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Il commediografo irlandese e [...] Russia, Stalin, [...] statale e carceraria «I [...] Piccoli [...] per difendere il comunismo» Il paese delle [...] un credulone? George Bernard Shaw nel suo [...] Mosca nel 1931 resta affascinato dal [...] russo [...] amore per la letteratura e giustifica tutto [...] nome di «un mondo più pulito». Adesione ideologica o tipica [...] occidentali? Ma uno dei suoi amici inglesi [...] come un prolungamento della [...]. Poi, al ristorante, riscontrò [...] molte cameriere erano appassionate lettrici delle sue [...] circostanza lo spinse a pensare che «le [...] Inghilterra non erano tanto colte quanto le loro [...]. Che nella Russia di Stalin [...] dedita agli [...] letterari lo avrebbe constatato [...] nel 1932, anche Arthur Koestler, allora comunista, [...] gli accompagnatori di ogni intellettuale straniero alle [...] banchetti sovietici sembravano «conoscere profondamente i suoi [...]. Un analogo stupore colse Carlo Levi, [...] rilevare che alla [...] governante» [...] a Mosca non erano [...] qualità di narratore né [...] Cristo si 6 fermato ad Ebolì. Il soggiorno in Urss [...] di episodi piacevoli. Bastò per esempio che Levi [...] di avere un debole per [...] trote, perché una schiera di cittadini venisse mobilitata per [...] e [...] alcune. La casistica sul tipo di [...] che i paesi del blocco [...] riservavano agli intellettuali [...] è [...]. Appena atterrata [...] di Pechino, negli anni Cinquanta, [...] Simone de Beauvoir venne comunicato che il [...] aspettava con impazienza» il [...]. Mary McCarthy, ad Hanoi [...]. La cortesia degli ospiti [...]. Il più delle volte, [...] si trasformavano in entusiastici [...]. La vicenda più emblematica [...] di Shaw. Il suo turismo «devozionale» [...] nei minimi particolari, in [...] uscito in Inghilterra. Si tratta del terzo [...] di una biografia assai discussa del commediografo [...] da Michael [...]. Un credente o un [...] Una [...] è certa: Shaw viaggia attraverso un «socialismo [...] immaginario. Se André [...] troverà il coraggio di [...] accoglienze trimalcioniche che gli riserva la Russia [...] cinque anni prima il suo collega anglosassone [...]. I giudizi di Shaw [...]. Gorky? «Un sensibile nemico [...] lo scopritore delle virtù [...] persone più intrattabili». La Krupskaja? Un «Angelo [...] Rivoluzione». Il celebre commediografo li [...] Mosca. Ma fu la vedova di Lenin a [...] più impressa. Di lei gli piacque [...] mentre fu poco incuriosito dalle ragioni politiche [...] avevano spinto Stalin a [...] dagli incarichi di potere. Sottovalutare le lotte e [...] partito, del resto, fu un altro aspetto [...] di viaggiatori in adorazione del «gigante socialista». André Mal-raux per esempio [...] passo riportato dal sociologo americano Paul [...] nel suo libro del [...] Pellegrini politici -che «come [...] non distrusse la fondamentale [...] Cristianesimo cosi i processi di Mosca non hanno [...] dignità del comunismo». Shaw apparteneva alla stessa [...]. E di fronte al [...] e deportazioni staliniane, prima delle grandi purghe [...] impassibile. Da questo punto di [...] svolto dalla poli-zia segreta risultava addirittura ammirevole [...]. Ma è al sistema [...] vengono intonati gli inni più [...]. Shaw paragona addirittura la [...] a uno dei più [...] parchi londinesi, entusiasmandosi per le possibilità di [...] luogo di lavoro coatto. Tra le carceri di [...] Maestà Britannica e quelle [...] un abisso: «In Inghilterra un delinquente vi [...] uomo normale e ne esce come un [...]. In Russia entra come [...] e ne verrebbe fuori come un uomo [...] si convincesse a [...] fuori». [...] La scrittrice Ane Louise Strong, [...] più tardi, non sarà di questo avviso, [...] volta che nelle prigioni [...] «fanno spesso domanda di essere ospitati» più [...] dovuto. La maggior parte dei [...] incalza un altro viaggiatore, [...] e consigliere reale inglese D. [...] sono «comuni o colonie [...] formula un , pronostico, che verrà clamorosamente [...] «In [...] , anni la prigione chiusa sarà, è [...] del passato». Per il momento, siamo [...] Trenta, il carcere si presenta come una [...] molti sovietici, accusati di cospirare contro il [...]. Tra questi il cognato [...] William [...]. Una richiesta scritta affinché [...] liberazione giunse anche a Shaw. La risposta -cosi osserva Michel [...] nella ponderosa biografia, frutto [...] ai lavoro [...] e di ricerche varie [...] incoraggiante. E prosegui: «Ho una [...] tentare di liberare prigionieri politici in Italia, Germania [...] Russia. Mi domandano sempre di dare [...] mano e credono che una mia parola sia utile. Il risultato è che [...] sempre peggio per le sfortunate vittime, in [...] straniere non solo sono intese come tali [...] una dimostrazione di ostilità. Non vedo proprio come [...] possa essere efficace. Calorosamente, George Bernard Shaw». [...] da [...] ancora: si tratta di [...] al regime di Stalin o solo della [...] à [...] occidentali a farsi convincere [...] socialismo accortamente allestite? Secondo David [...] uno degli amici inglesi [...] nel viaggio, Shaw considerava [...] «un prolungamento della [...] guardava a questo paese [...] affettivo e con un approccio «puramente letterario». Ma fu con ogni [...] di polemica [...] e di autentica bizzarria. Il suo pugnace entusiasmo [...] molte prove, anche a quella [...] con Stalin. [...] spassionata per il leader [...] «topos» degli intellettuali itineranti. Era la combinazione di [...] e di una evidente modestia e semplicità [...] visitatori di Stalin. L'incontro avvenne la sera [...] «Mi aspettavo di vedere un lavoratore russo [...] Shaw qualche mese più tardi -e invece ho [...] della Georgia, dallo sguardo romanticamente tenebroso. Agli occhi occidentali potrebbe [...] illegittimo di un cardinale aristocratico». [...] secondo il biografo di Shaw, [...] da Nancy [...] amica e accompagnatrice dello [...]. Intervista con lo scrittore [...] Italia per presentare il suo nuovo romanzo: «La [...] Paul Austen «Epitaffio per la morte del [...] è un mondo in cui ognuno vorrebbe [...] ma non ci riesce»: parla lo scrittore [...] Paul [...] autore de La musica [...] appena pubblicato in Italia da Guanda. È la storia di [...] cerca di cancellare la storia, in [...] sedotta soltanto dal potere [...] «Ma i miei padri non sono di questo [...] i romanzieri [...]. Paul [...] -in Italia per presentare [...] romanzo. La musica del caso [...] scrittori che ispirano una sorta di fiduciosa [...]. Si avverte un cauto [...] condizione di interlocutore obbligato e una confortante [...] i limiti [...] delle pubbliche relazioni. E del resto uno [...] romanzo dopo un percorso complesso che comprende [...] Columbia University, un lungo soggiorno in Francia, una nobile [...] e di critico. La fama di autore sensibile [...] o comunque a una scrittura allusiva, la si avverte [...] circospezione con cui ha imparato ad accogliere le diverse [...] della [...] opera. Non sembra, [...] tratti fisionomici, un quarantenne [...] New Jersey, quanto piuttosto un latino dai modi [...] letteratura è legato da un patto di [...] impegno. La musica del caso [...] Trilogia di New York e II palazzo [...] svolta verso una più rapinosa scioltezza ritmica. La «storia» rivela una [...] la familiarità dei «temi» o forse proprio [...] indifferenza nei confronti della [...] letteraria degli eventi. [...] un pompiere di Boston, appena [...] dalla moglie, si scopre erede di una consistente fortuna: [...] padre, che non ha mai conosciuto, gli ha lasciato [...]. Affida la piccola figlia alla [...] si licenzia, acquista [...] auto e batte [...] tutte le strade [...] trascinato dal «demone» quanto mai [...] the [...]. Quando i soldi sono [...] un giovane giocatore «di professione», Jack Pozzi, [...] i diecimila dollari per sbancare al tavolo [...] ridicoli dilettanti del gioco, [...] e Stone, diventati miliardari [...] alla lotteria. [...] e inquietante dimora dei [...] Pozzi e [...] vengono [...] prima dalla sconfitta al [...] un contratto col quale si impegnano a [...] perduto: dovranno costruire un muro con le [...] castello irlandese che i funesti miliardari hanno [...]. La «prigionia» sembra rasserenare [...] e colmare di responsabilità [...] rapporto con [...] Jack. La schiavitù assume i [...] realtà accettabile, addirittura generosa di propositi e [...]. [...] si rompe non attraverso [...] ma dalle complicazioni del contratto che lega [...] agli ormai invisibili padroni. Sparire nel mondo e [...] diventano, dal mo-mento in cui la ribellione [...] Jack [...] punita con la morte, due movimenti paralleli [...]. Di questo «mondo», che [...] di tutta l'opera di Paul [...] parliamo con l'autore. Che cosa significa per [...] narrare? Come le [...] presenta la forma del [...] la narrazione è voce. Ogni storia 6 una voce. E vi 0 in [...] di intimità: [...] del rapporto fra uomo [...]. E una storia implica [...] delle parole che si susseguono. La stessa linearità che ravvisiamo [...] vita di una persona. [...] in un punto del filo [...] tracciato da quella linea possiamo cogliere la coerenza di [...] storia, di una vita, dello stesso raccontare. Veniamo a «La musica [...]. Il mondo In cui [...] si muove mi pare un [...] senza padri, una scena In cui 1 padri falliscono, [...] o parlano solo attraverso il [...]. La solitudine, Il silenzio, [...] suo romanzo veicola non dipendono anche da [...] storica che [...] cui al tramonto del [...] è sostituito [...] effetti [...] è un padre che [...] padre, ma é pur sempre affamato di [...] incontra Jack riesce finalmente a esprimere questa [...] appartenenza. In tutti i miei [...] personaggi che vogliono appartenere a qualcosa ma [...]. E lei, [...] quanto appartiene, come scrittore, [...] romanzo americano? Quanto si sente americano? Mi [...] alla tradizione narrativa americana, ma a quella [...] a Hawthor-ne, Poe, [...] e anche a Mark Twain. [...] giovanile per Hemingway si [...] fronte alla consapevolezza del suo sostanziale manierismo. È comunque la guerra [...] saltare [...] americano fra [...] e civiltà industriale: [...] e Poe avevano già [...] interiore. Nel libro La macchina [...] Leo Marks ricorda un passaggio di Diari di Hawthor-ne [...] lo scrittore, siamo nel 1845, si perde [...] e viene improv-visamente distolto dai passaggio rumoroso [...]. Stava cambiando qualcosa. Sta sempre cambiando qualcosa [...] mi sento molto attratto dalla riflessione su [...] rottura, di crisi, di disordine. [...] e Poe, per quanto [...] in cerca di un luogo, di un [...] si potesse ancora scrivere. La situazione, paradossalmente, é [...] se [...] dei cambiamenti é diventata [...]. Dicono che lei [...] uno [...]. Storie che, naturalmente, sono [...] idee. Il resto sono solo [...]. Quanto peso crede che [...] di Becker! Nella prima metà degli [...] Settanta [...] scritto una pièce teatrale in cui due [...] muro che alla fine li divide completamente [...]. Era molto bec-kettiana. Ma non mi piaceva. [...] mi ha però [...]. Mi capita spesso di [...] che poi si trasforma [...]. Eppure [...] e Jack sono molto [...] della pièce e anche dai personaggi «passivi» [...] Beckett. Non hanno addosso la [...] Beckett. /// [...] /// Sono immersi nel mondo. E inoltre [...] una enorme vitalità. A ciò si aggiunga [...] di commedia, che i sinistri [...] e Stone suggeriscono e [...] Jack Pozzi lascia emergere coi suoi giochi di [...] suo argot tutto inventato, lontano dal [...] dello slang. /// [...] /// Ila fiducia nella parola [...] Crede [...] si possa scrivere, raccontare «come se» prima [...] nessuno? Crede nel rischio di questa posizione? Ho [...] difficile con il linguaggio. Ci metto tantissimo tempo [...] parole. Più gli anni passano [...] rapporto diventa complesso. Anche perché il mio [...] il linguaggio. Far si che chi [...] di «leggere». Ci vuole tempo e [...] il linguaggio, per [...] assolutamente trasparente. Si stampano più libri Se [...] vendono sempre [...] anno la produzione libraria italiana [...] registrato un incremento [...] 1. Lo lia detto una rilevazione [...] in un convegno [...] organizzato dalla Presidenza del Consiglio [...] ministri, [...] però, non trova riscontro nelle [...] come conferma lo scarso aumento [...] di copie vendute. Questa apparente contraddizione va [...] parte alla velocizzazione che ha subito il [...] hanno una tiratura sempre più alta per [...] e sempre più bassa per le ristampe. Una manifestazione del [...] ex [...] è l'autore [...] di [...] ha scritto la bibbia dei [...] NEW YORK. Davvero bisogna diffidare dei [...] americani. Per ben 14 settimane ai [...] posti nella classifica dei tascabili [...] in America c'è stato di [...] una autobiografia che racconta la formazione di un ragazzo [...] metà pellirossa, intitolato [...] (/. Oggi si scopre che l'autore [...] licata storia, nella quale pretende [...] raccontare parte della [...] vita, era in realtà un [...] razzista del Sud degli States, e che quindi [...] autobiografia è un falso. [...] Educazione di Alberello C una [...] un po' caramellosa firmata da un famoso autore di [...] western, For-rest Carter. Pubblicata senza notevole successo [...]. Un racconto del genere «new [...] come si chiamano negli Stati Uniti i romanzi più [...] meno «verdi» che celebrano [...] autenticità della vita selvaggia. Il libro comunque ha [...] buona critica: «storia lirica e toccante», hanno [...] «sincera autobiografia di un giovane mezzo [...] che riscopre la saggezza [...]. Niente di strano se Hollywood [...] di [...] fuori un film. Da tempo Forrest Carter [...] autore di libri western che trasudavano [...] aura di autenticità. [...] ribelle fuorilegge e [...] Geronimo» erano stati dei successi. Clint Eastwood, suo amico, [...] sullo schermo, verso la metà degli anni Settanta [...] dei due libri, e [...] aveva recitato la parte [...] fuorilegge [...]. Tutto normale, insomma, se [...] altro Carter, Dan [...]. Carter, professore di storia all' Emory University ad Atlanta, non avesse scoperto che Forrest Carter [...] in realtà Asa Earl Carter, [...] suo lontano parente, [...] negli anni Cinquanta e Sessanta [...] membro attivo del [...]. Asa Earl era un violento [...] e anti-semita, autore di moltissimi [...] del governatore [...] George C. Wallace, celebre come leader [...] fanatico del profondo Sud nei [...] anni Sessanta. Asa Carter, anzi, scrisse un [...] famoso tenuto da Wallace nel [...] nel quale riecheggiò [...] slogan: «Segregazione ora! Segregazione [...] Segregazione [...] che Alberello, il giovanetto Indiano [...] ricerca delle proprie origini tra le montagne del Tennessee! Tra le gesta memorabili [...] si annovera una aggressione al famoso cantante [...] Nat (King) Cole nel 1956 durante un concerto, e [...] un giovane nero catturato a caso in [...] Alabama. Dice il professor Carter «La [...] costruita dal sedicente Forrest Carter -cowboy [...] scrittore autodidatta e portavoce [...] Indiani [...] -è stata semplicemente [...] ultima fantasia di un [...] corso del tempo ha reinventato la propria [...] anni, fino alla [...] morte, avvenuta nel 1979», [...] 53 anni. Il solo spezzone di [...] maschera letteraria era che il vero Carter [...] scrittore autodidatta. In verità qualche sospetto [...] Forrest (anche il nome era ben scelto, Foresta: [...] era ancora vivo, ma allora il cowboy [...] ed ecologista smentì recisamente. Oggi però questo altro Carter, [...] una biografia di George Wallace, porta prove [...] doppia identità -una storia che sarebbe certo [...] Pirandello e a Brecht. Ora che la doppia [...] -identità di Carter è venuta a galla, [...] si interrogano. E una domanda maliziosa [...] allora, [...] ideologia ecologista e terzomondista, [...] cui trasuda il film Balla con i [...] il [...] di Carter, è cosi [...] quella fascista e razzista ? Lo stesso Professor Dan [...]. Carter insinua che un [...] Carter prima maniera con [...] Carter seconda maniera. Questa ideologia raccomanda: «Viviamo [...]. Ci fidiamo solo di [...] alla cerchia dei nostri parenti di sangue [...] compagni più intimi. Non abbiamo nessuna responsabilità [...] accade fuori di questo circolo chiuso. Il Governo e tutti [...] sono corrotti. La politica è tutta una [...]. In questo modo, conclude [...] Professor Carter, «Foresta» Carter non è solo la maschera [...] Asa Carter ne è forse uno sviluppo [...] sbocco. /// [...] /// In questo modo, conclude [...] Professor Carter, «Foresta» Carter non è solo la maschera [...] Asa Carter ne è forse uno sviluppo [...] sbocco. (0)
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