] Vespri siciliani al [...] Mila chiarisce mirabilmente Io [...] di questo secondo Verdi, impegnato a fondere [...] per approdare a quella parola melodica cui [...] e Debussy. In questa prospettiva, Mila [...] soprattutto gli elementi di novità. Ciò Io porta a [...] anche lavori falliti o disuguali come i Vespri [...] Forza del destino. In effetti, Verdi, a [...] cadute [...] nella seconda come nella [...]. [...] allo [...] si bàtte per superare lo [...] . Morto Donizetti: nel 1848, Verdi [...] uscito di tutela e sforna, nel biennio [...] della Trilogia Popolare. Comincia lo scavo nel tema [...] del potente. [...] non ha più Donizetti [...] Meyerbeer e quel Wagner che crìtici e [...] spauracchio e poi come modello. Il confronto lo mette ancora [...] volta in crisi. E, come sempre, la [...] nella debolezza della melodia e nel ritorno [...] lui stesso superate e soprattutto spaesate nel [...]. Tipica la Forza del Destino [...] le cabalette e il Rataplan ricalcato dagli Ugonot-ti. [...] un caso, ma la morte [...] Meyerbeer (nel 1864) e quella di Wagner (nel 1883) [...] coi [...] trovati equilibri di Verdi che [...] Don Carlos e Aida dal 1867 al [...] e poi Otello (1887) e [...]. Vero è che, mentre [...] estremi capolavori, Verdi ha di fronte a [...] scuola che comincia con Pònchielli e prosegue [...] Mascagni, Puccini e compagni, ma [...] la situazione è rovesciata: [...] a dover misurarsi col colosso, mentre questi [...] a [...] loro [...] sotto i piedi. Contro [...] deformazione Mila punta, non senza [...] le batterie. Ritroviamo nei saggi conclusivi [...] sue procedenti pubblicazioni e vi riconosciamo il. Un Verdi, insomma, su [...] aperto come Massimo Mila può lavorare fruttuosamente [...]. C'è una presenza costante, nei [...] studi, di saggi verdiani. Questo libro è un [...] secolo esatto con Verdi. Mi sono avvicinato a. Allora quella scoperta che, [...] stavo facendo di Verdi e della [...] musica aveva un senso [...] veniva da un giovane fanatico della musica [...]. Era insolito allora che [...] stesso livello [...] e Verdi. Non a-vete idea, oggi, [...] fosse in quei tempi il disprezzo per Verdi [...] della cultura italiana. Ho riletto recentemente un [...] Voce di Prezzolini dove si parlava di Verdi [...] maestro [...] musicale italiana". In occasione del centenario, [...] disprezzo toccò le sue punte massime: tutti [...] Verdi salvo i loggioni e, purtroppo bisogna [...] salvo i vecchi tromboni. La cultura progressista [...] era tutta wagneriana, [...] e considerava Verdi un musicista [...] teatro dei burattini. Questo clima cominciò a [...] avviata in Germania verso [...]. In Italia fu merito [...] Andrea della Corte e soprattutto delle esecuzioni [...] Scala che hanno di nuovo imposto Verdi alla [...]. Dopo quei tuoi primi [...] ti accusò di [...] trattato Verdi come un [...]. Ma non hai scritto [...] Verdi giovane con [...] valutazione delle opere di [...] Certo. A proposito dì quel [...] per dire chiaramente che questo volume. [...] di Verdi, non è [...] continuazione di quello studio che era soprattutto [...]. [...] non tocco certo la [...] metà della vita di Verdi: sarebbe impresa [...] che si potrebbero quasi ricostruire tutte le [...]. Ne [...] e sarebbe importante un [...] ar-gomento». Sono modificate nel corso [...] le [...] idee su Verdi?«No. In fondo le linee [...] primi studi rimangono valide ancora a-desso. In Verdi c'è un [...] salvo [...] eccezioni: la vicenda drammatica [...] basata sul recupero della [...]. Il protagonista [...] di Verdi è [...] va in [...] in partenza, un mostro divorato [...] delle passioni che poi attraverso [...] esperienza del dolore recupera la [...] comune [...] umano. Riguardo alla musica poi [...] che in Verdi c'è [...] spontanea verso un linguaggio musicale drammatico che [...] delle sue origini. Paradossalmente ho scritto che [...] di [...] uno che ha operato [...] e uno che ha [...] metà raggiungendo e superando le soglie del [...] persino intuendo, senza [...] niente, Freud e la [...] contemporaneo». Fra tutte le opere di Verdi quale preferisci?« Quando cominciai a [...] non riuscivo a [...] mito del padre Il maestro [...] pianoforte In [...] copertine della «Domenica del Corriera» [...] in occasiono [...] 80 annidi Verdi. MARIO BARONI, «Il declino [...]. Verdi e le contraddizioni [...] A. ///
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Tema centrale del recente [...] Mario Baroni, Il declino del patriarca, è [...] del padre in cinque melodrammi del primo Verdi: [...] meno rilevante in queste pagine, dense di Idee [...] stimoli, è [...] del metodo di indagine [...] e agli studi recenti [...] e la ricchezza di indicazioni su problemi [...]. Baroni parte da uno [...] mostrando poi come Verdi [...] quei precedenti per [...] profondamente gli schemi. Fin [...] assume rilievo centrale nella [...] mito del padre, che si lega sempre [...] contraddizione: [...] sacrale circonda F eroe [...] i votato alla sconfit-ta, così che la [...] del destino che si [...] attraverso la disgregazione del. Baroni lega [...] di questa tragica contraddizione [...] mot-to schematicamente) alla crisi della famiglia borghese, [...] Verdi [...] presentando come fatale la distruzione di un [...] può indicare alternative: -La famiglia patriarcale è [...] modello esistente. [...] parte del saggio si [...] analisi musicale (che vale come proposta di [...] specifici del primo padre verdiano, Oberto. Paolo [...] biografie e [...]. L [...] WEAVER, «Verdi -documenti». ///
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MARZIO PIERI, «Verdi [...]. ///
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MARCELLO CONATI, «Interviste e tri [...] Verdi». II Formichiere, [...]. [...] fioritura di pubblicazioni verdiane non [...] mancare le biografie illustrate. Ne sono infatti uscite due [...] ma di valore assai disuguale. Ottima quella di William Weaver. Il noto studioso americano, [...] in Italia da un trentennio, [...] sistema della biografia costruita sulle [...] e sui documenti. La scelta è accurata [...] inediti, tratti da biblioteche e da raccolte [...]. Ne esce un ritratto [...] Verdi raccontato da lui stesso e dai contemporanei, [...] affascinante serie di 290 immagini commentate da [...]. Il Verdi [...] ha in comune con [...] delle immagini, scelte e [...] Luigi Ferrari (che è anche il curatore [...] del volume di Weaver). [...] cosa invece la parte [...] Marzio Pieri, letterato di origine fiorentina e di [...]. La combinazione di cultura [...] e di [...] emiliano produce una diffusa divagazione [...] letture, pitture, ricordi di esecuzioni teatrali o discografiche. Una mescolanza che riuscirebbe [...] sì riducesse ad [...]. Al metodo del duca [...] con pazienti ricerche, si rifà, al pari [...] William Weaver, [...] studioso verdiano Marcello Conati. Cinquanta cantanti, musicisti e [...] dopo [...] conosciuto Verdi, mettono in carta [...] e detti. Ne esce un ritratto [...] del personaggio e, anche, uno specchio del [...]. Accresce la suggestione il [...] e di note con [...] Conati [...] le [...]. [...] bel libro tatto [...] leggere. ///
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[...] me la sono dovuta conquistare [...] per volta. Ho comunque un debole [...] Ballo in maschera che ascolto sempre volentieri». Se dovessi [...] una. Quando [...] letto per la prima [...] dalle nuvole, imbottito com'ero di tutti i [...] verdiana. Credo di essere stato [...] dare la , spinta per la rivalutazione [...] avendo poi dei fortissimi alleati in -musicisti [...] Gavazzeni [...] Pizzetti». Cosa ricordi degli interpreti verdiani?« Io sono sostenitore della tesi che la musica bisogna [...] per conto proprio e dunque [...] esecuzione mi delude sempre un [...] rispetto alle [...] aspettative; Brahms adorava il Don Giovanni di Mozart ma [...] andava mai ad [...] a teatro per paura che [...] rovinassero. La mìa familiarità con Verdi [...] «na lettura costante al pianoforte, dal : [...] non assolutamente da dischi. Le [...] opinioni me le sono [...] lettura e non a teatro. Cè stata solo [...] capace di rivelarmi [...] che io non avevo [...] Simon [...] di [...]. È stata [...] unica volta in cui [...] che prima da solo, non avevo capito [...]. A questi interpreti vanno [...] verdiani. Fra i tenori ricordo specialmente Aureliano [...] giorno d'oggi le [...] di Verdi registrano dei «tutto [...] anche per il concorso dì pubblico giovane. Credi che si possa [...] attualità di Verdi?« Non ti so rispondere [...]. In senso lato, tutti [...] me sono attuali. Anche Francesco Petrarca, anche Raffaello, [...] Pierluigi da Palestrina. In senso stretto. Sarà per [...] più di lui comprése [...] americano inquieto Ritornano in edizione economica i «Dieci [...] John Reed -Si devono a scrittori USA [...] di momenti di «rottura» nella storia mondiale JOHN REED, «Dieci [...] . ///
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Mi chiedo se ci [...] da dire su un libro scritto 62 [...] «in milioni di copie» e tradotto «in [...] su raccomandazione personale di [...] nin, che mise per [...] letto «con enorme interesse e con costante [...] il più autorevole degli «imprimatur». Non si recensiscono i [...] è senza dubbio un classico: di letteratura [...] giornalismo. Forse è però lecito [...] paio di modeste impressioni : che servano [...] alla lettura (o rìlettura). Innanzitutto, i Dieci giorni [...] loro straordinaria freschezza. Miracolo [...] non [...] fra le opere storiche e [...] ma anche fra i romanzi, [...] capolavoro di Reed non risulta affatto «datato», il tempo [...] sembra [...] lasciato alcuno strato di polvere [...] sue pagine. Il lettore non si accorge [...] (o si accorge con stupore di non accorgersi) di [...] «incredibili» assenze, nonché di certe «eccessive» presenze, che in [...] risultarono terribilmente «scandalose» e «imbarazzanti»; cioè, per esempio, del [...] che Stalin non compaia mai [...] mai) come personaggio, e che [...] suo nome sia citato solo [...] sfuggita: una oscura firma in calce a un documento, [...] una lista di commissari del [...] e che [...] al contrario; incomba sulla «cena [...] un onnipresente titano. [...] che non è «ero, che [...] separano due generazioni, ; una [...] guerra mondiale, i processi di Mosca, lo stalinismo e [...] destalinizzazione, i missili atomici, gli Sputnik e [...] eppure non riusciamo a liberarci [...] lo vogliamo) da r una suggestione così gratificante. Resta aperto il problema storico: [...] le cose sono poi andate come sono andate, e [...] seconda riflessione riguarda la nazionalità [...] s la [...] di classe». Reed ora «a americano, [...]. Reed, invece, na asci [...] c pronto a diventare [...]. Migliaia di articoli e [...] scrìtti sulla rivoluzione russa, come pure su [...] sulla guèrra civile spagnola. Ma i testi [...] su tre momenti di [...] «rottura» della storia moderna restano quelli firmati [...] Hemingway, Edgar [...]. È una coincidenza? Nella [...] introduzione -(corrucciata e dolente per. Ma, allora, se (come [...] sono corrette; se, cioè, non a caso [...] a-vuto in un americano il suo . E forse più questa [...]. Le cronache italiane del [...] del sedicente capo indiano [...] Bianco, della [...] singolare tournée attraverso [...] dei suoi trionfi e [...]. Ernesto Ferrerò ne ha [...] libro dedicato da [...] Colombo al Museo [...] come ne ha [...] casacca di daino nel [...] Museo [...] e da altre testimonianze, [...] un romanzo che, senza inventare quasi nulla, [...] Cervo Bianco e del fenomeno da lui [...] emblematico. E Cervo Bianco si [...] nuova o-pera di questo scrittore e critico [...] una propensione, tanto spregiudicata quanto rigorosa, a [...] ricerca e il suo discorso nel vivo [...] della storia: dai ;(terghi della malavita a Gil-es De Rais. Lo accompagna un alone di [...] del difensore dei diritti conculcati [...] indiani, del propugnatore di [...] una lega di tutti i [...] : [...] di quella «congrega di mangiatori [...] carnè [...] che è la Società delle Nazióni [...] 1 [...] Consonante a suo modo [...] il fascismo (il che gli [...] alcuni versi satirici del Tessa), dal fascismo stesso viene [...] grida il suo «alalà» [...] di Aquileia, riceve delegazioni di [...] generale diventa una colorita occasione [...] propaganda e di consenso. La contessuta figlia scopre [...] non ha niènte [...] che fare con le [...] è un bianco nullatenente «e per giunta [...]. E sarà appunto lei [...] più implacabile accùsatrice. ///
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Ferrerò racconta questa incredibile [...] gu-. Ne scaturisce una narrazione [...] e soprattutto la ricostruzione di uno. Il romanzo procede in [...] di episodi, notazioni, riferimenti, Ferrera si addentra [...] ! E [...] egli sembra concedere qualcosa [...] (reale o inventata) più esterna [...] alle tentazioni di un «romanzesco» un . La febbre e il [...] alla contemplazione . ///
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Molto meglio, perciò, [...] sparire dalla circolazione e chiudere [...] caso. Gian Cerio [...] trappola di Madame [...] f [...] libro otite. La trappola per il lettore [...] fin dalla prima pagina, [...] Mia fumeria doppio. E" inutile dibattuti, non [...] tanto facilmente: Madame Colette. ///
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Fautrice, a condurre II gioco, [...] lo fa esplicitamente, sul piano della storia, provocatoria [...] quello della scrittura, [...] ossessiva, sensuale: condizione della lettura [...] complicità. [...] un libro sul piacere questo [...] Madame Colette. Il più tipico che [...] desiderare: fumo [...] lumi velati, cibi orientali. Eppure tono belle queste [...] sfuggenti, [...] prete dalla vita. Non tono [...] le [...] 0 provincia come Luce e [...] amori collegiali o le [...] un po' troppa disponibili, come Réti, degli altri libri di [...] costruiti Intorno al famoso personaggio [...] Claudine. [...] femminili note, quasi leggendarie, conte [...] poetessa [...] Vivien. Nathalie Clifford Bamey. ///
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Le ragioni del racconto, [...] ceduto le armi e si sono arrese [...]. Certo, qua e là Colette [...] sorridere. Quando evoca [...] Sodoma e Gomorra, al massimo [...] tenerezza. E che cosa è [...] Gomorra, [...] runico personaggio maschile del libro, un don Giovanni [...] e ridicolo? Eppure questo i un libro [...]. ///
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E che cosa è [...] Gomorra, [...] runico personaggio maschile del libro, un don Giovanni [...] e ridicolo? Eppure questo i un libro [...].