Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 750212283.

Scienza, potere, coscienza del [...]. Su questo tema pubblichiamo [...] Gloria Buffo e una intervista, che uscirà nel [...] «Donne e Politica», a Elisabetta Donini, docente [...] Fisica [...] di Torino CENE SENTIVA il bisogno, di [...] di riflessione tra donne. ///
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Ne sentivamo forte il [...] comuniste. E abbiamo voluto prendere [...] di tante. E organizzare un Seminario [...] «Scienza, [...] coscienza del [...] (Roma, Residence Ripetta, 4 [...]. Fin dai primi contatti, [...] donne della politica, ci siamo rese conto [...] del desiderio di conoscere e dire, soprattutto [...]. Anche senza troppe [...] senza certezze, seguendo [...] trovando il coraggio di [...] in nome ai una nostra idea della [...]. [...] che ci ha colto [...] nostra vita e di quella delle persone [...] che ci ha dato [...] avevamo solo immaginato attraverso la fantascienza, sono [...] su razionalità e sentimento, progresso e vita [...] rischio. Per molte ragioni. Perche è in discussione [...] cose che riguardano la vita e la [...] noi, e «chi» orienta la ricerca, la [...]. Ma [...] qualche compagno e anche qualche [...] ce lo hanno chiesto [...] perché porsi queste domande come [...] Sicuramente c'è la determinazione a decidere su questioni che [...] ma per le quali si [...] deciso, [...] senza di noi. Essere rimaste fuori dai [...] valori dominanti, nonè per noi motivo di [...] ma coscienza di una responsabilità, e volontà, [...] punto di vista critico. In una parola una ricchezza [...] mettere a frutto. Il nostro [...] sulla scienza ci ha [...] svelare i modi in [...] prodotto e si produce il sapere scientifico. Esso non è neutro, [...] in sé [...] ce lo hanno ripetuto [...] analisi e [...] le scienziate e le [...] abbiamo discusso in preparazione del nostro seminario [...] codici del pensiero maschile. Da [...] partiamo con uno sforzo di [...] e di ricerca. Abbiamo bisogno di far [...] delle donne, un pensiero che è possibile [...] diverse, nella politica, nella società, nella [...] comunicano e si arricchiscono [...]. Se saranno loro ad [...] chiuse, ad allargare ì cerchi verso una [...] mettere a confronto i limiti dei singoli [...]. Ragionare di scienza, [...] non vuol aire sognare [...] un tempo antico. Non abbiamo nostalgia della [...] freddo. Mettiamo in discussione [...] che il progresso sia [...] i suoi costi siano determinati una volta [...] ogni scoperta o manipolazione scientifica siano in [...] che la scienza diventi, perciò, onnipotente infallibile, [...]. Ci sono condizionamenti economici, [...]. Anche di questo vogliamo [...] discutere, perché parole come [...] degli scienziati», «interessi [...] non rimangano formule astratte. [...] ci ha cambiati nei modi [...] pensare e di sentire. Anche [...] troppo presto rimosso, aveva scosso [...] nostre coscienze e ci aveva avvertito sui rischi e [...] disastri [...] chimico, della [...] incommensurabile diffusione. Certo [...] come la biogenetica, hanno dato [...] e qualita nuove, grandi possibilità di intervento [...] sul futuro, con esiti positivi [...] in parte sperimentati, ma con prospettive tutte da verificare. Discutere allora [...] come vogliamo fare [...] se esista un «limite» e [...] la scienza e la ricerca, [...] è banale né ideologico. Significa sollevare il tema del [...] sociale e [...] degli scienziati. Significa riportare le ragioni [...] centro della scienza. Significa ripensare ai poteri, [...] decisione adeguati alla dimensione dei problemi. E tutto questo in [...]. Le donne comuniste, insieme [...] consapevoli, tutte, di produrre un pensiero parziale [...] vogliono [...] e interrogare le scienziate [...] per produrre una riflessione comune ed un [...] per noi, appartiene ad una dimensione nuova [...]. Gloria Buffo E possibile [...] che tenda a conoscere il mondo, anziché [...] Oggi a Roma, nel [...] un convegno che mette [...] politiche, studiose Di quale sesso è la [...] È [...] ripercorrere (cosi come si è determinato nella [...] della conoscenza scientifica e [...] sulla [...] che abbia un senso [...] nelle attuali caratteristiche distintive della scienza [...] alla onnipotenza, perché è [...] svolta In questa direzione che essa si [...] forma moderna. Tra [...] e [...] nel confronti del-a natura [...] di un nuovo progetto di dominio che [...] dalla metafora del «Prometeo liberato»: al sorgere [...] Industriale fu essenziale una cultura che sancisse per [...] diritto di impadronirsi di ogni conoscenza del [...] me-glio [...]. Questo segno genetico è [...] se oggi la maggior parte degli scienziati [...] soggettive a riconoscersi nelle forme in cui [...] Bacone esaltava quel compito smisurato di indagine e [...]. Anzi, oggi è piuttosto [...] mito della conoscenza disinteressata che, proprio in [...] purezza, legittima il [...] di procedere sempre e [...] possibile ri-. Ma la radioattività artificiale [...] non sono che esempi [...] indissolubile che, in questo modo di fare [...] la conoscenza dei fenomeni naturali e la [...] mondo stesso. Mi sembra infatti che [...] ciascuna valutazione si chiarisca soprattutto se si [...] storicamente quali differenze scandiscano il mutamento delle [...] culture. Nella tradizione antica e [...] della terra come corpo vivente, madre e [...] doveva rispetto, nella continuità del legame tra [...] e [...] universo. Per la transizione al [...] fu un passaggio necessario destrutturare quella fusione [...] natura a un insieme di parti indifferenziate: [...] più organismo. Il segno del maschile [...] solo perché procedettero insieme la dissacrazione della [...] valori del femminile ad essa associati, ma [...] i protagonisti [...]. Ci sono studi recenti [...] penso soprattutto ai lavori di Caro-lyn [...] e di [...] Fox Keller [...] che analizzano in particolare [...] quella svolta depositate nel linguaggio. Per citare di nuovo Bacone, [...] suol passi [...] scientifica è magnificata nei [...] dei processi alle streghe: la natura deve [...] i segreti; in altri [...] quello del casto matrimonio borghese: seduzione, piuttosto [...] ridurre comunque [...]. É [...] troppo semplice, oggi, prendere [...] quella identità di genere cosi esplicita, in [...] di una oggettività disincarnata, quale si accredi-ta [...]. Resta tutto il problema [...] maschile, tanto più [...] quanto più si trincera [...] rappresentare [...] e, al di là [...] resta che, sia adesso sia tre o [...] sono, la produzione di scienza si struttura [...] alla volontà di dominio (nella forma apparentemente [...] innovazioni con cui esercitare il primato sui [...] quella più drastica delle armi: quaranta anni [...] Progetto Manhattan, oggi lo scudo spaziale continuano a [...] e tecnologia, ricerca di pace e di [...]. A tutto ciò le [...] certo estranee per dato biologico e, in [...] e innocenza non si identificano: sono però [...] come sog-getto collettivo [...] dalle vicende storiche. Questa urgenza teorica e [...] affrontata e [...] la questione del limite [...] per molti aspetti e ne vorrei citare [...] il primo di taglio ecologico e 11 [...] al dibattito femminista. In senso ecologico, 11 [...] pensato come la modalità di Integrazione dinamica [...] di una comunità vivente che garantisce a [...] tutte insieme di permanere e di continuare [...] quindi una barriera che imprigiona e soffoca, [...] concreta di una logica complessiva, di un [...] sviluppo globali. Coscienza del limite significa [...] molto concretamente uscire dal mito [...] attraverso cui gli uomini hanno cercato di stravolgere 11 [...] rapporto con la natura, credendo di [...] asservire a un disegno unilaterale. Gli esiti disastrosi di [...] di progresso ne rendono assai desiderabile la [...] positivo che oggi vi sia [...] si sforza di concepire [...] punto di riferimento essenziale per il cambiamento [...] mal vivibile società. Rispetto ai percorsi recenti [...] pensare 11 limite è altrettanto fecondo di [...] sembra infatti che ad esso approdi [...] come rispetto delle singole [...] delle diverse identità [...] la valorizzazione delle differenze. C'è poi anche un [...] atteggiamento che risulta strettamente legato con il [...] scientifica e sul rapporto tra questa e [...] femminile: se è vero che a queste [...] una interazione col mondo [...]. E questo con un [...] stesse capacità di conoscenza, proprio grazie alle [...] apre la consapevolezza del limite intrinseco alla [...] partire da sé, [...] consapevoli, va ben al [...] illusioni di un distacco astratto e irrealistico. Questo è servito anche [...] di forme di conoscenza (relegate [...] che, al contrario, oggi, [...] cariche di valenza conoscitiva. Qual è, oggi, il [...] e irrazionale? Anche [...] molti miti oscurano le [...] false razionalità per legittimare come oggettivamente necessaria [...] che e riuscita a imporsi. La scienza moderna è [...] carica di alchimia e di magia e [...] grazie (ben più che nonostante) ai rapporti [...] cosi come Newton faceva continuo ricorso [...] di Dio per garantire [...] leggi della meccanica: ed era un bisogno [...] Imperfezione del mondo era intrinseca a questo [...] In [...] se ne potevano scoprire le leggi [...] esisteva [...] ordinatrice che le dettava. Residui oscuri del passato? Tracce [...] dipendenza dalla religione ormai superata? Non lo [...] la [...] la mistica della necessità [...] e cardine del rapporti di potere è [...] Irrazionale di allora: lo mostra la funzione [...] di repressione autoritaria del dissenso e di [...] tutti quegli esperti che vanno discettando di [...] o di soglie di rischio, in assenza [...] logicamente [...] ancor prima che [...] sensato e limpido di [...]. È doloroso riconsiderare in [...] stesso mito marxista della contraddizione ineluttabile tra [...] produttive e rapporti sociali di produzione: [...] ha significato per il [...] subalterno agli interessi del capitale, quasi [...] la migliore affermazione perché [...] poteva sperare nella [...] dissoluzione. La scienza non è [...] difesa della ragione: nel suo sviluppo storico [...] Incarna [...] differenti e talvolta in contrasto; e le [...] alternative tra progetti umani e sociali, non [...]. O meglio, al progetti sociali [...] cambiare [...] perché ogni pratica di [...] esprime al tempo stesso un [...] di trasformazione. I soggetti, quindi, sono storicamente [...] non solo le donne, fuori e dentro la [...] con la loro intenzionalità specifica [...] se riescono a [...] ma anche gli uomini con [...] esse si confrontano e che a loro volta si [...] proprio grazie [...] con una diversa presenza del [...]. Sono ancora molto perplessa [...] viene dato a quel «patto fra donne» [...] è parlato nelle ultime settimane; dubito che [...] del lavoro scientifico possano [...] quanto donne» con coloro che invece stanno [...] ma non solo, [...] i vari cammini della [...] di genere. Finora le scienziate che [...] di vivere problemi specifici 11 hanno posti [...] della parità dei diritti, rivendicando condizioni di [...] le emarginino, uguali possibilità di autonomia e [...] sostanza una prospettiva di taglio [...]. Ma «in quanto scienziate» [...] in discussione senso, contenuti, modi del loro [...] Per [...] più non mi sembra che ciò sia [...] perciò di affrontare entrambi 1 problemi, sottoponendo [...] tutta la complessità [...] tra ciò che viene [...] ciò che si vuole valorizzare come femminile. Grazia [...] bisogno di tante cose [...] paese. Abbia-mo bisogno di occupazione [...] scolastiche. Di treni più veloci [...] funzionali. Ma avremmo anche bisogno, [...] di qualcuno che Insegnasse a questi giovani [...] Insegnasse è forse [...] sbagliata. [...] piuttosto di qualcuno che dimostrasse [...] possibilità di [...] in [...] della realtà. DI qualcuno che II [...] loro gli [...] ti per difendersi da [...] aberrante kitsch nazionale di questi nostri anni Ottanta [...] invece, parrebbero [...]. Queste nobili parole, da sottoscrivere [...] pieno, sono di Pier Vittorio Tondelli, lo scrittore di [...] e di [...] e si possono leggere [...] a «Under 25: Giovani [...] una antologia di racconti di [...] italiani nati dopo 111960, la prima Inchiesta letteraria Italiana [...] genere, come avverte lo [...] di copertina (una copertina particolarmente [...] f [...] purtroppo). Un [...] singolare e per molti versi [...] pubblicata dal «Lavoro editoriale», una piccola e Intraprendente casa [...] di Ancona. Il kitsch, per tornare [...] Tondelli, è diventato la bandiera del nuovo snobismo: [...] kitsch Imperversano sul giornali, In tv e [...] tipi come Roberto D'Agostino, mentre, parallelamente, la [...] viene considerata alla stregua [...] letterario e Lina [...] trova audience come specialista [...]. A vedere l [...] di oggi prendersi tanto [...] da pensare che Proust abbia proprio perduto [...] a scrìvere la [...]. Cosa [...] tutto questo con Tondelli [...] I [...] giovani blues (a proposito, un bellissimo titolo)? [...] perché [...] al scrittori futuribili ci [...] dice Tondelli sempre nella prefazione, del giovani [...] al petulante mondo del made In [...] che non sono più [...] o altre cialtronate simili, [...] e marche di abbigliamento», ma che fortunatamente [...] firmato, il non etichettato, il non colorato». In questo senso [...] rappresenta una vera novità. Il corrispettivo letterario o [...]. Non a caso [...] di questa compilation venne [...] Tondelli [...] al piccoli grandi editori di Ancona [...] pochi mesi prima che [...] il nuovo movimento studentesco. [...] doveva trattarsi, ancora una volta, [...] una rivista letteraria per esordienti ma alla fine si [...] optato per una serie di volumi antologici con lo [...] che nato come espediente per [...] fuori gioco 1 grafomani impenitenti ha finito per costituire [...] carta vincente del progetto. In redazione sono giunti circa [...] dattiloscritti in tre mesi, un mare di carta che [...] permesso ai curatori [...] di tracciare una specie di [...] letteratura italiana prossima ventura, [...] di fine secolo. E non sono mancate [...]. Ad esemplo, a sfatare un [...] comune, non risultano [...] scrittori milanesi, mentre abbonda una [...] lombarda che va da Varese a Brescia a Pavia. Forse, suggerisce Tondelli, questa [...] che la cultura metropolitana non esiste più [...] I temi che la [...] la sessualità Indiscriminata e [...]. Che poi, quando ci [...] più quel taglio perverso al quale tanto [...] d'altri tempi. Cosa è successo? Questi Under [...] Narratori della quotidianità, coetanei e «consanguinei» [...] David Leavitt, ecco chi [...] ragazzi [...] curata da Pier Vittorio Tondelli Under [...] ma [...] bravi ragazzi, impeccabili cadetti [...] No, [...] loro hanno fantasie perverse che hanno per [...] lo stato oli corpo, ma la famiglia, [...] Tondelli. In questo, aggiungiamo noi, [...] sono tutti nipotini (o meglio fratelli, cugini, [...] consanguinei) di David Leavitt, il ragazzo d'oro [...] che [...] e dei vecchi merletti [...] la [...] ossessione. Oli undici ragazzi scelti e [...] nelle pagine [...] sono tutti narratori della quotidianità, [...] di [...] più [...] tosto che di romance, di [...] più che straordinarie. Il migliore di loro, Andrea [...] 24 anni, di Torino, [...] gita a Londra con rocambolesche ma più [...] urbane (11 protagonista si troverà implicato in [...] al stupefacenti). La bravissima Alessandra Buschi, [...] Follonica, racconta della vita coniugale: [...] dice che ha voglia [...]. Io dico che ha [...]. E, poi, le note [...] letterario si popolano di [...] di Castellammare di [...] di ciclisti maratoneti di Bologna, [...] motociclisti di Trieste, dello spirito cabarettistico di Giuliana Caso, [...] canta II dramma della pelle grassa. Straordinario personaggio, prima ancora [...] Io stile non gli manca), è poi Roberto Pezzuto, [...] nelle note biografiche viene definito [...] suo ultimo domicilio conosciuto: [...] Isonzo [...] suo racconto, «Re dei [...] folle zibaldone di appunti di viaggio e [...] cucina spesso inventate (come la Carbonara con [...] dove una disperata vitalità [...] protagonista chilometri e frontiere, città e paesi [...] dire uscendo dal racconto, alla sparizione finale, [...]. Ma quelli che non [...] / quattrocento esclusi che avevano inviato I [...] tipi sono? Chi ha letto tutti quel [...] è come leggere un romanzo collettivo, il [...] (e non su) una generazione. Che romanzo con storie di [...] vicenda d'amore sullo. Ci sono [...] alla Le Carré con [...] per [...] al secolo Maria Luisa [...] Brescia) [...] anche molti racconti stile Harmony oppure Ispirati [...] fumetto. Insomma una biblioteca di Babele, [...] mondo di [...]. Ma In realtà uno [...] sul giovani blues, quello di Edgar Allan Poe. Il [...] che esce fuori dal [...] un romanzo prevalentemente [...] feste di compleanno che [...] In Incubi dove la festeggiata rischia di essere [...] Invitati; apparizioni in sonno di nonne morte che [...] in guardia con [...] eventuali Incidenti stradali; poeti [...] In circostante misteriose In un casolare sperduto [...] Lucca e poi tornano In vita per [...] di scrittori (questa volta di successo) e [...] gloria letteraria. La fine del secolo [...] un ritorno massiccio al gotico? E" presto [...]. Gli Under 25 devono [...] e nella prima giovinezza di solito si [...] per [...]. Se è vero gotico [...]. ///
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Se è vero gotico [...].