Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 763866365.

[...] condannati con [...] di [...] e [...] un complotto volto a rovesciare [...] dello Staio democratico popolare. Nulla avrebbe potuto essere [...] vero. La rivolta popolare , [...] Budapest il 23 ottobre 1956 -e che erano [...] istigato -li colse di sorpresa almeno quanto [...] regime stalinista contro cui era diretta. Le tensioni: sociali esplose nella [...] 1956 si erano andate accumulando [...] i precedenti otto anni di terrore e oppressione stalinista; Péter [...]. Nello stesso [...] una enorme folla si [...] polizia che tentava di sgomberare con la [...] vuoto occupato illegalmente da una madre in [...] e dai suoi figli. Innumerevoli episodi del genere [...] a testimonianza [...] della popolazione rispetto al [...] sentimenti di solidarietà e [...] univano (cittadini. Di fatto [...] classe lavoratrice ungherese aveva rifiutato [...] regime comunista che pretendeva di parlare a suo nome, [...] prima e con molta [...] maggiore fermezza degli intellettuali [...] che furono sommersi dalle lodi [...] la [...] Un giovane studente che nel [...] lavorava nelle [...] di [...] ricorda che solo II «mi [...] conto di quanto i [...] regime. Furono tuttavia gli studenti [...] miccia della rivoluzione organizzando una dimostrazione con [...] un nuovo governo sotto la presidenza di Imre [...] libere elezioni e il [...] politico, il diritto di sciopero e ti [...] sovietiche [...]. Quando l dirigenti del [...] nel solo modo che conoscevano, vale a [...] dei carri armati sovietici per ristabilire [...] quello che fino ad [...] un movimento pacifico si [...] in rivolta [...] mata e In lotta [...]. La classe operaia fini [...] di primo piano In questa lotta nominando [...] e dichiarando senza alcuna ambiguità che era [...] al capitalismo e che [...] difeso con ogni loro energia le conquiste [...]. Non avendo quindi guidato alcun [...] Imre [...] e 1 suoi colleghi comunisti [...] salirono al potere [...] di questo movimento popolare. La rivoluzione non fu [...] Imre [...] ma fu piuttosto [...] ad essere figlio della [...]. Nominato [...] ministro, sulle prime si [...] quanto mai indeciso. [...] era un comunista della [...] si era unito al movimento [...] e si eia battuto [...] Russia [...] al bolscevichi, che nella notte del 23 [...] era opposto [...] delle truppe sovietiche e [...] auspicava, il [...] ad un sistema pluripartitico [...] dal Patto di Varsavia. Ma sotto la pressione [...] comitati rivoluzionari e dei consigli operai di [...] fini per riconoscere che [...] domande popolari che rappresentavano legittimi interessi nazionali. Nel giro di pochi [...] governo smantellò la polizia politica, ripristinò il [...] libere elezioni e dichiarò la neutralità [...] un primo momento il Cremlino [...] cambiamenti in corso in Ungheria ma al [...] -mentre la posizione di [...] era sottoposta ad attacchi [...] ad opera dei vecchi stalinisti guidati da Mòlotov [...] un [...] rotta e la [...] sovietica decise di invadere [...] soffocare la rivoluzione; Imre [...] e i suoi colleghì [...] iugoslava di Budapest e successivamente, con uno Stratagemma, [...] e condotti In Romania, Durante questo periodo [...] lu ripetutamente avvicinato da [...] fantoccio [...] a Budapest sono la [...] Jànos [...] ma rifiutò [...] di collaborare o di [...] di compromesso che avrebbe potuto [...] la vita. Rimase orgogliosamente fedele ai [...] difese le decisióni e le [...] prese durante la rivoluzione. Protestò per il trattamento [...] mediante scritti privati che con [...] Indirizzate ai Comitati centrali [...] Partito [...] francese e di quello italiano (di questa [...] alcuni storici hanno già (atto esplicita richiesta, [...] copia negli archivi del Pei. Nota della redazione). Frattanto in Ungheria il [...] una valorosa opposizione [...] sovietica e al regime fantoccio [...]. I consigli operai che [...] controllo delle fabbriche durante la rivoluzione, divennero [...] resistenza organizzata e proclamarono uno [...] generale in tutto il [...] richieste: il [...] al potere di Imre [...] libere elezioni [...] dì un sistema socialista [...] neutralità [...] ritiro delle truppe sovietiche [...] tutti coloro che avevano preso parte alla [...] operai divennero sempre più un potere politico [...] guida del Consiglio centrale operaio di Budapest [...] con il governo [...] quanto con le autorità [...]. [...] prese anche in considerazione la [...] di un loro riconoscimento come «Consiglio dei [...] da affiancare al tradizionale parlamento [...] di dicembre del 1956 adottò [...] politica dèlia repressione mettendo fuori legge i consigli, [...] arrestare i leader e dichiarando [...] in una democrazìa popolare non [...] posto per un sistema di [...] operai indipendenti dal partito comunista. Seguirono tre anni di [...] migliaia di lavoratori furono arrestati e centinaia [...]. Nel 1958 Imre [...] fu ricondotto dalla Romania. Fino alla fine non [...] convinzioni dichiarando con orgoglio alla Corte che [...] un giorno sarebbe stato riabilitato dal movimento [...]. Anche gli altri imputati [...] alla rivoluzione e alla causa comunista. Il più duro fu [...] che al processo indicò [...] un traditore che aveva [...] la rivoluzione del suo [...] e [...] Sovietica «un potere che [...] del marxismo, aveva creato un mondo di [...]. Dopo queste dichiarazioni [...] fu processato e giustiziato [...] di meno, affrontò la morte, risoluto a [...] alla [...] convinzione secondo cui «è [...] senza spargere sangue e senza soffocare i [...]. Per altri versi, tuttavia, [...] potrebbero apparire a prima vista completamente diverse. La [...] Praga iniziò, dopo tutto, [...] nel gennaio del 1966, [...] del Partito comunista cecoslovacco e il susseguirsi [...] quella primavera e di [...] sembrò dettato dai programmi [...] dei [...] politici ed economici e [...] comunisti. La Primavera di Praga lungi [...] una sollevazione o una rivoluzione dal basso ebbe le [...] di un movimento riformatore [...] di un consapevole tentativo ad [...] della direzione del partito di smantellare la struttura totalitaria [...]. Desidero sottolineare che questa [...] Primavera di Praga è illusoria quanto quella secondo [...] ungherese fu la conseguenza di un complotto. Gli avvenimenti del 1968 furono [...] risultanza di una crisi sociale. Alexander [...] era un comunista assolutamente [...] precedente di deviazionismo o radicalismo. Dì latto fu eletto quale [...] di compromesso [...] della dirigenza del [...] e sali al potere senza [...] dichiarato programma di riforme. Al pari di quanto [...] Imre [...] dodici anni prima, fu [...] a forzare [...] ad adottare una posizione [...]. Né [...] né [...] furono alla testa degli [...]. Furono gli eventi, quasi [...] in leader nazionali e [...]. [...] riformatore moderato e prudente, [...] un movimento dì radicale democratizzazione che non [...] moto e che si rivelò sempre più [...]. Quando gli eventi precipitarono, fu [...] di sorpresa e impreparato dall [...] 21 agosto 1968. Quando ne lu informato sembra [...] dicesse: «Come possono farmi questo? Ho dedicato tutta la [...] alla cooperazione con [...]. Catturato e condotto in Unione Sovietica, [...] -contrariamente a Imre [...] dodici anni prima -accettò [...]. Questo di fatto privò [...] movimento operaio che appoggiava [...] venuto sempre più allo scoperto nel corso [...] dopo [...] sovietica, in movimento di [...]. La resistenza aveva il [...] fabbriche mentre la formazione dei consigli operai, [...] lentezza prima di agosto, subì una brusca [...] per la fine dell'anno ne furono insediati [...] e i 300. Emerse in questo modo [...] e ben radicata di consigli operai e [...] 1969 una conferenza dei delegati dei consigli, [...] discusse le proposte intese [...] organo di coordinamento a livello nazionale. [...] del 1968 il riformista [...] aveva avanzato [...] secondo cui un giorno [...] avrebbero potuto divenire 11 nucleo dì un [...] autogoverno in campo tanto politico quanto economico, [...] dei produttori avrebbero potuto essere rappresentate in [...] del parlamento. Tuttavia nel 1969, esattamente [...] in Ungheria dodici anni prima, i consigli [...]. [...] di. Anche se gli furono [...] e la condanna a morte, [...] cadde sempre più in [...] . Oggi in Cecoslovacchia Alexander [...] é ancora una [...] e il movimento riformista [...] tuttora considerato un movimento «controrivoluzionario». In [...] tuttavia, tramontato Jànos [...] che aveva retto le [...] dal 1956, sia Imre [...] che Alexander [...] sono stati riabilitati de [...] non de [...] la salma di Imre [...] è stata riesumata e [...] riservate nuove esequie ufficiali, mentre Alexander [...] é apparso alla televisione [...] tratteggiato un parallelo tra le sue riforme [...] quelle dì Mikhail [...] Sovietica di oggi. Nel frattempo [...] del [...] guidata da Imre [...] si va sempre pio [...] legittima erede di Imre [...] e dei comunisti riformisti [...] per un «socialismo da) volto umano». Non di meno è [...] , del loro processo di revisione degli [...] gli attuali comunisti riformisti ungheresi si siano [...] a considerare il 1956 come una «sollevazione [...] regime screditato e non come una rivoluzione [...] alla quale il ruolo guida fu esercitato [...] mediante i consigli operai. Di fallo, identificandosi con Imre [...] e i comunisti riformisti [...] Imre [...] e [...] riformista [...] partito comunista ungherese cercano [...] conquistare [...] popolare in quanto rappresentanti [...] delle tradizioni nazionali, ma anche di dissimulare [...] abbandono di ogni significativo impegno nei confronti [...]. Tuttavia, subito dopo il [...] e osservatori della rivoluzione riconobbero che questa [...] una sconfitta per il socialismo ma aveva, [...] la strada alla [...]. Uno dei capi degli [...]. [...] dichiarò che [...] della rivoluzione era [...] il socialismo nella [...] pienezza e nella [...] forma originale» mentre lo scrittore [...] proclamò che indicava la vìa [...] «restituire credibilità morale al socialismo, [...] la vitalità intellettuale e [...] a nuove conquiste». A venticinque anni di distanza [...] scrittori in esilio [...] e Agnes [...] si sono fatti (porta-tori di [...] posizioni sostenendo che la r [...] indicava la via verso «una [...] zione [...] socialismo, come democrazia radicai [...]. Per molti [...] della [...] «ione ungherese del 1956 e [...] sue differenze rispetto alle esperienze giacobina e [...] vanno individuate nel (atta ché [...] creare un nuovo monopolio del [...] piuttosto, per [...] con le parole del [...] «un sistema politico [...] potere assoluto». I consigli operai preludevano infatti, [...] una nuova divisione socialista [...] che avrebbe consentito ai lavoratori [...] partecipare direttamente sia alla gestione delle [...] prese che al processo di [...] politica sul piano nazionale accanto alle tradizionali [...] zioni delle democrazie [...]. Anche [...] cecoslovacco [...] nella creazione dei consigli operai [...] vaccina la conferma che fa [...] di fraga [...] un autentico movimento socialista e [...] che aveva come obiettivo [...] del [...] e che [...] «una reale democratizzazione che [...] la partecipazione diretta dei [...] alla guida della società socialista». Mentre oggi [...] e ancora una volta avviata [...] strada delle [...] te [...] hanno già superato i. Finora, tuttavia, vi sono, quando [...] sono del tutto assenti, scarsi segnali [...] in forma [...] di un qualche tipo di [...] dei lavoratori o di una qualche sorta di divisione [...] dei poteri a tutela degli interessi dei lavoratori. In Europa occidentale le [...] movimento sindacale offrono ancora alcune controspinte alle [...] in una società capitalista. In Europa orientale, al [...] economica mette alla mercé dì un mercato [...] classe operaia disarticolata e segnata da decenni [...] di socialismo non è [...] evidente. Imre [...] nel 1956 e Alexander [...] nel 1968 diventarono rivoluzionari [...] le limitate riforme che introdussero stimolarono rapidamente [...] movimenti popolari che chiedevano trasformazioni assai più [...]. Non è impossibile il ripetersi [...] stesso fenomeno. Da questo, in realtà, [...] futuro del socialismo [...] europeo. Traduzione di Carlo Antonio Biscotto [...] docente di sociologia [...] di Nottingham. ///
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Traduzione di Carlo Antonio Biscotto [...] docente di sociologia [...] di Nottingham.