Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 772496672.

Ultimo dei samurai, suicida [...] in diretta tv con un drammatico harakiri [...] omosessua-le, narcisista, scrittore grandissimo: tutto o qua-si [...] scritto di [...] Mishima, in que-sti giorni [...] Teatro [...] con una delle sue [...] Madame De Sade , scritto nel 1955, [...] costumi di Ferdinando Bruni, coreografie di Adriana Borriello, [...] interesse e qualche scon-certo dal pubblico. Un testo tutto al [...] a un mistero. Perseguendo, in-fatti, per tutta [...] la ricerca di un punto di contatto [...] Occidente [...] Oriente, reinventan-do addirittura una forma teatrale antica [...] Nô, affascinato dalla cultura e dalla letteratura di [...] Mishima si lasciò catturare dalla figura del [...] De Sade. Ma il suo percorso [...] lineare. Ad [...] fu, piuttosto, il mistero [...] circondare la figura della moglie del [...] marchese». Chi era davvero questa [...] chiesto -e che cosa nascondeva la [...] assoluta fedeltà al marito [...] 1790 con accuse infamanti? Che senso aveva [...] la definisce Mi-shima), di Renée durata diciotto [...] E [...] spinto questa [...] ricerca fino al parossismo [...] la coesistenza stessa di queste donne incerte [...] for-male e lo scontro violento, addirittura fisico. Fi-no [...] epilogo in cui i [...] la loro giovinezza ma anche, si di-rebbe, [...]. Ed ecco allora il [...] e finalmente libero perché la Rivoluzione porta [...] morale, presentarsi alla porta della moglie che [...] tutti i modi, inseguendo un eroti-smo fatto [...] e punizioni, per sentirsi dire che non [...]. Delle due chiavi possibili [...] testo -quella con uomini in abiti femmi-nili [...] Nô, [...] ad esempio, per [...] francese o quella femminile [...] spettacolo di [...] Bergman visto a Parma [...] -Bruni ha decisamente opta-to per la seconda. In scena, dunque, ci [...] Ridoni, Ida Marinelli, Rossana Piano, Alessandra Antinori, Anna Coppola e Corinna [...]. E la loro gestualità ieratica [...] a una recitazione decisamente [...] quelle loro fughe in [...] loro arrestarsi improvviso come uccelli impigliati in una rete [...] fitta, portano in sé [...] di una ritualità orientale. Così la scena vuota [...] fondale una geometrica teoria di porte fa [...] una vera e propria battaglia di parole. Un partito preso che [...] scandisce quasi meccanicamente la cre-scita mozzafiato delle [...] personaggi che ci rivelano il «mostruoso» che [...] sotto la virtù. Le sei attrici assecondano [...] sia pure con mezzi diseguali e diversi [...] testo che si trovano a recitare è [...] terribile. Tutto infatti [...] è demandato alla parola, alla [...] capacità evocatrice. Lo sa anche Bruni, [...] cerca di restituire, attraverso la fisicità, il [...] dialogo di Mishima. Ma spesso la bellissima [...] superficiale, vince sulla sostan-za di un dramma [...] senza fiato. Il grande impegno profuso [...] viene però mai meno lungo tutto lo [...] la più convincente, per quel tanto di [...] che mette nel suo personaggio di moglie [...] «mo-stro» è Ida Marinelli mentre la madre [...] Ridoni piace di più [...] che nel suo gridato perbenismo. Attenzione e ap-plausi per [...]. Concetto non nuovo ma [...] che Vernon Reid adopera per spiegare il [...] arti-stico, dopo avere impacchettato e messo via [...] avanguardia di quel movi-mento [...] Black Rock [...] che rivendicava la genesi [...] e un posto nel mer-cato musicale. [...] insieme a loro è stata [...] ma non funzionava più. Il brutto è che [...] in cui i [...] si sono sciolti, anche [...] è andato [...]. Un anno di schifo, [...]. Ma non avevo voglia [...]. Ave-vo solo voglia di [...] e che fosse pieno di gioia, di [...]. La libertà per Vernon Reid, [...] dal risultato di [...] sembra essere soprattut-to quella [...] generi, andare in cento direzioni diverse. A costo di sembrare [...]. ///
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[...] tra un «cameo» di John Lee [...] e la voce [...] Lawrence [...] che recita su [...] spiccano due omaggi si-gnificativi: [...] e Saint [...]. Un grande [...] e un giovane martire [...] in comune? [...] Hopkins e Kurt [...] per me sono molto [...] chi-tarrista -Sono stati entrambi mu-sicisti ricchi di [...] con qualcosa da dire. Ho-pkins aveva passione e [...] altri [...] ac-canto a lui io [...] Wa-ters, [...] Wolf, i miei preferiti. Quanto a Kurt [...] la [...] mu-sica bruciava, [...] molto senti-mento. Non sottoscrivo la [...] scelta, anche se la rispetto [...] tutta la [...] drammaticità -conclude il chitarrista -Una [...] negativa, però capisco una cosa, che die-tro tutta la [...] disperazione [...] un fortissimo bisogno di libertà, [...] mi ha fatto sentire molto vici-no a lui il [...] che ho saputo della [...] morte. Per questo, per spiegare [...] senti-vo, ho inserito in questo brano un [...] vecchia canzone degli Special [...] Free Nelson Mandela, perché [...] gioioso di liberazione». Lo show dei cervelli COME GLI ASSASSINI sul luogo del delitto, anche gli intellettuali [...] del dibattito. Così [...] edicola, [...] giovedì 22,35) ha pensato [...] sul tema che gli ha portato un [...] le settimane scorse con le esternazioni vivaci [...] gente depilata anche sulla [...] grado di vivacizzare persino un venerdì santo. [...] sera [...] edicola, altri intellettuali: erano, [...] sottotitolo («Gli intellettuali e la tv»), ovunque, [...] in collegamento. [...] è querulo pur se parzialmente [...] catodica, co-me da recente diatriba [...] gior-nali («In tv ci vò o non ci vò? E se ci vò, che mi metto?») dopo le ultime [...] con graffi virtuali e disfacimento [...] trucco. [...] prevedibile le conclusioni al [...] («Mi [...] desiderare o mi espongo?») sono risultate inter-locutorie: [...] si dice, non vi fate riconoscere. Be-rardi ha accennato alla [...] Abruz-zese ha insufflato che la loro compostezza [...] show, Ottone grosso modo ha consigliato alla [...] in tv, ma di informarsi bene di [...] tratta, la Capriolo ha rilevato che il [...] volte uno specchio per controllare la cattiva [...] (non poteva essere altri-menti) espressi in un [...] cioè uno studio ricco di libri, calma, [...] un pizzico di disordine creativo (dei volumi [...]. A DIRI GERE LA SERATA [...] due esperti conduttori, Silvia Ronchey e il sempre sorridente [...] che ha capito come [...] facciale sia una chiave vincente [...] la comunicazione anche se si rischia [...] beatitudine. Gli intellettuali in tv, [...] Paolo Mieli, fanno spettacolo o cultura? Veniva voglia [...] aiutino» (e dove meglio?) per arrivare alla [...]. Sarebbe stato utile chiarire in-nanzitutto [...] valenza della defini-zione «intellettuale», [...] da noi spesso confuso con [...] il colto, [...] e persino il dandy. E spiegare [...] del rapporto fra il [...] mezzo: lo odia, lo disprezza o [...] non lo conosce? Qualcuno [...] uno sfogo sdegnato, che la televisione è [...] che produce stupidità. [...] ha sorriso non si [...] o con con-vinzione, altri hanno eccepito fino [...] conclusione che la tv si può fare [...] (un ra-gionamento analogo si può for-mulare anche [...] crè-me caramel). In [...] di citazioni, [...] capi-to che [...] difficilmente riesce a giocare il [...] di telespet-tatore senza perdere parte del suo carisma. Insomma un bel guaio [...] suscitato nei fruito-ri delle perplessità e in [...] un sorriso. Questioni non di lana [...] cachemire. Alla base di quasi [...] (tranne che in quelli di Au-gias e [...] Barbara Alberti) [...] convinzione che la tv [...] inferiore, a rischio: non è il diavolo [...] angelo caduto sì. Allora? Si è ri-badito [...] dialettica di quella serata (seconda) non giovava [...] del dibattito, Bosetti ha pro-nosticato che gli [...] la piccola tempesta, sul teleschermo. Nelle case tornava la [...] dilemma. Franco Battiato, defini-to «il [...] cantanti italiani», ha infine eseguito un complicato [...] ultimo Cd. ///
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A Firenze in mille [...] dei [...] Vernon e lo spirito [...] Jimi Madonna un disco via Internet Alfiere [...] musicale, profeta del rock [...] non dimentica, anzi, cerca di andare oltre [...] grande [...] Vernon Reid è sbarcato [...] Italia [...] i suoi Masque, in cui milita anche [...] Don Byron. Hanno tenuto a Firenze [...] concerto italiano, [...] della rassegna [...] che il 21 ospiterà Tim Berne, [...] il 28 il progetto [...] con Bill [...] Eraldo Bernocchi e [...] degli [...]. ///
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Chi è Vernon Reid? Il [...] chitarrista dei [...] che nei primi anni Ottanta [...] funk radicale quan-to provocatorio; il [...] dei [...] il primo gruppo di [...] sbancare i [...] a forza di virtuosismi [...] cerebrale musici-sta di confine che mescola insie-me [...] e Jimi [...] Probabilmente non lo sa [...] suo ultimo, recentissi-mo, cd si chiama [...] «identità sbagliata», e probabil-mente [...] neppure i mil-le che giovedì sera si [...] di Firenze, dove si [...] concerto italiano del chitarrista americano, organiz-zato [...] della rassegna [...] che ha ospi-tato nei [...] di spicco come Steve Coleman e John [...]. Di sicuro, qualcosa di strano [...] vagamente alieno è ac-caduto giovedì notte: Vernon, a cui [...] daresti mai i [...] scritti sulla [...] carta [...] ap-partiene a quella sparuta schiera [...] musicisti che non si fermeranno mai a contemplare il [...] om-belico (musicale, [...]. È uno a cui [...] danna-ti del [...] i [...] così come i cari [...] King [...] di Robert [...]. È uno che non [...] cer-ca di andare oltre la lezione im-mortale [...] Jimi [...] di cui può serenamente [...] nella diversità. [...] sera, Vernon si è presen-tato [...] palco del [...] con una formazione che la [...] lunga [...] di cui il chitarrista si [...] fatto alfiere e profeta: al suo fian-co, il clarinettista Don Byron, pri-mula rossa del jazz di confine, il rapper [...] al bas-so, [...] Don Mc Kenzie alla batteria, [...] al giradischi, e Leon [...] al [...] tip tip tip [...] una sorta di tastiera ergonomica [...] non me-glio precisato funzionamento. Dal lavoro collettivo di questa [...] chiamata The Masque, usciva una [...] so-nora» difficilmente [...] una musica che è una [...] sfida al nostro modo di intendere il rock. Ep-pure [...] Jimi è solo uno dei [...] referenti musicali di que-sto generoso quarantenne con le [...] calate sugli occhi. Quando le sue dita corrono [...] per quanto velocemente sulle corde in [...] oppure nelle costruzioni asimme-triche di My last [...] succede qualcosa di strano: perché [...] una forte componente cerebrale, stu-diata, nelle sue canzoni, che [...] a toccare in profondità le corde di chi ascolta. È questa la cifra [...] Vernon Reid, una esplosi-va combinazione di sperimentali-smo e [...] testa e di cuo-re, che va di [...] il co-raggio di non farsi schiacciare dal [...] dei [...]. Anche se è proprio [...] Reid, la stessa che rappresenta-va il marchio [...] a cucire insieme le [...] Masque, formando degli arabeschi di limpida sonorità. For-se il segreto è [...] Reid è uno che dà tanto: [...] è gene-roso. E la generosità [...] lo insegna -è una dote [...] in musica. Un disco via Internet [...] Madonna. Sarà disponibile dal 29 [...] e contiene nove canzoni [...] ha prodotto insieme a Steve [...] tra il 1981 e [...]. Il disco contiene brani totalmente [...] e sarà disponibile solo tramite Internet: presso [...]. Ma il disco sarà [...] solo presso tutti i Madonna fan club [...] iscritti. Per [...] rivolgersi [...] Madonna [...] Club di [...]. DALLA PRIMA PAGINA Il [...] Braibanti IL FESTIVAL. A Modena «Drammaturgia dei [...] Nel [...] con Vargas Sinatra gravissimo Un collasso ha [...] Voce» abolito il reato di plagio proprio in [...] processo, ancora Braibanti non è stato riabilitato. Ricordati i fatti, possiamo [...] storia è successo altre volte che i [...] conside-rati responsabili degli atti dei loro discepoli. E capisco che, pur [...] adulto e consenziente di [...] vita ciò che vuole, quando si è [...] bombe e attentati contro la proprietà pubblica, [...] interrogare sulle responsabilità di un pensiero che [...] come modello rispetto [...] dei giovani. Anche se si tratterà [...] speculazione tutta volta alla conoscenza dei fatti, [...] perchè non ce ne sono, altrimenti dovremmo [...] Gesù Cristo e socrate, Carlo Marx e Gandhi. Ma in questo caso [...] di una influenza a cui le parole [...] suonano già trop-po severe. Braibanti semplicemente amava coinvolge-re [...] amici nei progetti intellettuali che lo appassionavano. Qualche volta poteva capitare [...] facessero capolino in questi [...] fa parte della complessità dei rap-porti e [...] cosa ci possa entrare la legge, con [...] condanne e soprattutto la psi-chiatria con i [...] di «normalizzazio-ne». Lo rivelano fonti [...] riprese da una televisione di Los Angeles. Alcune ore dopo, tuttavia, [...] la figlia Nancy aveva ammesso che si [...] nonostante la portavoce [...] cercasse di mantenere un [...] condizioni di salute di Sinatra. E in seguito, le [...] si sono ulteriormente e rapidamente aggravate a [...] collasso cardiaco. Attualmente sembra che Sinatra [...] una camera di rianimazione e sia tenuto [...] grazie alle apparecchiature mediche, ma sulle sue [...] salute vige un rigoroso top secret imposto [...] ordine dello stesso cantante. Sinatra, che da qualche [...] più per motivi di salute, ha compiuto [...] scorso dicembre festeggiando il suo compleanno con [...] a New York e a Los Angeles. [...] volta che [...] Blue [...] è comparso in pubblico [...] ventina di giorni fa, a un gala [...] Hollywood, dove era apparso debole e in [...]. ///
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Cammini sospeso sul baratro: sotto [...] prossimo passo [...] una scala che precipita, poi [...] vuoto, e continui, mentre ti attraversano il corpo rossi [...] un braccio, una lastra di vetro. Non siamo in qual-che [...] virtuali: ci troviamo [...] nel silenzio e nella [...] luogo miste-rioso, da percorrere tenendo i sensi [...] con le orecchie, ascoltando con [...] capendo con il tatto. Una mano amica ci [...] specchio e ci ha so-spinto su per [...] occhi chiu-si, mentre da stanze lontane echeg-giano [...]. Quando si apro-no gli [...] nello specchio tenuto sul naso e sprofon-dare, [...] in un [...] che ci attraversa. Siamo in uno dei [...] Enrique Vargas, drammaturgo e regista colombiano che [...] lungo al Teatro La Mama e al [...] di New York e [...] ad Avignone. Drammatur-gia dei sensi è [...] uno spettatore alla volta, che da solo [...] sensazioni, percezioni, abban-donando via via [...] razio-cinante e ogni pretesa [...] una poltrona per osservare, per giudicare qualcosa [...] di sé. È stata realizzata al Teatro San Geminiano, per [...] modenese delle «Vie dei [...] laboratorio al qua-le hanno partecipato diciotto gio-vane [...]. In ogni città dove [...] Vargas [...] un percor-so diverso, pieno di invenzioni nuove [...] di tragitto iniziatico, di [...] mito, nel rito, nel gioco. A volte sono esseri [...] i suoi labirinti, a volte colo-rate apparizioni [...] o i misteri degli oracoli, co-me [...] al festival di Arci-dosso. A Modena gli spettatori [...] gruppi di due o tre, in un [...] da fiaccole e bracieri. Una figura inta-barrata li [...] ad uno e li avvia scegliere un [...] viaggio. Bisogna formulare mental-mente una domanda [...] per sé e [...] dentro, fino alla fine del [...]. Il tragitto sarà costellato [...] odori di essenze, soffi, apparizioni, sen-sazioni tattili [...] di foglie secche, varchi da aprire tra [...] forza da trovare, [...] silenzi. E in tutto questo [...] piccoli, tribali, sobri e barocchi insieme, non [...] al pellegrino di formu-lare la propria domanda. Essa vie-ne trasposta in [...] sabbia che altra sabbia can-cella, in candela [...] di un masso. [...] è riuscire a [...] la risposta sta nel viaggiare, [...] sentire con tutto il corpo, portandosi dietro [...] uno scopo. ///
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[...] è riuscire a [...] la risposta sta nel viaggiare, [...] sentire con tutto il corpo, portandosi dietro [...] uno scopo.