Principi, città, architetti, Torino, Einaudi, [...]. ///
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Non è un Rinascimento [...] manuale quello che Tafuri delinea con il [...] preferendo agli usuali esempi [...] su un lungo arco [...] episodi architettonici: romani, fiorentini, veneziani e persino [...]. Nella [...] esposizione [...] ricorre ai più svariati [...] utili ad avvalorare le proprie tesi; avvicina inoltre, senza [...] timore di arrivare a conclusioni inaspettate, fonti o testi [...] evitati dagli storici [...] il lavoro non è comunque [...] a definire un [...] bensì a [...] alcune contraddizioni. Presente nel volume è [...] ridimensionare il bagaglio culturale degli architetti [...] restituendo il grosso delle [...] pratica di cantiere, dove [...] non sarebbe stato ricostruito [...] filologico da molti riscontrato. Un episodio, ricordato anche dal Manetti biografo del Brunelleschi, Tafuri elegge a metafora [...] sperimentale e [...] del [...] fra gli architetti rinascimentali, nonché [...] atteggiamento tipico [...] architettonico di età umanistica. A capo di un [...] fiorentini, Filippo decise di punire un intarsiatore, [...] ad un incontro conviviale, ostinandosi a [...] per [...] persona. La beffa suggerisce un uso [...] ragione non in chiave neoplatonica [...] altro cardine su cui ruota [...] e ancora, proprio al nascere [...] quattrocentesca, [...] del fittizio e dello spirito [...] calcolo. Vengono analizzati, pur riconoscendo [...] sugli artisti, alcuni scritti di Baldassarre Castiglione [...] chiarire da un lato la «mentalità diffusa» [...] diversi, e [...] i processi legati alla [...] di «sprezzatura» esposta infatti [...] Libro [...] Cortegiano insiste allo stesso tempo sui concetti [...] di licenza, necessari allo svolgimento dei temi [...]. Secondo Castiglione la bellezza neoplatonica [...] po [...] bellezza senza [...] coesistere dialetticamente con [...] a fare [...] una scelta fra più modelli, [...] (trasgressione) costituiva [...] del significato e delle stesse [...]. In opposizione a quanti [...] Rinascimento come epoca di certezze seguita dalle profonde [...] Manierismo, Tafuri segnala [...] anche nella sfera architettonica, [...] analogo a quello del Castiglione: ad iniziare [...] Francesco [...] Giorgio fino a Palladio e [...] la tradizione classica rivisse [...] ma assecondando il gusto per la pluralità [...]. Solo attraverso artificiose simulazioni [...] poteva essere ricreato ed eletto [...] «seconda natura», da ciò derivando una cultura del fittizio. ///
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Solo attraverso artificiose simulazioni [...] poteva essere ricreato ed eletto [...] «seconda natura», da ciò derivando una cultura del fittizio.