Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 769720774.

[...] una stampa [...] allegorica da [...] sca del «Libro de [...] et [...] soltanto una virtù: la giustizia; [...] un dovere: essere felici; soltanto un corollario: non sopravvalutare [...] vita e non temere la morte». II 31 luglio del [...] dei padri fondatori dell' Illuminismo francese: il [...] segnato la cultura [...] il silenzio sulla religione [...] e non avrò più nulla da diro. Quando nel 1747 scrive [...] Denis Diderot ha 34 anni. Era nato a [...] una cittadina della Champagne [...] il 5 ottobre 1713. Ma la [...] città [...] è Parigi, dove appena sedicenne [...] trasferito per [...] gli studi. Gli anni della [...] formazione sono pure quelli [...] mutamento sociale e culturale della Francia. Le ambizioni egemoniche di Re Sole [...] di continue logoranti guerre [...] nazione. Alla morte di Luigi X IV [...] il malcontento è diffuso in tutti i [...] tutte le classi. Nei decenni successivi, il [...] le difficoltà politi-: che sono sintomi sempre [...] che operano [...] della struttura economica del [...]. Ed è proprio in [...] crisi che Diderot consegue il suo primo [...] si afferma come intellettuale di avanguardia nel [...] «I gioielli indiscreti», un romanzo di analisi satirica [...]. [...] di far parlare i [...] delle donne comporta una specie [...] opposizione del corpo nei confronti [...]. È un contrasto che [...] intervenuta [...] fra la dimensione del [...] sfera del pubblico. Respingendo il privato nel notturno [...] viene scisso dalla [...] esperienza quotidiana: e la [...] dimensione pubblica è limitata, indebolita, [...]. Mediante Io svelamento dei rapporti [...] e dei problemi materiali di vita, rivendica insieme ai [...] naturali [...] quelli di una li-bera fruizione [...] vita, di una [...] consapevolezza e attiva possibilità di [...] e di organizzazione dei suoi rapporti sociali. Wilson nella nota biografia [...] ora apparsa da noi la seconda edizione [...] editoriale un numero così vasto di lettori [...] modifica della maniera corrente di pensare». Il fine [...] è quello di un discorso [...] sui diversi rami del sapere e la loro connessione. Gli articoli di [...] formeranno la struttura [...]. I suoi interventi non [...] questo o quel settore della scienza o [...]. Biologia, fisiologia, etnologia, antropologia, [...] linguistica, estetica, letteratura, teatro, musica, pittura, scultura, [...] campi di interesse e per il suo [...] e per la [...] attività di ideologo, di [...] di critico, di drammaturgo, di narratore. In ogni fase [...] intellettuale di Diderot, [...]. Già nel primo ciclo [...] la proposizione di [...] teoria materialistica («Lettera sui [...] riscontro oltre che nella prassi [...] Baptiste [...] Diderot Si può celebrare, [...] 11 secondo centenario (il 30 settembre, per [...] Diderot [...] morto il 31 luglio), della celebre risposta [...] Kant [...] questione Che cosa è [...]. Kant spiegava, come è [...] è [...] dallo stato di minorità, [...] imputare a se stesso», aggiungendo che «minorità [...] valersi del proprio intelletto senza la guida [...] e che [...] deriva «dalla mancanza di [...] coraggio di fare uso del proprio Intelletto [...] da un altro». A motto [...] Kant innalzava, inoltre, le parole Sapere aude, «Abbi il coraggio di servirti della tua propria [...]. [...] non è soltanto da [...] 11 carattere imperativo morale che, [...] Kant, la rivoluzione ideologica borghese viene ad assumere. È forse più notevole, [...] più tipicamente kantiana, la coscienza del fatto [...] e viltà, gli uomini, ormai naturalmente maggiorenni, [...] vita minorenni, per cui [...] altri erigersi a loro tutori: ed è [...] minorenni! Io non ho più [...] pensiero di me. Non ho bisogno di [...] solo pagare: altri si assumeranno per me [...]. Dove [...] meriterebbe di essere assunta [...] di secondo motto. Ma conviene ora indicare I [...] centrali del memorabile articolo kantiano: la rivendicazione [...] «fare pubblico uso della propria ragione In [...] come della «più Inoffensiva di tutte le [...] una tranquilla rinunzia [...] privato» della medesima ragione, [...] impiego o funzione civile», nel che è [...] radice della tipologia moderna della doppia verità; [...] la «materia religiosa» come luogo capitale, e [...] per la propagazione dei lumi, in cui [...] che Hegel definirà come «la lotta del [...] superstizione»; e Infine la necessità dello sviluppo [...] quale «libertà di agire», sino a che [...] affermarsi «sul principi! E [...] è indispensabile pensare a [...] più tarda, risposta kantiana, quella alla questione Se [...] umano sia in costante progresso verso il [...] la tendenza della specie al progresso morale [...] sopra «la partecipazione al bene con passione», [...] dalla rivoluzione francese, garanzia profetica di «un [...] meglio che non conoscerà più un totale [...] tale fenomeno, nella storia [...] non si dimentica più». È in queste pagine del [...] del resto, che Kant offre la propria vera risposta [...] alla [...] («I gioielli indiscreti») anche sul [...] della linguistica e della poetica («Lettera sui sordomuti», 1751) [...] su quello [...] («Saggio sul Bello», [...]. Nella «Lettera sui ciechi», [...] ha definito «una festa per la mente» [...] che può valere per la maggior parte [...] Diderot nega la teoria delle origini e [...] creazione, e formula per gli esseri organici [...] teoria del trasformismo. La materia non è [...] movimento ma ha in sé la contraddizione [...]. Il mondo è «un [...] rivoluzioni che nella loro totalità indicano una [...]. La negatività consente di [...] della materia: le trasformazioni quantitative e danno [...] qualitative che determinano in essa ulteriori, differenti [...] di vita. Come non è la [...] la vita ma questa quella, così il [...] alla vita, ne il pen-siero al linguaggio. Il linguaggio è operativo, [...] solo se si collega, direttamente o indirettamente, [...] reale. Dal rifiuto di ogni metafisica [...] pensiero («Nella mia vita [...] farà dire, [...] omonima, al Nipote di Ra-meau [...] non ho mai pensato né prima, né durante, né [...] parlato») alla sperimentazione degli «effetti» [...] linguaggio come attività o produzione determinata. Solo le note pagine [...] nel «Sogno di [...] (1769) [...] del clavicembalo sensibile citate da Lenin per esteso («Materialismo ed empiriocriticismo») per il rigore [...] materialistica. La sperimentazione linguistica dello [...] azioni e reazioni, produce effetti che mettono [...] simili strumenti sensibili», sino al punto che [...] volta, agiscono su di lui. [...] vale per tutti gli [...]. Tutto è un perpetuo [...]. Non c'è nulla di [...] natura (. Cosa intendete dunque quando [...] Non ce ne sono, no, non ce ne [...]. Cos'è un essere? La [...] certo numero di tendenze (. E la vita? Un [...] e di reazioni. Nascere, vivere e morire è [...] forma» («Sogno di [...]. Di pari passo con [...] dei criteri materialistici della conoscenza, [...] solo la riflessione teorica ma pure la [...] produzione artistica si risolve in [...] nuova formulazione [...] di cultura. Negli scritti teatrali (famosissimo [...] «Paradosso [...] 1773), in quelli musicali («Lezioni di clavicembalo», [...] nei «Saggi sulla pittura» [...] polemiche («Confutazione di Helvétius», 1774-75) o [...] («Saggio sui regni di Claudio [...] Nerone», 1778-1782), pur nella straordinaria mobilità delle prospettive [...] base di un procedimento dialettico della scrittura. Diderot si batte [...] rinnovamento della coscienza civile. Il riconoscimento del duplice [...] sociale, che condiziona [...] e il suo comportamento («La [...] è un punto fermo nella [...] concezione materialistica. [...] in cui di solito [...] confondere «volontario» con «libero». Gli uomini dispongono della [...] esercitano, ma non [...] dal condizionamento biologico e [...]. Netto, di conseguenza, è [...] concezione tradizionale della morale. Anche «nei nostri sentimenti più [...] e nella nostra più pura tenerezza» v'è «un [...] de [...]. La morale comincia al [...] biologico. La virtù non è una [...] di astratta moralità: è, bensì, un valore che ha [...] fondazione nella pratica sociale. Tuttavia, Diderot non può [...] di constatare che, nella società borghese ad [...] laddove si realizza la virtù si perde [...] viceversa. Anche in questo senso, «Il [...] Ra-meau» (1762-1772-73) è uno degli approdi più [...] produzione [...] Ande un villaggio preistorico MILANO [...] Un -villaggio di antropologia sperimentale» è stato progettato [...] Argentina [...] di antropologia di Milano in collaborazione con [...] Stoccolma. Sono cosi partite per [...] tra volontari, specialisti in differenti discipline, collaboratori [...] studenti, che creeranno II «villaggio» a [...] località a circa 80 [...] Buenos Aires. Vi rimarranno per tutto [...] agosto. ///
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Con tale assioma messo [...] Rameau, implicitamente Diderot riconosce [...] come chiariranno Marx ed Engels [...] ancora nella preistoria. Fatto è che, nella [...] vita si svolge tra caso e necessità. Il metodo di salvezza [...] si delinea in «Giacomo il fatalista e [...] (1773-74). Giacomo rovescia [...] i suoi rapporti di [...] vita in quelli aleatòri e rischiosi del [...]. Sul piano teorico, Giacomo [...] fatalismo, su quello della pratica non si [...] della scelta e della decisione. Con la strategia del [...] vuoto ideologico intorno a sé e, mentre [...] vuoto gli avversari reali o potenziali, per [...] il giusto spazio vitale nella tattica [...]. In fondo, è lui iì [...] artefice del suo destino. Come il suo personaggio, [...] Diderot. Io non ho rango [...] conosciuti. Il caso mi ha [...] in mano» («Passeggiata dello scettico»). La complessità della [...] parabola artistica si cela [...] della ricerca e della scrittura. Il segreto di tale [...] se si intende che il materialismo in Diderot [...] riduce a contrapporre una a [...] ideologia, ma che esso [...] tutte le ideologie, capacità pratica di affermarsi [...] di là di ogni ideologia. La tecnica [...] di avanguardia si fonda sempre [...] un «estremo ardimento» («Saggi sulla pittura») più che mai [...] tempi di [...] Nella [...] poliedrica attività, Diderot seppe sempre [...] la [...] nella violazione della norma. La [...] vita si concluse il [...] quando era quasi imminente la grande rivoluzione [...] i suoi scritti, egli aveva contribuito a [...]. Pochi anni prima, negli «Elementi [...] (1774-80), aveva scritto: «C'è soltanto una virtù: [...] un dovere: essere felici; soltanto un corollario: [...] vita e non temere la morte». Armando La Torre Chi [...] quando afferma che illuminare [...] 1 suoi diritti naturali è il compito [...] del diritto», cioè del «filosofi che per [...] si permettono riescono odiosi allo Stato, che [...] dominare, e col nome di illuministi sono [...] pericolosa per lo Stato». Non fa meraviglia che Marx, In [...] con Heine, abbia potuto indicare in Kant [...] la teorìa della rivoluzione francese. Questa ulteriore opposizione, [...] è quella che [...] e Adorno posero al [...] nella loro Dialettica [...] rovesciando [...] di sapere e potere, [...] della conoscenza intellettuale come somma delle capacità [...] concretamente separate, non soltanto la contraddizione storicamente [...] del lumi, ma, attraverso questa, la contraddizione [...] occidentale, [...] egemone. Non si tratta soltanto, [...] al modello [...] e alla configurazione generale [...] ma di tracciare [...] arco [...] intellettuale, da Omero a Sade, [...] di cogliere [...] originario che conduce [...] barbarie ritornata, nel principio [...] calcolatrice e utilitaria. Nel cortocircuito che si [...] la risposta kantiana e la critica del [...] Incisa in emblema, più che la storia [...] vicenda stessa [...] se pensiamo che [...] e Adorno ribadiscono, In [...] di principio, che «la libertà nella società [...] Inseparabile [...] pensiero Illuministico», avvertendo tuttavia che «11 concetto [...] pensiero, non meno delle forme storiche concrete, [...] a cui è strettamente legato, implicano già [...] quella regressione che oggi si verifica ovunque». E concludevano proclamando che, [...] accoglie in se la coscienza di questo [...] la propria condanna». La questione [...] così dialetticamente dispiegata, è [...] e pratica dominante, nel crepuscolo del nostro [...] la ragione dialettica, il dominio violento della [...]. Il problema può essere [...] pagine introduttive [...] di Engels, dove egli [...] che [...] francese aveva dato I [...] al di fuori della filosofia propriamente detta: [...] Nipote [...] Rameau di Diderot e nel Discorso [...] di Rousseau. Perché Infine [...] dialettico, nella [...] forma compiuta, è là dove [...] autori della Dialettica [...] non vollero veramente [...] nel materialismo storico. ///
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Perché Infine [...] dialettico, nella [...] forma compiuta, è là dove [...] autori della Dialettica [...] non vollero veramente [...] nel materialismo storico.