Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 750698052.

Lo scrive [...] di Mani Pulite Antonio Di Pietro nella rubrica Dalla Parte dei cittadini sul settimanale Oggi. Di Pietro fa «auguri [...] entrambi» e conclude: «Altrimenti non resta che [...] costituente». Rispondendo ad una lettera [...] Antonio Di Pietro precisa ancora i concetti [...] corso del convegno di Castellanza, ribadendo la [...] la Bicamerale ha votato a favore del [...] di augurarsi che si scelga un sistema [...] doppio turno. E conclude insistendo sulla [...] scelta [...] non venga oltremodo annacquata [...] e leggine che ne svuotano il contenuto». Ieri intanto Pierferdinando Casini [...] convegno sulle riforme di Castellanza per condividere [...] di un rapporto preferenziale tra Antonio Di Pietro [...] Massimo [...]. Un «asse» che il [...] vede come una minaccia [...] Bicamerale. Dopo Castellanza mi sembra [...] Casini -che il suo asse con Di Pietro [...] di Damocle sospesa sulla Bicamerale». A chi invece chiedeva [...] sia creato un «asse» tra il segretario [...] Pds [...] Gianfranco Fini, Casini ha risposto dicendo che [...]. ///
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Un cauto incipit di Gianni Letta -«Berlusconi avrebbe [...] Grande intesa fra i [...] di governo per qualche ora ha trabal-lato [...]. Lunedì sera il quartetto [...] -Salvi, Nania, [...] e lo stesso Letta [...] cinque [...] riunito nello studio del [...]. Sul tavolo, la proposta [...] ormai battezzata [...] due, quella che prevede [...] collegi uninominali mag-gioritari [...] del totale), quota pro-porzionale [...] da assegna-re alla coalizione vincente in un [...] e che elimina fra [...] lo scorporo, cioè quel [...] ai partiti minori di essere «avvantaggiati» nel [...]. La bozza sembrava fino [...] accettabile: Nanìa [...] non ostile, idem dicasi [...] Salvi [...] se il Pds mantiene come posizio-ne ufficiale [...] di colle-gio). Ma quando Letta ha descritto [...] creatura [...] -si sa confu-samente che prevederebbe [...] forte quota proporzionale e un premio di maggioranza «a [...] da rendere variabile il numero dei [...] partner [...] hanno [...]. [...] -ha contestato Forza Italia [...] che estremizzano i poteri del presidente della Repubblica, [...] intesa raggiunta in Bicamerale: [...] dovrà esse-re modificato [...] detto -tenendo conto delle [...] ha votato contro. Perchè allora Forza Italia, in-vece [...] riflettere sulle ragioni dei [...] stira al [...] pote-ri del Quirinale [...] stem-pera il carattere maggioritario della [...] elettorale? [...] una possibile conclusione -spera in [...] modo di tenere a bada sia i centristi del Polo, [...] alla proporzionale, sia i suoi [...] «pro-fessori», che subiscono come una fe-rita ogni depotenziamento del [...]. Queste considerazioni spiegano probabilmente [...] pi-diessino, ieri mattina, sia partito in [...]. I primi effetti del pressing [...] stati una dichiarazione rassicurante anche se ambigua di Fini [...] è [...] che peregrina, [...] possibile» -e [...] di [...] secondo il quale sulla legge [...] la maggioranza cui si oppone [...] Pds perchè «Di Pietro, pardòn [...] -dice [...] con lapsus [...] a [...]. Questa tesi -il Pds [...] rema contro, fa sponda al populismo [...] milanese -è tornata più [...] della giornata di ieri. Più volte Salvi [...] contestata («se qual-cuno ha [...] così lar-go, me lo faccia vedere»), ma [...] si è fermato. La verità, [...] del blitz leghista in [...] degli incontri e delle media-zioni, [...] invece la strutturale «coerenza» [...] doppio turno elettorale di collegio [...] nel [...]. Ne di-scende, nei confronti [...] Marini e [...] una sorta di «si-lente [...]. Che difficilmente diventerà consen-so [...] Pds non avrà la matematica certezza che il Polo [...] doppio tur-no di [...]. Non concederemo nulla sul [...] di sistema». E aggiungeva una argomentazione tanto [...] brutale: «Abbiamo 171 deputati e [...] senatori. Senza di noi non [...] nulla». Lo sanno benissimo an-che [...] importanti, da Berlusconi a Marini, e infatti [...] che «senza il Pds [...] non si può fare». Anche di questi interrogativi [...] della Quer-cia [...] discusso nel vertice del Polo [...] pomeriggio da bellico-se dichiarazioni dei «piccoli» [...] -in cui però Berlusconi [...] il sì alla proposta dei Popo-lari. Nel corso [...] è stato spiegato a Casini [...] altri che [...] si può «aggiustare» -per [...] scor-poro -, e che il premio al [...] servire a «compensare» chi dovesse essere penalizzato [...]. Berlusconi ha ventilato di nuovo [...] di una «federazione di centro». Il risultato è che il Polo [...] potuto ripresentare in pubblico con [...] compatto, e i «centristi» un [...] rassicurati. Nonostante i sospetti puntati sullo [...] nonostante [...] («il doppio tur-no di collegio [...] piace a [...] è [...] il vertice), la discussione si [...] concen-trata alla fine su quello che pare il ve-ro [...] i poteri del presidente della Repubblica e [...] fra questi, il Parlamento e [...] premier. La girandola di incontri [...] quattro «diplomatici» si sono visti al-tre due [...] Fini [...] incontrato [...] e Salvi, Berlusconi ha [...] quasi tutti i [...]. E a fine serata Berlusconi [...] è spinto as-sai lontano: [...] diretta è già molto -ha [...] fra [...] -. Noi vorremmo che il [...] Re-pubblica fosse capo [...] ma i numeri in Parlamento [...] ci siano». La via [...] perciò, dovrà [...] conto della «tradizione italiana di [...] parlamentare». Quanto alla legge elettorale, [...] un ordine del gior-no che la Bicamerale [...] testi. Questa, almeno, è [...] che ieri sera pubblicizzava Fini. Ma è possibile che [...] Pds [...] di arrivare comunque al voto sul suo [...] la [...] del doppio turno: sarebbe [...] spiegare apertamente [...]. Vittorio Ragone [...] Il dirigente del Pds [...] sulla trattativa fra gli schieramenti [...] «Nelle ultime ore il [...] ma il [...] non può essere un [...] «Il [...] emendamento per [...] il doppio turno resta [...] coerente col sistema adottato, ma siamo disponi-bili [...] purché garantiscano maggioranze chiare nel futuro Parlamento». ///
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Onorevole, Pietro [...] anche per il Pds [...] sulla forma di governo in Bicamerale potrebbe essere a portata di ma-no? «È presto per [...] ma sicura-mente nel corso di queste ore [...] un [...] importante, che è cresciu-to». Su cosa in queste [...] cer-cando questa convergenza? Sulla legge elettorale, ad [...] Ce-sare Salvi ha detto che si può di-scutere di [...] coali-zione, ma a patto che ci siano [...]. E, ripeto, non lo [...] o con [...]. [...] doppio turno nel collegio, [...] è si-curamente il sistema [...] bisogna avere un sistema di legittimazione del Parlamento [...] premier che siano analoghi al siste-ma di [...] della Repubblica. Poi, per avere [...] del bipolarismo, occorre che [...] meccanismo di elezione del Parlamento che sia [...] di elezione del presidente. Questa è la nostra [...]. Il Polo però ha [...] poi no [...]. E nei giorni scorsi hanno [...] la via [...] accordo. Tuttavia noi avevamo già [...] se vengono in campo altre proposte che, [...] turno, salvaguardi-no [...] di un sistema eletto-rale [...] Parlamento che provochi un effetto di bipolarizzazione mol-to [...] relazione [...] del presidente della Repubbli-ca, [...] maggioritario, del collegio, noi avremmo avuto un [...]. E [...] parte di Salvi e in [...] la ricerca di una possibilità [...] una convergenza più ampia». E questa possibilità di [...] «Non è stata ancora formalizzata [...] niente [...] nero su bianco. Però, sicuramen-te, nella giornata di [...] (ieri [...] abbiamo notato una volontà, non [...] unanime, ma una certa vo-lontà da più parti tesa [...] a [...]. [...] «Non decisiva, ma una giornata [...] qualche segnale di apertura che noi cogliamo e che [...] parte nostra vogliamo rilanciare. Evidentemen-te, è molto importante che [...] lavori [...] realizzi [...] di un sistema po-litico e [...] legge elettorale che non crei un [...] alla sudamericana, con un Parlamento [...] frammentato, consociati-vo e trasformistico e magari un pre-sidente della Repubblica che abbia superpoteri. ///
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Sui poteri del presidente [...] Repubblica [...] in queste ore si sta accendendo il [...]. Noi siamo per attenerci [...] bozza presentata dal relatore con [...] duttilità. È noto che quando si [...] di pre-mierato noi avevamo ipotizzato un emendamento rispetto alla [...] Salvi teso a dare al premier il potere di [...] quindi, in un sistema in cui fosse chiaro il [...] tra [...] della [...] volon-tà, la scelta della maggioranza, [...] governo e del premier, in quel caso. Questa [...] in modo ideologico il dibattito [...]. Torniamo alla legge elettorale. Le richieste del Polo [...] «Non si possono fare valutazioni preventive. Però, forse, una strada per [...] doppio turno che abbia un [...] una quota di premio di [...] una strada, insom-ma, per trovare una legge elettorale che [...] la si può trovare. Ma, ripeto: forse. Insisto, dobbiamo la-vorare per un [...] che non sia [...]. Sui giornali, intanto, si [...] si sarebbe stufato della Bicamerale. Noi siamo stati la [...] più ha vo-luto la Bicamerale e che [...] disposizione della Commissione la [...] leadership politica con tutti [...] questo comporta e con la generosità di [...] di anteporre gli interessi del paese a [...]. Figuriamoci se chi ha [...] del ge-nere oggi può essere rappresentato come [...] scolaro che fa le bizze. Noi vogliamo essere la [...] questo processo co-stituente, è essenziale però che [...] lineare, sia limpido. Se deve [...] fuori un mostro per [...] Parlamento trasfor-mistico, svuotato di poteri, e un [...] io dico: questo sistema non è la [...] il paese, questa [...]. Paola Sacchi DIRETTORE RESPONSABILE Giuseppe Caldarola CONDIRETTORE Piero Sansonetti VICE DIRETTORE Giancarlo Bosetti CAPO REDATTORE CENTRALE Pietro Spataro UFFICIO DEL REDATTORE CAPO Paolo Baroni, Alberto Cortese, Roberto [...] (Politica) Stefano Polacchi, Rossella [...] Cinzia Romano [...] Società Editrice de [...] S. ///
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Casini frena Berlusconi sul [...]. Buttiglione definisce inaccettabile la [...] sul doppio turno di [...]. Inve-ce Fini: «Non sono [...]. Ci ri-siamo, nel Polo [...]. La ve-rità è che [...] settimana i partiti delle due coalizioni avranno [...] lanceranno anatemi, spareranno al rialzo, ecc. Ma poi un accordo [...]. Anzi da ie-ri si [...] sensibile passo in [...] in questa direzione. Berlusconi ha riunito i suoi [...] «è prevalsa la ragione». E così alla fine il [...] può dire: [...]. [...] è quella di non far [...] la bicamera-le. Per questo, Enrico Letta, [...] dice: «Anche a costo [...] una spe-cificazione parlamentare i temi più scottanti». Che in realtà è [...] poteri deve avere il capo dello stato. Intanto un punto fermo [...]. Casini: «Nella riunione dei [...] (Salvi, [...] Nania e Gianni Letta) [...] sul sistema elettorale, cioè [...] coalizione con scorporo». Il Pds, in realtà, [...] via libera, più che il proprio assenso, [...] questa ipotesi di mediazione avanza-ta da [...] tutti i partiti sono [...]. Mentre [...] e [...] questa ipotesi [...] accettata dopo che nella [...] Berlusconi gli ha garantito alcune cose. Innanzi-tutto il mantenimento della [...] primo turno, il pre-mio di maggioranza al [...] Casini, è di fatto un altro pezzet-to [...] infine lo scor-poro, quel meccanismo, cioè, che [...] minori, evitando che i [...]. E lo scorporo è una [...] «la parola magica», come [...] definita un auto-revole forzista, che [...] mediazione [...] non era contemplata e che [...] è af-facciata solo ieri. I «piccoli» del Polo [...] da Berlusconi: finalmente la [...] di centro, che ancora non può essere [...] attesa del consiglio nazionale di Forza Italia, [...]. Mentre [...] ala [...] «ai democristiani dovrà esserci nella [...] il soggetto laico con una [...] visibilità». La federazione serve però [...] perché con il meccani-smo elettorale proposto il [...] dei partiti minori diventerà enorme, potrebbero cioè [...] la stessa legislatura. E in-fatti Fini dice: «Con [...]. ///
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Per tutto il giorno [...] Montecitorio [...] dintorni [...] è stata puntata prevalentemente [...] dovrà avere il presidente della repubblica. Poteri reali o solo [...] Fini ha detto a tutti di avere una [...] mediazione, «ma la svelerò al mo-mento opportuno, [...] bruciate», dice. Poi però aggiunge che [...] del dilemma sono [...] di sciogliere il parlamento [...] del governo, oppure presiede il governo. Ma entrambe queste posizioni [...] i popolari. Ancora Fini: «Ma il [...] poi si deve trattare». Tanto è vero che [...] Berlusconi dirà: [...] diretta del capo dello Stato [...] molto, non ci saranno guerre di posizione [...]. Occorrerà [...] conto della [...] di governo parlamenta-re». Insomma [...] sembra dav-vero più vicino. E così il presidente [...] An [...] approfitta per dimostrare di non essere sempre [...]. ///
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E così il presidente [...] An [...] approfitta per dimostrare di non essere sempre [...].