Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 738325438.

La conseguenza logica del [...] politica è stato [...] di tutte le relazioni [...] dei blocchi politici e militari, la chiusura [...] e, infine, il riarmo. La divisione del mondo [...] antagonisti ha avuto ugualmente, come conseguenza, la [...] mondo». Questo paragrafo, particolarmente illuminante, [...] soppresso, ma i concetti in esso contenuti [...] ribaditi e sviluppati nel rapporto del compagno Tito [...] Congresso. [...] profondo di una siffatta [...] nel fatto che essa ignora il contenuto [...] rapporti internazionali i quali riflettono quella che [...] fondamentale [...] sviluppo sociale: lo antagonismo [...] il sistema mondiale del socialismo. [...] addirittura incomprensibile come i [...] non rendersi conto che [...] come notava la [...] la divisione del mondo [...] non è avvenuta per il capriccio di [...] di qualche partito. In realtà, la formazione [...] socialista e la nascita del campo mondiale [...] opposizione al campo [...] sono un risultato necessario [...] sviluppo storico della società umana. I campi socialista e [...] fatto incontestabile che nel mondo esistono oggi [...] due sistemi [...]. Perciò non si può [...] di uguaglianza tra i blocchi militari e [...] socialismo e [...] per la ragione evidente [...] un blocco possono far parte Stati con [...] (come è accaduto per esempio durante la [...] nella coalizione [...] il campo socialista invece [...] Stati della stessa natura. Allo stesso modo non [...] i dirigenti jugoslavi possano lamentarsi perchè si [...] mercato unico mondiale, giacché anche questa rottura [...] per caso, nè per il capriccio o [...] ma riflette la divisione [...] due sistemi sociali contrastanti, governati da leggi [...]. A questo punto, la [...] e [...] blocco, che i compagni [...] e là cercato di fare (per esempio [...] che giustifica il Patto di Varsavia con [...] difesa), risulta quasi formale, come un gesto [...] importante e positivo sul piano della diplomazia, [...] non modifica la sostanza politica e ideologica [...]. Nessuno nega che [...] dei blocchi militari rappresenta [...] negativo della situazione internazionale, una continua minaccia [...] alla sicurezza e alla indipendenza dei popoli; [...] comunisti sovietici che hanno [...] fatto, della lotta contro [...] per la coesistenza pacifica, [...] della loro politica. [...] è un altro: per [...] tratta di capire chi ha dato vita [...] blocchi e da posizione di forza, e [...]. La nostra risposta è [...] fonda sulla storia e sui fatti: i [...] economici sono stati concepiti e imposti [...] americano come arme di [...] ricatto sia verso i loro alleati sia [...] del terzo campo, sia [...] e principalmente [...] verso [...] sovietica e i paesi [...]. I fatti parlano chiaro: [...] prima bomba atomica su Hiroshima quando il Giappone [...] praticamente sconfitto, e che perciò apparve non [...] di guerra contro il Giappone, ma il [...] guerra contro [...] sovietica; al [...] discorso di [...] alla dottrina di Truman; [...] Marshall e al Patto Atlantico; alla guerra di Corea, [...] coloniali di Indocinà, Malesia, [...] Madagascar, Indonesia, Algeria, Cipro, Suez, Siria; [...] blocco di Formosa; al colpi di forza [...] latina; alla macabra danza di Foster Dulles [...] recentissimo riarmo atomico della Germania. Purtroppo, il [...] di questi fatti non [...] per i compagni jugoslavi; essi, infatti, nel [...] una tesi che appare e scompare, è [...] ritirata da qualche emendamento, ma che tuttavia [...] cioè che tende a mettere sullo stesso [...] il colonialismo e un cosiddetto egemonismo. Questo « egemonismo » [...] un preteso imperialismo sovietico la cui natura [...] bene in che cosa consista: se nel [...] sovietica è una grande potenza e che [...] tale, tenderebbe ad opprimere e sottomettere economicamente, [...] i Paesi minori, (così si afferma in [...] programma), oppure se tale «egemonismo» è [...] riflesso di una base [...] compagni jugoslavi indicano come la «burocrazia». In realtà, [...] tesi è soltanto affacciata [...] mentre il programma ripete spesso, evitando così [...] netta distinzione tra le potenze imperialiste e [...] Unione [...] che la causa [...] e dello sfruttamento dei [...] fatto, ovvio del resto, che oggettivamente esiste [...] le grandi potenze e le piccole potenze. ///
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In realtà, [...] tesi è soltanto affacciata [...] mentre il programma ripete spesso, evitando così [...] netta distinzione tra le potenze imperialiste e [...] Unione [...] che la causa [...] e dello sfruttamento dei [...] fatto, ovvio del resto, che oggettivamente esiste [...] le grandi potenze e le piccole potenze.