Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-settimanale ('62/'88)-ed. unica - numero di periodico»--Id 764518082.

Si chiama Felice e [...] palazzo solo da qualche mese. Il primo portiere che [...] 1940, fu [...] che un giorno del [...] stanco di questa vita, e se ne [...] moglie e i due [...] gli. Lo rimpiazzarono Mario e Irma, [...] carabiniere siciliano e la [...] compagna veneta, [...] poco miei coetanei; ho [...] 1961 con la loro morte che non [...]. Ogni tanto la mia [...] con la scopa in mano a udire [...] venivano da sotto i nostri" piedi, perchè [...] è al livello delle cantine, e litigavano [...] quella umidità, "di preferenza [...] quasi ogni giorno, lungamente. Lui si interrompeva solo [...] nuova offesa e lei un nuovo urlo. Nessuno osava [...] perchè poi portavano la [...] facce così sorridenti come fossero degli altri [...] nei saluti e la donna sembrava accennasse [...] danza. Erano magrissimi e quindi [...] la estrema umiltà dei vestiti. Una volta misi anche [...] per capire qualche cosa del loro passato, [...] chiaramente solo le imprecazioni, nella cui gamma [...] di certo, nelle minime sfumature, come sarà [...] luoghi fatti date. Lui soffriva [...] e la [...] casa era già una tomba [...] questo male. Gli piaceva enormemente «Lascia [...] si affacciava [...] con la piccola testa [...] andava a sedersi davanti al video in [...]. Quando aspettavo un taxi, [...] due chiacchiere o borbottìi circa la situazione [...] piacere mi dava sempre ragione, però il [...] lontano. Si andò al suo [...] o otto inquilini, fra i quali un [...] generale. Può darsi che in [...] andò per una punta di rimorso. Il condominio infatti non [...] il problema del troppo angusto sgabuzzino, dove [...] passare [...] e [...] tre quarti della giornata. Se ne parla dal [...] maresciallo De Bono passava in via Merici [...]. La voce di Felice, [...] suo appartamento parlando con la propria bambina, [...] modo cavernoso nella tromba del cortiletto interno [...] ciuffi dei sedani o il rosso di [...] un davanzale aumentano la freddezza. Dopo il funerale si [...] Irma, dovette andare [...] di questi due esseri [...] una sedia sotto [...] per parecchio, e i [...] cane [...] rimasto chiuso [...] che dopo un paio [...] commissione andò a liberare. La portinaia scappò presto [...] fìngendo di non avere la febbre. Aveva diritto, secondo il [...] lei la portineria per due mesi, dopo [...] titolare. A Irma questo premeva [...] le spettasse la pensione e che avrebbe [...] causa della [...] assenza; ma la pensione [...] dicevano, in quanto non era la moglie [...] sentivo parlare di marchette, che non [...] federale tedesca 1962. I [...] soldati della [...] marchette. Ebbe un attacco di [...] portarono su un terrazzino. Le si fecero intorno [...] quali lei chiedeva scusa del disturbo tra [...]. Il medico, che abita [...] e bravo, la palpò e ci informò [...] donna non sarebbe scampata più di un [...]. I commenti andarono sulle [...] inquilino si fece provare la pressione mentre Irma [...] si telefonasse a una cognata la cui [...] veniva dalla Madonna del Riposo o dal Forte [...] non ricordo, ma quel [...] a causa dei quattro [...]. La Irma fu convinta [...] Policlinico. Prima di [...] fece in tempo a [...] lettera di raccomandazione alla Camera del Lavoro [...] sempre con la bocca aperta in cerca [...]. Uniti dallo stesso fermaglio [...]. In uno sono segnati [...] morte di Irma, il 18 marzo 1962, [...] del suo funerale, quindicimila lire, che seppi [...] che andando timidamente in giro tra i [...] contribuissero, diceva tutto compreso, e che se [...] insieme quella cifra, la Irma sarebbe finita [...]. C'è un appunto che [...] una bambina sotto le [...] finestre in quegli stessi [...] botto, e vedemmo, affacciandoci, [...] che reggeva tra le [...] di quattro o cinque anni, col volto [...]. Via Vasi non è [...] conosciamo quelli che ci stanno, ci fu [...] gridare, e il [...] sapere da ogni finestra [...] figlia la bambina. Da una bot-teguccia di [...] madre che imprecava contro il padre, [...] mani nei capelli (diceva, [...] che la colpa era del padre). La ficcarono dentro [...] mentre stava per [...] disperatamente la testa contro [...] la bambina e lei furono portate con [...] il più vicino pronto soccorso. In cinque minuti si [...] dei calabresi, il marito faceva il calzolaio [...] Roma [...] un anno, e aveva messo incinta una [...] Trionfale. La moglie era arrivata [...] Calabria [...] prima con due bambini, e si era [...] a via Vasi con la rivale e [...] altercava con il marito e la donna, [...] incustodita; sotto le [...] finestre [...] un giovane calzolaio, fratello [...] lei, appena tornata [...] si era seduta vicino [...] fratello intontita, non cercando neanche la figlia. Udito il botto, era [...] « è mia figlia ». Nel secondo foglietto, in [...] 1961, si parla di Amburgo. ///
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Trascrivo: alle sedici e [...] con [...]. Sono felici come fanciulli di [...] danaro [...] senza aumentare le tasse; non [...] dare merce perchè c'è carenza di mano [...] il danaro è manipolato come [...] merce, mai come ora, e questo è determinato dal [...] perciò c'è una falsa libertà. Lo sa di quel [...] è un grande attore. Un giorno trovò per [...] del figlio che diceva: « da leggere [...] morte», [...] per non perdere la [...] non [...] aperta. Ma il figlio si [...] pochi giorni. La [...] fa sapere che solo [...] mezzo per educare questa gioventù smarrita o [...]. Non abbiamo ancora perduto [...] di diffidenza te-desco » del tempo di Hitler. C'è ancora [...] ma è tale [...] che siccome bisogna fare [...] ebrei, allora non sono proprio militanti. Lo sa che io [...] miei figli di tenere il diario? ». Sarebbe assurdo se la [...] per prima nel mondo una rubrica settimanale [...] cioè una iniziativa finalmente [...] della potenza del mezzo [...] che ne deriva? Forse è assurdo [...]. Iniziative antologiche ce ne sono [...] tutto, ahimè, sta diventando antologico [...] e io parlo invece di [...] iniziativa che non sia sommersa dagli altri programmi coi [...] fanatismi, e rappresenti la ideologia di una interpretazione democratica [...]. Non arrossirei a spedire [...] brava cartolina in via Arsenale 21 per [...] è la pace? Se non lo sappiamo, [...] nel [...] sapere. [...] certo che attraverso un [...] quale un gruppo di campioni delle arti [...] un gruppo redazionale (servendosi via via di [...] delle numerose forme espressive, delle energie pressoché [...] la televisione può spazialmente e temporalmente disporre), [...] dei telespettatori, è certo che i quesiti [...] più precisi e organici, e insieme sempre [...] organica la posizione della cultura ancora condannata [...] Tantalo, cioè di agire a metà. [...] continuativa e pubblica del [...] della cultura, la insistenza della cultura (per [...] fosse affidato il terzo canale di cui [...] questo momento sarebbe il suo fatto più [...] misura del suo grado di realtà. E questo terzo canale [...] sede sperimentale per il tempestivo aggiornamento di [...] strumenti necessari per non seguitare a affrontare [...] pace con linguaggi e strumenti vecchi al [...] ormai solamente astrazioni, ormai delittuose tanto nei [...] nei discorsi dei sommi. La messa in questione [...] un modo crudo, ampio e frontale farebbe [...] non quello della mitica verità, ma della [...] della ricerca delle verità. Stiamo coi piedi sulla [...]. In questo giorno che [...] la mia età, ho [...] di essere saggio (e [...] perciò una riforma più modesta a vìa [...] Babui-no: [...] le risate fuori campo e gli applausi [...] battute di un comico o un momento [...]. Sono delle sopraffazioni, fanno [...] le manipolazioni degli americani sulle facce dei [...] vivi. Non si può accettare che [...] onde [...] sono poi quelle [...] portino [...] degli inganni talmente squallidi, da [...]. Penso a quelli che [...] avranno il loro compenso, qualche migliaio di [...] e ci sarà chi deve ridere più [...] forte, brevemente, oppure a lungo, e guai [...] tempestivi. Immagino lo zelante, del [...] dirà ai compagni di scuola che il [...] ride alla televisione. ///
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Immagino lo zelante, del [...] dirà ai compagni di scuola che il [...] ride alla televisione.