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Lo [...] scrive che [...] è [...] distrutto, fisicamente allo stre-mo [...] morto» È «molto improbabi-le» che i ministri [...] una riunione entro il mese per di-scutere [...]. Lo ha dichiarato una fonte [...] eu-ropea. Il commissario de [...] aveva pro-posto un incontro [...]. Capaci di comprare una Mercedes [...] con 220. Comprano il meglio e [...] alla mano». A Berli-no boutique e [...] la crisi di Mosca. Prima la crisi del Messico [...] Sud Est asiatico, ora il disastro della Russia [...] rischi per [...] Latina: le strategie vanno [...] Il furore liberista ha [...] guai ROMA. Dopo giorni e giorni [...] del Fondo monetario si sta sgretolando. O, meglio, il muro del [...] (di cui fanno parte i [...] paesi più [...] del mondo). Fino al momento in [...] che la cri-si russa potesse essere limitata [...] che non avrebbe sborsato [...]. [...] il rublo rischia di essere [...] detonatore di una crisi finanziaria internaziona-le, ha cambiato tono. La condizione [...] riforme [...] le tranche dei prestiti già [...] sia [...] pacchetti. Ma ormai è chiaro [...] non confer-masse almeno i vecchi aiuti sui [...] il caos ed è un rischio che [...] nes-suno ha il coraggio di assumersi. Una missione del [...] arriverà do-mani a Mosca per [...] lo sblocco di una parte del prestito internazionale di [...] miliardi di dollari promessi alla Russia nel lu-glio sorso [...] e [...] prossimo. In settembre dovrebbero arrivare [...] dollari. Dei 4,8 miliardi di [...] fi-ne luglio, 3,8 sono stati utilizzati dalla [...] difendere inutilmente il rublo. Il direttore del [...] il francese Michel [...] ha dichiarato che attende [...] una «chiarifica-zione politica» generale. Un accordo non sarà [...] è chiaro che il [...] (e il [...] che ne condiziona le [...] maggioranza dei voti) non potrà fare a [...] molto più flessibile che in passato non [...] Russia è la seconda potenza nucleare e [...] sareb-be poi pagato dalle economie del [...] con maggiori spese militari, [...] non fermare oggi la crisi russa si [...] la probabilità di una depres-sione economica su [...]. Non dare il segno [...] che Mosca non è sola significa alimentare [...]. Non è certo colpa [...] se in Russia si [...] che gli americani chiamano [...] il capitalismo clientelare e [...] e senza concorrenza in cui il più [...] regole per gli altri, anche per i [...]. La [...] responsabilità sta [...] spinto i russi a [...] non potevano es-sere applicate «naturalmente» in un [...] Russia nel quale prima di costruire il [...] lo Stato. Il furore liberista della [...] stato pagato con il se-questro del bilancio [...]. Pas-sa per un grande [...] dei prezzi e, in parte lo è [...] fine i prezzi sono di-ventati una pura [...] che trionfa il baratto. Ci si lamenta giustamente che [...] Rus-sia non esiste una rete di industrie minori come [...] Repubblica [...] o in Ungheria. Ma a parte il fat-to [...] i paesi [...] europeo ave-vano conosciuto [...] di mercato e la Russia [...] con ogni probabilità solo una lunga fase di protezionismo [...] potuto far fiorire questo settore. Secondo Jo-seph [...] e [...] rispetti-vamente capo economista della Banca Mondiale [...] direttore del di-partimento sviluppo, «il fallimen-to delle [...] Stato e il suc-cesso delle economie di mercato [...] uno sforzo straordinario a privatizzare e libe-ralizzare [...]. Ma in alcuni ca-si [...] stati motivati [...] più che dalle analisi [...] proceduti troppo lontano, troppo veloce-mente». Poche voci come queste [...] a Washington (la Ban-ca mondiale è la [...] che si occupa di [...]. Prima la crisi del Messico, [...] Sud Est asiatico, infine la Russia. Forse, di nuovo, [...] Latina. Tutti mercati emergenti nei [...] giorno i colti ban-chieri occidentali, gli avventurieri [...] da intere pattuglie di economisti avevano diretto [...] capitali. Oggi il [...] e il [...] devono giocare [...] su tre fron-ti: non [...] il governo russo -qualsiasi governo -perda il [...] possono permettere che il si-stema finanziario internazionale [...] possibile fallimen-to delle banche giapponesi e russe; [...] affossamento delle Borse. Non ci sono molte [...] mo-vimento dei capitali (cioè del libe-ro commercio [...] Russia), [...] del debito estero russo [...] rivita-lizzazione [...]. [...] è probabilmente il punto [...] momento che im-plica una riduzione dei tassi [...] e americani per rea-gire preventivamente al rallenta-mento [...]. E riguarda anche il Giappone. Forse, come so-stiene [...] americano Paul [...] è arrivato il mo-mento [...] un certo pe-riodo di tempo un [...] più di infla-zione in [...] co-mune. La Russia, come il Brasile, [...] Venezuela, la Cina avrebbero bisogno di prezzi [...] delle materie prime meno stracciati, ma i [...] e ricchi difficilmente ri-nunceranno a un grammo [...]. Antonio Pollio [...] 3. Lo ha proposto ieri [...] al primo ministro britan-nico Tony [...] (al momento presidente del [...]. Lo ha ri-ferito il [...]. Ma il cancelliere tedesco Helmut Kohl [...] fatto sapere di non essere favorevole alla [...] vertice straordinario del [...] per discussioni sulla crisi [...] in Russia. Conversando a Bonn con [...] Kohl ha detto che un incontro del genere, [...] «non servirebbe assolutamente a nien-te». E da Londra un [...] ha con-fermato che nelle [...] settimana inter-corse tra i vari leader e [...] Tony [...] è stato convenuto di [...] crisi di governo russa si risolva prima [...] qualsiasi decisione. Si controllano i prezzi [...] negozio di macelleria a San Pietroburgo A. [...] INTERVISTA «Non è crollato soltanto [...] rublo [...] siamo [...] della pietra» Parla il politologo [...] dobbiamo costruire la democrazia [...] MOSCA. Che viene a fare Clinton [...] Mosca in questa situazione di disa-stro politico e [...] A Mosca non lo sanno e comunque non sem-bra [...]. Alla vigilia appare un [...] pia-no. Serghei [...] direttore del pre-stigioso Istituto [...] Politica Interna-zionale [...] è severissimo. Sarà un dialogo di [...] un cieco. E [...] cosa può cam-biare Clinton? Dovrebbe [...] che ha sbagliato, che ha contribuito a creare una [...] da barzelletta. Forse lo capisce pure perché [...] una persona intelligente; ma non può ri-conoscere [...] volta di essere col-pevole, sarebbe [...] troppo. Accadrà dunque che avremo [...] sicurezza nel X XI seco-lo, sulla democrazia, [...]. /// [...] /// Perché, lo avete scrit-to [...] è un incontro fra due anatre zoppe. E a una manca non [...] una zampa ma anche la te-sta». È molto amara questa [...]. Ma sa la verità [...] questi giorni in Russia non è crollato [...]. Ricorda Reagan? Diceva che [...] sovietica era quella di Mickey Mouse. Mentiva allora, ma oggi [...]. Il nostro non è capitalismo, [...] è [...] pietra. Che succederà ora? Io [...]. La prima: sfacelo, caos [...]. [...] da una Indonesia con missili [...] un Alto Volta senza missili. Terza: inizia [...] delle riforme ve-re il [...] parten-za deve essere la creazio-ne dei fondamenti [...] del potere. E sarebbe questo un [...] sulla scac-chiera internazionale. Non più una superpo-tenza, [...] in Patagonia, né in Su-dafrica però li [...] Europa e in Asia. Non escludo che questa sia [...] più ottimistica, forse [...]. Ma domani, cosa può [...] campagna elettorale per la [...]. Perché in realtà non [...]. /// [...] /// Certamente non [...] la cui popolarità è [...] ma nemmeno i comunisti che al massimo [...] un [...] di più, un [...] di meno, e cioè [...] seggi del parlamento. Io credo che la [...]. [...] se mostra troppa condiscendenza, o [...] come vuole lei. [...] estrema sinistra da una parte, [...] de-stra nazionalista [...]. Che hanno nomi e [...] e [...] per esempio. [...] potrebbe pren-dere il [...] che perderebbe [...]. [...] anche gli porterebbe voti unendosi [...]. Rimarreb-be dunque il suo il [...] più grande, [...]. Ma allora qual è [...] di [...] «La situazione russa è molto [...]. [...] non voleva le elezioni, stasera [...] che le voglia, ma domani? Io [...] quella di perdere [...] che non è un monolito [...] pensate in [...] fluida molto fluida». Allora succederà come per [...] tre voti di passione [...]. Il patto di coalizione [...] perché non era garantito da nessuno e [...] di [...]. [...] tattica con conseguenze strategiche ma [...] è escluso che oggi ce ne sarà [...]. [...] sul serio [...] «Non la voglio ovviamente. Tutti i russi ne [...]. Ma [...] chi po-trebbe [...]. Nel [...] ci siamo an-dati molto vicino. Fu una [...] civile. La maggioranza allora non [...] non lo possiamo dire. /// [...] /// Perché oggi in Russia [...] perdenti: ha perso il [...] che non aveva depositi [...] ri-ceve gli stipendi; ha perso il [...] che ha avuto congelato [...] perfi-no gli oligarchi che per 10 anni [...] hanno perso, e non poco, almeno il [...] ave-ri. Quindi per nessuno questo regime [...]. Ma Clinton qualcosa deve [...]. Non gli sarà promessa nemmeno [...] dello Start II? «No, non ci sarà la ratifica [...] Start II e agli americani non interessa più di [...]. Nei prossimi 5-7 anni le [...] per il nostro paese. Agli americani non resta che [...] il [...] avverrà nei fatti. Gli Usa puntano sulle [...] e su questo terreno siamo schiacciati da [...]. [...] radar costruito [...] che dalla [...] isole [...] fino alle Bahamas sia-mo ciechi. Cioè vedremo un missile [...] a Mosca se viene spedito da quel [...]. Gli Usa hanno speso per [...] giù 8 milioni di dol-lari, [...] del prodotto nazionale lordo della Lettonia. La via [...] Solo au-mentare la soglia della [...] fidu-cia. Perché gli americani lo sanno: [...] durante la guerra fredda era [...] di indebolire [...] ora [...]. Maddalena [...] Tre gli esiti possibili [...] riforme o decadenza Il cardinale polacco è [...] Bucarest [...] il meeting tra Est e Ovest organizzato [...] S. Egidio [...] «Il Papa andrà a Mosca» Sulle [...] di Auschwitz: «La Chiesa non vuole che [...] carità diventi strumento di inimicizie» [...] BUCAREST. Una tappa verso Mo-sca. Bucarest per il Papa [...] primo passo verso la Rus-sia, il segno [...] norma-lizzazione dei rapporti con [...] e [...] delle frontiere. Anche se sconvolto [...] economico e politico. Ma i problemi non [...] Russia, sono in tutto il mondo. Ci vogliono uomini com-petenti [...] stare at-tenti perché la realtà è più [...]. Il cardinale Josef [...] prima-te di Polonia, ha [...] polacchi che ha affrontato [...] croci di Auschwitz, contestate dagli ebrei, divenute [...] segno di intolleranza. A Bucarest, ospite della comunità [...] Rabbino capo [...] Meir Lau. [...] intervistato sulla pole-mica con [...] i problemi dei [...]. Eminenza, si discute di [...] composizione dei conflitti, [...] a Bucarest dove sono [...]. Ora, dopo i cambia-menti [...] stati, serve per molte funzioni, sociali, religiose. Serve a tutti, ai [...] più [...] e alla dittatura. [...] a Bucarest vi sono cattolici, [...]. La fine della dittatura [...] con la fine dei problemi. Un solo esempio. A Bucarest vi so-no [...]. [...] aperta, occorre lavorare per la [...]. Le rivoluzioni, sia quelle [...] pacifiche, non risolvono i problemi. E il [...] cambiamento della mentalità. [...] lavoro per tutti e soprattutto [...] la Chiesa. È un processo e una [...]. Il passaggio dai regimi [...] è stato molto rapido e ha provocato [...] frat-ture. A Bucarest cattolici ed [...] a dialogare. Po-trebbe essere [...] di un con-fronto anche [...] Patriarcato di Mosca? «Sì, si tratta di un [...] e di un avvenimento che può con-tribuire [...] ampio contatto con altre chiese tra cui [...]. [...] per preparare il viaggio [...] Papa [...] Mosca? «Credo di sì, non [...] un legame diretto, però [...] altro passo verso la normalizza-zione che potrebbe [...]. E dove va il Papa [...] che si tratta di un paese demo-cratico [...] ha [...]. Si è svolta nei [...] con-ferenza dei vescovi della Polonia. [...] sono state prese in [...] delle croci di Auschwitz? «Si tratta di [...] con implicazioni politiche e pratiche. Noi, la Chiesa, [...] della Croce. E abbiamo avvertito che [...] Croce [...] deve servire co-me strumento per creare invidia [...]. /// [...] /// E abbiamo avvertito che [...] Croce [...] deve servire co-me strumento per creare invidia [...]. (0)
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