Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1980»--Id 741675899.

Domenica 20 aprile [...] E [...]. E tuttavia il caso [...] Sartre [...] un poco paradossale. Solo [...] Romano ha rinnovato [...] con-danna: ma è parso [...] gesto sgradevole, e la stessa radio vaticana [...] sfumato il giudizio. Se non vi fosse [...] del rifiuto, si sarebbe giunti ai funerali [...] Stato. E, [...] parte, non si può [...] il cordoglio di personaggi come il presidente [...] Repubblica francese apparisse ipocrita o insincero. Eppure, Sartre ha passato la [...] vita in una consapevole e non sommessa lotta contro [...] morale corrente e [...] costituito. Eppure, quasi alla fine [...] aveva abbracciato la causa della sinistra che [...] più estrema, sino [...] della violenza. Si tratta, dunque, di [...] e della cultura fatto al grande scrittore [...] Per la verità, gli esperti di cose filosofiche [...] non raggiungesse i suoi grandi maestri; e [...] sostengono che le sue opere narrative e [...] alla prova del tempo. Come dirigente politico provò [...]. E come [...] e attivista politico si [...] acuto e clamoroso. Allora si legge che [...] un « interprete del tempo »; e [...] capace di cogliere e di esprimere grandi [...] ma nella definizione c'è [...] dietro [...] riverenza [...] anche una punta di [...] distacco. In realtà c'è qualcosa [...] e di molto profondo nella popolarità e [...] Sartre. C'è una [...] in tanta [...] dispersione e contraddizione: una [...] che, forse, lo domina [...] che essere dominata. [...] essa che gli consente [...] funzione di intellettuale in quanto chierico che [...] pro-/ pria antica riservata missione di ricercatore [...] di artefice Gli interrogativi di una grande [...] Ripensando a [...] comunisti e la [...] coscienza. Questa [...] deriva senza [...] è stato ampiamente spiegato [...] dalle radici di un [...] complesso, com'è quello della filosofia tedesca contemporanea, [...] le ragioni dentro la vita comune, dentro [...] vera ». Ciò che era nato [...] universitarie, i laboratori, la scienza con la S [...] nel quotidiano (e perciò assume, dapprima, la [...] della narrazione). Diviene, cioè, sforzo per una [...] fondazione morale. [...] stato rimproverato a Sartre [...] come scrittore, un povero, vecchio scrittore di [...] effetti, prima e dopo di lui si [...] importanti le ricerche sul linguaggio e sul [...]. Ma è ben altro [...] si pone ad [...] ricerca: chi avverte un [...] accertamento della condizione umana, della condizione della [...]. Ciò che domina è [...] di comunicare con i propri simili, nel [...] ed esteso della espressione. Anche perché per un [...] le cose -si presentano assai singolarmente alla [...] guerra mondiale. Non solo il nazismo [...] ha vinto nella terra della filosofia classica, [...] grandi eroi moderni di quella tradizione se [...] sotto Hitler. Thomas Mann, Brecht, i [...] ne sono andati. Ma [...] e [...] sono [...] eppure, bisogna [...] e [...]. E [...] in particolare, ripete e [...] antimetafisica. La coscienza non è [...] è coscienza di qualche cosa, di qualche [...] di un qualche fenomeno. [...] quello che, letterariamente, Sartre [...] condanna ad essere liberi ». Le vecchie, grandi e familiari [...] della tradizione culturale a cui apparteniamo (essenza "ed esistenza, [...] e necessità, individuo e mondo, permanere e trascorrere) conoscono [...] nuova stagione, una nuova giovinezza, ogni volta che [...] una crisi grave. Perciò, tra [...] di questi tempi torna [...] moda la vituperata filosofia: anche se si [...] ritorno ideologico piuttosto che filosofico. Comunque, allora, [...] « condanna alla libertà [...] effetti liberatori, una volta tradotta in una [...] ipocrisie, alle fatuità, alle meschinità della morale [...]. E, tuttavia, per quale [...] libertà se non vi sono presupposti da [...] Il [...] è quello di [...] alla consapevolezza dello scacco [...] angoscia) di ogni progetto possibile. Ma, allora, è la [...] viene negata. Non [...] però, bisogno di aspettare [...] testamento del vecchio Sartre [...] allievo, per sapere che egli [...] ha mai ospitato dentro di sé alcuna coltivazione di [...] e di angoscia esistenziale. ///
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Ed è una falsità banale [...] che una eticità costruttiva non possa che sfociare [...] al limite nel rifiuto della [...]. Ciò che spinge in [...] piuttosto la scoperta di una contraddizione, cui [...] rispondere, tra valori dogmaticamente assunti e il [...] e della realtà: allora, soprattutto [...] ma non solo [...] nelle coscienze più fresche [...] come sono quelle dei giovani, sopravvengono i [...]. I comportamenti « [...] » un tantino (già allora) [...] e persino gli inevitabili compiacimenti [...] sopra un professore può esercitare [...] diventato di moda, nonostante i [...] che ciò comporta [...] non nascondono il noe-, [...] di [...] morale e la inevitabilità del [...] con il movimento operaio e [...] movimento comunista. Perché una coscienza che sa [...] essere soltanto coscienza di contenuti [...] sa di dover riconoscere [...] degli altri e di dover [...] la situazione storicamente data. Ora che è morto, [...] compianto » sbuca la compassione per il [...] per chi ha mancato [...] sta il motivo delle molte buone parole [...] lo aveva avversato in vita. Sì, certo, egli aveva [...] del pensatore francese, una [...] di rifondazione morale che lo porteranno inevitabilmente [...] movimento operaia I maestri del pensiero europeo [...] seconda guerra mondiale -Dopo [...] ma poi si è [...] alla fine; fino a quando va a [...] dei profughi [...] e stringe la mano [...] « compagno di strada » dei comunisti, [...] di Aron [...] il compagno di scuola [...]. Ma la vicenda è [...] la storia non è quella di un [...] o di un « fallito » in [...] per il marxismo e in un incontro [...] con quegli imbroglioni dei comunisti, fino a [...] dover correre dietro ad un po' di [...] dei quali lo adopereranno non per la [...] accomodarsi dentro la società così come essa [...]. La vicenda è quella [...] che era inevitabile e giusto e che [...] travagliato: ma che non poteva concludersi perché [...] pienamente aperta. So bene che si [...] sulla celeberrima espressione secondo la quale il [...] esso [...] della filosofia classica tedesca: [...] proletariato: e dov'è? Pur con tutte queste [...] il problema non cambia: esso rimane quello [...] di se medesimi e della storia di [...] e di uomini e del loro incontro [...] si chiama la « cultura » e [...] sforzo immenso, ma di pochi e per [...] intendere la natura, la società, la storia, [...]. Ora, è rispetto a [...] che si è consumato e si consuma [...] inteso che voglia cambiare [...]. Come il movimento di [...] umana conosce sterminate vittorie e non meno [...] tumultuosi e involuzioni, rivolgimenti straordinari e stasi [...] così [...] che ha scoperto [...] e [...] di un mondo può [...] vedere come positivo anche quello che non [...] che non c'è per nulla, ora di [...] anche quello che pure rimane, ora di [...] correre più veloce del tempo. Ma in Sartre non [...] della appartenenza alla tradizione degli intellettuali che [...] critica della [...] cosa che riesce a [...]. Egli non può essere [...] del suo pensiero. Ed è lì che [...] fonte delle grandi e generose battaglie, delle [...] delle incomprensioni o degli errori. [...] ispirazione ad una fondazione [...] lo spinge giustamente ad una lotta contro [...] generale e, in particolare, contro quel-lo dei [...] interessano di più perché egli li pensa [...] anche praticamente) come soggetto della trasformazione. Sente il pericolo che [...] ed emarginazione porti troppo lontano, sente soprattutto [...] la guerra fredda degeneri! Togliatti e i comunisti [...] loro attitudine non dogmatica gli sono particolarmente [...]. Ma il peso del [...] problemi sono più grandi, enormemente più grandi [...] sia pure lecito sperare. Il cammino di una rifondazione [...] passa attraverso inaudite difficoltà. I paesi che hanno [...] tipo nazionale e socia-listico non si presentano [...] tuttavia non sono neppure una indefinibile « [...]. Sono, anche essi, il [...] ma in grande misura diverse (il che [...] meno lievi). E la palingenesi non [...] ragazzi che avevano levato le barricate nel [...] in Francia: una primavera anch'essa troppo breve. Ma non è senza [...] che una tale vita si [...] conclusa con le parole della speranza. Perché pur tra tante [...] fu sbagliata [...] di un possibile progetto, [...] come realtà da farsi, da creare, da [...] solamente da subire. Non fu strano, dunque, [...] movimento operaio. E sarebbe sbagliato non [...] temi che [...] ha posto: anche se [...] essi non sono più attuali. [...] vero, altri problemi sono sopravvenuti. Ma [...] di [...] nuova eticità rimane. Forse oggi sappiamo meglio [...] non basta più, come il : maestro [...] Sartre [...] indicato, intendere la « crisi delle scienze [...]. Per un diverso « destino [...] » sappiamo oggi meglio che occorre [...] ed [...] pienamente. Ma la direzione deve [...] trasformazione in cui la libertà di ognuno [...] di tutti. Aldo Tortorella Che cosa [...] Jimmy Carter in [...] (Pennsylvania) [...] paffuto che ci riceve [...] sembra nessuno, ma è [...] lavoro Ray i Marshall. Carter lo ha spedito [...] Pennsylvania per r e c [...] p e r a-re [...] Kennedy gli ha tolto tra i lavoratori [...] maggiori bacini industriali del mondo. E il bravo Marshall [...] con tanta dedizione da non accorgersi della [...] di quattro continenti venuti [...] per capire perché le [...] Pennsylvania sono decisive. Per lui è più [...] dal giornale locale « [...] », che ha vinto [...] e. I giornalisti indigeni comunque rimediano [...] i [...] stranieri. La cortesia americana è [...]. Speriamo meglio negli incontri [...] Kennedy [...] Rea-gan fissati per 1 prossimi giorni. Da questo tenero paesaggio [...] legno, di prati, di boschi e di [...] carbone, non diresti che siamo nella [...]. [...] vicino c'è [...] il più grande centro [...] e un po' più in là [...] la centrale del primo [...] storia. Siamo comunque in una terra [...] primati. Finora [...] decisivo era stato speso [...] primarie del [...] un perfetto campione [...] americano, e per quelle [...] New York, che non ha certo bisogno di presentazioni. Nel New Hampshire vinsero Carter [...] Reagan. Ma Kennedy si rifece [...] suo » Massachusetts e poi a New York, [...] la Pennsylvania condividono la funzione di [...] guida della costa [...]. I sondaggi danno Kennedy [...]. E allora, perché le primarie [...] di martedì sarebbero [...] dramma [...] Kennedy è ancora da copertina. Il [...] di uomini che potevano [...] non sconfitti oggi designa [...] destinato a essere sconfitto [...] del voto nella [...] americana Lo scontro con Kennedy [...] il pericolo di Ronald Reagan Edward [...]. Kennedy gioca le ultime [...] primarie di martedì in Pennsylvania contro Carter [...] nomination » del partito [...] di [...]. Contro [...] destino elettorale. Ted [...] recita ora [...] la parte del lottatore [...] comunque, espia umanamente e sì riscatta. Attira più rispetto che [...]. Anche perché, in polemica [...] democratico alimentato da Carter, assume posizioni « [...] meno capaci di attrarre [...] medio, che non ama [...]. [...] per i neri, i poveri. Ma dietro [...] patinata che enfatizza una [...] polìtica ormai minoritaria del Partito de--mocratico, ce [...] spericolato, né ingenuo. Se Carter è battuto [...] Kennedy [...] questo [...] del nord-est industrializzato. Dunque, con Carter i [...] puntare su un candidato destinato ad essere [...]. Ecco perché Kennedy, se [...] Pennsylvania, può fare alla Convenzione democratica di [...] un ragionamento efficace: ho [...] Carter, ma sono [...] democratico capace di battere Reagan. Scegliete voi tra un Presidente [...] sconfitta e un candidato minoritario capace di [...] Casa Bianca al Partito democratico. Gli ultimi sondaggi segnalano [...] rianimano i clan degli sconfitti: metà degli [...] di dover scegliere tra Carter e Reagan, [...] guadagnando terreno sul Presidente. Dunque anche [...] che finora ha ottenuto [...] per cento dei delegati repubblicani contro il [...] di Reagan, ha qualche speranza di ottenere [...] Convenzione [...] ribaltamento della classifica. E poi c'è Anderson, [...] che dopo [...] puntato sugli elettori progressisti non [...] di parte repubblicana, ora annuncia che concorrerà per la [...] come terzo candidato, su una posizione indipendente. E qualcuno preconizza addirittura [...] novembre perché nessuno dei candidati potrebbe ottenere [...] voti elettorali. In tal caso il Presidente [...] dalla Camera dei Rappresentanti. Come si vede, le [...]. Da vent'anni il vertice [...]. Gli ultimi quattro presidenti [...] o male: Kennedy assassinato, Johnson . In tre anni anche la [...] immagine, che già era il segno di una crisi [...] si è logorata. Oggi il destino "dei [...] oscillazioni febbrili di una società diventata instabile [...] ha perduto certezze che sembrano incrollabili. Sulle elezioni si ripercuotono i [...] nazionale. Dove sono finiti [...] e il volontarismo tipici [...] Oggi il cittadino medio è pessimista, incerto [...] insicuro. Le maggiori industrie [...] licenziano operai a decine [...] il Presidente le critica perché si sono [...] concorrenza tedesca e giapponese. [...] ha superato il 18 per [...] una quota se non sudamericana, italiana, fino a ieri [...] per gli Stati [...] Uniti. E per quanto riguarda [...] estera il Presidente può vantarsi solo di [...] riuscito ad evitare: non un americano è [...] suo, gli ostaggi sono ancora vivi, gli [...] forse anche altri non andranno a Mosca. Già da qualche anno [...] autentici encefalogrammi di massa, avvertono che cresce [...] istituzioni, comprese le università, la stampa, i [...] le grandi professioni (dai medici [...] avvocati). Un [...] del 79 segnalò comunque un [...] contraddittorio: una larga maggioranza (quasi il [...] cento) si, dichiarava insoddisfatta [...] del Paese, ma una maggioranza [...] più forte (77 per cento) si diceva soddisfatta della [...] situazione personale. Siamo al classico contrasto [...] privato? Siamo al declino del consenso allo Stato [...] Attenzione: [...] radiografia della coscienza popolare [...] più di un quarto degli americani (il [...] hanno una « grande fiducia » nel Presidente, [...] tre quarti (74 per cento) hanno una [...] paese. Dunque basterebbe cambiare il [...]. No, le cose [...] complicate. ///
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Aniello Coppola Un caposcuola del [...] satirico Il rapace sguardo di [...] affaristi, avventurieri, popolani: uno straordinario [...] di Parigi, tra la rivoluzione del 1830 e la Comune, in una mostra a [...] Fino [...] maggio è allestita al Gabinetto [...] delle stampe (via della [...] 230) una mostra dedicata a [...]. Si tratta di una [...] mostra di 130 litografie originali, scelte e [...] da Paola [...] sulle circa quattromila immagini [...] e di scena urbana parigina incise dal [...] con la tecnica litografica [...] La Silhouette », « [...] ». Sono state scelte, si [...] quelle non politiche perché [...] oggi risulterebbero anodine e [...] ». [...] in [...] Ottobre »). Non si può in [...] per nessuna ragione separare la grandezza poetica [...] innovazioni formali di [...] dalla [...] politicità repubblicana e democratica [...] quei suo [...] sguardo che insegue in [...] politici conservatori, li denuncia ferocemente, li smaschera [...] e li [...] facendo ridere e riflettere [...] Parigi, [...] ancor oggi tutti noi. Anzi, credo che pochi [...] e quinto gli italiani d'oggi potrebbero intendere [...] senso della satira delle immagini politiche di [...]. Fu in [...] che [...] cominciò una galleria satirica di [...] di personaggi politici. Ce ne sono due: [...] a mezzo busto. [...] vi rivela [...] meravigliosa del ritratto; ben [...] i tratti originali, egli è restato sinceramente [...] che i suoi " pezzi. Tutte le miserie dello [...] ridicolézze, tutte le manie [...]. Non solo Baudelaire aveva [...] nodo centrale della creazione di [...] mentre disegnava accanitamente giorno [...] la censura noi glielo impedi anche con [...] Sainte Pelagie. Un mondo ciclopico che [...] Parigi incredibilmente vitale e affollata. Non c'è che Rembrandt [...] sentire la folla come [...] ma [...] supera Rembrandt perché vede [...] e drammaticamente dal di dentro ed [...] è capace di ironia [...] violenza sociale, della povertà, della morte. [...] fu un uomo profondamente buono [...] solo . [...] sorriso, la pietà, la solidarietà [...] del popolano. [...] nacque a Marsiglia nel 1808. Giovanissimo fu commesso nella [...] di Parigi. Frequentò la [...] del « pére [...] ». Fece le prime esperienze [...] litografo Belliard e, al suo esordio, fu [...] e dal grande [...]. La [...] fortuna di disegnatore del [...] del [...] di Parigi è legata a [...] La [...] (dal 1832 al 1835) [...] » fondati da [...] (al secondo collaborarono [...] disegnatori come [...] Cham e altri). Con un ridicolo articolo [...] 1861, [...] licenzia [...] dopo 27 anni di [...] riassunto trionfalmente nel 1863 alla morte di [...]. Sembrerà strano, ma dal [...] di disegnatore, come da quello meraviglioso di [...] di scultore: » busti in argilla non [...] politici, [...] non ricavò ric-chezza e [...] I suol a-mici dovettero [...] economicamente anche perché, con [...] quasi cieco. Morì 1 11 febbraio [...] casetta di [...] che il pittore Camille [...] con gesto tanto amicale [...] comprato per lui. Egli è non soltanto S [...] insuperato pittore e disegnatore della città moderna; [...] primo a fondare un modernissimo stile pittorico [...] di classe, di comportamento. Ne deriva, nel suo. ///
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Ne deriva, nel suo.