La figura chiave di [...] è il parallelismo: attraverso parallelismi di identità, [...] equivalenza, la meccanica del testo rivela [...] propria, che trascende il [...] vi immette [...] di senso che caratterizza, [...] Agosti, [...] ricerca [...] da Madame [...] sino alla [...]. Non è certo possibile, [...] una recensione, ricostruire, sia pure a grandi [...] dei parallelismi che Agosti va rintracciando nei [...] dire che dalla concretezza del suo lavoro [...] Madame [...] sentimentale, la [...] emergono in una prospettiva [...] dati tradizionali del racconto (come la trama [...] a favore di una serie di relazioni [...] prima vista e proprio per questo particolarmente [...] si proponga di decifrare il mondo formale [...] Flaubert [...] il suo rapporto con la realtà. Citeremo, a titolo di [...] Agosti compie sulla « figura della seduzione [...] Madame [...]. Questa figura si presenta [...] coppie successive: la coppia [...] e la coppia [...]. Sul piano del racconto, [...] due coppie, dalla formazione allo scioglimento, è [...] parallelismo non fa che mettere in evidenza [...] di opposizioni. Sul piano [...] diege-tica viene a [...] una successione di opposizioni di [...] fisico: [...] di Emma con Rodolphe fanno [...] sfondo, costantemente, spazi aperti, en [...] mentre gli incontri di Emma [...] Leon hanno luogo in spazi non solo chiusi ma [...] soffocanti, claustrofobici, come la carrozza dove avviene la seduzione [...] la stanza [...] ermeticamente chiusa dove i due [...] trovano in seguito. Se ora prendiamo in [...] figura della seduzione » sul piano dei [...] funzioni che in essi si incarnano, a [...] di opposizioni se ne oppone un secondo, [...] distribuzione dei ruoli sessuali nelle due coppie. Se, nella coppia [...] Emma è in posizione [...] Rodolphe esercita tutte le prerogative tradizionali della virilità, [...] assistiamo ad un rovesciamento: Léon, [...] passivo, è il vero polo « femminile [...] mentre Emma assume la posizione maschile, attiva [...] Baudelaire, [...] sia pure in un [...] visto in lei un « [...] »). Questa « [...] incrociata degli attori » [...]. [...] dei personaggi finisce col [...] trama dei parallelismi, ogni carattere stabile, monolitico, [...] unico senso: la disgregazione del soggetto che Proust [...] teorizzerà a livello psicologico, è prefigurata dal [...] livello di struttura formali. Così, non diversamente da Emma, [...] coesistono mascolinità e femminilità, Julien, il protagonista [...] ci appare sottoposto ad [...] straordinaria di metamorfosi e di sostituzioni » [...]. ///
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Così, non diversamente da Emma, [...] coesistono mascolinità e femminilità, Julien, il protagonista [...] ci appare sottoposto ad [...] straordinaria di metamorfosi e di sostituzioni » [...].