Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 74817878.

Ancora più drastico [...] di Dublino: [...] politica rende invece difficile un [...] nel nostro paese Il [...] fermo al [...] dallo scorso aprile [...] Borsa non risente della sfiducia [...] Prodi [...] e anche [...] non accusa il colpo della [...] di impeachment Calo dei tassi, solo [...] resta al palo Tagliano Portogallo [...] Irlanda. Piazza Affari resiste agli [...] MILANO Piazza Affari chiude con perdite conte-nute [...] quale pure era caduta la doccia fredda [...] governo. Un esito inatteso che [...] turbato più di tanto il mercato. E infatti gli scambi [...] terreno sulla scommessa di una rapida soluzione [...] e di [...] po-sitiva di [...]. Insomma, [...] gior-nata in altalena. Con [...] che alla fine ha chiuso [...] calo dello [...] e con il [...] presso-chè invariato [...] in una seduta che ha [...] scambi in crescita a 2. [...] è stato [...] con il voto di sfiducia, [...] in pochi minuti in terreno negativo. Nel primo pomeriggio però [...] era di nuovo ribaltata salvo ripiega-re ancora [...]. Un andamento analogo si [...]. Dove gli investitori sembra-vano [...] alla tenuta [...] piuttosto che [...] delle procedure di impeachment [...]. In piazza Affari fra [...] secondo gli ope-ratori potrebbero risentire di più [...] di governo le [...] sospese dagli scambi dopo [...] a metà seduta per [...] alla futura privatizzazione, sono [...] recuperare [...]. In [...] prezzo di riferimento), che hanno [...] ancora del pasticcio sulle stime degli utili diffusi [...] mentre i vertici incontravano gli [...] finanziari. Pesante [...] margini di guadagno, e per [...]. Rimbalzo invece [...] messo a segno un recupero [...] e le Pirelli del [...]. [...] raggiunto su Malpensa ha fatto [...] le [...] ammesse in ritardo agli scambi [...] rialzo e poi con-gelate a [...] seduta, mentre [...] espresso dal San [...] sulla Aeroporti di Roma [...] ha sostenuto i titoli della [...]. Bene [...] della visita di Luigi Lucchini [...] Palazzo [...] che non ha soste-nuto invece [...]. [...] di aggrega-zione con [...] ha giovato a [...] e San-paolo [...] mentre le [...] hanno beneficiato delle voci [...] della Ras [...] ha riportare la [...] quota al [...] in [...] approfittando dei [...]. Hanno perso invece terreno le [...] sospese al [...]. ROMA La recessione minaccia la [...] europea, [...] si avvi-cina, e il Vecchio Continente non perde tempo: le banche centrali corrono ai ripari, [...] una dopo [...] riducono i tassi di riferimento, [...] al [...] della Ger-mania. Ieri è stata la volta [...] Por-togallo e [...] purtroppo, grazie alla crisi di [...] dovrà aspettare, forse [...]. Evi-dentemente, sarebbe da irrespon-sabili [...] della po-litica monetaria quando le redini della [...] so-no in mano più a nessuno. È que-sta una buona [...] rendi-ta, e una pessima per chi produce, [...] chi non ha un [...]. Come detto, dopo Spagna, Gran Bretagna, [...] Danimarca ieri è stato il turno di Portogallo [...] Irlan-da ad intervenire sul costo del de-naro. Il Portogallo ha tagliato [...] sui pronti termine di mezzo [...] dal [...] al [...]. La ridu-zione operata dalla [...] portoghese (la quinta [...] era ampiamente [...] monetarie della vicina Spagna avevano [...] i propri pronti termine al [...]. Come nel caso spagnolo, anche [...] la decisione portoghese il motivo -affermano gli analisti -non [...] una mossa anti-recessiva, bensì è una preparazio-ne [...] con [...] il primo gennaio prossimo. Nei primi sei mesi [...] canto, sia Spagna sia Portogallo [...] registrato una forte cresci-ta e le rispettive banche centrali [...] rinviato il più possibile un allentamento della politica mo-netaria: [...] taglio [...]. Analoga mossa dalla Banca [...] che ha annunciato la ridu-zione [...] del tasso [...] sulle operazioni di pronti contro [...] dal [...] al [...]. [...] attesa, è stata facilitata dal [...] dei tassi [...] in Gran Bretagna, decretata giovedì [...] Banca [...]. Il valore tedesco è [...] il ta-glio deciso ieri è ben più [...] previsto dagli analisti, che si aspettavano un [...] o, al massimo, di mezzo punto. La griglia dei tassi, quindi, [...] ri-messa in moto, nonostante il «no» delle Banche centrali [...] una riduzione concertata del costo del denaro per contrastare [...] rischi di una recessione mondiale: una ad una, dopo [...] «limatura» del [...] Usa della settimana scorsa, le [...] monetarie dei Paesi eu-ropei stanno provvedendo a [...] la propria politica. Nel ca-so di Spagna e Portogallo, sembra che questi due Paesi abbiano se-guito [...] del presidente della [...] Hans [...] che -smentendo la possibilità di [...] riduzione dei tassi tedeschi -ha sollecitato i futuri membri [...] a far [...]. [...] ora, manca solo [...] ormai [...] paese [...] degli undici [...] a non [...] ancora compiuto alcuna mossa di [...] su questo fronte. A meno di tre [...] di fine anno, e con un tasso [...] dal 21 aprile al [...] è ancora distante dai [...] francesi, e per questo, nelle ultime settimane, [...] stato invocato un intervento del Governatore della Banca [...] Antonio Fazio. Intervento che la crisi [...] rendere decisamente più difficile, dando [...] motivi [...] Fa-zio ad allentare la politica mone-taria e [...] del denaro, che entro fine anno dovrebbe [...] un punto e mez-zo. I [...] CON [...] SE NON SI RISPETTA PIÙ IL «PARAMETRO STABILITÀ» DI SERGIO SERGI La stabilità politica non [...] mai stata un para-metro indispensabile per la partecipazione [...] europea. [...] non può deci-dere le crisi [...] elezioni che rimangono attività sovrana degli Stati e che [...] sarà mai sovranazionale. Eppure, il lin-guaggio dei [...] criteri, è diventato co-mune, persino alla più [...] in tutti questi anni di avvicinamento alla [...]. Quante volte, meccanicamente, forse senza [...] sapere bene di cosa si trattasse, uo-mini [...] semplici [...] pronuncia-to [...] «parametri di Maastricht»? Quei [...] ma sempre in vigore perché [...] continuare a [...] riguardavano e riguardano [...] la [...]. Il vincolo della stabilità, della [...] su cui contare, della credibilità [...] europeista, è sempre stato considerato [...] un parametro, [...] grande circolo [...] destinata ad allargarsi ancora di [...] tra qualche anno. Un parametro ufficioso, non [...] ma, di fatto, utilizzato per [...] politica, dello stato di [...] ogni [...]. Non è un mistero che, [...] tratta-to di esaminare la pagella [...] rispetto ai cin-que parametri previsti per [...] economica e monetaria, le autorità [...] si sia-no sentite in qualche modo confortate [...] perdurante stabilità del governo Prodi. Qualcuno inghiottì amaro per [...] debito pubbli-co, molto al di sopra del [...] fin dei conti fu rassicurato dal fatto [...] italia-no fosse stato sottoscritto anche [...] di Ri-fondazione comunista. Altro che dubbi, fu [...]. Ecco: i partner [...] i quattordici alleati co-munitari, [...] ormai stava-no credendo a [...] passato tur-bolento, spesso inaffidabile, a [...] che, fi-nalmente, da due [...] era riuscita a pre-sentarsi agli appuntamenti con [...] e gli stessi ministri, e con risultati [...] ha riguardato [...] e difficile strada del [...] unica, sono stati definiti «ecce-zionali e stupefacenti». In diverse occasioni [...] sono piovute le lodi [...] della Com-missione [...]. [...] Italia ritrovata sul [...] raffazzonate (sino [...] degli anni [...] ed una drammatica esperienza di [...] mesi con i ministri [...] scettici, e neofascisti cui i [...] nelle sedi ufficiali, spesso evitavano di stringere la mano [...] alle telecamere. Quella fu una parentesi davvero [...] non solo per [...] politico di un governo decisamente [...] alle scelte [...] comunitaria, ma anche per le [...] e le uscite maldestre del suo [...]. Per tutti valga la storiella [...] importante organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa di cui Berlusconi era, [...] presi-dente di turno senza [...] saputo cosa fosse. ///
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[...] la curiosa denominazione con cui [...] stesso [...] «i Paesi del Peco», vali [...] dire i Paesi [...] centrale ed orientale. Un governo che, in [...] ricordato non per gli atti ma, [...]. È vero, anche il [...] Prodi [...] portato dietro certi residui di burocratica resistenza [...] e la vicenda Malpensa, conclusasi appena in [...]. Tuttavia, i con-tenziosi italiani [...] meno, rientrati sotto il livello dei parametri, [...] una comunità di molti e con interessi [...]. Anche la Germania, la Francia, [...] Gran Bretagna e la Spagna hanno ingaggiato epici [...] Bruxelles. Ma [...] in dubbio la fedeltà e [...] difesa della causa. [...] e [...] politica, ricordare la doman-da del [...] tedesco Kohl a Prodi: ma tu, quanto durerai? In [...] caso, Prodi è caduto dopo Kohl, sebbene [...] tedesco» sia stato man-dato [...] di storia europea. Adesso, [...] è tornato prepotente. Interrogativo nel senso di [...] contare e decidere le cose [...]. Esserci, stabili e rassicuranti, per [...] che parte il [...] prossimo; esserci per contribuire, da Paese fondatore, alla [...] futuro [...] che comincerà tra due settimane [...] vertice dei capi di governo, a [...] Austria; esserci, nel pieno delle [...] per il negoziato sulla riforma [...] e dei Fondi strutturali; [...] economiche verso la crescita e [...] esserci, con le carte in regola, per influenzare la [...]. INTERVISTA [...] GIORGIO FOSSA «E adesso un [...] di tecnici» [...] PIER FRANCESCO BELLINI BRESCIA «Un [...] a termi-ne» che, oltre ad approvare una Finanziaria, porti [...] Paese alle ur-ne «dopo [...] di una nuova legge elettorale». È questa [...] che più affascina il [...] Confindustria, Giorgio Fossa, che comunque non esclu-de a [...] dalle elezioni anticipate (per le quali non [...] governo tecni-co, ritenuto dunque una strada politicamente [...]. [...] straccia comunque le vesti, Fos-sa, [...] caduta del governo; an-che se non manca [...] nel-la Finanziaria pre-sentata da Prodi, «per la [...] vedevano segnali di cambiamento». [...] lancia segnali di distensione ai [...] per non [...]. Come giudica questa crisi di [...] arrivata proprio nel mo-mento in cui Ro-mano Prodi sem-brava [...] «È sicuramente una crisi politica [...] cade in un momento inter-nazionale particolarmente diffi-cile; per una [...] come questa servirebbe una risoluzio-ne in tempi brevi, ma [...] tempo [...] calma. Vale a dire: servono [...] rapide, senza però farsi prendere dal panico. Il momento rimane comunque [...]. Parliamo di possibili soluzio-ni. Come vedrebbe [...] da più parti caldeggiata, di [...] «Premesso che le soluzioni spet-tano al Presidente della Repub-blica, [...] certo, in questo [...] da prendere in conside-razione». E se invece si [...] anticipate richieste [...] è un diritto sacrosan-to [...] si può [...] a priori. Ma è chiaro che [...] logi-co arrivare alle urne con una legge [...] at-tuale. La nuova legge ancora non [...] ma non è detto che un governo a tempo [...] possa tro-vare una soluzione a [...]. Con la crisi è [...] Fi-nanziaria che, a detta di [...] era stata co-struita su [...] il consenso degli indu-striali. Noi abbiamo sempre detto [...] Fi-nanziaria era il minimo indi-spensabile; che era una Finanzia-ria [...] in un momento piuttosto straordina-rio. Nel provvedimento manca-vano infatti [...] da noi ritenuti indi-spensabili. Pur non essendoci [...] comunque i primi segnali di [...]. Per es-sere accetta servivano [...] di passi in [...] importan-ti: innanzitutto la [...] un impegno a [...] anni a venire. Su alcune dele-ghe relative [...] ammortizzatori sociali era poi necessario un impegno [...] il coinvolgimen-to delle parti sociali. Parti sociali da considerare [...] ogni momento, e non solo comprimari pronti [...]. Parlando nel corso di un [...] organizzato [...] industriali [...] di Confindustria ha infi-ne lanciato [...] appello ai sinda-cati. Il momento è difficile, [...] questo sono [...]. Dobbiamo cercare di la-vorare, [...] sindacato, per far sì che qualsiasi governo [...] trovare un lavoro in [...]. ///
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Ora si apre una [...] la parola passa necessa-riamente alle forze politiche [...] Capo dello Stato». Sulle formule [...] non vuole però pro-nunciarsi: «quello [...] farà [...] è ben fatto. ///
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Una cosa però voglio [...] che le elezioni sarebbero un erro-re, aggiungerebbero [...]. [...] non si pronuncia sulle formule [...] è detto che si vada [...] provvisorio. Adesso si apre la [...]. [...] ripartire». [...] definisce la situazio-ne [...] la crisi «apre una serie [...] incogni-te piuttosto consistenti, che ri-guardano non solo il quadro [...] ma [...] ovvio anche le cose che [...] toccano più diretta-mente, come i contenuti della Fi-nanziaria, la [...] economica e sociale». [...] invita a «mantenere la cal-ma». ///
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[...] invita a «mantenere la cal-ma».