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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1980»--Id 772120288.

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Storia [...] su bisogni e fantasie: [...] modelli culturali storicamente determinati. Perciò questo desiderio, nel [...] si arresta; compie degli aggiramenti; poi si [...] tortuosi. Una scienza come la [...] avuto un debole per terreni tanto accidentati; [...] di maternità, ci ha fornito diverse chiavi [...]. Sono chiavi valide quando [...] voglia di figli non si iscrive tutta [...] naturale, o del biologico; essa, invece, cresce [...] formazioni ideologiche della società, segnata dalla storia [...] donna. Le chiavi sono meno valide [...] si [...] su una posizione teorica pericolosamente [...]. Del desiderio di maternità Freud, [...] se non ebbe mai sul divano [...] ha dato una [...] ipotesi: [...] Introduzione al narcisismo» scrivendo che: «Nel punto più vulnerabile del sistema narcisistico [...] che [...] realtà mette radicalmente in forse [...] ottiene sicurezza rifugiandosi nel bambino » nella Lezione [...] stilla «Femminilità», [...] « La scoperta della [...] evirazione rappresenta, per la bambina, [...] svolta nel suo divenire. Da questa scaturiscono tre possibilità [...] sviluppo: [...] conduce all' inibizione sessuale o [...] nevrosi, la seconda ad un [...] di carattere nel senso di [...] complesso di virilità, la terza alla femminilità normale. Ma la situazione femminile [...] allorché il desiderio del membro è sostituito [...] bambino, quando cioè il bambino si pone, [...] equivalenza simbolica, al posto del membro». Vecchia equivalenza e brutto [...] invidia del pene e della sostituzione del [...] bambino. Se ne riparlerà a [...] da parte delle donne. Però Freud lavorava a [...] quelle pazienti: mai si sarebbe aspettato che [...] piccolo lavoro, miope, e limitato » (in [...] Isteria [...] »), dovesse [...] per « la fabbricazione [...] mondo » o « guide di vita [...]. Comunque [...] ipotesi si sono riallacciate molte [...]. Per Melania [...] 0 desiderio di maternità [...] dei pene: la nascita [...] tuttavia è capace di rassicurare la donna [...] le angosce persecutorie da cui teme di [...]. Per Hellen [...] la donna effettuerebbe il [...] al grembo materno mediante la fusione identificativo [...] che porta in sé. Janine [...] cosi decisa nel dividere [...] e « passivi ». Le vere donne non [...] amare. ///
[...] ///
Marie [...] pensa che la funzione [...] a timori profondi, relativi [...] del proprio corpo trasformato [...] Ka-ren [...] afferma che il parto [...] interne della donna. Dovunque, [...] masochismo, passività, narcisismo sono caratteristiche [...] nel sentimento di maternità. Di recente, la posizione [...] messa in questione da Luce [...]. TI solito « vecchio [...] » condurrebbe il gioco, imponendo alle donne [...] del pene il desiderio [...] un figlio. In tal modo, scrive [...] in « Speculum », [...] continua ad essere un [...] ovvero [...] speculare della sessualità (sedicente) [...]. Eugénie [...] nel [...] Taglio femminile » segue [...] durante la gravidanza, considera la propria immagine [...] », chiusa, piena, cioè ricomposta. Un delirio di onnipotenza, [...] una follia di grandezza, poiché si vede [...] ma, dopo il parto, se non accetta [...] corpo, se si perde nostalgicamente in quella [...] rischia la pazzia. Infine, a cura di Lisa Baruffi, [...] uscito da Boringhieri [...] Desiderio di maternità ». Il volume raccoglie nella [...] nella seconda di psicoanalisi. Osserva la curatrice che [...] ha proceduto come se dietro il desiderio [...] si aspettasse di trovare un unico modello [...] valido per tutte le donne indistintamente, a [...] che società e cultura svolgono nel [...]. La psicoanalisi ha spesso [...] per fatti biologici, ha stabilito nessi inaccettabili [...] passività della donna nel ruolo sessuale e [...] nel ruolo di moglie, non ha chiarito [...] la fantasia infantile della nascita, del parto, [...] la loro capacità di motivare la donna [...] o non avere figli ». Tuttavia, l saggi della [...] tempra si limitano a puntualizzate che: il [...] maternità, è. [...] bambino e non la [...] di procreare va di pari passo con [...] di coniugata; le oscillazioni rispetto alla maternità [...]. Più interessanti le [...] psicoanalitiche, fra cui le [...] Fre-deric Wyatt, il quale legge nel desiderio [...] intreccio di motivi innati e di motivi [...]. Si fanno figli per [...] di « sopravvivenza » e i figli [...] alla prova », siccome rientrano in quel [...] che appartiene ad ogni [...]. Io aggiungerei che. Allora la maternità va [...] come imposizione di una società data, ma [...] valore in sé. Certo, il principio mater no [...] sempre ambiguo: [...] rimanda [...] e [...] solfo legame di ogni donna [...] la propria madre e poi. Luogo del dolore, del [...]. In quanto riproduzione, riproduce [...] pena e di piacere esistenti fra gli [...]. Eppure, una volta sofferta la [...] dal figlio, la madre, ogni madre, sfiora tutta la [...] dell'amore, dal sublime [...] masochistico al violento ed entra [...] mondo della naturalità in quello della cultura. A questo punto inizia il [...] lavoro etico della maternità e la [...] storia è ancora da scrivere. Letizia [...] figlia, me stessa Una [...] vitalità a termini [...] compromessi [...] -La partita a scacchi [...] occidentale [...] con la madre Penelope, Io [...] stanca di tessere e ritessere il suo. Vorrebbe vivere, vorrebbe [...]. Ma abbandonare il [...] le costa fatica. Questo è [...] chi o che cosa [...] Chi e quando le ha trasmesso [...] su cui le sue [...] a [...] ricerca delle donne segue [...] prevedibili, sentieri apparentemente divergenti. Poi molti segnali lievitano [...]. Ed escono libri dove [...] che prima era solo [...]. Questi libri, oggi, si [...] Donne [...] madri (Bompiani). [...] mamma (Savelli). La nuova madre (Emme). Mia madre, me stessa (Mondadori), Madri [...] figlie (Nuova Guaral-di), 71 desiderio di maternità (Boringhieri). Ciascuno, a suo modo. Illumina o cerca di [...] incertezze ritagliate in un processo molto più [...]. In ciascuno si snodano [...] pagina, piccole rivoluzioni contro la tirannia [...]. Il loro «scandalo» consiste [...] nel distillare il dubbio dove ogni dubbio [...] sembra rimosso. Il loro essere trasgressivi: nel [...] forza e senso e una salutare ambiguità a termini [...] compromessi [...]. E infatti, bene o [...] a spazi sinora rimasti al di qua [...] al di qua del senso comune, malgrado [...] in virtù del loro apparente porsi nel [...]. Sono gli spazi della [...] natura». [...] temporaneo appannarsi di un [...] rimescolano molte carte. Con la ricerca di [...] le punte avanzate del femminismo occidentale, industrializzato [...] aperto oltre dieci anni fa una interminabile [...] tornando ogni volta a discutere di mosse [...]. Ma 11 tempo passa: [...] allora sono diventate madri. E diventando madri hanno [...] sommato proclamarsi libere non basta. Non basta seguire manuali [...] per preservare [...] io » dei propri [...]. Non bastano critica e [...] a rendere le [...] e gli altri meno [...]. Il prezzo [...] e insicurezza a volte ancora [...] alto. Senza contare un imprevisto e [...] aspro dissidio con chi il figli « ha deciso [...] di non [...] o [...] riemergere, anche [...] della questione del potere, affettivo [...] no. Insomma, [...] sui propri figli (o sui [...] non dicono le statistiche che [...] proprio [...] nelle grandi metropoli industriali e [...] che le nascite subiscono un calo verticale?), le donne [...] ancora una volta indietro a interrogare se stesse e [...] propri lati d'ombra. ///
[...] ///
Sa velli, [...]. La nuova madre, Emme Edizioni, [...]. ///
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[...] o potrebbe essere diverso? Sheila [...] sostiene di si. Sostiene, anzi, deve essere [...]. Madre di cinque figlie, [...] gran dama inglese (è nata nel [...] 51 anni fa), antropologa [...] conoscitrice dei problemi [...] e [...] per [...] ha scritto libri tradotti [...] mondo [...] uscito anche in Italia [...] Donne come madri (lo pubblica Bompiani), [...] ha fondato, ad Oxford, [...] un Centro nascite), ha [...] studiando e mettendo a confronto esperienze e [...] è fermata qualche giorno a Milano per [...] idee. Si legge, in Donne come [...] che [...] India. Oppure si colloca un [...] madre e il corpo della donna finisce [...] forma dei fiore in trasformazione, si unisce [...] del mondo naturale, che collega [...] a valori permanenti e [...] travaglio di un modello [...]. ///
[...] ///
Che possono fare [...] le donne? Intanto possono [...] se stesse e le proprie sensazioni e [...]. Sapere ad esemplo che [...] adattata per il parto è si la [...] i medici, ma la più faticosa e [...] donne, che mai [...] hanno adottata quando son [...]. Lo stesso vale per [...] durante le doglie. E per la forzata solitudine [...] via i parenti, via il marito [...] in cui oggi vivono questa [...]. Una volta acquisite o [...] una volta che hanno imparato a [...] e a conoscere i [...] profondi, durante e dopo la gravidanza, le [...] a chiedere e a provare cose diverse. Per esempio, possono protestare e [...] quel che non funziona. Oppure compilare e diffondere [...] come è avvenuto da noi [...] consigli e guide agli «ospedali dove si partorisce bene». Oppure ancora studiare se [...] possibile tornare a partorire in casa: in Inghilterra [...] solo [...] cinque per cento delle [...] a [...]. Ma la domanda cresce [...]. [...] possibile che sia questa una [...] vie da seguire. E ancora: la competitività/ [...] nostra parte infantile, il [...] vissuto in modo antagonista [...] possibile realizzazione, il rapporto con il proprio [...] con la [...] madre. [...] di un mondo, dicono [...] sempre una figura materna: è dalla madre, [...] di ogni verifica o ribellione razionale, che Penelope [...] gesti che suo [...] grado la guidano al [...] in positivo e in negativo, e ancor [...]. II motivo è antico, [...] sprofondato [...] e sempre irrisolto, particolarmente [...] di crisi e trasformazione. Nelle fiabe esso ritorna [...] fata benigna che presiede alla nascita di [...] della strega che ne ipoteca il futuro [...] che ne accompagna lo sviluppo. Nel mito sono Proserpi na [...] Amore e [...] e il [...] fantasma di una Venere persecutoria [...] a [...] in scena drammaticamente. E lei a me. [...] una menzogna che non posso [...] più ». ///
[...] ///
Non identità chiuse o [...] e individualismi, ma identità aperte e comunicanti [...]. [...] come [...] non più [...] e non più figlie». Vanna [...] SART RE Le ossessioni [...] Anche dopo la morte, le nostre azioni ci [...] caratteri di incompiutezza [...] narrativa del filosofo -Coscienza [...] e garanzia di [...]. Sartre nasce a [...] nel 1905. Pubblica nel 1938 [...] e nel [...] la [...] opera maggiore [...] e II nulla uscirà nel [...]. Diciassette anni dopo La [...] dialettica. Le opere narrative invece [...] In un arco che va dal [...]. Direttore della rivista Les tempa [...] affiancherà [...] politico [...] critica (saggi su Baudelaire, [...] e, nel 71. Nel 1963, anno in [...] premio Nobel, pubblica Le parole, autobiografia [...] di « un piccolo [...]. Da vero poligrafo non [...] per il quale forni sceneggiature, dialoghi e, [...] propria interpretazione (Sartre film realizzato da A. ///
[...] ///
Tutta la [...] opera ò stata tradotta in [...]. Noi sopravviviamo in esse, [...] svilupparsi in senso contrario, in direzioni che [...]. Il gioco è fatto: [...] Sartre non salda nessun conto in sospeso, [...] le sue azioni, i suoi libri, seguano [...]. Con la clausola che qualunque [...] riceva la [...] opera e [...] in essa, la responsabilità sopravvive [...] con essa l'autore, Sartre si accusava di determinismo per [...] titolo Les [...] una storia di morti che [...] in vita per rivivere meglio e per fallire una [...] volta; ma questo copione riproponeva, alla radice [...] sartriana, una illusione filosofica già [...] da un suo maestro. Max [...] (Morte e sopravvivenza, 1933), [...] La prima condizione di una sopravvivenza dopo [...] la morte stessa ». [...] della morte alla coscienza, si [...] alla novella Le [...] (Il muro) o a La [...] (La morte [...] implica in Sartre una riflessione [...] responsabilità concreta dello scrittore, prescindendo dal mutare del tempo [...] dei lettori. Questa ossessione della responsabilità [...] passato e al futuro che egli si [...] alle assoluzioni postume. Come moriva, infatti, questo [...]. [...] sul patibolo, [...] la Rochelle suicida;. A questa macabra farsa Sartre [...] sempre, e non da becchino (accusa [...] negli stessi anni [...] da R. Ga-raudy), li disseppellirà per [...] li. Progetti [...] scrittura gioca con la [...] e dello scrittore, ed eventualmente del libro [...] intatto il senso impresso nella fabbricazione, nella [...]. [...] una azione, [...] fin dalla prima novella. Il muro, comminava vita e [...] a caso, fondando [...] il proprio destino estetico. Fare il bilancio, datare [...] elaborare modelli di lettura ed imperli ad [...] proprio perché nato dalla accettazione della [...] intenzionalità fallimentare. L'opera narrativa di Sartre ne [...] una illustrazione. Si è parlato della [...] determinazione [...] incompiuto »: il diario mutilo [...] ne La nausee (La nausea), [...] fantasma del secondo volume de [...] et le [...] e il nulla), [...] inedito [...] tomo de Les [...] de la liberté (I sentieri [...] libertà), fino all' ultimo volume de [...] de la [...] della famiglia). Ma [...] incompiuto» è [...] di una direzione perversa assunta [...] è il « senso contrario » che emerge nella [...] della pubblicazione. Troncando netto i suoi [...]. Sartre ne ha votato [...] la morte. Progettare [...] certi suoi esiti fallimentari, significa [...]. Donde il giudizio, formulato [...] sul carattere « datato » [...] problematica, dei suoi scritti. Ma Le [...] et le bon [...] con il suo opporre la [...] della morale [...] della prassi, ci [...] al travestimento, ai [...] dadi, come soluzioni fallimentari [...] teatrale proprio perché fallimentari nel [...] etico in cui essa viene formulata. Ancorando [...] determinando la responsabilità in [...] delle proprie azioni. Sartre, cosi come rifiutò il [...] Nobel, sfugge ora [...] letteraria. La morte di Sartre [...] mentre la [...] sopravvivenza, assunta nàia scrittura [...] fallimento e garanzia [...] continua ad operare, al [...] distorsioni e dei controsensi. Fra questi ultimi tutti [...] del lettore, con il suo potere di [...] sarà capace di produrre. Ogni necrologio è dunque [...] Sartre [...] ancora fra noi. Sarà semmai [...] pagina di un suo libro [...] dare la misura della [...] scomparsa. La [...] anticipava, prima della parola fine, [...] senso di questo lutto. Al di sopra del [...] vagone inerte. Domani [...] li ricoprirà con la [...] carne morta e [...] arrugginito goccioleranno di uno [...]. Domani verranno gli uccelli [...]. Alberto [...] d'élite Il saggio di Franco Ferrarotti [...] intellettuali e la violenza -La polemica con Acquaviva [...] Alberoni Franco [...] continua il mio discorso [...] diversi livelli di analisi, con un saggio [...] al tempo stesso rigorosamente documentato, teoricamente agguerrito (I. Non è forse un [...] offra alla fine una appendice bibliografica e [...] al di lì della sede. Prendendo le mosse dal [...] Alle radici delta [...]. Egli compie cosi un [...] e critico attraverso alcune esperienze intellettuali emblematiche [...] Novecento: gli « esteti [...] » della « santa [...]. I « grandi sacerdoti [...] ». ///
[...] ///
D'Annunzio e Mala-parte). Ecco allora la polemica [...] Acquaviva [...] Alberoni. Ma il livello pia [...] provocatorio » del discorso di [...] è quello che investe [...] o irresponsabilità civile [...] italiano, i suoi tradizionali [...] il fondamentale [...] etilismo i In cui [...] na vocazione al « ritiro intimistico » [...] propensione [...] impegno »: che è [...] ricorrente in tutta la pluriennale ricerca dello [...] Ferrarotti. [...] « etilismo », egli dice, [...] spesso [...] italiano a considerare i [...] mi e le tragedie [...] come « pretesti per [...] letterarie, occasioni preziose per provare [...] tea bravura stilistica, il suo acume di narratore oppiare, [...] casi, la [...] non appartenenza al monde [...] alla genie minata, il tao [...] membro di [...] celo separato e [...] non soggiace al romene [...] sofferenza e di decadenza». Ma c'è anche, in [...] di piò e di piò profondo: un [...] » con la violenza. Ferrarotti descrive [...] »-na variegata area intellettuale. Della «piale distingue lucidamente, [...] discorso, le « due grandi direzioni»: quella [...] superomismo, da Callimaco agli epigoni fascisti». Saggio volutamente e salutarmente [...] provocatorio, parziale. [...] della violenta rappresenta anche [...] e [...] a tutte quelle forte [...] la violenza e la cultura della violenza [...] e vincere. ///
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[...] della violenta rappresenta anche [...] e [...] a tutte quelle forte [...] la violenza e la cultura della violenza [...] e vincere.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .