Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1991»--Id 757952832.

Spettacoli Scontro sulla Biennale [...] Venezia Il presidente [...] replica a Curi Caro [...] lasci parlare vorrei dire che. LINO [...] Le posizioni e gli [...] Umberto Curi sulla Biennale (di cui egli « [...] sul [...] (di cui io sono [...] già. E mi aveva sor preso [...] loro assoluta inconsistenza. [...] su [...] mi ha [...] altro tento: dopo tutto é la prima [...] II giornale del [...] ospita un attacco coti [...] critici cinematografici. Fusi, se si trattasse [...] politicamente significative, ancorché non condivisibili: e di [...] una qualche sensatezza, per quanto [...] labili. Ma Curi é disinformato, [...] soggettivamente convinto di competenze che non ha. Come se rientrasse anche [...] primo, art. Secondo Curi, vagliare le [...] di un ente pubblico e [...] eventualmente una valutazione negativa [...] connesse con la condizione di eletti in [...]. Insomma, ai di li [...] e un po' confuso, non si [...] criticare quello che il Comitato [...] Biennale decide! ///
[...] ///
Forza, compagni, mettetevi [...] bavaglio. [...] ama le critiche! Insomma, secondo Curi, noi [...] di lavorare, o meno, con chi ci [...] che mai di smettere di [...] se non ci aggrada [...] comporta [...] noi: dovremmo non disturbare [...] poi continuare ad operare per la [...] di Venezia, magari turandoci II [...]. Biennale sono cinque e [...] Biennale ha pochi fondi. Il filosofo patavino non sa [...] di non sapere: e confonde ciò che non sa [...] ciò che non è. ///
[...] ///
[...] sarei stupito se non [...] meno, sempre sul fondo ordinario, dei miliardi [...] Biennale ha investito in un seminario teatrale [...] (atti inclusi, si capisce). E in queste condizioni, [...] precedenti, che il Comitato direttivo ha deciso, [...] stanziare per [...] cinema 50 milioni (su [...]. Curi) ad altrettanti settori [...] progetti speciali, arti visive) [...] di [...] milioni complessivi: con tanti [...] distinzione fra controlli e controllati: e con [...] che, su 7 attività, 4 sono gestite [...] da alcuni consiglieri e solo 3 (architettura. ///
[...] ///
Cose da [...] sovietico, non da ente [...]. E bene ha fatto [...] a dimetterti, sdegnato, quando [...] anche ai settore arti visive veniva stanziata [...]. Ovvio che, se non [...] molto rapidamente, vi saranno altre dimissioni. ///
[...] ///
[...] anche durevoli e stabili [...] di documentazione, di studio (che forse rappresentano [...] «attività [...] alla Biennale si è [...] del quadriennio. Sta (non soltanto, ma anche [...] forse soprattutto) agii attuali gestori [...] concludere con dignità i quattro [...] o [...] con un disastroso crolla In [...] caso, però, nel corso [...] quarto anno, bisognerà procedere ad [...] ridefinizione, anche istituzionale, [...]. Non è assolutamente pensabile [...] Biennale possa continuare a vivere con un finanziamento [...] spese per 11 personale, equivale al costo [...] Mostra d'Arte Cinematografica. Ma non è neppure [...] possa continua-re a restare ormeggiato nel parastato, [...] degli studiosi dei presocratici. Ma Ignora altresì che, [...] anche la più scandalosa delle indigenze (e [...] Biennale 6 certamente scandalosa) può essere gestita, per [...] scandalosa. I critici cinematografici, interni ed [...] alla Biennale. Possiamo? O dobbiamo chiedere [...] Curi, la Biennale é [...] cinema», il quale è stato «invece. Eh no, le cose [...] contrabbandate cosi! Dubito che le tre mostre [...] abbiano inciso sul fondo ordinario [...] Biennale molto di più del miliardo di penale (per [...] arbitrale su violazione contrattuale) che la Biennale ha dovuto [...] ad una società di [...] disadatta alio (volgimento di [...] culturali, permanenti e sporadiche. E non è nemmeno [...] possa continuare ad essere gestito nel modo [...] attualmente gestito, e da un organo gestionale [...] attuale: pletorico, lottizzato, afflitto. E ad un siffatto [...] gestionale che la collettività dovrebbe dare quei [...] a fare della Biennale -come avrebbe voluto [...] anni 70 -una delle maggiori istituzioni culturali [...] Non [...] proprio. Se la Biennale dovesse [...]. D accordo, dunque: più [...] Biennale! Ma anche: maggiore funzionalità, [...] alle strutture della Biennale! E ancora: una dirigenza [...] Biennale che risponda più al mondo della cultura [...] della politica! Non se la prende [...] vuole dimettersi. Perché [...] pubblica sappia. E per non essere [...]. [...] una volta [...] anni fa nasceva la United Artiste, la casa di produzione cinematografica fondata da Chaplin, [...] Griffith e [...]. Lanciò grandissimi talenti e si [...] allo strapotere delle [...]. Ma oggi non esiste [...] una volta Hollywood. Uno dei suoi padroni [...] cameriere di Orvieto che lungo il 1990 [...] leone della [...]. Un altro è un [...] ha fatto miliardi licenziando tipografi e giornalisti [...] il mondo (Rupert Murdoch). Altri ancora hanno gli [...] e la residenza a [...] o a Osaka. I marchi famosissimi delle [...] ammiccare al nostro immaginario di cinefili dai [...] dei film, ma non rappresentano più ciò [...] ma anche artisticamente) 60,40,20. Partendo [...] United [...] di cui ricorre oggi un [...] in contumacia (perché Panetti, [...] con la [...] ne ha deciso la soppressione), [...] a [...] un po' di storie di [...] da [...]. Perché un conto è [...] della [...] o il «20» gigantesco [...] Fox, [...] di un film; un altro é sapere [...]. Avremo delle sorprese. Quattro [...] che si «univano» (di [...] il nome United [...] per avere pieno controllo sui [...] film. Fu una rivoluzione per il [...] americano e per il [...] ma tout court, una rivoluzione [...] esattamente 72 anni fa e che può [...] la pena di rievocare oggi, [...] II glorioso marchio [...] è definitivamente scomparso. Perché ora che [...] della [...] da parte di Giancarlo [...] 6 definitiva, la nuova [...] ditta sari [...] e la sigla United [...] verri cancellata. [...] nel confronti della storia [...] vii denaro: perché pochi tanno che fra [...] quello della [...] era i) più prezioso; [...] si debbono i film commercialmente più foni [...] da [...] (le serie di 007 [...] Pantera Rosa. Del resto, la [...] nacque co---me [...] di Hollywood, e tale é [...] rimasti. Diventando anche un modello [...] per generazioni di cineasti che in diversi [...] «la scalata al potere», ovvero il controllo [...] dei film. Chaplin, Griffith, [...] e la [...] in [...] non rimasero a lungo [...] già nel 1924 si trovarono in difficolti [...] dei loro film non bastavano a tenere In [...] baracca) e assunsero [...] un produttore Indipendente, Joseph [...]. Portando «in dote» questi [...] diede finalmente alla [...] la [...] vera identità: non tanto [...] dagli «artisti», ma una major capace di [...] tutta I assistenza e [...] (economica e creativa) che [...] Big [...] le «grandi cinque» che [...] United [...] A [...] Company In alto, sopra II [...] scena di [...] Woody Allen A destra Charlie Chaplin, [...] dei fondatori della United Artista [...] accanto Stanley Kubrick, uno [...] della casa . Sotto, Giancarlo [...] il [...] ha acquistato la [...] (Werner, [...]. Ma dal [...] in poi [...] attirò alla [...] tutti i migliori produttori indipendenti [...] Hollywood. Uno di loro (ennesima [...]. Altri produttori importanti che, a [...] riprese, lavorarono per la [...] furono David [...] Walter [...] Alexander [...] e Walt Disney, che dal [...] le affidò la distribuzione dei suoi [...]. Nel [...] fondò la United [...] un circuito di sale che [...] alla [...] completa autonomia per la distribuzione [...] suoi film. I magnifici quattro continuavano ad [...] i fiori [...] e a spartirsi [...] dividendi, ma la compi [...] era in mano ad altri, [...] mantenendo una struttura diversa da tutte le altre [...]. Come scrive Tino Balio [...] United [...]. The Company [...] the Film [...] era una [...] ra «orizzontale», anziché «ver-, ficaie», [...] cui la major «creava sostanzialmente una partnership con I [...] produttori». [...] restò in sella fino al [...] poi lasciò 11 posto a A. Giannini, presidente della [...] America. [...] dopoguerra la compagnia conobbe un [...] momento di crisi. Chaplin e la [...] unici superstiti del glorioso quartetto [...] fondatori, chiamarono al capezzale delta [...] una coppia di [...] provenienti dalla [...] una compagnia an-glo-americana che era [...] la testa di ponte negli Usa [...] produttore inglese Arthur [...]. ///
[...] ///
Arthur Krim e Robert Benjamin [...] redini della ditta nel 1951. Chaplin vendette loro le [...] 1955, con un drammatico colpo di mano. Il grande cineasta risiedeva [...] in Svizzera, e ricevette [...] (pari a 1. Quel milione e rotti [...] frammento di un grande [...] Chaplin potè contare in Svizzera. Mary [...] lo imitò [...] dopo, non senza [...] latto causa a questo mondo [...] a [...] ottenendo alla fine 3 milioni [...] dollari per la [...] quota. Sotto la gestione [...] (due abili uomini d'affari, [...] a filo doppio al partito Democratico: Krim [...] consigliere sia di John Kennedy che di [...] Johnson) la [...] rinacque e mise a [...] I [...] colpi migliori. La filosofia era sempre [...] Spazio ai produttori indipendenti, e ai cineasti produttori [...]. Nella lista di talenti [...] la [...] dagli anni Cinquanta in [...] qualità appunto di [...] come Robert [...] Woody [...]. Robert Altman, Richard Brooks, Frank Capra, Roger [...] Douglas, Clint Eastwood, Blake Ed-wards, [...] Fonda, Stanley Kubrick, John Huston, [...] noti in America, ma [...] Kennedy. Le moderne campagne di [...] film di Lucas e Spielberg sono tutte [...]. Lancaster, Norman [...] sempre e Stanley Kramer, Gregory Peck, Arthur [...] Robert [...] Martin Scorsese, Frank ànatra, John Wayne, Francois Truffaut, Orson Welles e William [...]. Nonché degli italiani Dino De [...] e Alberto Grimaldi (con [...] la [...] negli Usa Ultimo tango). Grazie a questa filosofia, [...] mise a segno una [...] colpi, il maggiore dei quali (dal punto [...] resta [...] attraverso gli europei [...] Broccoli e Harry [...] della serie di 007, [...] la [...] studiò una campagna pubblicitaria [...] modello insuperato per la [...] -se ci passate la [...] pani dai libri di Fleming (po-, comunque, [...] lo fu (suo malgrado) [...] particolare modo di gestione che in inglese [...]. Nel 1967 la [...] una compagnia nata sotto [...] America, e attiva in [...] assicurazioni), offri di rilevare le azioni della [...]. Krim e Benjamin accettarono [...] garanti loro completa libertà [...] fatto la sinergia (la nascita di questo [...] del concetto stesso, risale a quegli anni) [...]. Erano gli stessi anni [...] rilevò la [...] il cinema non bastava [...] ma diventava [...] (e, in molti casi, [...] di sgravi fiscali) per multinazionali attive in [...]. Finché Krim e Benjamin restarono [...] guida, la [...] andò bene. Anzi, realizzò dal [...] al [...] un «filotto» di tre Oscar [...] il miglior film (con Qualcuno votò sul [...] Rocky. Nel [...] come detto, acquistò i [...] distribuzione dei film [...] e nel [...] totalizzò 318 milioni di [...] record (allora) assoluto. Ma quando nel [...] i due se ne [...] con la [...] e fondarono la Orion [...] cominciarono i tempi [...]. Da un lato [...] di Krim e Benjamin [...] Orion alcuni dei talenti che prima erano ben [...] con loro alla [...] (un nome per tutti: Woody [...]. [...] la compagnia, messa in [...] d'affari [...] pezzo», si imbarcò in [...] a sfracellarsi con / cancelli del [...] nato come un progetto [...] di dollari, chiuso con un budget di [...] 44 milioni (! Nel maggio [...] la [...] vendette alla [...]. Nacque il marchio [...] e il resto è [...]. Nata come una major senza [...] come una torta di «raduno» per talenti, la [...] fu sempre un salotto [...] intellettuali, più [...] che una vera industria. Che sia stata fondata [...] che abbia distribuito in America i pochi [...] successo in quel paese (dalla Dolce vita [...] conta poco. Del tutto priva di [...] era semplicemente un serbatoio [...] momento in cui Panetti la comprò dal [...] Kirk [...]. Con un problema: di [...] simbolo «forte» come il Leone della Metro. Un simbolo, la United [...] lo era in sé [...] un luogo della mente per i cineasti [...] mondo. E i film fanno [...] simboli no. A teatro con Peter Pan, [...] eterni bambini MARIA [...] Pandi James Matthew [...] traduzione di Luca Fontana, [...] di Andrée Ruth [...] scene e costumi di [...] ioni, musiche di Fiorenzo Carpi, [...] di Paolo Carchi. Interpreti: Flavio Bonacci, Giovanna Bozzolo, Ruggero Cara, Secondo De Giorgi, Carla Chiarelli, Alberto [...] Francesco Migliaccio, Mario Pardi, Claudio Calafiore, Daniela Martell, Marina Senesi, Piergiorgio [...]. Milano: Teatro Franco Parenti. Diretta e inaspettata, la [...] giovanissimo spettatore, rivela il senso lungamente inseguito [...] Peter Pan andato in scena con successo al [...] Franco Parenti: uno spettacolo che ha [...] di non essere solo [...] anche per quei grandi che non hanno [...] che tono stati e dunque la capaciti [...] trasgressione e di libertà. Cosi questo spettacolo che Andrée Ruth [...] ha messo in scena [...] e che é tratto [...] scritto per il teatro da James [...] nel 1911 (ma anche [...] Peter Pan ai giardini di [...] e da Peter Pan [...] Wendy) [...] mettere decisamente in primo piano [...] di teatro come gioco [...] agli attori, ma anche al pubblico al [...] di essere un partner vero in una [...] antiche del mondo. Anche se, francamente, non [...] spettatori in sala, che hanno applaudito con [...] scena aperta questo spettacolo con musiche (di Fiorenzo Carpi, [...] belle), abbiano percepito fino in fondo il [...] invito, un piccolo richiamo affettuoso ma con [...]. Ma veniamo al Peter Pan [...] dentro le splendide scene di [...] è pensato come una [...] e negli spazi più diversi. Cosi, se i signori Darling, [...] e la madre di Wendy, John e Michael [...] ragazzi rapiti da Peter nel suo mondo [...] la loto cagnona Nana sembrano venire direttamente [...] Mary [...] gli altri personaggi sono [...] fantasia più contemporanea. ///
[...] ///
Quando si alza il [...] la vita quotidiana ai tempi di [...] a [...] incontro; quando si alza [...] piccole lampadine trasformarsi in stelle e rivelarci [...] del tutto simile -fra [...] e resti industriali -a una discarica urbana. È [...] che Wendy, John e Michael [...] da Peter Pan. E un mondo dove [...] un coccodrillo sogna di banchettare con le [...] Gancio pirata; le sirene sono fascinose e hanno [...] succedere che 1 bambini [...] pirati -più son timidi più diventano crudeli [...] di travestimenti e di doppi. E se anche Peter [...] crescere come da copione, Andrée Ruth [...] con [...] della traduzione di Luca Fontana, [...] capire con una regia molto sorvegliata, ma [...] ai fantasia, che quello che ci aspetta [...] un lieto fine. Peter Pan è Flavio Bonacci [...] scelto sta a significare che ci troviamo [...] a un mondo fiabesco, ma non melenso, [...] sono anche crudeli e che possono costringerci [...] conti con le nostre paure, il Peter Pan [...] Bonacci, dunque, é un tenero ragazzaccio vestito di [...] che [...] sui muri, che vola [...] vuole essere la nostra coscienza. Accanto a lui Giovanna Bozzolo [...] un posto tutto suo con una deliziosa Wendy [...] stesso infantile e materna, Ruggero Cara fa [...] grinta un bambino timido e grasso e [...] Gancio, mentre Carla Chiarelli è assai brava come [...] Darling [...] sinuosa sirena. Da ricordare, fra gli [...] padre fuori squadra di Secondo De Giorgi, [...] Nana a cui [...] dà voce e movenze, [...] Francesco Migliaccio e di Mario Pardi Tutti [...] fiaba che ci ricorda quanto sia difficile [...] cammino per diventare «grandi». ///
[...] ///
Da ricordare, fra gli [...] padre fuori squadra di Secondo De Giorgi, [...] Nana a cui [...] dà voce e movenze, [...] Francesco Migliaccio e di Mario Pardi Tutti [...] fiaba che ci ricorda quanto sia difficile [...] cammino per diventare «grandi».