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[...] morto il [...] dicembre a Roma domenico marchioro [...] di 76 anni, dopo 69 anni di lavoro, 61 [...] milizia di partito (socialista prima, comunista poi), 11 anni [...] carcere ed 8 di confino. Liberato VS settembre 1943, si [...] del movimento partigiano nel Vicentino. Dopo la liberazione fu [...] Consulta nazionale, e poi [...] costituente. [...] stato segretario nazionale della [...] membro [...] della [...] vicepresidente della Lega nazionale delle [...] ha fatto parte, dal V al [...] Congresso della C. C, del PCI e, [...] Collegio dei sindaci. Negli ultimi tempi aveva [...] comunista al Consiglio comunale di Schio. Era membro della presidenza [...] nonostante i suoi molteplici impegni, era anche [...] Sezione comunista del quartiere Nomentano a Roma. Di lui ha scritto Luigi Longo: [...] combattente e dirigente delle [...] libertà, la pace e il socialismo, egli [...] bandiera e un simbolo, un esempio di [...] coraggio ». Chi scrive queste righe [...] lui da profonda ammirazione ed amicizia fin [...] cui il gruppo « [...] » si batteva nel [...] Partito socialista: e non è senza viva commozione [...] « ricordi » che egli ci aveva [...]. [...] sociale, era caratterizzato da [...] delle popolazioni campagnole, simile assai a quella [...] regioni del Mezzogiorno, da durissime condizioni di [...] e [...] oppressione padronale. Nel 1896 [...] avevo poco più di [...] compiuto appena la prima elementare [...] la mia famiglia si [...] emigrare in Brasile, assieme ad altre . Nel grosso gruppo di [...] trovavano parecchi operai già dipendenti dal Lanificio Rossi, [...] di essi alcuni militanti anarchici é socialisti, [...] scoppiati nel 1891-1893 a Schio. Lasciavano la Patria con [...] non proprio con rancore, dopo [...] cercato inutilmente un qualsiasi [...] era, infatti, possibilità alcuno di occuparsi e [...] Vicentino, per chi fosse stato licenziato per [...] dal Lanificio Rossi. Furono essi i miei [...]. Durante il lungo viaggio, [...] comune e dolorosa vita [...] e assistendo alle loro [...] spesso le prime lotte operaie (qualcuno dei [...] partecipato al primo sciopero dei tessitori nel [...] immedesimai talmente, che quasi mi sembrava di [...] persona. Dalla loro viva voce [...] le miserrime condizioni di vita dei lavoratori [...] salari di fame, la giornata di lavoro [...] al tramonto, [...] a base di polenta: [...] pellagra e perfino [...]. Fortunati, tuttavia, si ritenevano [...] nelle fabbriche, poiché la vita dei lavoratori [...] era ancora più misera. In tale situazione, gli [...] sempre indignate esplosioni di una disperazione divenuta [...] tali, destinati inevitabile -mente alla sconfitta, al [...] migliori, [...] assoggettamento dei più. Ma se quelli erano [...] gravi sacrifici e di crudeli persecuzioni, furono [...] di studio e di preparazione per i [...] Socialismo. A Schio, infatti, attorno [...] andati formando i primi [...] al loro seguito già nel 1890 i [...] avevano eretto con i loro sudati mezzi [...] Casa sociale, che [...] Salon», inaugurata poi ufficialmente [...] Andrea Costa nel 1891. La parte più cosciente [...] difficoltà e sacrifici, aveva tentato di restare [...] di resistere alla perfida reazione degli industriali, [...] degli av-vèrsari politici, . Era stata persino costituita [...] Cooperativa [...] di produzione, della quale si parlò anche [...] Genova, [...] al Congresso di fondazione [...] Partito Socialista Italiano. Fu, quella Cooperativa, una [...] impresa, che fallì sia per il rifiuto [...] dei commercianti di [...] di materie prime sia [...] credito da parte delle Banche. Ebbi la ventura di [...] il viaggio, e proprio nel 1896, anno [...] catastrofica della impresa africana e della caduta [...] di Francesco Crispi. Gli effetti politici e [...] di Adua, [...] fatti sentire profondamente in [...] Paese, suscitando ondate di commozione e di ribellione, [...] e gli operai delle fabbriche si [...] violente imprecazioni contro i responsabili [...] macello. Benché ancora fanciullo, io piare [...] rimasto molto impressionato. Ricordo che uno dei [...] piuttosto giovane, aveva con sè una copia [...] El Visentin (periodico socialista), che ancora conservo: un [...] colori, interamente o quasi dedicato alla celebrazione [...] del [...] Maggio. Sulla prima facciata; recava [...] donna che sollevava fra le braccia un [...] volgeva il viso verso un sole splendente [...] « Collettivismo ». Seguiva sotto il frammento [...] Ada Negri dal titolo: «La Fiumana». Che sale Son cenci [...] facce scarnate. Braccia senza lavoro, bocche [...] Cuori gonfi [...]. Che [...] sale ». Partimmo da Genova nei [...] giugno, ed ebbe così inizio, anche per [...] esperienza [...] una esperienza che mi [...] contatto con molti aspetti della vita e [...] farmi crescere anzitempo. Le formalità [...] finirono a sera tardi, [...] ora di scendere sotto coperta e dormire. Entrando nel dormitorio, ebbi [...] svenire per il caldo soffocante ed il [...] terza classe di questa specie di piroscafi. Provai [...] impulso di chiamare la [...] ma, ma un uomo [...] mi fece capire [...] brutalmente che le donne, con [...] più piccoli, dovevano di notte restare separate nelle loro [...]. E così, dopo qualche [...] mi gettai su una cuccetta e mi [...] persino di svuotare la vescica beh piena. Orinai più tardi, dormendo, [...] abbondanza da farne gocciolare un bel po' [...] un tale che giaceva nella cuccetta sottostante. Non ci volle davvero altro, [...] andare in bestia! La cosa finì così, [...] ebbi un tale spavento, da non [...] più. ///
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Ero un ragazzino e [...] alla vita di bordo, anche se quel [...] la danza del ventre. Assai più difficile [...] fu alle donne, quasi [...] piccini è soggette più degli altri al [...]. Guai, però, ad ammalarsi [...] nel piroscafo non [...] infermiera, nè medico. Faceva le veci di [...] graduato [...] mattacchione e davvero non [...] da tutti, chissà perchè, « il cavadenti [...]. Un giorno, dopo circa [...] partenza, mentre eravamo in gran numero sopra [...] bontemponi, venne in mente di mettersi a [...] La balena! La balena! Viene verso di noi e [...] ribaltare il bastimento! Fu uno scherzo di [...] provocò un grande spavento, soprattutto fra le [...] per contagio, si diffuse rapidamente in tutto [...]. Ci vollero ben trenta [...] la traversata. Approdammo dapprima in [...] chiamata « Isola Grande [...] baia di Rio de Janeiro, dove sostammo [...] la quarantena, che si protrasse ben oltre [...]. Ci sbarcarono, quindi, [...] dei Fiori, e là [...] un grosso branco di pecore in un [...] gente [...] provenienza: turchi, greci, polacchi, [...] in attesa di essere avviati verso [...] del Paese, secondo le [...]. Dopo qualche giorno di [...] alle due di notte, [...] barcone trainato da un minuscolo [...] e ci sbarcarono in [...] del porto di Rio de Janeiro. Trovammo ad [...] un incaricato [...] lo chiamavano tutti « [...] » [...] che senza preamboli di sorta [...] sorta si diede a gridare: « [...]. ///
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Presto, altrimenti si perde [...]. Il percorso per giungere [...] di circa un chilometro, e la scena [...] fu tale, da non [...] descrivere; si può soltanto [...]. Una torma di poveri [...] marcia notturna forzata: donne con bambini in [...] mano, uomini con grosse valigie a tracolla [...] i piccoli più [...] coni ogni sorta di [...]. Mio padre e mai [...] con noi, oltre le valigie portavano con [...]. Erano bravi musicanti e [...] fortuna in Brasile con la musica. Dopo qualche centinaio di [...] ne poteva più. Le donne cominciarono ad [...] una breve sosta, ma invano. ///
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Le donne cominciarono ad [...] una breve sosta, ma invano.