La doppia uccisione, di [...] e di Egisto, viene resa [...] da [...] un [...] che io tralascio. Quando dal palazzo di Egisto [...] il grido di morte e un servo [...] e cerca [...] (v. Ma quando il figlio [...] lei, gli ordina di rispettare il seno [...]. Allora Oreste indietreggia, esitante, [...] a Pilade, che a questo punto pronunzia [...] ma decisivi tre versi (900-902): Oreste non [...] responsi di Apollo e la fedeltà giurata [...] che tutti gli uomini ti siano nemici, [...] dei ». Ciò porta alla decisione: [...] della madre, il suo appellarsi al destino [...] alle azioni del padre, [...] fermare Oreste. Essa viene trascinata in [...]. Il coro canta di [...] azione suscitata da un dio; Dike, la [...] Zeus vendicatore, è [...] ed esse, le serve [...] ora libere. La scena seguente è [...] parallelo a quella corrispondente [...] Agamennone: come li i [...] Agamennone e di Cassandra, cosi ora arrivano sulla [...] di [...] e di Egisto, ed Oreste [...] lungo drappo, in cui [...] madre aveva un giorno [...] una rete, suo padre per [...]. Le sue parole di [...] sempre più incalzanti, ma il coro ha [...] che nessun mortale può percorrere il corso [...] senza dolori e ferite, perché la miseria [...] poi un altro [...]. Oreste, come gli aveva [...] Apollo, [...] per [...] dove deve essere purificato: [...]. A nulla serve che il [...] ancora una volta, giudichi buona e liberatoria per il [...] la [...] azione: egli crede di vedere [...] dee della vendetta, le Erinni, che inviate da [...] madre, lo perseguitano; e fugge. Il coro dice che [...] terza tempesta che si abbatte sulla casa, [...] imbandito a [...] e [...] del grande condottiero Agamennone. La seconda tragedia finisce con [...] domanda: « dove mai finirà, [...] mai cesserà, finalmente placata, la furia di Ate? ». Le [...] si svolgono, prima, davanti [...] Apollo a [...] e, poi, [...] di Atene. Oreste siede, come informa [...] Pizia, [...] del mondo, nel punto [...] tempio, mentre le Erinni, femmine [...] terribile, siedono sulle sedie [...]. Apollo, accompagnato da Ermete, [...] Oreste [...] dal tempio, con la promessa che gli [...] fianco. Lo invia ad Atene, [...] Oreste [...] essere tratto dalla [...] penosa condizione per mezzo [...] con parole suasive. ///
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Lo invia ad Atene, [...] Oreste [...] essere tratto dalla [...] penosa condizione per mezzo [...] con parole suasive.